SAM
Sam, senza mai stancarsi, pedalava,
e non se ne importava
di chi voleva fermare la sua
bicicletta,
che per i vicoli proseguiva, lesta.
Sam, da un decennio, viaggiava tutto
l’anno
senza neppure fermarsi per fare un
bagno,
era sempre in sella, trepidante,
senza mai essere titubante.
Pensava che fermarsi volesse dire
perdere
la voglia folle di correre,
d’inseguire i tratti sempre lontani
dell’orizzonte blu,
e così non si sarebbe voluto fermare
mai più.
Sam frenava leggermente la sua corsa
per mangiare,
oppure dalla sua borraccia
sorseggiare,
ma mai per andare a dormire su un
comodo letto,
con magari sulla testa un tetto.
La sua casa era la bicicletta,
essa era la sua famiglia più
prediletta.
Lo sport lo viveva a contatto con la
natura,
mangiando solo qualche verdura.
Sam non era mai stanco di pedalare,
tranne quel giorno d’inverno molto strano,
quando levandosi il pesante e
variopinto pastrano
si accorse di far fatica pure a
respirare.
Lui, che era sempre vissuto all’addiaccio,
che aveva affrontato con coraggio le
notti di ghiaccio,
con ardore l’arsura del sole, con
passione la pioggia e il vento,
capì che era malato, tutt’a un tratto
spento.
Soccorso sul ciglio della strada da
un passante,
riuscì solo a dire di sentirsi simile
a Dante,
ovvero un grande esiliato che, senza
meta,
invece di scrivere un libro aveva
inseguito una cometa.
Un malore lo bruciò,
prima di giungere all’ospedale lo
divorò
con fretta, con smaniosa impazienza,
e di lui al mondo non rimase neppure
la sua essenza.
Ciò che restò in suo ricordo è una
lapide,
venerata solo dal figlio Davide,
con cui il padre non aveva mai
condiviso nulla
se non a volte la via della strada,
così brulla.
Eppure, il giovane ha conservato
la bicicletta che in passato
era stata compagna di vita del padre,
e, ogni giorno, se ne prende cura,
con amore.
NOTA DELL’AUTORE
Buongiorno, cari lettori e care lettrici, e grazie per aver
letto anche questo componimento.
Spero che vi sia piaciuto! È una storiellina scritta in
versi.
Continuo a ringraziare immensamente tutti i miei magnifici
recensori, che ogni settimana mi lasciano un loro cortese parere e mi
supportano con costanza e gentilezza.
Grazie di cuore per tutto, e buona giornata! A giovedì
prossimo.