真空 


É come un rubinetto, una volta stappato l'acqua scende senza problemi;
Come uno scrigno che, una volta era pieno di gemme preziose, ora é vuoto, derubato della sua ricchezza.
A volte vorrei essere un robot, che senza sentimenti vive la sua vita in pace...
ma senza sentimenti non avrei il ricordo dei tuoi occhi che, quando sorridevi, potevano illuminare una stanza intera...
Quegli occhi che portano l'arcobaleno dentro,
quegli occhi che erano seriamente innamorati, lo ero anche io...
lo sono ancora...
ma tu non mi scriverai più,
non chiamerai più...
E quella ragazza che sorrideva dolcemente a tutti spesieratente ora sorride a tutti, ma nascondendosi dietro a una maschera.
E quando alla radio passerà la vostra canzone,
lei tirerà fuori dallo scrigno i momenti che le sono rimasti impressi,
segnati sul fondo, 
quelle memorie che nessuno le puó più rubare, 
perché incisi nella memoria li conserverà il più a lungo possibile in modo che, 
forse, 
il pallido ricordo del tempo passato insieme non svanisca nel ritmo regolare del suo cuore, 
che scandisce la musica che accompagna la sua vita.

L'ho scritta quest'estate, la pubblico desso perchè solo ora ho una connessione internet decente...spero che vi piaccia
a presto
Hakihaki