Andammo giù all'inferno, a trovare i genitori di Sebastian.

Sicuramente loro sapranno cosa è successo a Ciel. Perchè a me non è capitato?

Ciel si muoveva irrequieto tra le braccia di Sebastian.

Arrivati laggiù conobbi i suoi genitori.

Helena era una bellissima donna, i capelli erano corvini come quelli di Sebastian.

Gli occhi avevano lo stesso taglio felino, ma erano verde scuro.

Magra ed elegante, era proprio una bella donna.

"Ciao" disse con un sorriso. "Tu sei Giulia, giusto?"

Io annuì piano e lei si avvicinò a Ciel. Appena vide l'occhio sanguinante sgranò appena gli occhi.

"Non posso farci niente..." disse in tono piatto, guardando me e Sebastian con gli occhi lucidi.

"Quando avete fatto il patto" cominciò a raccontare accavallando le gambe sulla poltrona di pelle nera "In una lingua strana è stato detto che il bambino più piccino morirà. E dimmi Giulia, tra te e Ciel, chi è il più piccolo?". Io deglutì. "ciel" sussurrai.

"E perchè il marchio è sparito?" le chiesi. "Perchè sta per morire". Io sgranai gli occhi, diventati improvvisamente lucidi. "No, non ci credo" balbettai.

"Morirà, Giulia. Non c'è niente da fare.". Mi disse lei prendendomi una mano.

"Morirà dolorosamente?" chiese Sebastian. Helena alzò il capo "No, semplicemente si addormentrà e non si sveglierà mai più".

Passammo tre lunghi giorni accanto al letto di Ciel, quando un giorno, verso fine maggio, Ciel esalò il suo ultimo respiro.

Nostro fratello era morto. Io e Sebastian eravamo distrutti dal dolore.

Decidemmo di andare avanti comunque.

Ti vorremo sempre bene, fratellino.

ANGOLO AUTRICE:

Anche questa fic è finita! Yay!

Ringrazio tantissimo Mademoiselle_Georgette e Fujiko_Matsui97 per le recensioni a "Il male più grande è quello del cuore".

Per favore recensite e non esitate a dirmi di errori grammaticali e/o ortografici.

Spero leggerete anche l'altra mia nuova fic.

Un bacione, Giulyj Vessalius