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Autore: marie52    11/09/2016    2 recensioni
Durante una missione solitaria, Zhalia viene rapita da delle misteriose figure.
Toccherà alla squadra Huntik, indagare sulla sua sparizione mentre ombre oscure sul passato di uno dei membri della squadra torneranno finalmente a galla.
Lo so vi ho scocciato con questa nuova versione della mia orribile fanfiction ma volevo cambiare molte cose che avevo approssimato nella mia storia.
I hope you enjoyed
marie52
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dante Vale, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 29: Roma e Ritorni
 
Quando Lok aveva comunicato al resto della squadra quella inaspettata telefonata e il suo contenuto, il cuore del cercatore dai capelli rossi aveva ripreso a battere così velocemente che, per un attimo, pensò di svenire.
Quella donna aveva delle informazioni su di lei, su Zhalia e non sapeva il motivo ma era certo che avrebbe portato a qualcosa.
Qualcosa di positivo.
Si era stupito non poco quando, chiedendo dove sarebbe avvenuto l’incontro, Lok gli rispose che sarebbe stato a Roma.
Una posizione strana, soprattutto se la donna abitava a Rotterdam e non nella bella capitale italiana.
Senza far aspettare nemmeno un secondo aveva annunciato automaticamente la loro partenza per la capitale e, chiedendo un enorme quantità di favori era riuscito ad ottenere degli ottimi biglietti per il prossimo volo diretto alla capitale.
Erano riusciti appena in tempo il volo, a causa del fatto che Lok era caduto mentre correva sul nastro trasportatore prima di entrare nell’aereo e ovviamente, quando salirono, ricevette le prese in giro, gratuite di Den che stava ridendo come un pazzo.
- Si, si ridi pure poi quando capiterà a te sarò io a ridere- aveva commentato seccamente il biondo mentre stava seduto sul suo posto sbuffando.
Dante sorrise a quella buffa sceneggiata.
Guardandoli notò come la sua assenza non aveva danneggiato il team.
Anzi, lo aveva rinforzato a tal punto che anche la sua presenza e quella della cercatrice sembrava superflua.
I suoi occhi si intristirono quando il suo bel volto comparve nella sua mente.
Dov’era si chiese mentre fissava le nuvole dal suo finestrino.
Nuvole che però non lo distraevano ma anzi, lo faceva pensare ancor di più.
Le parole di Klause ritornarono nella sua mente
- Ti ha lasciato per seguire le sue ambizioni-
Lui non l’aveva abbandonata.
Non era da sola.
Aveva i ragazzi, il team, non era da sola.
Non l’aveva lasciata senza nessuno, senza qualcuno con cui confidarsi.
E poi era felice della sua promozione, giusto?
Non era infelice o arrabbiata.
E allora, perché sentiva nel suo cuore che stava mentendo a se stesso?
Perché sentiva il rimorso per quella decisione che aveva preso?
Senza rendersene conto, i suoi occhi iniziarono a chiudersi sotto il comando del dio dei sogni.
E quando si riaprirono, erano già arrivati a Roma.
***
Non sapeva cosa era successo.
Non ne era certo.
Un attimo prima si trovava in un luogo desolato e senza forme di vita apparenti, mentre, un istante più tardi era in un campo verde e, quando la sua vista si adattò al buio della notte, poté notare delle piccole colline in lontananza.
Un luogo che ben conosceva.
Dove non credeva sarebbe tornato.
Che non credeva avrebbe rivisto di nuovo.
Quando se ne era andato sapeva cosa avrebbe portato.
Entrare in quel luogo dove nessuno sarebbe potuto arrivare, avrebbe dovuto comportare qualcosa in cambio: non sarebbe mai potuto tornare a casa.
Sarebbe morto da solo.
Come un cane.
E, incredibilmente, aveva accettato.
Lo aveva fatto non per evadere.
Non per scappare da quella realtà.
Ma …
Per salvare la sua famiglia e, quelle bambine.
Quel segreto che da anni, portava nel suo cuore.
Oramai pensò l’uomo saranno diventate delle giovani donne magari anche sposate.
Come poteva distruggere così la loro realtà?
La loro felicità?
Un rumore lo riscosse e per un secondo sperò che fosse un sogno.
Che tutto quello che vedeva era falso.
Ma quando i suoi occhi incrociarono quelli della sua amata moglie, comprese che era reale.
Comprese che era vero.
E che tutto stava per cambiare.
Così sorrise, a quella donna che non aveva mai dimenticato.
Che non avrebbe mai dimenticato.
E che avrebbe sempre amato.
-Ciao Sandra.-
E la donna sorrise in cambio, mentre le lacrime cadevano lungo le sue guancie.
Felice.
- Bentornato, Ethon.-
 
Angolo autrice:
Nuovo capitolo con un piccolo annuncio.
Come avevo già detto precedentemente, la storia sta per concludersi ma vi annuncio che ci sarà sicuramente un sequel.
Il titolo è ancora incerto così come la trama ma sono sicura di alcuni elementi nella prossima storia e del finale che sarà non soltanto ad effetto ma mi servirà per continuare con un’altra storia, che sarà la battaglia di cui vi parlavo nello scorso annuncio.
Spero comunque che questa sorpresa, il ritorno di Ethon, vi sia piaciuto.
Un bacio
marie52
  
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