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Autore: LadyC_88    05/10/2016    1 recensioni
"Perché non posso essere io con te,posso solo essere io con me. E' sempre stato cosi' e cosi' sarà per sempre"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Abbiamo appena girato l'angolo, da lontano riesco ancora a vedere la sagoma di Carrie che ci guarda andare via. Laura si è buttata sul sedile, ha gli occhi chiusi. Penso sia veramente stanca. Guardo fuori dal finestrino e vedo un signore di mezza età che ride con due bambini che tiene per mano. Ripenso a Laura, non è più incinta. Non so come mi sento, non ho il diretto di essere felice. Ha perso un bambino. Ma non riesco neanche ad essere triste, sono una brutta persona lo so. La guardo un attimo, ha ancora gli occhi chiusi e la testa appoggiata sul sedile di pelle del suv che ci sta accompagnando a casa mia. Apre gli occhi e la macchina si illumina.

<< Che c'è? >> si sarà sentita osservata.

<> balbetto. Mi giro di nuovo e torno a guardare fuori. Sento la sua mano che si avvicina alla mia. Me l'afferra, è fredda ma delicata. Non mi giro, ma ricambio la sua stretta. Si appoggia di nuovo al sedile e chiude gli occhi senza lasciare presa.

********

Siamo appena arrivate sotto casa, l'autista apre la porta di Laura, io scendo dall'altra parte. Saliamo senza dire nulla. Apro la porta di casa.

<< Prego>> le dico, facendola entrare. Mi sorride, Dio quando sorride!

<< Grazie! Ti dispiacerebbe farmi usare la tua doccia?>> mi chiede togliendosi le scarpe.

<< No, certo! >> la guardo e ripenso alla nostra prima scena. La famosa scena della doccia. << Cosa ti serve?>>

<< Beh, un accappatoio e magari qualcosa da mettere per stare in casa>> Non pensava di certo di venire a passare la serata a casa mia. Vado nella mia stanza e apro gli armadi, inizio a cercare qualcosa di comodo. << Questa casa è molto carina, ti si addice proprio!>> sento la sua voce che proviene dal salone.

<< Si l'ho presa da due settimane circa, è piccola ma ho tutto quello di cui ho bisogno! Sai che non sono per le cose troppo esagerate...>>

<< Lo so Tay, ricordo cosa dicevi della mia villa a Los Angeles>> ride. E Rido anch'io mentre continuo a cercare.

Esco dalla camera da letto. << Ecco, questi dovrebbero andare bene! >> appoggio sul divano un pantalone nero e una maglietta grigia, sono dei vestiti che uso per stare in casa ma sono ancora nuovi.

<< Sono perfetti! Allora vado a farmi la doccia!>> mi dice. Entra in bagno e sento un telefono vibrare, è il mio.

<< Pronto?>>

<< Schilling, che cazzo hai combinato?>> è Natasha.

<< Cos'ho fatto?>> le chiedo sbalordita.

<< Sono in macchina con Frank, sai ... il mio ragazzo super amico di Carrie?>> non capisco dove voglia arrivare.

<< Si e...>>

<< Stiamo raccattando Carrie in un pub completamente ubriaca, Taylor!>> ma com'è possibile penso. Siamo appena arrivate a casa, come ha fatto ad ubriacarsi in così poco tempo, sarà passata un'ora da quando siamo andate via. << Si è fermata al locale che c'è vicino gli studios dopo il lavoro e ha bevuto non so quanti shot di tequila in pochissimo tempo>> continua Natasha.

Adesso si spiega tutto, che casino!

<< Schilling dì qualcosa>> mi esorta Nat.

<< Si... io... mi spiace tantissimo Tasha! Le ho solo chiesto di darmi una serata, ho bisogno di passare la serata con un'altra persona, devo chiarire delle questioni. >> le dico mortificata.

<< Stai parlando della Prepon, non è vero?>> come diavolo faceva Natasha a sapere di Laura. << Fa poco la misteriosa, ne parlano tutti sul set. Lo sappiamo che c'è qualcosa che non va tra di voi>> conclude.

<< Io...>> la porta del bagno si apre e Laura esce avvolta da un asciugamano. Quanta bellezza.

<< Va bene Taylor, non preoccuparti. Me ne occupo io! Tu risolvi le tue questioni, ci vediamo domani sul set>> saluto Natasha e riattacco. Laura mi interroga con lo sguardo.

<< E' successo qualcosa?>> mi chiede preoccupata mentre con un movimento sexy passa l'asciugamano tra i capelli.

<< Nulla di importante. Cosa vuoi per cena?>> mi tolgo le scarpe. E lei torna in bagno per vestirsi.

<> ci avrei giurato. E' la sua cucina preferita.

<< Italiano!>> faccio l'ordine e vado in camera da letto, mi cambio anch'io, penso che mi laverò quando Laura andrà via.

Mi siedo sul letto e ripenso a quello che mi ha detto Natasha al telefono e al comportamento di Carrie. E' proprio una ragazzina quando vuole, non c'era bisogno di fare tutto questo casino le avevo chiesto solo una cavolo di serata.

Toc toc. Qualcuno bussa alla porta della camera da letto.

<< Pensi di lasciarmi da sola ancora per molto?>> mi dice infastidita.

<< No, scusami! Stavo solo cercando qualcosa da indossare, arrivo subito>> mi cambio velocemente e la raggiungo. Si è accomodata sul divano, voglio mantenere le distanze e quindi mi siedo in una delle poltrone che si trovano di fronte a lei. Non riesco a starle troppo vicina, perdo completamente il controllo della mia mente e del mio corpo.

<< Mantieni le distanze Schilling?>> ride. Avrà qualche potere, mi ha letto nel pensiero. Rido imbarazzata anch'io. << Avvicinati>> mi dice accarezzando il divano. Lo faccio.

<< Perchè mi hai chiesto di venire?>> mi chiede senza neanche aspettare la cena.

<< Volevo sapere come stavi e come stavi vivendo questo momento...>> abbasso gli occhi.

<< Perchè non mi guardi più negli occhi,Taylor?>> il suo tono è dolce.

<< Non hai risposto alle mie domande...>> le dico schivando la sua domanda.

<> è fredda e distaccata, non riesco neanche a capire se quello che ha appena detto lo pensa realmente. << Tocca a te, devi rispondere>> sollecita.

<< Mi faccio del male ogni volta che ti guardo...>> abbasso lo sguardo. Non avrei dovuto dirglielo! Un velo di tristezza cala nel sul volto. << Scusa, non dovedo essere così diretta!>> cerco di rettificare.

<< No, hai ragione!>> Porta le gambe al petto e le stringe con le sue braccia. Ha messo via la corazza, riesco sempre a capire quando esce fuori la vera Laura, la mia Laura. Il silenzio viene interrotto dal campanello che suona. Sarà la cena!

Apro la porta e porto dentro il cibo. Sistemo tutto sul tavolo e la invito ad accomodarsi.

<< Buon appetito Tay>> la sua voce è spezzata.

<< Laura, non volevo farti del male dicendoti quelle cose.>> Rimane in silenzio per qualche secondo.

<< Posso passare la notte con te stasera?>> si ferma e io entro in panico. << Non succederà nulla, te lo prometto! Lo so che sei impegnata>> aggiunge.

<< Sei impegnata anche tu!>> puntualizzo.

<< Non più...> dice sottovoce avvicinando alle sue bellissime labbra la forchetta con della mozzarella fresca.

<< Come, tu e Luke..Non state più insieme?>>

<< No, ci siamo lasciati quando ho perso il bambino. Non ci amavamo più,eravamo tornati insieme solo perchè io ero incinta. >>

<< Mi sono persa tantissime cose>> dico con la bocca piena, quasi affogandomi. Lei si mette a ridere e l'atmosfera di distende.

<< Vorrei solo sentire la tua presenza questa notte, non riesco più a dormire. E' da un mese che non dormo.>> mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<< D'accordo!>> non succederà niente, vuole solo dormire.

Finiamo la cena in silenzio. Sparecchiamo e sistemiamo tutto. Le servo una camomilla e le dico che sarei andata a fare una doccia. Si accende la tv. Entro in doccia e il getto dell'acqua mi rilassa.

Penso alla cena e alla sua richiesta. Carrie! Cavolo, mi ero dimenticata di Carrie. Non succederà nulla tra me e Laura stasera, dormiremo insieme come due amiche. Non siamo mai state amiche.

Esco dalla doccia e lei sta già dormendo sul divano. Mi avvicino a lei.

<< Laura, tesoro... alzati!>>

<< Hum... hum!>> non riesce a dire altro. Mi siedo accanto a lei e la guardo, con il dorso della mano le sfioro il viso e le sposto una ciocca di capelli. Lei apre gli occhi. <> sorrido.

<< Dormi pure!>> le dico.

<< Posso dormire con te, Tay? Ti ho promesso che non succederà nulla, ho solo bisogno di... dormire tra le tue braccia!>> Dio mio, Laura! Come potrei dirti di no? Se fossi un po' più in carne la prenderei in braccio e la porterei a letto, ma non penso che ci riuscirei.

<< Andiamo a dormire>> le dico tendendole la mano. Lei si alza e mi segue. Si Sistema dalla parte destra del letto, dorme sempre dalla parte destra. Mi lego i capelli e mi stendo accanto a lei in posizione supina e allungando la mano spengo la luce dell'abat-jour. Rimaniamo al buio. Ho ancora gli occhi aperti quando Laura allunga la mano e afferra la mia, mi tira a se e stringe forte il mio braccio contro il suo petto, con la mano riesco quasi a sentire il suo seno. Cerco di pensare ad altro, anche se quella donna mi non mi è per niente indifferente. Mi avvicino a lei e la stringo a me. Libero il braccio destro che teneva stretto e le accarezzo i capelli, mentre lei si rilassa tra le mie braccia. Si gira verso di me. Siamo al buio, sento il suo respiro a pochi centimetri dalle mie labbra.

<< Grazie Honey!>> mi dice dolcemente e mi lascia un bacio casto sulla guancia, ma mi sfiora le labbra cercando la mia guancia e un brivido mi assale. Si gira e io mi perdo nell'odore dei suoi capelli. La stringo forte a me, stasera ho tutto quello che voglio. Mi addormento accarezzandola e stringendola a me.

*******

Suona la sveglia, quando apro gli occhi Laura non è più al mio fianco. Sento l'odore del caffé, mi alzo. Quando arrivo in cucina lei è davanti i fornelli che prepara la colazione. Ha i capelli legati e indossa gli occhiali da vista. Avevo dimenticato quanto era bello svegliarsi con lei.

<< Buongiorno!>> le dico stropicciandomi gli occhi.

<< Ciao!>> risponde dolcemente. Mi invita a sedermi ed io lo faccio. Mi serve dei pancake e del caffé. Questa è la mia Laura, quella che si prende cura delle persone che ama.

*******

E' stato un risveglio meraviglioso e la colazione era perfetta, adesso aspettiamo l'ascensore. Tra un'ora dobbiamo essere agli studios.

<< Grazie Taylor, sono stata benissimo!>> mi guarda e mi perdo in quel verde che ogni volta mi ipnotizza.

<< Sono stata bene anch'io>> sorride.

<< Sono felice di sentirtelo dire, siamo riuscite a passare finalmente qualche ora senza farci del male>> conclude Laura.

Siamo arrivate al piano terra, Laura mi afferra per un attimo la mano. E' felice. Lo vedo nei suoi occhi. Si apre la porta del portone di casa mia e in quel momento tutto cambia, tutto finisce. Una ventina di paparazzi ci stanno aspettando. Iniziano ad urlare, i flash ci acciecano e sento uno di loro urlare << quella ragazza che ci ha fatto la soffiata aveva ragione! Stanno insieme!>>

Laura mi guarda impaurita. Incazzata. Amareggiata.

<< Laura ci hanno detto che hai perso il bambino? Hai abortito per lei?>> grida un altro paparazzo. Io mi sento sprofondare, non può essere vero! L'autista che dovrebbe portarci nel Queens si avvicina a noi e ci fa passare in mezzo alla folla. Saliamo in macchina. Laura non mi guarda neanche, sento che sta piangendo.
*********

Spazio dell'autrice:
Dopo le foto che sono uscite oggi di Laura con il suo futuro marito, Ben Foster, ho sentito l'esigenza di scrivere un capitolo con un tasso di dolcezza elevatissimo. La #Laylor che è in me oggi è a pezzi 😫😫😫
Lasciate dei commenti e fatemi sapere che ne pensate della storia! XoXo

 
   
 
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