Solo per lei il tempo sembra non scorrere mai. La guardo con dolcezza sorpresa di rivedere ancora lo stesso volto. È solcato certamente da numerose e morbide rughe che rappresentano una vita di fatiche e soddisfazioni, ma il suo sguardo appare ancora vispo come quello di un bambino. Sta semplicemente attendendo, ma i suoi occhi non sembrano velati di paura, mostrano invece curiosità intrinsa d'incertezza nei confronti di un domani che nessuno può descrivere nè spiegare. Ormai l'udito è quello che è. È sottile il confine tra l'incapacità di comprendere i discorsi e le domande altrui e il fastidio provocato da un volume eccessivamente alto. Preferisce il silenzio e trascorre il suo tempo affacciata ad una grande finestra: uno sguardo sul mondo, il suo mondo. Osserva tutto ciò che succede e immagina le conversazioni o le emozioni dei passanti, certamente più giovani di lei. La aiuta a superare la solitudine e a rivivere il suo passato, senza rimpianti, ma con leggera malinconia. Un ragazzo corre sul marciapiede con delle cuffie nelle orecchie, delle donne chiacchierano concitate uscendo dal negozio di fronte a casa sua, i bambini ridono nella casa affianco. Il suono lontano delle campane segna l'ora della messa e lei recita una preghierina tenendo gli occhi chiusi e respirando profondamente l'aria estiva forse troppo calda. Nella casa di fronte vive una sua cara amica che fino a poco tempo fa salutava da lontano. Quante chiacchierate, risate, carezze e piccoli aiuti... nei loro sguardi che si incrociano si percepisce il ricordo e la nostalgia dei momenti trascorsi assieme. La vecchia amica sembra non stare molto bene già da tempo, nonostante sia più giovane. E lei si chiede quando toccherà a lei e perché ancora non é successo. Il mondo è strano e forse nemmeno lei, con i suoi 102 anni, ne ha ancora compreso il senso, eppure sente che ora questo compito non spetta più a lei. Prega un'altra volta per le persone che ama e che la amano sperando in una vita vera e piena di soddisfazioni per tutti e di nuovo si perde ad osservare il suo piccolo mondo respirando ogni secondo che le rimane.