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Autore: icydarcystormy26    09/09/2016    4 recensioni
Erano passati ormai due mesi, ma Darcy e Stormy non avevano ancora superato per nulla la morte della sorella e, soprattutto, continuavano a portare rancore per la nipote, rancore che durerà a lungo.
Genere: Fantasy, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Trix
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Darcy si avvicinò a Stormy e piegò le ginocchia per arrivare alla sua altezza.

"Ce la fai Stormy?" chiese Darcy mettendo una mano sulla spalla alla sorella.

Stormy non rispose, così Darcy le circondò le spalle con un braccio e le mise l'altro appena sotto il seno, poi pian piano la fece alzare.

"Aspettate qui voi" disse Darcy rivolta ad Abigail e Celeste. Poi, sempre continuando a mantenerla, iniziò a camminare per portarla forse in camera sua. Appena svoltarono per un corridoio, quando Abigail e Celeste non potevano nè sentirle nè vederle, Stormy si staccò in malo modo da Darcy per poi appoggiarsi alla parete.

"Stormy..." disse Darcy guardando stupita la sorella.

"Ce la faccio da sola, grazie" disse Stormy in tono acido per poi allontanarsi, mantenendosi sempre vicina alla parete.

"Dove vai?" chiese Darcy.

"In camera mia, ti interessa?" chiese Stormy.

"Beh si, mi interessa" disse Darcy, ma Stormy era ormai andata.

***

Stormy era sul suo letto. Era sdraiata sopra le coperte, aveva tolto le scarpe che ora erano appoggiate davanti il letto.

Qualcuno bussò alla porta. Subito dopo entrò Darcy.

"Non mi sembra di averti detto di poter entrare" disse Stormy.

"Sei sicura di non voler fare un controllo?" chiese Darcy preoccupata.

"È stato solo un colpo e ora sto bene, avrei dovuto sentire molto dolore se fosse successo qualcosa, no?" disse Stormy.

"Ma l'hai sentito prima" disse Darcy.

"Ti ricordo che io so fin troppo bene qual è il dolore che si sente quando succede qualcosa di grave, e ti dico che quello che ho sentito non era lontanamente simile a quello" disse Stormy.

"In ogni caso credo che tu debba farlo comunque, e potresti approfittarne anche per fare una prima ecografia, non credi?" chiese Darcy.

"Magari dopo, ora va fuori" disse Stormy poco garbatamente.

"Senti, che succede?" chiese Darcy esasperata dal comportamento della sorella mettendosi le mani sui fianchi.

"Nulla" disse Stormy senza guardarla.

"Lo so che c'è qualcosa che non va, dimmelo" disse Darcy.

"Ho detto che è tutto ok" disse Stormy.

"È evidente che non è così, dimmi che succede!" disse Darcy. 

"Vuoi sapere cosa succede?!" disse Stormy mettendosi seduta. "Succede che sei una traditrice, come Derek, ecco cosa succede!".

"Traditrice?!" chiese Darcy. "E che cosa ti avrei fatto, sentiamo!".

"Lo sai benissimo cos'hai fatto, vipera!" disse Stormy.

"Se lo sapessi non starei qui a chiedertelo! Dimmelo e basta!" disse Darcy.

***

Abigail e Celeste si stavano dirigendo verso la camera di Stormy per vedere come stesse.

"Cosa sono queste urla?" chiese Celeste.

"Non lo so, vengono dalla camera della zia" disse Abigail. Sia lei che la cugina si avvicinarono alla porta della camera di Stormy.

***

"Non voglio discutere adesso, va via!" disse Stormy.

"Io non me ne vado finchè non parli Stormy" disse Darcy.

"Va via!" disse Stormy lanciando una scarpa contro Darcy, che riuscì a coprirsi il volto, ma la scarpa la colpì con la zeppa alla spalla.

"Ma sei matta?!" chiese Darcy mettendosi una mano sulla spalla. "Ringrazia solo che tu sia incinta". 

Abigail e Celeste entrarono in quel momento.

"Cosa succede?" chiese Abigail.

Darcy e Stormy si fissarono in cagnesco per qualche istante.

"Nulla Abi" disse Darcy continuando a fissare la sorella.

"Mamma!" disse Abigail. "La tua spalla sta sanguinando!".

"Si lo so" disse Darcy. "Vado a medicarmi" disse per poi uscire dalla camera.

"Ma cosa è successo?" chiese Abigail.

"Niente tesoro, ora uscite, voglio rimanere da sola" disse Stormy.

Abigail e Celeste uscirono senza discutere.

"Vado da mia madre per sapere come sta" disse Abigail una volta uscita.  "Vieni con me?".

"No, io voglio provare a parlare con la zia, per sapere almeno se va tutto bene" disse Celeste.

"Va bene, allora io vado a cercare mia madre" disse Abigail per poi allontanarsi. Celeste si girò verso la porta della camera di Stormy. Esitò per qualche istante, poi bussò.

"Chi è ora?!" chiese Stormy dall'interno.

"Ehm, sono io zia" disse Celeste. "Posso entrare?".

"Va bene entra" disse Stormy.

Celeste aprì la porta ed entrò.

"Cosa c'è?" chiese Stormy mettendosi seduta.

"Volevo sapere come stai" disse Celeste.

"Sto bene" rispose la strega.

"Sicura?" chiese Celeste.

"Si..." disse Stormy. "... e va bene, no. Tesoro chiama il medico per favore, sono molto preoccupata".

"Ma scusa non potevi farti portare prima dalla zia Darcy?" chiese Celeste.

"Si, ma non volevo che mi portasse lei" disse Stormy.

Celeste la guardó per qualche secondo.

"Prima abbiamo sentito delle urla, stavate litigando vero?" chiese la ragazza.

"Beh... si" rispose Stormy.

"Vuoi dirmi perchè?" chiese Celeste.

"Siediti lì" disse Stormy indicandole una sedia che si trovava davanti al letto.

"La storia è così lunga?" chiese Celeste sedendosi.

"In realtà no, ma non mi piace parlare con una persona in piedi mentre sono sdraiata" rispose Stormy.

"Vedi, io e Derek ci siamo conosciuti nove anni fa" cominciò Stormy. "Era già da qualche mese che ci stavamo frequentando e funzionava. Una sera ci trovammo... ecco... a letto insieme, per non scendere nei dettagli. Quando mi svegliai lui stava ancora dormendo. Io iniziai a guardarlo. Era a torso nudo, così ad un certo punto notai che sulla spalla sinistra aveva una voglia di una forma strana. Mi sembrava familiare, ma inizialmente non ci feci caso. Lo stesso giorno dovetti occuparmi di Abigail dato che Darcy era occupata. Arrivata alla sera dovetti cambiarla per andare a letto. Mentre le toglievo la maglietta ho notato che sulla spalla sinistra aveva una voglia che era identica a quella di Derek, ecco perchè mi sembrava familiare. Chiesi spiegazioni a Derek e lui mi disse che era una coincidenza, io voletti credergli e in fondo era plausibile. Ora però è venuto fuori che Abigail ha il suo potere. Io...".

"Temi che Abigail possa essere..." disse Celeste.

"Sua figlia" disse Stormy. "Anche se ormai non mi interessa più. Io ho chiuso con lui. Però...".

"Resta il problema con la zia Darcy, giusto?" disse Celeste.

"Esatto" disse Stormy. "In realtà non è tanto il fatto che sia successo, il problema è che Darcy non me l'ha mai detto".

"Però non sei sicura che sia così" disse Celeste. "Anche se in effetti spiegherebbe perchè vi abbia chiamate baldracche...".

"In che senso?" chiese Stormy.

"Questa mattina ho parlato con lo zio..." disse Celeste.

"Non chiamarlo zio" disse Stormy.

"Ok, ho parlato con Derek, non è stato per nulla gentile e vi ha definite baldracche" disse Celeste.

"E perchè non mi avete detto nulla?" chiese Stormy.

"Non volevamo darti preoccupazioni, ma io e Aby avevamo deciso di tenerlo d'occhio. È per questo che Abigail prima era lì" spiegò la ragazza.

"Siete due amori" disse Stormy. "Comunque dov'è Aby?".

"È andata a vedere come sta la zia" disse Celeste. "A proposito, come hai fatto?".

"Le ho lanciato una scarpa contro" rispose Stormy.

"Comunque, ritornando al discorso di prima, secondo me dovresti parlarne con la zia Darcy e provare a chiarire. Zia tu hai bisogno di tua sorella, specialmente in questo momento così difficile".

"E va bene, dopo proverò a parlarci" disse Stormy incrociando le braccia. "Ormai sei diventata la mia confidente per eccellenza e secondo me hai un futuro come psicologa".

"Non credo sia la mia strada" disse Celeste. Di colpo, la ragazza si fece bianca come un lenzuolo.

"Cosa c'è Celeste?" chiese Stormy.

"Non vorrei farti spaventare ma..." disse Celeste.

"Cosa c'è? Così mi fai spaventare sul serio" disse Stormy.

"Ok, però rimani calma. Hai una perdita di sangue" disse Celeste con un fil di voce.

Stormy si guardò sbiancando.

"Chiama il medico" disse Stormy spaventata. Celeste si alzò in piedi ed uscì dalla camera.

***

"E in questo modo cosa avresti ottenuto?" chiese Derek.

"In questo modo ho spezzato il cuoricino di Stormy e ho seminato il seme della discordia fra Darcy e Stormy. Per quanto riguarda le due poppanti, me ne occuperò il prima possibile" disse Menlok.

"Anche se dovessi tornare, Stormy non mi lascerebbe avvicinare minimamente dopo ciò che "ho" detto e fatto. Perché continui a tenermi qui?" chiese Derek.

"Perché noi due abbiamo un conto in sospeso, non ricordi?" chiese Menlok. Dopo aver detto ciò iniziò a colpire ripetutamente Derek con attacchi magici.

***

Stormy era stesa su un lettino. Il medico le stava facendo un'ecografia.

"Guardi" disse il medico indicando un specie di piccolo ammassamento sullo schermo. "Sono loro".

"Ma stanno bene?" chiese Stormy.

"Ancora non lo so" disse il medico. Fece ingrandire l'immagine, ora si poteva notare che quel piccolo ammassamento era formato da due piccoli ammassamenti vicini. Stormy sorrise guardandoli.

"Sembra tutto a posto" disse il medico. "Per quanto riguarda la perdita di prima non credo sia il caso di preoccuparsi, può succedere, specialmente nei primi mesi, e il colpo ricevuto e lo spavento potrebbero aver favorito la cosa".

"Meno male" disse Stormy sospirando.

"Vuole approfittarne per fare la visita di controllo?" chiese il medico.

"Si, proceda pure" rispose Stormy.

***

Celeste era fuori dalla stanza aspettando che la visita finisse. Abigail arrivò correndo.

"Eccomi" disse Abigail fermandosi e cercando di riprendere fiato.

"E tua madre?" chiese Celeste.

"Sta arrivando, anche se con la stessa velocità con cui una lumaca riuscirebbe a mettersi dei jeans aderenti" disse Abigail. "Quindi?"

"Non lo so, è ancora dentro" disse Celeste.

In quel momento uscì il medico dalla sala.

"La visita è finita, potete entrare" disse per poi allontanarsi. Le ragazze entrarono nella stanza e si avvicinarono subito a Stormy, che si stava pulendo la pancia dal gel.

"Prima che me lo chiediate si, è tutto a posto" disse Stormy girandosi verso le nipoti.

"Meno male" disse Abigail. "Hai fatto l'ecografia?".

"Si" disse Stormy prendendo dei fogli, per poi guardare maliziosa Abigail. "Vuoi vederle, vero?".

"Posso?" chiese Abigail.

Stormy stava per rispondere, quando cambiò improvvisamente espressione guardando la porta. Abigail e Celeste si girarono verso di essa. Nessuna si era accorta dell'arrivo di Darcy. Le due sorelle continuarono a fissarsi per secondi che sembrarono ore.

"Forse è meglio se andiamo" sussurrò Celeste ad Abigail.

"Credo tu abbia ragione" disse Abigail di risposta. Le due ragazze uscirono dalla stanza lasciando Darcy e Stormy da sole.

"Che esagerata che sei, bastava un po' di magia" disse Stormy guardando la fascia intorno alla spalla di Darcy.

"La zeppa ha intaccato l'osso e sai che usare la magia per le ossa fa molto male" rispose Darcy acidamente.

"Cosa vuoi da me?" chiese Stormy in tono sbrigativo.

"Voglio parlare, devi spiegarmi cosa succede" disse Darcy incrociando le braccia.

"Non voglio parlare con te, sgualdrina" disse Stormy.

"Stormy sei un'adulta ora! Non comportarti come una bambina e dimmi cosa c'è!" esclamò Darcy.

"Abigail ti ha detto che durante l'allenamento si sono mostrati i suoi poteri nascosti?" chiese Stormy.

"Di sfuggita, Celeste l'ha chiamata ed è corsa qui" rispose Darcy. "Ma questo cosa c’entra, scusa?".

"I suoi poteri sono quelli di Derek" disse Stormy.

Darcy alzò le sopracciglia pensando a cosa dire.

"Inoltre, non te l'ho mai detto, ma Derek ha sulla spalla sinistra una voglia identica a quella di Abigail, tu, al posto mio, cosa avresti pensato?" chiese Stormy retoricamente.

"Tu credi davvero che io…".

"Se qualcuno me lo avesse detto io non ci avrei mai creduto, ma a questo punto non so cos'altro pensare!" disse Stormy.

"Ma ragiona, anche se fosse così sarebbe successo tre anni prima del vostro incontro, non ti ho certo fatto un torto!" disse Darcy ormai esasperata.

"Speri forse di dissuadermi con questa frase?!" chiese Stormy. "E comunque non è certo questo il motivo per cui sono arrabbiata, il vero problema è che tu, in nove anni in cui sono stata con Derek, non me l'hai mai detto! Noi avevamo giurato che ci saremmo sempre dette la verità!".

"Per una volta hai ragione, questo in effetti sarebbe un ottimo motivo per essere arrabbiati, il problema è che questo motivo non esiste. Stormy credimi, Abigail non è sua figlia" disse Darcy.

"E allora trovami un'altra spiegazione!" disse Stormy.

Darcy abbassò lo sguardo.

"Esci per favore" disse Stormy. Darcy la guardò per qualche istante per poi uscire dalla stanza.

***

Abigail era rimasta davanti alla porta ed aveva sentito tutto. Appena sentì la maniglia muoversi si spostò immediatamente. Darcy fece capolino dalla porta. Madre e figlia si fissarono per qualche istante.

"Hai sentito?" chiese Darcy notando l'espressione della figlia. Abigail annuì per poi abbassare lo sguardo e iniziare a giocherellare con le dita.

"Ti assicuro che non è come dice" disse Darcy. "Poi perché avrei dovuto mentirti, no?".

"Non so cosa pensare mamma" disse Abigail alzando lo sguardo.

"Ti capisco, ma ti assicuro che riuscirò a dimostrarti la verità" disse Darcy.

Darcy si avvicinò alla figlia e le accarezzò un braccio per poi allontanarsi.

Celeste si avvicinò ad Abigail.

"Tieni" disse Celeste porgendole un bottiglietta d'acqua.

"Grazie" disse Abigail.

"Entriamo?" disse Celeste indicando la porta.

"Tu entra pure, io preferisco di no" disse Abigail.

"Ma non volevi vedere le ecografie?" chiese Celeste.

"Prima ho sentito il loro litigio, tu lo sapevi?" chiese Abigail.

"Me l'ha detto poco fa la zia, quindi è per questo che non vuoi entrare?" chiese Celeste.

"Esatto" rispose Abigail.

"Vuoi parlarne?" chiese Celeste.

"Magari dopo, ora voglio rimanere sola per pensare e cercare di mandar giù la cosa" disse Abigail.

"Va bene" disse Celeste per poi entrare nella stanza in cui si trovava Stormy.

***

Era ormai notte su Obsidia. Tutti stavano dormendo, tranne Stormy. La strega era sdraiata sul suo letto e singhiozzava. Odiava Derek per ciò che aveva fatto, ma allo stesso tempo non se ne capacitava e continuava a chiedersi il perché del suo comportamento.

"Forse ho sbagliato qualcosa" pensò Stormy. Si girò verso il lato di Derek, ormai vuoto. Allungò un braccio verso il lato vuoto. Non era più abituata a dormire da sola. Si spostò nel lato di Derek, poteva ancora sentire il suo profumo e le sembrò di essere tra le sue braccia. Dopo pochi minuti si addormentò.

 

Tremate! Icydarcystormygiginaermenegildageltrudegiacinta è tornata! *Dopo un primo momento d’entusiasmo, crolla in una crisi di pianto*. Scusate, sigh, è solo che… la SCUOLA STA PER TORNARE! Devo dire che da un lato sono felice, insieme alla scuola arrivano anche l'autunno e l'inverno, le stagioni che preferisco, ma… INIZIA LA SCUOLA!!! Avete presente il film "Suicide squad"? Se si, sarete concordi nel dire che Joker e Harley Quinn messi insieme non hanno neanche metà della mia instabilità mentale. Comunque, non so quando potrò aggiornare, ma questo sarà sicuramente l'ultimo capitolo prima dell'inizio della scuola. (Sono così depressa e dannatamente asociale che ieri ho iniziato a mandarmi messaggi da sola su EFP, nel senso che me li inviavo e mi rispondevo… tranquilla, domani ho la visita dalla psichiatra).

Ma venendo al capitolo, Darcy e Stormy faranno pace? Derek riuscirà a liberarsi? Ma soprattutto, perché il caffè della Peppina non si può bere la mattina? Queste ed altre domande nella prossima puntata di Adam Kadmon.

A presto. Icydarcystormy

P. S. Vi piace il mio nuovo avatar? Ovviamente, deficiente come sono, ho capito solo adesso come si mette. Mi piaceve perché le Trix non hanno la solita posa da strega strapotenti e strafighe, ma le mostrava con una loro reazione. Inoltre, sarebbe la reazione che avrebbero leggendo la mia storia.

Stormy: "Mi hai mostrata super zuccherosa con le figlie della moglie di Jack Frost e Mortisia?!" *delle scariche elettriche le attraversano i capelli*.

Darcy: "Come mi hai chiamata?!".

Icy: "Io sono morta, ma per lo meno non puoi rovinarmi".

Io: "Tornate nel Limbo!" *spinge le tre streghe dentro un portale.

Bene, ora me ne vado veramente. Ciaooooo!!!

 

 

 

   
 
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