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Autore: fedepiper91    21/09/2016    1 recensioni
Sana sta tornando in Giappone, dopo 3 anni di assenza.
Il suo rapporto con gli altri sarà cambiato? E che cos'è successo fra lei e Heric?
Ormai non sono più bambini.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Aya Sugita/Alissa, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~"....It's sad, so sad
Why can't we talk it over?
Oh it seems to me
That sorry seems to be the hardest word.

What do I do to make you want me?
What I got to do to be heard?
What do I say when it's all over?
Sorry seems to be the hardest word..."


Ottobre era arrivato ed aveva portato con se il freddo e la pioggia, 2 cose che Sana detestava con tutta l'anima.
Era passata una settimana dalla notizia bomba di Alissa e dal chiarimento fra Funny e Sana.
In quei giorni la ragazza aveva preso la decisione di accettare la proposta di lavoro ed era stata entusiasta, una volta arrivata sul posto per capire meglio la situazione.
Robbie aveva pianto, saputa la notizia ,mentre le sue amiche dissero che se l'aspettavano. La conoscevano e sapevano che quella storia della pausa non sarebbe durata molto.
Heric ,invece ,l'aveva presa in giro,guardandola di traverso, quasi con astio, dicendo sottovoce,forse per farsi sentire solo da lei:
 "Pare che il periodo di riposo sia già finito...C'era da aspettarselo."
Non aveva ancora parlato con lui. Non faceva altro che rimandare..specie vedendo il modo in cui il ragazzo agiva intorno a lei.
Come potevano tutti pensare che fosse ancora innamorato di lei?
Semmai provava disprezzo nei suoi confronti.
Comunque biondino a parte, tutto sembrava essere tornato come tanto tempo prima ed era forse la prima volta, in tanti anni, in cui la giovane si sentiva davvero bene.
Quella mattina però Sana si era svegliata con un grande peso sul cuore.
Aveva sognato, non ricordava neanche cosa, ma sapeva che le aveva lasciato dell'amaro in bocca. Il suo cuore batteva all'impazzata.
Non le capitava da anni ormai quella strana sensazione di inquietudine, precisamente da quando era partita ,aveva dovuto lasciare Heric e gli altri e ed era arrivata a New York.
Stavolta però era tutto più amplificato. Sentiva come se presto sarebbe successo qualcosa di brutto e lei non riusciva a concentrarsi su nient altro. Sembrava quasi in attesa.
Si era data malata quella mattina e non era andata a lavoro. Non sarebbe stato un grande problema, tanto. Avrebbe tranquillamente potuto registrare un'altro giorno.

<< Forse rivedere i vecchi amici mi farà bene! Non ce la faccio più a restare chiusa in casa. Impazzirò qui dentro. >> Aveva esclamato ad alta voce, dopo ore a gironzolare per casa, con sguardo corrucciato e preoccupato.
Verso le 15, decidendo di non prendere la macchina, visto che aveva smesso di piovere e poichè il luogo non era troppo lontano, la giovane si diresse agli studi di "Evviva l'allegria" dove tutti, sorpresi ed eccitati, le corsero incontro, contenti di rivederla.
Gerard poi era talmente commosso per la gioia, che fece commuovere anche lei.

" Avevo ragione. Mi sento meglio adesso" Pensò fra se e se,guardandosi attorno e respirando quell'aria familiare.
Il dolore che sentiva all'altezza del petto era diminuito,ma putroppo era sempre lì.
L'attrice non riusciva a liberarsene e non riusciva a spiegarsi il perchè di quelle strane e cupe sensazioni.
Dopo aver salutato tutti, qualche ora dopo, decise di tornare alla sua villetta per cena, ma ricordandosi di avere il frigo vuoto e di essere sola in casa, andò a fare la spesa.
Uscendo dal supermercato, non ebbe nemmeno il tempo di rendersene conto , che si scontrò con un altra persona, facendola cadere a terra e facendosi male la braccio.

<< Sei sempre la solita sbadata. Perchè non guardi mai dove metti i piedi? >> Le disse il ragazzo, che aveva appena atterrato.

" Aspetta! Ma questa voce... io la conosco! " Pensò l'attrice basita, mentre si sorreggeva e massaggiava la testa che aveva sbattuto.

<< Ma che -? >> Fu la successiva reazione di Sana,rialzandosi e guardando davanti a lei,spalancando gli occhi.
Per poco non ebbe un'infarto ,quando capì con chi si era appena scontrata.

<< Brad? Sei tu? >> Chiese la ragazza, osservando dettagliatamente i lineamenti del giovane che le stava di fronte e sogghignava divertito.
Non c'erano dubbi.

<< E chi dovrei essere sennò, ragazzina? >> Rispose il newyorkese, sorridendo.

<< Ragazzina a chi,scusa? Ma che cavolo ci fai qui in Giappone? E soprattutto che hai fatto ai capelli? >> Chiese, tutto d'un fiato, Sana , ancora incredula e sconvolta.
Non vedeva il ragazzo da due anni e fra di loro le cose erano state a dir poco imbarazzanti in quel periodo.
I suoi capelli erano dello stesso colore di quelli di Heric.
Ormai la sola e unica cosa che distingueva i due ragazzi era il colore degli occhi.

<< Ti piacciono? Li ho scuriti un po'....Allora? Come sto? >> Domandò, con un sorriso malizioso sulle labbra, il giovane, per poi aggiungere , vedendo che la rossa continuava a fissarlo.

<< Perchè mi guardi così?  Oh..già. Fammi indovinare. In questo modo somiglio ancora di più al tuo Heric? >>

<< Effettivamente..così sembrate davvero gemelli..occhi a parte! Ehi guarda che Heric non è mio! >> Rispose lei, riprendendosi dalla trans, quasi gridando l'ultima frase,stizzita.
Ogni volta che vedeva Brad , il cuore le batteva all'impazzata,poichè gli ricordava Heric e subito il suo corpo veniva scosso da brividi infiniti.
"Come la prima volta che l'ho visto,5 anni fa" Si disse mentalmente la giovane.
Quando lo aveva incontrato,una volta tornata in America,aveva creduto di potersi rifugiare in lui..quasi come se in quel modo, avrebbe potuto tenere Heric vicino a lei,seppur lui fosse lontano, ma capì,prima di fare un'enorme sbaglio, che sostituire il biondino con il newyorkese avrebbe portato solo ulteriori complicazioni,anzichè risolvere i suoi problemi,quindi aveva chiarito la sua posizione e il ragazzo aveva fatto marcia indietro,ma lei sapeva che c'era rimasto male per il suo rifiuto.

<< Ah davvero? >> Chiese il ragazzo,interessato e curioso.

<< Ciao Sana , Ciao Heric! >> Fece una voce, lontano da loro,che però si stava avvicinando a passo svelto.

<< Oh ciao Terence! Scusa ma dove lo vedi Hayama? >> Ribattè Sana, salutando l'amico per poi guardarsi intorno in cerca del biondino.

 << Che cosa? Veramente io... mi dispiace. Da lontano credevo fosse lui,ma - wow, la somiglianza è impressionante. >> Rispose imbarazzato Terence, mentre alternava lo sguardo stupito fra il ragazzo e la sua amica che,vedendo la sua faccia, spiegò immediatamente:

<< é Brad! Ti ricordi? Ve ne ho parlato ,tornata dall'America! >>

<< Ah già. Il ragazzo americano che somigliava tanto ad Heric. >> Disse a quel punto lui, spalancando gli occhi,mentre il biondino faceva un cenno di saluto con la mano.

<< A proposito. Tornando a noi. Che ci fa qui? >> Domandò Sana,curiosa,girandosi verso il biondino,che rispose evasivo e scocciato:

<< Cose di lavoro! >>

<< Raccontami. Sono curiosa! >> Aveva quindi ribattuto la ragazza,testarda.

<< Non cambi mai eh?! >> Aveva poi chiesto,quasi affermandolo,il giovane,sorridendo.

<< Eddai.. Dimmelo.. >> Lo pregò la ragazza,sempre più interessata a conoscere la verità.

<< Fine! >> Esclamò arrendendosi lui, parlando nella sua lingua madre.
Non poteva vincere con lei. L'aveva imparato tanto tempo prima.

<< No ti prego. Non cominciare a parlarmi in inglese. Sai che non lo sopporto. >> Disse lei,esasperata e con uno sguardo da cane bastonato.

<< Pensavo che dopo tutti questi anni,ti fossi abituata alla nostra lingua! >> Esclamò a quel punto,il giovane, con un mezzo sorriso.

<< No. E probabilmente non lo farò mai! >> Rispose lei,sincera e sicura, sorridendo anche lei.

<< Sei troppo negativa. Te la farò amare un giorno. >> Rispose di getto Brad, avvicinandosi alla giovane,che invece ribattè dicendo convinta:

<< Ahhahahaha divertente. Non ci riuscirai mai ! >>

<< Vuoi scommettere? >> Chiese allora il newyorkese,sfidandola.

<< Ci sto. Non mi tiro mai indietro. >> Rispose ovviamente la giovane,guardandolo seria.

<< Nemmeno io! >> Esclamò alla fine lui,ricambiando lo sguardo con altrettanta intensità.

"Che mi sono perso? Stanno flirtando,per caso?" Si domandava intanto confuso l'occhialuto,che era stato messo da parte e si "godeva" la scenetta davanti a lui.
Se ci fosse stato Heric...ne sarebbe stato alquanto infastidito, pensò poi il giovane.

<< Ehm... ragazzi! >> Mormorò Terence, che si sentiva ormai escluso dalla conversazione,mentre li seguiva.

<< Ma dove stiamo andando? >> Domandò confuso Brad, vedendo che avevano iniziato a camminare verso una destinazione a lui ignota.

<< A casa mia! >> Rispose velocemente Sana,con tono normale e rilassato.

<< Uhm... Non ti ricordavo così intraprendente. >> Se ne uscì il biondino,con malizia.

"Non è cambiato affatto" Pensò la giovane attrice,fissando il ragazzo che dovette ammettere era diventato davvero bellissimo,negli ultimi anni.
Era più alto e muscoloso ed aveva uno sguardo malizioso e seducente.
Se lei fosse stata una ragazza "normale",ne sarebbe stata conquistata e lusingata, visto il modo in cui la stava guardando.

<< Ma che diavolo vai blaterando? Io sto andando a casa. Tu mi accompagnerai e porterai le borse e poi potrai pure toglierti dalle scatole per quanto mi riguarda. >> Ribattè la giovane, fissando il biondo con sguardo truce,dandogli la spesa.

<< Potresti anche invitarmi a cena,volendo! Come sei maleducata. >> Disse allora Brad, guardandola di traverso.

<< Io sarei maleducata? Ma come ti permetti?Brutto stupido! Vieni qui che ti faccio fuori >> Gridò la ragazza,arrabbiata, mentre tentava di colpire il giovane che si allontanava da lei,schivando i colpi.
 
<< Oh dimenticavo.. Terence ,vuoi venire con noi? >> Chiese poi Sana, fermandosi di colpo, ricordandosi dell'amico che era un pò in disparte.

 << Uhm. Non so se.. >> Borbottò a quel punto il giovane con gli occhiali,non sapendo cosa fare.
Da una parte non voleva lasciare quei due insieme, non si fidava di quel Brad e il suo sesto senso gli diceva che c'era stato qualcosa fra i due giovani, quindi voleva tenerli d'occhio..ma la sua amata Alyssa lo stava aspettando. Era indeciso.

<< Dai!!! Non farmelo sopportare da sola. Ti prego!  >> Esclamò Sana,con tono di supplica ma anche divertimento nella voce.

<< Ehi! >> Mormorò il biondino indignato, dandole un pizzicotto.

<< Va bene. >> Rispose solamente l'occhialuto, guardando sorridendo l'amica,che se ne uscì con un: << Evviva!!! >>

<< Ma sei sicura? >> Chiese ancora, scettico, Terence,mentre l'amica rispose decisa:

<< Certo. Perchè non chiami anche Alyssa? Vi invito ufficialmente a cena da me. Cucino io. >>

"Spero si sia calmata. " Pensò la giovane, sperando di non dover affrontare un'altra discussione con l'amica su Heric.
In quei giorni, le poche volte in cui si erano sentite, tutte le conversazioni erano finite con un "Parla con Heric."Come se fosse d'obbligo. Come se scappasse..o se uno di loro avesse voglia di parlare con l altro.

<< Oh poveri noi. Moriremo. è certo! >> Se ne uscì a quel punto, con tono melodrammatico, Brad, facendo ridere Terence e offendere Sana che ad alta voce, disse , sicura di se, dandogli una gomitata:

<< Stai zitto! Guarda che sono migliorata dall'ultima volta che abbiamo mangiato insieme! >>

<< Mi stai dicendo che non hai più dato fuoco alla cucina?Ah beh..allora,siamo a cavallo!  >> Ribattè il biondino, con tono divertito e ironico.

<< Ehi..è successo solo una volta e non è stata colpa mia! >> Aveva ribattuto lei, divertita ma seria, spalancando gli occhi incredula, schiaffeggiandolo sul braccio,non troppo forte.

<< D'accordo allora. La chiamo subito! >> Esclamò con tono dolce Terence, aggiungendo, mentre componeva il numero della fidanzata:

<< Stavo pensando! Ma se....chiamassimo anche Heric e Funny? So che dovevano venire da noi a cena, quindi se per te va bene - >>

<< Certo. Più siamo,meglio è. Aspetta...NOI?  >> Rispose la giovane, enfatizzando sull'ultima parola.
C'era qualcosa che non le avevano detto?

<< Beh..Stamattina mi sono ufficialmente trasferito da Alyssa.  >> Disse sorridendo l'
occhialuto,facendo rimanere di sasso l'amica, prima di parlare al telefono con la sua ragazza e informarla dell'invito ricevuto.

<< Alyssa non mi ha detto niente. Questa me la paga. >> Borbottò Sana, nel frattempo.

<< Stiamo provando la convivenza,prima del matrimonio! >> Spiegò poi l'amico,terminata la telefonata per poi dire che Alyssa aveva accettato con gioia e aveva deciso di portare il dolce.

<< Andrà benissimo! Non esistono due persone più compatibili di voi due! >> Esclamò seria e col sorriso sulle labbra Rossana,dandogli una pacca sulla spalla.
Quelle parole erano vere..Lei le sentiva dentro.
Terence e Alyssa erano le persone più innamorate che aveva incontrato durante tutta la sua vita. Forse solo Robbie e Alissia li battevano,anche se adesso quei due avevano dei problemi. Riconosceva 2 anime gemelle quando le vedeva e poi quei giovani stavano insieme da tantissimi anni ormai. Era giunta l'ora di ufficializzare la loro unione.
Si capiva subito che si rendevano felici,l'un l'altra.
Anche per questo era stata davvero felice quando aveva saputo del matrimonio e non vedeva l'ora di conoscere la sua nipotina. Lei era sicura si trattasse di una femmina.

< Uhm beh..a questo proposito- >> Iniziò Terence,che voleva farle un commento su lei e Heric. fermandosi su suoi passi.

<< Andiamo Terence. Che ci fai lì? Sbrigati o ti lascio fuori casa >> Lo interruppe l'attrice, che stava entrando nel cancello della sua dimora.

Un'ora dopo,mentre Brad e Sana stavano litigando in cucina,Terence era andato ad aprire la porta e si era trovato davanti Heric e Funny, l uno scocciato, l'altra allegra...ovviamente.
Alyssa si era presentata poco prima e stava già apparecchiando la tavola,portando le pietanze e sistemando le sedie, nonostante le insistenze della padrona di casa e del fidanzato di lei,che le dicevano di stare attenta e non affaticarsi troppo.
Lei aveva ribattuto con tono deciso e sguardo fermo: " Sono incinta ,non invalida...e poi sono ancora al 3 mese. " e aveva ripreso a fare quello che voleva.

<< Dimmi una cosa! >> Esclamò l'americano,facendosi più vicino alla ragazza, per poi aggiungere serio:

 << Sei sicura di non essere caduta dal seggiolino da piccola? >>

<< Razza di cretino che non sei altro. Che vuoi dire con questo? >> Ribattè l'attrice,arrabbiata e pronta per tirare fuori il suo fidato martelletto.
Brad non ebbe il tempo di parlare,poichè un'altra persona diede voce al suo stesso pensiero.

<< Come pensi che si cuocerà,se non accendi il forno? >> Rispose qualcuno dietro di loro,spuntando all'improvviso. Heric.
Vederlo lì ,in quel momento, le fece quasi perdere la parola, ma non volendo far vedere che era rimasta in qualche modo colpita dal trovarselo davanti, parlò con nonchalance o almeno ci provò. Non si aspettava di rivederlo dentro casa sua. Erano anni che non vi entrava.
I due biondi si guardarono ,senza dire parola,quai come se si stessero studiando.
Non si erano nemmeno salutati. Entrambi erano poi rimasti sorpresi dalla loro incredibile somiglianza.

<< Oh.. No! Hai ragione. Che stupida. >> Disse la ragazza,riprendendosi,per poi grattarsi la testa, facendo una risatina nervosa, girandosi verso il forno, accendendolo.

<< Felice che te lo sia detto da sola! >> Esclamò sogghignando invece Brad, mentre l'altra rispondeva a tono:

<< Chiudi quella boccaccia! Era solo per dire! >>

<< La tua stupidità non è una novità per nessuno, Kurata! >> Rincarò la dose Heric,prima di tornare in sala, facendola sbuffare per poi dire:

<< Hei! >>

<< Sono arrivati i rinforzi! >> Urlò Funny, con tono allegro e contento,sorridendo,fermandosi sulla soglia,dove vide il suo ex e migliore amico sorpassarla per poi andare a sedersi non molto lontano da loro,quasi come se avesse scelto un luogo strategico.
Da lì ,infatti, Heric avrebbe potuto tenere d'occhio la cucina.. o meglio quel ragazzo che gli aveva fatto salire i nervi al solo guardarlo. C'era qualcosa in qul biondino che lo infastidiva.
Non trovava qualcuno che lo irritava così tanto dai tempi di Lones.
La ragazza si girò e fu in quel momento che notò il biondino, così somigliante ad Heric, in piedi in un lato. E lui notò lei.
Entrambi sentirono un brivido percorrergli la spina dorsale, quando i loro occhi si incrociarono, incatenandosi.
Sembrò, per un attimo, come se il mondo si fosse fermato intorno a loro.
La voce di Sana arrivò alla castana in modo ovattato.

<< No.. Non vi reggo insieme. Funny aiutami tu! >> Mormorò Sana,a quel punto, portandosi una mano sul viso,esausta, guardando l'amica che invece stava fissando quasi imbambolata il ragazzo straniero,che la guardava intensamente.
Aveva capito chi era quella giovane donna di fronte a lui.
Era così simile alla sua adorata Sana. Ora capiva perchè Heric era stato attratto dalla castana.
I due giovani spezzarono poi quello strano legame che si era instaurato e contemporaneamente guardarono verso l'attrice,che li osservava divertita.
Sana si era accorta che c'era qualcosa di strano e mentalmente si disse,dando all'amica un'occhiata piena di significato, che ne avrebbero riparlato in seguito.
Tornando in sala,la giovane diva pensò che aveva appena firmato la sua condanna a morte.
Ma come gli era venuto in mente? Heric e Brad sotto lo stesso tetto. Sarebbe stata una serata estenuante. Soprattutto per lei.
Tutto sembrava andare bene, fra una chiacchiera e l'altra, parlando del più e del meno. Nessun imbarazzo, nessuna battutina.
Le ragazze avevano chiesto della sua famiglia e Sana aveva risposto che la signora Patricia era dovuta correre dal figlio malato, sua madre era uscita con quello che lei definiva solo un'amico, inventandosi la scusa che lavorava troppo e aveva bisogno di svago e Robbie era finalmente ripartito per tornare a casa dalla moglie.
Adorava il suo manager,ma non sopportava i continui borbottii e le lamentele dell'uomo riguardo il suo matrimonio.
La serata stava stranamente filando liscia come l'olio e fu così almeno fino a quando Alyssa non chiese, curiosa, poggiando il bicchiere d'acqua che aveva appena bevuto:

<< Allora voi due! Come vi siete conosciuti? Sana non ce l'ha mai raccontato. >>

<< Beh...in effetti..ci ha detto qualcosa a grandi linee. >> Confermò a quel punto Funny,ricevendo un silenzioso rimprovero da parte dell'attrice che, nervosamente, disse:

<< Non c'è molto da dire,ragazzi.. >>

<< Ma come? Questo non è vero. Dunque la prima volta che l'ho vista ho pensato fosse un pò matta.. Mi ha tipo seguito e guardandomi come se avesse visto un fantasma, mi ha chiamato Heric. Sembrava stesse tremando. C'ha messo un pò a capire che non ero lui!
Ti ricordi che ti ho chiesto se era il tuo ragazzo? Le ho detto il mio nome e le ho spiegato che non potevo essere lui perchè non mi ero mai mosso da New York e poi è arrivato il damerino e anche lui mi ha chiamato Heric.. e non ho ben capito se mi guardava come se volesse uccidermi o altro. Beh..poi ho capito. >> Raccontò lui tutto d'un fiato,ridendo, mentre la giovane aveva le mani che prudevano.
Voleva strozzarlo o quanto meno tappargli la bocca.
Heric invece era stranamente tranquillo, ma ogni tanto lanciava sguardi assassini e irritati,soprattutto rivolti verso quel ragazzo che tanto gli somigliava e la ragazza che amava.

"Ci credo che tremavo. Ero partita per allontanarmi da Heric e me lo sono ritrovato davanti..anche se poi ..non era lui." Pensò nel frattempo l'attrice.

<< Sana e Charles ci hanno detto che hai causato loro qualche problema! >> Aveva parlato una sorridente ed interessata Funny, completamente immersa nella conversazione.
Amava il modo di parlare del ragazzo e il suo accento. C'era qualcosa in lui che l'affascinava.

<< Tutta colpa di quel Charles.. >> Sbuffò Brad, mostrando il suo solito ghigno,mentre inviperita Sana rispose,guardandolo male:

<< Non è vero e tu lo sai! >>

<< Beh se non si fosse presentato... >> Mormorò poco dopo lui, mentre la rossa lo interruppe dicendo, a voce alta,con tono duro:

<< Non puoi incolpare lui! Non aveva idea a cosa stesse andando incontro! E TU hai decisamente esagerato! Non meritava il vostro accanimento. >>

<< Lo so... Hai ragione. Ho sbagliato a prendermela con lui. Mi pare che mi sia scusato,però..no? >> Ribattè lui,con tono più dolce, guardandola.
La ragazza sbottò a quel punto in una vera risata.
Non riusciva mai a rimanere troppo tempo arrabbiata col ragazzo, che aveva scoperto ,negli anni passati ,essere davvero divertente e ,strano a dirlo, gentile.

<< Scusate la domanda.. ma fra voi due non c'è mai stato niente? >> Chiese Terence curioso e interessato, poco dopo,approfittando del silenzio creatosi in sala.
Quella frase catturò l'attenzione di tutti, in particolar modo del taciturno Heric, che fino a quel momento non aveva dato molti segni della sua presenza.
La mente della giovane attrice vagò, all'istante e inconsapevolmente , alla sera in cui aveva capito che lei e Brad non erano più solo buoni amici.
 
                                          Flashback     
Un'attimo prima stavano ridendo come due ragazzini e il secondo dopo aveva sentito le labbra del ragazzo premute sulle sue, con forza.
Sana ,dopo qualche secondo di indugio, si era scostata, quasi impaurita e aveva guardato Brad con risentimento e rabbia. Non se l'aspettava proprio. Non da lui.
Non che non ci avesse mai pensato alla possibilità di loro due insieme,ma credeva che il giovane sapesse la sua situazione e che la rispettasse abbastanza da evitare certe stupide mosse che potessero compromettere la loro amicizia e il suo equilibrio psicologico.

<< Non avresti dovuto farlo. >> Disse lei, irritata, tentando di rimanere calma,mettendosi a braccia conserte.
Non voleva fare una scenata.

<< Ma volevo. >> Rispose lui,serio,mentre si avvicinava alla rossa,che invece faceva un passo indietro ad ogni suo passo in avanti.

<< Eh certo..Ma non puoi fare ciò che vuoi... e io- >> Ribattè la ragazza, velocemente, ammonendolo con lo sguardo,tremando per la rabbia.

<< Lo so.. Sei ancora innamorata di Heric, ma io- >> La interruppe lui,sapendo dove sarebbe andata a parare.
"Heric, Heric, sempre lui." Pensava nel frattempo il biondino,arrabbiato.
Lui l'aveva dimenticata e sperava in cuor suo che anche Sana l'avrebbe fatto col tempo.
Non sapeva quando aveva capito che si era preso una bella cotta per lei e credeva potesse diventare qualcosa di più col tempo, ma la rossa sembrava non voler lasciare andare il suo primo amore e questa cosa lo faceva impazzire.
Come faceva a non vedere quello che aveva di fronte agli occhi?
Come poteva preferire il passato al presente?

<< Heric non c'entra,ok? >> Esclamò invece Sana,scuotendo la testa, decisa.

<< Sana.. >> La chiamò lui,con tono dolce ma anche di rimprovero, sapendo che stava mentendo.

<< Che c'è? >> Chiese lei,guardandolo in modo truce.

<< Mi dispiace ok? Non accadrà più. ma è stato un piccolo bacio innocente. >> Disse con tono semi-serio il giovane,cercando di minimizzare l'accaduto.
Lei non gli credette e anzi, sempre più infuriata, lanciandogli un'altra delle sue famose occhiatacce, esclamò stizzita:

<< Innocente dici? Il pensiero di baciarmi non ti sarebbe dovuto neanche passare per l'anticamera del cervello....figurati farlo! >>

<< Andiamo..non renderla più grossa di quello che è.... è SOLO un bacio! >> Ribattè allora lui,frustrato,non sapendo come comportarsi.
Aveva agito d'impulso,lo sapeva,ma non voleva scusarsi per essersi finalmente deciso. Aveva avuto voglia di baciarla e l'aveva fatto.
Aveva represso il desiderio di farlo per mesi e sperava che quella fosse la volta buona per far capire i suoi sentimenti alla giovane,ma evidentemente era ancora troppo presto.

<< Un bacio non è mai soltanto un bacio. Non fare l'ingenuo con me. E comunque non è vero che ti dispiace. >> Affermò invece lei, con tono accusatorio e sicuro, per poi mettere il broncio.... cosa che Brad adorava.

<< è vero... Non mi dispiace averti baciato, ma non dovevo farlo..non adesso! >> Esclamò lui, sincero, portando le mani in avanti in segno di resa,sedendosi sul divano,allontanandosi da lei che , gesticolando  e camminando per la stanza, aveva ribattuto dicendo , mentre il giovane la guardava divertito:

<< è stato stupido e insensato! >>

<< Non hai provato nulla? >> Domandò poco dopo lui a bruciapelo,lasciandola a bocca aperta.

<< Cosa? >> Chiese allora lei, con gli occhi spalancati,fermandosi di scatto.

<< Non hai sentito niente? Per me, intendo, durante il bacio? >> Chiarì lui, speranzoso e in attesa di una risposta.

<< Non so...cosa rispondere. Non sono esperta in materia... ma il problema è un altro e tu lo sai bene. >> Disse lei, confusa,guardandolo intensamente.

<< Heric. >> Affermò sicuro il biondino, maledicendo, come al solito, quel ragazzo che, nonostante tutto, possedeva il cuore della ragazza di cui lui si stava innamorando.

<< Non Heric...ma la tua somiglianza con Heric. Anche se io l'avessi dimenticato, tu me lo ricordi ogni santo giorno e non posso stare con te... non ora almeno.
Non so più nemmeno io cosa provo! E poi... Sei davvero convinto di voler stare con me o mi hai baciata solo perchè non ci solo altre ragazze che adesso ti girano intorno?
Non so se dimenticherò mai Heric, se sono in grado di farlo e soprattutto se voglio farlo e non so davvero come comportarmi..Noi due siamo amici, credevo la pensassi allo stesso modo. Non voglio farti soffrire come è successo con Charles. >> Parlò poi lei, seria e ferita, mettendo le cose in chiaro, non volendo illuderlo.
Sapeva quello che Charles aveva passato per colpa sua in quegli anni e non voleva che altri soffrissero a causa dei suoi sentimenti non ricambiati.
In quel momento lei non voleva e non poteva stare con nessuno e non solo perchè era ancora legata ad Heric.
Era piuttosto confusa e vulnerabile e non aveva neanche il tempo di avere un fidanzato visti i continui viaggi all'estero ,dovuti ai suoi impegni lavorativi.
La sua carriera era stata l'unica cosa in grado di aiutarla quando aveva scoperto di Heric e Funny ed era diventata parecchio famosa,nonostante la sua giovane età.
A detta di tutti doveva sfruttare la cosa e lei aveva preso la palla al balzo buttandosi a capofitto , usando ogni mezzo  pur di evitare di pensare al "suo" amato biondino.
Quante volte aveva provato a chiamarlo; aveva composto il suo numero e poi...non aveva avuto il coraggio di andare fino in fondo e aveva riattaccato.
Non sapeva nemmeno lei se voleva rimproverarlo per averle spezzato un'altra volta il cuore o se per dirgli che lo amava e lo voleva lì con lei, nonostante tutto.
Quel ragazzo la rendeva bipolare,aveva pensato varie volte arrabbiata , sorridendo amaramente.

<< Beh..io ti aspetterò! >> Aveva esclamato,qualche secondo dopo,con certezza, Brad, incatenando i suoi occhi a quelli di lei che rimase perplessa.
Sana era incredula di fronte all'importanza di quelle parole e alla sicurezza e il tono con cui erano state dette e ne era decisamente spaventata. Sapeva quanto potesse essere testardo.
Non poteva permetterglielo.

<< Davvero? Non posso lasciartelo fare.. mi dispiace. Potrei non voler- >> Disse allora lei,preoccupata e triste.

<< Non è una tua decisione da prendere. >> La interruppe lui,con un tono che non ammetteva repliche,per poi aggiungere serio,posandole le mani sulle spalle:

<< Facciamo così.. Andiamo avanti con le nostre vite..restiamo amici se vuoi, vediamo come va...e se e quando tu deciderai che sei pronta di voltare pagina e sarai sicura che io non sarò il suo rimpiazzo, cosa di cui TU hai paura, ne sono straconvinto, allora ci proveremo.
Perchè quello che sento per te,posso assicurarti che non se ne andrà tanto facilmente e credo che anche tu provi qualcosa per me, ma non riesci ancora a capire cos'è...o mi sbaglio? >>

<< Sinceramente non ti ho mai visto in quel modo.. cioè..io..non..lo so... >> Disse lei,insicura,evitando di guardarlo negli occhi.
Certo Brad era bello, aveva capito che non era un cattivo ragazzo ,anzi, era ironico e divertente, le piaceva scherzare con lui,la faceva ridere, ma lei aveva passato gli ultimi mesi a leccarsi le ferite per via di Heric e Funny e non l'aveva mai guardato romanticamente..anche perchè ogni volta che posava i suoi occhi su di lui, lei vedeva solo  Heric. Non riusciva a farne a meno e si detestava per quello.

<< Certo. Allora che ne dici. Siamo d'accordo? >> Chiese il giovane,interrompendo i suoi pensieri.

<< OK! >> Sussurrò poi lui,dopo averla vista fare un cenno affermativo, per poi abbracciarla stretta.

Da quel giorno le cose fra loro erano tornate più o meno normali.
Di quel bacio,di quel discorso non ne avevano più parlato e poi ,mesi dopo, lei era partita e i due si erano persi di vista. Si erano sentiti qualche volta telefonicamente o via e-mail, ma secondo la giovane era meglio per lui dimenticarla. Non poteva dargli ciò che voleva.
Poi si erano rincontrati un paio d'anni dopo,ma entrambi stavano con qualcun altro. Avevano avuto solo modo di salutarsi brevemente, anche perchè Charles non l'avrebbe mai lasciata troppo tempo con lui...e non perchè fosse geloso o non si fidasse di lei. Semplicemente detestava lui ed era una cosa che a suo parere ,non sarebbe mai cambiata. Era stato imbarazzante ritrovarselo davanti ,dopo tanto tempo e dovette ammettere a se stessa che le aveva fatto un certo effetto rivederlo e non solo per la sua somiglianza con Heric ,che la ragazza credeva di aver lasciato andare.

                                           Fine Flashback

<< No..ma alla ragazzina qui presente sarebbe piaciuto..vero? >> Parlò Brad, dopo qualche secondo di incertezza, sogghignando all'amica che aveva accanto.

<< Ahhahahaha nei tuoi sogni. >> Disse la ragazza,dandogli una gomitata,per poi guardare gli amici, sorridendo tranquilla e aggiungere:

<< Non dategli retta..è solo un'idiota >>

<< Un'idiota che ti ha baciato però. >> Borbottò fra se e se il ragazzo, seduto alla sua destra.

<< Che hai detto? >> Avevano detto, con toni diversi, Sana e Heric, incenerendo il newyorkese con lo sguardo.

<< Niente niente.. scherzavo! >> Esclamò nervoso Brad,alzando le mani, sentendosi osservato, per poi ghignare sotto i baffi.
Non voleva litigare con Sana, ma detestava il modo in cui Heric la guardava.
Il bello è che lei non se ne accorgeva minimamente.
Era davvero ingenua,come tutti la definivano o forse faceva finta di niente?
Non sarebbe stata la prima volta che la vedeva atteggiarsi in quel modo.
Era davvero brava come attrice,doveva riconoscerlo.
Voleva in qualche modo ferire il biondino. In realtà voleva pestarlo di botte dalla prima volta in cui l'aveva visto...e detestava il fatto di somigliargli così tanto.
Non scherzavano i due attori quando dicevano che lui ed Heric erano così simili fra loro,tanto da sembrare gemelli.
Ora capiva il perchè la ragazza che tanto amava, lo guardava sconvolta ogni santa volta che ce l'aveva davanti.

<< La prima volta che ci siamo incontrati c'erano troppe cose in ballo e poi eravamo entrambi presi da qualcun altro... >> Ebbe la forza di dire poi il newyorkese,con un sorriso tirato.
Voleva colpire Heric...magari renderlo geloso,per capire se Sana avesse ancora speranze con il biondino, cosa di cui lui era quasi certo...anche perchè quel ragazzo e la castana che tanto somigliava alla sua amica, non stavano insieme. Si vedeva chiaramente.
E se Heric amava Sana anche solo una piccola parte di quanto lo amava lei, allora c'era ancora una possibilità per loro.
Da amico avrebbe voluto fare il bravo e parlarne con Sana, ma da ragazzo interessato a lei, non poteva proprio fare quella mossa.
Voleva vederla felice, ma egoisticamente voleva che quel ragazzo le stesse alla larga,visto anche quanto l'aveva fatta soffrire.
In realtà, voleva che fosse felice con lui. Eh sì.. Ne era davvero innamorato.
Se ne era reso conto,quando si erano incontrati una notte di gala ed entrambi erano accompagnati da altre persone.
Gli era bastato guardarla pochi secondi per riprovare tutti quei sentimenti che in quei 2 anni aveva tenuto sotto chiave e credeva di aver perso.

<< E? >> Lo incoraggiò Alyssa,sorridendogli dolcemente.

<< Lo sapete,no? Niente fa soffrire più delle pene d'amore.. Specie quando si tratta del primo. Vero Sana? >> Ribattè il giovane, rivolgendosi con tono di sfida al'amica,che però lo fulminò con lo sguardo non raccogliendo la provocazione. Forse per via di Heric.
 Non sembrava correre buon sangue fra loro e per un'attimo ne era stato contento.
Eppure, pensò il giovane straniero, lei e quella Funny,ragazza molto carina dovette ammettere, sembravano essere in buoni rapporti...quindi che cosa era successo con quell' Heric?

<< Non c'è stato niente di che. Solo un bacio...Una cosa stupida.. Non sarebbe dovuto succedere. >> Disse con tono di voce basso, Brad, successivamente.
Non voleva turbare Sana più del dovuto.. ma decise di mettere una pulce nell'orecchio del giovane di fronte a lui, seduto a capotavola ,che lo guardava come se stesse pensando al modo migliore per farlo fuori.
Funny percepì qualcosa però in quelle parole. Forse c'era più di quello che volevano far credere e dire. Si scoprì stranamente gelosa,in quel momento.
Lei che non lo era mai stata di nessuno, forse neanche di Heric e Jeremy.

<< Già.. >> Mormorò con un filo di voce Sana, con tono di rammarico, ringraziando i numi che le avevano dato la forza di non cedere alla tentazione di uccidere l'amico...soprattutto non con Heric lì. Temeva una sua reazione.
Poteva essere vista come una cosa stupida, visto che loro non stavano insieme,ma per Sana non era così.
Quando il biondino aveva accennato del bacio e aveva visto Heric reagire, era andata nel panico,ma aveva cercato di mascherare la cosa.
Non riusciva a capire perchè Brad avesse dovuto tirare fuori l'argomento.
Voleva farla sentire in colpa? Voleva capire se avesse cambiato idea su di loro?
O l'aveva fatto senza motivo?
"Mah.. Quel ragazzo è un'enigma..proprio come Heric." Si mise a pensare,mentre alzandosi andò in cucina, urlando che era il momento del dolce, spezzando la tensione.
Tornando in sala sentì i due futuri sposi parlare del matrimonio con Funny,denominata per l'occasione "wedding planner".
In quella settimana avevano fatto passi avanti e avevano preso già molte decisioni importanti. Non volevano fare le cose in grande. Volevano qualcosa di intimo e tranquillo,con la famiglia e pochi amici.
Rivelarono in quel momento che si sarebbero sposati il 20 dicembre.
Mancavano solo poco più di due mesi al fatidico giorno.

<< Sana ricordati che sabato pomeriggio ,alle 16 ,dobbiamo andare a provare i vestiti! >> Le disse poi Alyssa,mentre lei si risedeva,dopo aver tagliato il dolce portato dall'amica.

<< E io invece vi ricordo che ho programmato delle lezioni di danza che partiranno dalla prossima settimana! Non saranno impegnative..ma voi ragazzi siete incompetenti al riguardo,quindi ne avrete sicuramente bisogno! >> Se ne uscì poco dopo Funny,per poi aggiungere,guardando severa il suo migliore amico:

<< E non potete tirarvene fuori...se è quello che stai pensando mio caro Heric! >>

Il ragazzo sbuffò,mormorando parole incomprensibili. Probabilmente insulti.
Passò una mezz'oretta e venne il momento di andare via,non prima però di finire la conversazione che l'attrice aveva in sospeso con Brad, quella iniziata prima dell'arrivo di Terence quel pomeriggio.

<< Poi non mi hai più detto perchè sei venuto qui. >> Disse seria Sana,guardando l'amico.

<< è divertente... più o meno. >> Esclamò il giovane bodyguard.

<< Davvero? Dimmelo allora. >> Borbottò lei,con gli occhi luminosi e curiosi.

<< Devo fare da guardia del corpo a una persona di tua conoscenza! >> Iniziò a dire lui,guardandola accigliarsi, per poi aggiungere,col suo solito ghigno:

<< Ti posso dire che lui non ne è stato affatto contento.. specie quando mi ha visto ieri mattina, agli studi! >>

<< E chi potrebbe essere! Oh NO! Non mi dire che è Charles? Mi aveva detto che avrebbe ricevuto una visita non molto piacevole dal nostro passato in questi giorni..ma non credevo che potessi essere tu- >> Disse lei,confusa e incredula, sorridendo poi divertita immaginando la reazione di Charles alla notizia e la sua faccia una volta visto il biondino.

<< Cosa? Te l'ha detto? Allora vi siete parlati? Ma state ancora insieme? No perchè io credevo che vi foste lasciati mesi fa..almeno da ciò che ho letto.. >> Se ne uscì,parlando tutto d'un fiato,il giovane,con tono agitato e interessato.
Aveva letto rumors che dicevano che i due attori non stavano più insieme da tempo, ma essendo gossip non poteva sapere con certezza se fosse così e chiamarla per chiederglielo, dopo mesi che non si sentivano, gli era sembrato un comportamento troppo strano oltre ad essere piuttosto imbarazzante ,così aveva tenuto per sè i suoi dubbi, ma quando aveva saputo che la ragazza era tornata in patria, aveva accettato al volo l'offerta di lavoro, anche se quello voleva dire lavorare per una delle persone che più detestava al mondo.
Charles gli era stato antipatico fin da subito e la sua relazione con Sana l'aveva letteralmente fatto piombare al 1 posto della sua lista nera.

<< Povero Charles! >> Mormorò in seguito l'attrice,sorridendo.

<< Cosa? Semmai povero me.. che devo subirmelo e stargli dietro per almeno 12 ore al giorno. >> Ribattè a quel punto Brad, fintamente offeso,lanciando un'occhiataccia alla rossa.

<< Ahahahahha....beh, diciamo che è una lotta! Non corre buon sangue fra voi. Chissà perchè poi! >> Disse la giovane,ridendo di gusto, guardandolo poi attentamente.

<< E come potrebbe essere altrimenti? >> Chiese lui,con il suo immancabile ghigno e con tono retorico.
Erano rivali in amore.

<< Credo che Heric la pensi esattamente come te al riguardo. Vero Heric? >> Esclamò Terence,sorridendo,rivolgendosi all'amico, che lo guardò come se volesse picchiarlo.

<< Uhm.. Beh...Si è fatto tardi..Noi andiamo! >>  Aggiunse poco dopo, il ragazzo con gli occhiali ,per poi mettersi il cappotto e dire ancora,dopo essersi alzato dalla sedia:

<< Grazie per la cena e la serata e buonanotte! >>

<< Buonanotte e grazie mille per la cena! >> Disse Alyssa, alzandosi anche lei ,avvicinandosi a Sana,per abbracciarla,ripetendo le stesse cose del futuro marito.

<< è stato un piacere! >> Aveva risposto l'attrice, sorridendo contenta, ricambiando la stretta dell'amica, che le sussurrò:

<< Sei diventata una vera donna di casa. >>

<< Adesso non esagerare! >> Borbottò la rossa,imbarazzata.

<< Già non esagerare.. sennò si monta la testa! >> Esclamò a quel punto, Brad, che aveva sentito tutto e si trovava dietro di loro.
Anche lui aveva deciso di andare via. La mattina dopo,purtroppo,si sarebbe dovuto alzare presto,per colpa di quel damerino dai capelli azzurri.

<< Scemo! >> Mormorò Sana, facendogli una linguaccia.

<< Scusami dolcezza. Potresti passarmelo? >> Chiese con tono seducente il biondino,facendo cenno alla castana ,di fronte a lui, seduta sul divano, di dargli il cappotto che si trovava,guarda caso, proprio dietro di lei.

<< Chiamami ancora dolcezza e toglierò quello stupido sorrisetto da quel bel visino che ti ritrovi. >> Aveva risposto acidamente Funny,pensando ad alta voce.
Non sapeva neanche lei perchè aveva detto quelle cose.
Forse era stato perchè aveva notato certi sguardi intensi a Sana da parte di quel ragazzo per cui aveva capito di provare un certo interesse e la cosa la faceva sbarellare e di brutto o forse era perchè odiava quando qualcuno utilizzava termini come dolcezza,amore e tesoro, in contesti non romantici, usandoli come parole per abbordare. Era una cosa che la mandava in bestia.
A quello scambio di espressioni, Heric sbuffò, mentre Sana rise, macchinando probabilmente qualcosa mentalmente. Aveva una luce particolare negli occhi..come se si fosse appena accesa una lampadina e quello poteva significare solo una cosa: guai.

<< Mi piaci. Hai spirito. >> Aveva detto improvvisamente Brad, prendendo alla sprovvista sia la giovane che se stesso.
Aveva pensato una cosa e l'aveva esternata senza problemi..cosa che non gli riusciva facilmente.
Funny non sapendo cosa fare, aveva sorriso timidamente, per poi passargli il cappotto , senza dire una parola, evitando il contatto visivo con lui.
Durante il passaggio dell'indumento però le loro dita si toccarono e entrambi sentirono la scarica elettrica passare attraverso i loro corpi,provocando in loro brividi mai provati prima.

<< è stato bello vederti..ragazzina,ma ora devo proprio andare a casa! Non abito qui vicino. >> Aveva detto il giovane, passando un braccio sulla vita della ragazza,abbracciandola velocemente.

< Ah davvero? E dove alloggi di preciso? >> Domandò con interesse la rossa.

<< Perchè vuoi venirmi a fare una sorpresa? >> Chiese lui ,lanciandole uno sguardo malizioso,che non passò inosservato ne da Funny,ne da Heric che,infastidito,si alzò di scatto dalla sedia,facendo rumore e facendo quindi girare ,sobbalzando ,le due ragazze contemporaneamente.
I due ragazzi se ne andarono a distanza di pochi minuti, l uno dall altro.
Brad aveva sorriso alle giovani, aveva lasciato un dolce e breve bacio sulla guancia di Sana e aveva addirittura fatto il baciamano a Funny, prima di salutarle e richiudersi la porta alle spalle. Funny dovette ammettere che il ragazzo ci sapeva fare.
Heric invece, fu ancora più silenzioso del solito. Aveva guardato le due ragazze, quasi arrabbiato, salutando con un cenno della mano e se n'era andato di fretta,senza proferire parola.
Qualche minuto dopo, le due amiche si ritrovarono sole solette in cucina.

<< Non ci pensare nemmeno! >> Disse Sana,con tono di rimprovero,intuendo cosa volesse fare l'amica.

<< Ma.. >> Aveva provato a ribattere la castana,venendo poi interrotta dalla rossa che imperterrita,disse:

<< Tu sei ospite. Che padrona di casa sarei se ti lasciassi lavare i piatti? >>

<< ...Volevo solo dare una mano.. >> Sbuffò la castana, prima di sorridere a Sana, che se ne uscì ,sorridendo anch'ella , divertita,dicendo:

<< La prossima volta, te lo lascio fare.. Va bene? >>

<< Allora... Brad è un tipo particolare! >> Intavolò la conversazione,poco dopo, Funny, mentre si guardava intorno.

<< Già....possiamo dire così! >> Mormorò Sana,sorridendo,scuotendo la testa.

<< Che cos'era quella storia del bacio di cui parlava? >> Continuò dicendo la castana.

<< Come mai me lo chiedi? Sei interessata a lui ,per caso? >> Domandò allora Sana,con tono divertito,sorridendole sorniona.

<< Chi io? >> Chiese,alzando il tono di voce Funny,indicandosi,cercando poi di sembrare disinteressata.

<< No..quella dietro di te! >> Borbottò l'attrice, lanciandole una delle sue occhiatacce, come per dire "Ma con chi ti credi di stare parlando?"
Non era più l'ingenua ragazzina delle medie ,che non riusciva a vedere o a capire nulla di ciò che la circondava.
Purtroppo però,quando si trattava dei suoi sentimenti e di Heric, era ancora quella ragazzina.

<< Non prendermi in giro amica mia.. Quello è compito mio e rispondimi. >> Rispose a quel punto, Funny ,col sorriso sulle labbra.

<< Diciamo che c'è stato un bacio.... lui mi ha presa alla sprovvista..ma io non ero pronta..in quel momento e poi.. ma l'hai visto bene? Non potrei mai stare con lui. >>  Esclamò la rossa,con tono serioso.

<< Beh.. devo ammettere che sì, il ragazzo mi ha stranamente colpito.  E diavolo! Non scherzavi affatto sulla sua somiglianza con Heric... A proposito di Heric.. Non ti sembrava strano? Più del solito voglio dire.. >> Aveva poi detto la castana, incrociando le braccia al petto.

<< Già.. Credevo fosse solo una mia impressione.. >> Mormorò ,accigliata, Sana,smettendo di asciugare il piatto che aveva in mano.

<< No,non lo era. >> Affermò sicura e sincera Funny,guardandola.

<< è colpa mia...sicuramente! >> Esclamò con convinzione l'attrice,con sguardo triste.

<< Perchè dici così? >> Chiese l'amica,confusa.

<< Ti sei accorta che a malapena mi rivolge la parola da quando sono tornata? >> Domandò con un filo di voce, ma carico di rabbia, la rossa.

<< Beh...devi capirlo,non è facile per lui..vederti e starti vicino- >> Commentò la castana, cercando di giustificare le azioni dell'amico.

<< Per me è una passeggiata invece... >> L'aveva ,a quel punto ,interrotta Sana, parlando acidamente e sarcasticamente.

<< Non volevo dire... Uhm...Mi dispiace Sana. >> Aveva poi detto,dispiaciuta, la castana, avvicinandosi per toccare la spalla dell'amica in un gesto di conforto.

<< è già tanto che l'avete convinto a venire qui. >> Disse poi,senza emozioni, l'attrice,mentre dava le spalle all'amica per finire di lavare gli ultimi piatti.

<< Ma perchè non gli hai ancora parlato? Sai...di voi due... >> Chiese la giovane, curiosa e triste.

<< Per dirgli cosa? Non saprei da dove iniziare..e poi lo sai che quando ci troviamo l uno di fronte all'altra ,non riusciamo mai a dirci quello che proviamo...al massimo finiremmo per litigare. è un difetto che purtroppo abbiamo in comune. >> Rispose a quel punto Sana,alzando un pò il tono di voce scocciata e scossa.

<< Già.. Siete più simili di quello che credete. >> Mormorò Funny, dando un'occhiata all'amica che, non capendo le sue parole, mormorò un: << Uhm?? >>

<< Niente... Vorrei potervi dare una mano... Aspetta!! Ma certo. Domenica è il compleanno di Heric. Perchè non gli facciamo una bella festa a sorpresa? >> Se ne uscì poco dopo, saltando dalla sedia, la castana, tutta eccitata.

<< Cosa? No! Non mi sembra proprio il caso.. Lo sai che detesta le sorprese... >> Fece Sana,poco convinta e preoccupata.

<< Beh...sì,hai ragione, ma non è questo il punto! >> Borbottò la castana,per poi aggiungere:

<< Ci serve un'occasione per mettervi nella stessa stanza,senza uccidervi a vicenda e creare il momento adatto...per parlare, magari fuori in giardino, visto che tanto la festa la organizzerai tu e sarà fatta qui. >>

<< Che cosa? NO ,no e no! Che ti passa per la testa? Lo escludo categoricamente.
Non voglio litigare ulteriormente con lui, quando scoprirà che... >> Partì col dire Sana,isterica, usando un tono di voce molto alto,mentre si metteva le mani sulla testa,frustrata.

<< Fidati di me,amica mia! Sarà felice. >> Rispose seria e sicura Funny.

<< Heric felice? Andiamo...  >> Ribattè l'altra ragazza, scettica, guardandola male.

<< Lascia fare a me. >> Esclamò poi la castana,convinta.

<< Non giocare a fare cupido,ti prego. >> Disse a quel punto,Sana, preparandosi al peggio.
Non voleva che l'amica si intromettesse. Lei e Heric riuscivano a complicarsi bene le cose già da soli.

<< Finirà male,già lo so >> Mormorò poco dopo, sotto voce ed agitata, l'attrice, mentre beveva un pò d'acqua.

<< Ne riparliamo domani ,dai. è tardi! Devo andare adesso. >> Affermò Funny,con tono neutro,mentre si avvicinava al divano ,dove aveva poggiato il suo giacchetto.

<< Perchè non rimani qui? Mi fai compagnia. Mia mamma non è ancora rientrata.... e sai che non mi piace stare sola in casa, specie quando piove. >> Propose invece la rossa.

<< Sei ancora la solita ragazzina paurosa. Ok..va bene, ma dovrai prestarmi un pigiama. >> Rispose l'amica,col sorriso sulle labbra, mentre l'altra abbracciandola, gridò:

<< Grazie! Grazie! Sei la migliore amica del mondo! >>

<< Lo so. >> Sussurrò allora Funny, staccandosi dalla giovane,per poi dire:

<< Sono stanca morta... Andiamo a dormire? >>

<< Io non ho sonno.. che ne dici di un film? >> Ribattè Sana, facendole gli occhi dolci.

<< Uhm.. Ci sto, ma niente horror. Vediamoci una commedia! >> Esclamò la castana.

<< Sono perfettamente d'accordo! >> Rispose poi l'attrice, per poi girarsi verso l'amica e chiedere:

<< Popcorn? >>

<< Ovvio. >> Rispose con naturalezza e il sorriso sulle labbra ,la castana,che si stava già mettendo il pigiama,che l'altra aveva poggiato sul letto.

A film finito, le due si misero a letto...condividendo quello a una piazza e mezza dell'attrice.
Funny vide che l'amica era sovrappensiero e immaginando a chi stesse pensando,disse,per farla sorridere:

<< Te lo immagini Heric che balla? Vorrei poter andare a vedere le lezioni! >>
Questa frase sortì l'effetto sperato e infatti qualche secondo dopo , Sana iniziò a ridere a crepapelle,insieme a lei.

I giorni passarono in fretta.
 Il fine settimana era arrivato e questo significava solo una cosa: Il 20esimo compleanno di Akito Hayama era alle porte. La festa ci sarebbe stata quella domenica.
Sana aveva preparato tutto con cura, chiamando persino Nelly e il padre di Heric,che non vedeva e sentiva da tempo,per invitarli,sperando che non avessero organizzato qualcosa anche loro.
Con Nelly aveva parlato ,del più e del meno, quelle rare volte in cui Heric non aveva risposto o non era stato in casa e aveva saputo che presto sarebbe andata a convivere con quello che la ragazza sperava poter essere il suo futuro marito. Dal tono di voce sembrava così eccitata e felice e Sana era stata davvero contenta per lei e si era congratulata per la novità.
Si era però dovuta subire tutta una tiritera su lei e Heric e su quanto tutti avrebbero voluto vederli insieme e poi Nelly aveva concluso la telefonata dicendo qualcosa sul fratello, tipo che era un'idiota e aveva sbagliato a lasciarla partire.
L'attrice aveva fatto un buon lavoro con la festa, nonostante non fosse pienamente convinta di ciò che stava facendo.
Non aveva voluto esagerare, ne con le decorazioni,ne con gli inviti.
L'unica cosa rimasta da fare era trovargli il regalo perfetto.
Si era impuntata, ma non era ancora riuscita a trovare nulla che la soddisfacesse.
Era sicura però, che una volta saputo della festa, Heric l'avrebbe trattata male ed avrebbero litigato,come al solito,facendola così arrabbiare e ferendola.
Certo non si sarebbe mai aspettata ciò che invece sarebbe successo.

Il sabato, giorno prima della festa, le ragazze si erano incontrate per andare a scegliere i vestiti per il matrimonio.
Stessa cosa avevano fatto i ragazzi, per la grande felicità di Heric che continuava a minacciare di andarsene o di ferire gravemente qualcuno se non si sbrigavano a terminare la faccenda.
Odiava fare shopping, soprattutto per cose frivole come quelle.
Se avesse avuto voce in capitolo, non si sarebbe mai vestito in quel modo.
Piuttosto avrebbe preferito andarci con la sua divisa di karate,ma purtroppo Funny e Sana erano state irremovibili e poi ci si era messo pure Terence,agitato come non mai, a ripetergli per la 300esima volta di fare come gli era stato detto e che per lui e Alyssa era importante.
Alla fine il biondino, stanco, aveva solo sbuffato ,accettando di fare come volevano, ma solo perchè non riusciva più a sopportare le loro chiacchiere e promise a se stesso che quella sarebbe stata l'ultima volta che acconsentiva ad una cosa del genere.

<< Allora? Come vanno le cose fra te e Sana? >> Aveva azzardato a chiedere,all'improvviso, Terence,mentre aspettavano George e Nick (un compagno di università suo e di Alyssa) uscire dai camerini ,dove stavano provando gli smoking.

<< Così. >> Aveva solo detto Heric, evitando di parlarne,cercando ,controvoglia, un vestito da indossare,visto che quello che aveva addosso non gli piaceva.
Sembrava un pinguino. Non voleva vestirsi in quel modo, detestava quegli abiti, ma tutti gli avevano detto che doveva accettare ,per una volta, di vestirsi elegante, visto che tra l altro lui era il testimone dello sposo e doveva fare bella figura.

<< Heric...a me puoi dirlo. Sono il tuo migliore amico. Sono qui per te >> Disse con sincerità e calma, l'occhialuto.

<< Davvero? >> Chiese Heric, con tono serio, scettico, guardandolo di traverso.

<< Certo! Confidati con me! >> Esclamò col sorriso sulle labbra e con decisione,il futuro sposo.

<< Sono stufo di lei e della sua stupida faccia. Non la sopporto. Vorrei che non fosse mai tornata. >> Affermò tutto d'un fiato , con tono e sguardo serio, il biondino, facendo rimanere di stucco e a bocca aperta, l altro ragazzo ,che poi chiese, ingenuamente:

<< Ma Heric.. Non sei ingiusto nei suoi confronti? >>

<< Ma tu da che parte stai? >> Disse ,alzando la voce , con tono irritato, Heric.

<< Nessuna.. Siete i miei più cari amici e vorrei vedervi insieme , ma soprattutto vorrei che foste sereni e tranquilli, per un volta. Ma non lo siete e dovete rimproverare solo voi stessi per questo. Io mi chiedo: Perchè dovete sempre fare gli ostinati? Perchè non le parli? Sono sicuro che se vi parlaste,tutto si sistemerebbe e... >> Rispose frustrato e parlando velocemente l'occhialuto, stanco di vedere i suoi amici farsi del male, da soli, ormai da anni.

<< Non ho niente da dirle. >> Aveva replicato secco e con tono scocciato, Heric.

<< Sbagliato! Avete molto di cui parlare invece. Io non vi capisco, davvero...Sai, io e Alyssa pensiamo che- >> Aveva continuato il discorso Terence, che non ne voleva sapere di arrendersi.

<< Non mi interessa cosa pensate tu e la cara Alyssa. Non immischiatevi. Non sono affari vostri. >> Lo interruppe sgarbatamente il biondino, esasperato, quasi urlando.
Odiava quando gli altri si impicciavano di cose che non li riguardava,specie quando si trattava del suo rapporto con la bella attrice.
Ecco un'altra cosa che ,senza sapere, lui e Sana avevano in comune.

<< Certo che voi due siete decisamente fatti l uno per l'altra. Come si dice: "Chi si assomiglia,si piglia"  >> Rispose sorridendo, a bassa voce, ma non tanto bassa da non farsi sentire, Terence che si aspettava quella risposta dall amico.
L'unica cosa da fare secondo lui era costringerli a parlarsi.
Magari potevano chiuderli dentro qualche stanza e lasciarli lì fino a quando non avrebbero deciso di risolvere i loro problemi.

<< Io devo andare. >> Disse poco dopo, Heric, guardandosi intorno,dopo aver dato un'occhiata fugace all'orologio.

<< Ma non abbiamo ancora finito di - >> Provò a dire l'occhialuto, ma l altro rispose, fermando le sue parole:

<< Per quanto mi riguarda, sì. E comunque..te l'avevo già detto che ho promesso a mia sorella che sarei andato ad aiutarla con il trasloco. Non mi va di sentirmela urlare dentro le ie orecchie quando rientro. >>

<< Ancora non ci posso credere che andrà a convivere con il suo ragazzo. >> Disse col sorriso sulle labbra, divertito, Terence.

<< A me sembra strano che qualcuno voglia andare a vivere con lei! >> Esclamo' a quel punto, col suo solito tono di voce strafottente, il biondino che poi aggiunse:

<< Comunque non vedo l'ora che si tolga dai piedi. Sono stanco di sentirla urlare dalla mattina alla sera. >>

<< Ma tu e tuo padre come farete da soli? >> Domandò seriamente preoccupato il ragazzo più piccolo.

<< Ce la caveremo! >> Rispose con tono di voce neutrale Heric che con un cenno del capo salutò i ragazzi per poi andarsene.

<< Ma il vestito... ? >> Mormorò infine Terence,mentre guardava l'amico allontanarsi.

Nel frattempo....dall'altra parte della città 4 amiche,parlando fra loro, stavano provando bellissimi abiti e Alyssa,la futura sposa, stava cercando l'abito perfetto che avrebbe indossato in uno dei giorni più importante della sua vita.
Aveva un'idea abbastanza chiara del vestito che voleva, ma non voleva farsi influenzare troppo dalle sue aspettative. Si dice che quando trovi l'abito adatto a te, lo senti e lei non vedeva l'ora di provare quella sensazione.

<< Non l'hai ancora trovato? Siamo qui da quasi 3 ore ormai. >> Sbottò Sana,improvvisamente ,mettendosi a sedere.
Le amiche della sposa avevano trovato in meno di un'ora tutti i loro vestiti.
Mancava solo quello di Alyssa.

<< Pazienta un pò ,Sana. Non è mica una cosa semplice e senza senso. >> Disse Funny,con tono di voce serio, ma tranquillo.

<< Alyssa..Ma tu non hai neanche un minimo di ripensamento? Io non sarei così sicura al posto tuo.. >> Fece invece Margaret,incerta.

<< Già.. >> Sussurrò solamente Marine.

<< Io e Terence siamo destinati a stare insieme.. e poi ora aspetto anche un bambino e  diventeremo una famiglia. Non potrei chiedere di meglio. >> Rispose sicura,col sorriso sulle labbra, la giovane,emozionata.

<< Beata te.. Vorrei avere la tua stessa sicurezza. Io penso che resterò sola come un cane. >> Disse a quel punto Funny,turaba e triste.

<< Sono così felice per voi..ma devo dire che devo dare ragione a Margaret.. Nemmeno io sarei così sicura e convinta.. >> Se ne uscì poi Sana,guardandola intensamente.

<< Andiamo..è impossibile avere la certezza assoluta. Non si può essere sicuri di niente in questo mondo. >> Rincarò la dose la castana,che si trovava accanto all'attrice.

<< Alyssa, ti sei incantata? >> Chiese Margaret ,poco dopo, confusa, vedendo che la futura sposa stava guardandò da un pò di tempo un punto fisso davanti a se, senza proferire parola. Sembrava completamente assente.

<< L'ho trovato. >> Affermò poi con voce tremante e occhi spalancati, avvicinandosi ad un vestito,poco distante da lei,toccando il tessuto con la mano destra.

<< Wow..è stupendo! >> << Corri a  provarlo! >> Dissero Sana e Funny ,una di seguito all'altra.

<< Dite che i ragazzi hanno già fatto? >> Chiese successivamente Margaret, guardando le amiche.

In quel momento però successe qualcosa di incomprensibile.
Sana non seppe spiegarsi cosa, ma sentì, improvvisamente un giramento di testa seguita da una fitta al cuore. Si portò la mano la petto ,cercando di calmarsi e riprendere il controllo del proprio corpo che pareva non volerle dare ascolto.
Potè constatare che quel dolore, quella paura e l'inquietudine che aveva provato nei giorni precedenti si era nuovamente impossessata di lei, lasciandola incredula e senza fiato.
La ragazza ,infatti ,si accorse solo successivamente di aver trattenuto il respiro.
Il tutto durò solo per qualche secondo, ma per tutte sembrò essere passata un'eternità.
Sentì il suo cuore rallentare e poi riprendere il suo ritmo regolare,come se nulla fosse accaduto.
Le voci intorno a lei erano svanite, nonostante le ragazze l'avessero già chiamata un paio di volte.
Non riuscì a spiegarsi il perchè, ma mentre accadeva quello strano episodio l'unico suo pensiero, piombato così dal nulla, era stato Heric.

<< Sana,tutto ok? >> Le disse Funny,che fu la prima ad avvicinarsi e a sorreggerla.

<< Non è nulla.. è che mi sento.... un po' strana! >> Rispose lei, confusa e sconcertata.

<< Cioè? >> Le chiese Marine,facendo qualche passo in avanti,verso l'attrice.

<< Sana! Sana! >> Gridarono all'unisono e apprensive tutte le ragazze, avvicinandosi alla giovane ,che in quel momento stava respirando pesantemente e aveva il viso pallido e le mani congelate.
Dopo qualche secondo il respiro della rossa e la sua temperatura si stabilizzarono e la sua carnagione tornò chiara.

<< Ehi... Stai bene?  >> Disse dolcemente Alyssa, posandole una mano sul viso, dopo averla fatta sedere ed essersi messa accanto a lei.
Le altre le stavano tutte intorno e la guardavano ansiosa.
Sana sorrise pensando  all'istinto materno che da sempre aveva caratterizzato la sua dolce e cara amica e poi aveva fatto un cenno affermativo per far capire che era tutto apposto.
Non riusciva a spiegarsi quel malessere che sentiva dentro di sè,come se fosse successo qualcosa di terribile,ma cercò di non pensarci troppo,anche per non agitare le amiche ancora di più.

<< Ci hai fatto preoccupare a morte >>  Disse a quel punto Funny,con tono agitato e alto e gli occhi spalancati.
Si era davvero spaventata nel vedere l'amica in quello stato.

<< Io direi di portarla in ospedale.. >> Disse Marine,mentre Margaret esclamò:

<< Sono d'accordo! >>

<< Non è stato niente.. >> Rispose Sana, alzandosi, aiutata da Alyssa e Funny che inviperita,guardandola di traverso, a quel punto disse:

<< Niente dici? >>

<< io non sottovaluterei la cosa.. >> Esclamò poi Alyssa,seria e decisa,osservandola con tono di riprovero.

<< Ragazze sto bene adesso.. Non preoccupatevi per me. >> Provò a dire l'attrice , cercando di minimizzare la cosa, non riuscendoci.

<< Ma Sana! >> Sbottò allora Funny,visibilmente scossa.

<< Vi voglio bene,ma state esagerando. Tra l altro,non credo che... >> Iniziò a dire la ragazza, testarda, cercando le parole giuste da utilizzare.

<< Che? >> La incitò poi Alyssa.

<< Non so come spiegarlo , ma...E' stato come se la cosa non riguardasse me... >> Continuò Sana,guardando le amiche,prima di sobbalzare al suono del suo cellulare che squillava.

In quell'istante, mentre le ragazze stavano camminando per raggiungere la cassa e pagare, quella chiamata gelò il sangue a tutte, rovinando ancora di più l'atmosfera che si era creata col malore di Sana.

<< Sana... >> Disse a voce bassa,quasi tremante, l'occhialuto.

<< Terence,va tutto bene? è successo qualcosa? >> Domandò seria, un po' preoccupata, la giovane,sentendo la voce dell'amico un pò strana.

<< Si tratta di Heric! è in ospedale. è grave Sana. Non sanno ancora se ce la farà. >>   Rispose con tono di voce serio e ansioso Terence,senza usare giri di parole.
In quel momento il mondo dell'attrice crollò. Non riuscì a capire e sentire più niente.
Adesso era riuscita ,sfortunatamente, a comprendere il perchè di quelle cupe e brutte sensazioni, il senso di quel malessere che l'attanagliava da giorni e il perchè avesse pensato improvvisamente a Heric quando aveva avuto quella fitta al cuore.
Il cellulare le scivolò dalle mani e Rossana cadde in un stato catatonico, mentre le altre, impaurite e preoccupate si misero in azione.
Direzione: Ospedale di Tokyo.

   
 
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