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Autore: Aurora2001    23/09/2016    2 recensioni
Mutanti si nasce,non si diventa parte 2 sarà ambientato in X-men Apocalisse,sconvolgerò parecchie cosette ma non vi preoccupate che la battaglia la lascerò così com'è. La storia continuerà anche e soprattutto dopo la battaglia.Parlerò della vita sentimentale di tutti i personaggi ma ovviamente lascerò molto più spazio alla coppia principale.In questa seconda parte i personaggi sono cresciuti molto ma gli intrighi amorosi e i problemi (che saranno molto più complessi)non mancheranno ve lo assicuro.Spero che la storia vi piaccia e che vi appassioni ancora di più dell'altra.Scusate se ci sono dei possibili errori ma non ho poi così tanta esperienza.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto, Nuovo personaggio
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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 Capitolo 3

Ritrovarsi

Charles rimase impalato davanti alla ragazza appena comparsa..."Non può essere vero,non può essere lei" continuava a ripetersi.Alba come lui non poteva crederci non riusciva ad aprire bocca e nemmeno a muovere nessun'altro muscolo del corpo...ora fragile e molle come quello di una ragazzina alla sua prima cotta.

"Alba..."disse quasi sussurrando Charles."Charles..."disse avvicinandosi lentamente la ragazza."Alba!"le corse incontro Alex stringendola.Lei rimase immobile con lo sguardo sul professore "Mammina li conosci?" "Si tesoro,sono miei vecchi amici..."ricambiò l'abbraccio.
"Ma non eri morta...cioè...insomma,hai capito?" Alba si staccò dal biondo e lo guardò negli occhi "Non sono mai morta" il ragazzo rimase interdetto e proprio nel momento in cui stava per aprire bocca venne bloccato da Charles per una seconda volta."Ciao mia cara amica"aveva gli occhi lucidi "Ciao amico mio"sorrise lei avvicinandosi ancora di più;si abbracciarono contemporaneamente e si strinsero forte.

Non c'erano parole per descrivere quello che stavano sentendo in quel momento.Sembrava che entrambe le loro anime e i loro cuori finalmente fossero in pace con se stessi,dopo tutto quello che era successo...avevano così tante di quelle ferite,lesioni che nessun'altro avrebbe mai sanato,se non proprio loro.

Dopo come un'eternità purtroppo si dovettero staccare.

"Mamma?" lei si girò verso il piccolo bambino "Si amore?" "Non pensavo che li conoscevi,non me ne hai mai parlato" disse un pò balbettando "Come no e allora le storie che ti racconto su quei supereroi?" "Sono loro?" "Esatto"sorrise dolce accarezzandogli una spalla "Come siamo noi?"sorrise Charles "Si la notte di solito gli racconto sempre delle storielle su di voi" "Pensa tu"sorrise incredulo Alex guardando Charles.

Sabreen e Mila appena aver finito di mangiare si alzarono,si diressero verso il portone ma..."Ah aspetta" si girò Sabreen "Cosa?" La ragazza prese il libro che si stava dimenticando sul tavolo,ma quando rialzò lo sguardo vide "lei"."O mio dio!" disse spaventata."Ehi che c'è?" "Oddio" "Alba!" strillò andando incontro alla ragazza.Le letteralmente saltò addosso,per poco infatti non caddero."Ma che cavolo?" "Ma sei pazza?" disse staccandosi da lei."Alba" le scrollò le spalle dalla gioia Sabreen."Come fai a saper...oh mio dio" subito dopo cominciarono a saltare come impazzite.In realtà era solo l'immensa gioia che le faceva essere tali.Stavano persino urlando.Mila le raggiunse il più veloce possibile e si unì all'abbraccio di gruppo.

Il bimbo cominciò a ridere come un matto,la scena che aveva di fronte era troppo buffa e divertente,non aveva mai visto sua madre in quel modo."Sono un pò pazze eh" disse Charles avvicinandosi al nanerottolo."Ma mooolto" continuò a ridere e così fecero anche gli altri due ragazzi accanto a lui.

"Cioè come hai fatto a non morire?Sembravi senza vita" disse Mila ancora scossa dalla felicità."Un'altra volta?"rise "Ma quante volte te lo devo ripetere?" "Ma non ho capito" sorrise "Ancora è sotto shock"rise Sabreen sdraiata sul letto."Allora...loro non mi hanno lanciato un proiettile vero e proprio,ma uno con all'interno del sonnifero,un sonnifero molto pesante.Per questo sembravo davvero senza vita" "Ahh...ma perchè ti hanno addormentato?Dopo che ti hanno fatto?" "In realtà niente,quando ho aperto gli occhi mi sono ritrovata stesa su un materassoe e..." "E?" "E...mi sono alzata e non ho trovato nessuno, così mi sono avvicinata ad un tavolo e ho preso un bigliettino,questo diceva che tutti voi eravate morti e che non potevo fare più niente." "E tu gli hai creduto?" "Scusa che cosa potevo fare?" "Va bene vai avanti" "Pensavo che fosse vero perchè non sentivo davvero più nessuna presenza" "Come presenza,in che senso?" "Con il passare del tempo io e Charles avevamo costruito un rapporto talmente forte che eravamo capaci anche di sentirci a grandi distanze" "Come hai fatto a non sentirlo?" "Perchè evidentemente aveva smesso di credere che io esistessi,pensava davvero che fossi morta" "Mh...sicura che è stato così?" "Beh si non c'è nessun'altra spiegazione credo" "Allora continua" "Ok,allora me ne sono ritornata da mio padre e dopo alcuni anni mi sono trasferita in Francia per lavoro" "Davvero in Francia?" "Si" "Ah quindi il padre di tuo figlio è francese?" "Si è francese" "Ora mi è tutto più chiaro" si lasciò andare sul letto accanto alla sua amica "Quindi loro ti hanno sparato per farci credere che fossi morta così da essere più deboli" "O sbaglio?"disse Sabreen "No,non sbagli" disse Alba sdraiandosi anche lei sul letto insieme alle sue migliori amiche."Ci sei mancata" dissero in coro le ragazze accanto a lei "Anche voi" sorrise chiudendo stanca gli occhi.

Dopo aver salutato tutti i ragazzi  Alba se ne nadò in camera per mettere a letto Charlie,visto che si era fatta una certa ora.Charles le aveva chiesto se volesse almeno solo per quella sera dormire lì da loro.
La ragazza guardò suo figlio che si era appena addormentato.Era la cosa più giusta e bella che avesse mai fatto in tutta la sua vita. Una volta sperava di fare un figlio con Charles...ma per le varie ingiustizie della vita questo non successe.
Il suo ex era tutto il contrario del suo bambino...era moro,con gli occhi neri come la pece e con un carattere molto più particolare e difficile.Si erano lasciati da 6-7 mesi,la cosa era abbastanza recente.Fortunatamente non si erano sposati...

"Alba"sussurrò Charles sulla soglia della porta sorridendo."Ehi" si alzò piano dal letto per non fare rumore e si avvicinò a lui."Vuoi venire?" "Dove?"disse stringendosi la vestaglia addosso."Ti vorrei parlare" "Okk" chiuse la porta e uscirono fuori al cortile.Rimasero per alcuni minuti senza parlare sotto la luce delle stelle e il leggero venticello della sera."Allora Charles?"incalzò la ragazza sorridendo verso di lui.Lui la guardò ancora un pò incredulo "Dove sei stata tutti questi anni?" "Diciamo che sono stata un pò ovunque e un pò da nessuna parte" "Mh...interessante come risposta" sorrise "Davvero...dove stavi Rich?" le disse e questo le fece riaffiorare molti ricordi,non poche volte l'aveva chiamata in quel modo "...facevo avanti e indietro,da mio padre a Lione,da Lione a mio padre" "Ah quindi stavi a Lione" "Eh già...ci sei mai stato?" "Si...una volta per un viaggio con alcuni miei amici" "Ti è piaciuta?" "Molto"disse annuendo verso la ragazza."Da come l'hai detto,per te non è stato uguale" Alba sospirò un pò amareggiata "Mettiamola così...-si prese due secondi -diciamo che non ho bei ricordi legati ad essa" disse tornando a guardare le stelle.Dopo qualche secondo"Stai bene con questi capelli.Hai un'aria molto più fresca e giovanile" "Grazie.."disse Alba spostandosi il ciuffo."Come mai questa scelta?" "Di cosa?"disse un pò tra le nuvole "Dei capelli" sorrise "Ah emh...no solo perchè mi piaceva l'idea di avere i capelli corti...mi sono sempre piaciuti"disse non poi così tanto convinta." "Poi ti sei anche dimagrita...e molto"lo sguardo di Charles indugiò sui suoi fianchi,che una volta era la parte che più preferiva del suo corpo,ora non erano più come una volta "Ah si..si un bel pò" "Non ti piacevi?" "Mh...no non proprio...volevo dimagrire" "Ma se eri già magra" "Si ma...ma non mi piacevo e ho voluto dimagrire ancora.Ora scusa ma ho molto sonno...meglio che vado a dormire" "Emh...ok,vai.Buonanotte"disse dolce."Notte"e rientrò subito dentro sotto lo sguardo attento del professore.

Fine

Ehilaa chicos!
Eccoci di nuovo con un altro capitolo!
Spero che come gli altri vi sia piaciuto,scusate per aver aggiornato un pò in ritardo.
Se volete scrivete una recensione eee
Al prossimo capitolo!
Ciauuu





 
   
 
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