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Autore: EmLy28    10/09/2016    1 recensioni
"-e se ti stai chiedendo il perchè ti voglia ancora, il perchè combatto per te, che mi hai rotto in mille pezzi il cuore, per poi pestarlo e lasciarlo li, pieno di ferite, è che prima di distruggerlo, sei stato il primo a farlo battere e credo che sarai l'ultimo- abbassò la voce sull'ultima frase, arrivando ad un sussurro.
Tolse le mani dalla porta e alzò lo sguardo sulla vernice bianca.
-se vorrai allontanarti da me, l'accetto. Io ti aspetterò, perchè è l'unica cosa che potrei fare-mormorò.
Rimase a fissare quella porta per un tempo indefinito, quando si ritrovò davanti un corpo con la testa bassa e i capelli a coprirgli il viso.
Il ragazzo gli appoggiò una mano sul petto, proprio sopra il cuore. Louis poteva sentire il battito nella mano: gli sembrava di averlo li, tra le dita.
-io non ti meriterò mai Harry, ti ho fatto soffrire così tanto...-disse in filo di voce. -che se potessi toglierti un po' di quel dolore, lo farei- poi alzò finalmente lo sguardo su quegli occhi verdi, luminosi e gonfi dal pianto trattenuto.
-saresti disposto a farti ricucire il cuore, dallo stesso che te l'ha strappato?-"
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Liam lo obbligò ad alzarsi da quel divano. Lo spinse in bagno, minacciandolo che se non avesse fatto una doccia, non l'avrebbe fatto uscire da li. Si posizionò di fronte alla porta, poggiandosi ad essa. Prese in mano il cellulare e scrisse un messaggio a Lottie, dicendole che era tutto sotto controllo e uno a Zayn, che con molto dispiacere, dovette dirgli di annullare tutto per quella sera.

Quando Louis uscì dal bagno, venne costretto da Liam a mangiare qualcosa.

-bene. Ora si va a letto a fare una bella dormita e domani pensiamo come fare- annunciò Liam, che ormai aveva la situazione nelle mani.

-sembri mia madre- borbottò Louis, avviandosi verso la camera.

Liam sorrise vittorioso, per poi seguirlo.

-bene, ora io andrei- disse dopo che il ragazzo si mise sotto le coperte.

-puoi rimanere qui? Ormai è tardi e poi non voglio rimanere solo...-sussurrò l'ultima parte, sperando che Liam non la sentisse.

Dopo qualche secondo, Louis sentì un peso di fianco a lui e girandosi vide Liam sdraiato a pancia in su.

-ma io non lo amo- mormorò Louis tra le lenzuola dopo un po'.

Liam si girò verso di lui e dovette collegare quella frase alla conversazione di quel pomeriggio.

-Louis, lui ti conosce da tanto, è normale che tu non provi i suoi stessi sentimenti, ma non per questo devi scappare-

* **

il giorno dopo Liam provò a convincere Louis a tornare a scuola, ma lui si rifiutò. Sconfitto, gli disse che l'avrebbe chiamato appena finite le lezioni ed uscì di casa.

Quando arrivò a scuola, vide Harry che parlava con Audrine all'entrata. Andò verso di loro e li salutò.

-posso parlarti un attimo?- si rivolse ad Audrine, che poco sicura annuì. Liam disse ad Harry di aspettarlo, sarebbe ritornato subito.

-non dovevi dire quelle parole a Louis- le disse semplicemente, con le braccia incrociate.

-intendi la verità?- chiese lei, avendo subito capito a cosa si riferisse.

-Harry ha bisogno di lui, come lui ha bisogno di Harry. Non vedo dove sta il problema-

la ragazza spalancò la bocca a quell'affermazione.

-tu non hai dovuto sorbirti Harry in quelle condizioni, per anni. Non hai dovuto consolarlo giorno e notte, mentre lui piangeva a dirotto. Non hai perso il tuo migliore amico per un cretino, non puoi dirmi nulla- disse la ragazza puntandogli il dito contro.

-io non lo conosco bene, ma ho potuto vedere che appena si nomina Louis, i suoi occhi brillano. Magari hai ragione, senza di lui Harry starebbe bene, ma sarebbe felice?- e detto questo, Liam si voltò e se andò, lasciando quella domanda vagare, tra il silenzio lasciato dietro le sue spalle.

Dopo le lezioni sarebbe dovuto andare da Harry, così lo aspettò fuori da scuola. Durante l'attesa chiamò Louis, per assicurarsi che non si stesse di nuovo commiserando.

-pronto?- gli rispose una voce assonnata.

-dimmi che non sei sotto le coperte a piangerti addosso, ti prego-

-in realtà stavo guardando un programma in TV, ma poi mi sono addormentato-

Liam sospirò di sollievo.

-quindi ti sei alzato e hai mangiato?-

-si mammina-

-idiota. Io mi preoccupo per te e tu mi prendi per il culo-

Liam sentì una risata e sorrise, era un buon segno.

-in realtà volevo ringraziarti-

-oddio! Louis Tomlinson che mi ringrazia! Questo devo segnarmelo- esclamò Liam, pensando che stessero tornando i soliti amici di sempre.

-simpatico il ragazzo- disse serio Louis. Liam se lo immaginò con un sopracciglio alzato e non riuscì a trattenersi.

-sassy- disse in mezzo ad un colpo di tosse.

Mentre Louis gli rispondeva stizzito, Harry gli andò incontro.

-Louis, ora devo andare- e senza aspettare una risposta mise giù.

-con chi stavi parlando?- chiese Harry.

-oh..nessuno d' importante- rispose Liam, mettendosi una mano tra i capelli. Odiava dire bugie, sopratutto ai suoi amici.

Harry lo guardò stortando la testa di lato. - era Louis vero?-

Liam s'irrigidì.

-dov'è? Perché non viene più a scuola? Non vuole più vedermi?- cominciò a domandare Harry e Liam si maledisse.

Aveva paura che Harry ricadesse di nuovo, visto che non si era ripreso ancora del tutto. Cosa poteva dirgli? Che Louis non sapeva cosa voleva realmente? Che non sapeva se stava mantenendo ancora quella promessa? Con che diritto poteva raccontargli quelle cose?

-dovrebbe essere Louis a spiegarti-

Harry lo guardò negli occhi e poi annuì. -sono pronto-

-sei sicuro?- gli chiese dubbioso Liam. Non voleva che avesse un'altra crisi. Se fosse stato male davanti a Louis, non credeva che il ragazzo avrebbe potuto farcela. Era sicuro che Louis si sarebbe deciso a stare lontano da lui.

-Harry, Louis non è proprio nelle migliori condizioni. Ho paura che se avessi una crisi di fronte..- l'avvertì Liam, ma il ragazzo lo interruppe.

-sono sicuro Liam. Sono pronto, ho bisogno di vederlo- dichiarò sicuro Harry.

Era irremovibile, così Liam non potè che accettare la sua decisione.

-appena c'è qualcosa che non va, basta che me lo dici, almeno finché non saremo a casa sua -

* **

Erano davanti alla porta dell'appartamento, Harry continuava a torcersi le mani e Liam l'osservava.

-siamo ancora in tempo per tornare indietro-

Harry scosse forte la testa. -solo due secondi- disse. Liam lo osservò mentre prendeva dei grossi respiri con gli occhi chiusi. Poi li aprì e senza dire nulla, suonò il campanello.

La porta si aprì dopo qualche secondo, scoprendo un Louis in tuta, intento a mangiare un budino.

-Liam, lo sai che puoi entrare quando ti pare- disse, mentre raccoglieva con il cucchiaino il budino rimasto nella vaschetta.

Non sentendo una risposta e nemmeno la porta chiudersi, alzò lo sguardo. Il cucchiaio cadde a terra quando vide chi si trovava sulla soglia.

Rimase immobile, come pietrificato. Osservò quella figura che non vedeva da molto, da troppo tempo. Notò che sembrava diversa. I ricci ora gli incorniciavano tutto il viso e gli sfioravano le spalle. Gli occhi non erano come se li ricordava, erano di un verde luminoso, un verde speranza e poi...due fossette, una per guancia, erano li, ad accompagnare un sorriso che non aveva mai visto, tranne che su quella foto vecchia.

- ciao Louis- soffiò il ragazzo di fronte a lui.




°° °°°°°°°

okay. so che probabilmente tutti voi odierete Audrine, ma spero che possiate capire il perchè del suo gesto.  Ovviamente vuole tenerli separati e per questo è da strozzare! ma comunque ha le sue ragioni per farlo e in questo capitolo ho cercato di spiegarlo... è ovvio che ci tiene molto ad Harry e non vuole vederlo soffrire di nuovo, e visto già tutto quello che ha passato, sta solo cercando di proteggerlo.

Passando invece oltre... Ahhhhh! Harry e Louis finalmente si rivedono!!

Louis lo lascerà parlare e cambierà idea? ed Harry, riuscirà a gestire la situazione?

al prossimo capitolo!

-EmLy


   
 
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