Jacob Philip Meler era un giovane
che non
prendeva tempo in qualcosa che poteva, anche potenzialmente, annoiarlo!
Era quel tipo di uomo,
sì ragazzo era
decisamente un termine che non gli si addiceva visti i suoi 27
anni…ad ogni
modo Jacob era quel tipo d’uomo che fa ciò che
vuole quando vuole e come vuole;
una cosa del tutto normale quando si è il rampollo di una
ricca famiglia come i
Meler, un po’ meno quando l’anno è il
1910 e tutto ciò che ci si aspetta da un
erede dei Meler è di vederlo sposato con un altrettanto
ricca giovane donna e
in attesa del primo figlio.
<< Jacob
caro…dovresti partecipare alla
cena di domani sera, ci saranno un sacco di nostre conoscenze
e… >>
<< E le loro papabili figlie madre? >>
domandò il giovane mal
celando la rabbia e l’impazienza che quei discorsi gli
causavano ogni
volta:<< Hai 27 anni Jacob, non puoi andare avanti a
divertirti in quelle
bettole in città, non puoi passare le notti in mezzo a quei
rozzi babbani e
fare finta di non essere ciò che sei >>
<< Ciò che sono? E che cosa
sarei madre? >> domandò lui di nuovo spegnendo
la sigaretta che aveva in
bocca nel posacenere di cristallo poggiato sul
tavolino:<< Sei un Meler e
sei mio figlio e non ho intenzione di tollerare ancora questi tuoi
comportamenti stupidi ed irresponsabili >> la voce di suo
padre lo fece
voltare verso la porta:<< Padre >> e Jacob
guardò il genitore che
avanzava nel salotto di casa con la sua solita aria impettita.
Guardando la sua espressione fiera
e il suo
portamento da generale Jacob non faticò a credere da chi
avesse preso il suo
temperamento testardo e determinato, certo lui lo usava per il male a
detta dei
suoi genitori ma a lui andava bene così, la sua vita non
aveva nulla che non
andava…salvo per le continue insistenze dei suoi genitori
affinché lui trovasse
moglie!
Da quell’ultimo discorso
con i suoi genitori
erano passati un paio di mesi e le “cene con i loro
conoscenti”, come le
chiamava sua madre, non erano altro che aumentate.
<< Dammi retta amico
mio se continui a
dire di no i tuoi genitori non ti lasceranno tregua >> e
Alexander
Poitiers, il suo miglior amico, lo guardò sorridendo mentre
Jacob stava brontolando
come sempre sorseggiando un po’ di Whisky
Incendiario:<< Parli proprio
tu? È bastato che i tuoi ti servissero una moglie su un
piatto d’argento e tu
te la sei sposata nel giro di un mese, non sei la persona
più indicata per dare
consigli Alec >> l’amico rise di gusto
guardando all’interno del salone
da ballo in cui si trovavano ed individuando sua moglie che rideva
allegra con
un altro gruppo di donne:<< Sarà anche come
dici tu amico ma la vita
matrimoniale in fondo non è così male come credi:
una bella casa, una moglie
che ti aspetta quando rientri con la cena in tavola, magari qualche
marmocchio
per far felice i nonni, dammi retta amico mio dovresti farci un
pensiero
>> Jacob fece una smorfia tornando a bere il suo whisky:
lui non si
sarebbe mai sposato, mai!
<< Come sarebbe a
dire che passeremo le
vacanze in compagnia? Padre che cosa… >> e
Jacob guardò suo padre e sua
madre mentre l’uomo gli stava esponendo i loro progetti per
l’estate:<<
Abbiamo invitato alcuni amici con le loro famiglie a passare un mese
qui con
noi nella tenuta, tua madre ha ragione quando dice che questa casa
è troppo
grande solo per noi >> sì certo e il fatto che
gli amici dei suoi genitori
avrebbero portato i loro figli, o per meglio dire le loro figlie, era
solo una
semplice coincidenza!
Troppo arrabbiato per dire o fare qualsiasi cosa in quel momento Jacob si alzò dal divano uscendo dalla sala senza rivolgere la parola a nessuno ma una piccola idea si stava già facendo strada nella sua mente: i suoi volevano incastrarlo? Beh non gli avrebbe reso le cose facili!
Jacob Philip Meler
Grimilde's
Questa piccola mini-long nasce
giusto per dare una spiegazione alle trovate sadiche del povero Isaac
che in fondo si sta solo attenendo a quello che il protagonista di
questa breve storia ha ideato pur di farla franca e non
sposarsi...quindi vi presento - molto a grandi linee e velocemente, me
ne scuso - la storia di Jacob Philip Meler, l'ideatore dei Jeux d'amour!