Serie TV > Bones
Segui la storia  |       
Autore: 4Chris_Twins    07/10/2016    1 recensioni
Alla presentazione del nuovo libro di Stephen King, sono stati invitati gli scrittori più celebri del momento. Tra questi ovviamente non potevano mancare il famoso Richard Castle e la rinomata dottoressa Temperance Brennan. Tra i due si sviluppa un forte legame di stima reciproca. Questo ritornerà molto utile, quando si incontreranno nuovamente per risolvere un misterioso caso di omicidio, che porterà le due squadre di New York e Washington a collaborare per acciuffare il brutale assassino.
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angela Montenegro, Jack Hodgins, Lance Sweets, Seeley Booth, Temperance Brennan
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
h

Capitolo 6

Disorientati

 

Castle - New York

Intravidi il suo sorriso attraverso le tapparelle della sala caffè. Mi rincuorò. Nonostante fossi ancora incerto su ciò che mi aveva appena detto, la conoscevo abbastanza da sapere che il suo lavoro era importante e non lo avrebbe messo a repentaglio ignorandomi e non tenendo conto del mio parere professionale. Presi un respiro profondo e mi avvicinai ai miei colleghi esclusivamente per parlare del caso. «Ehilà!» Dissi, cercando di utilizzare il tono più gioioso possibile. «Ciao Castle!» Ricambiò Ryan, andando verso la sua scrivania «‘Giorno» Si limitò a rispondere Esposito, prendendo posto accanto all’amico. Dal tono capii che si era accorto della tensione tra me e Beckett, ma sapevo che la sua era solo preoccupazione. «Allora» prese la parola lei «Cos’abbiamo?» Mi voltai verso i due interpellati, dato che io ancora non avevo trovato il tempo di riflettere seriamente sul nuovo caso. «Ho controllato i tabulati delle due cabine telefoniche più vicine al luogo del ritrovamento, ma per l’ipotetica ora del delitto non ho trovato nessun riscontro.» Ammise infastidito Ryan. «Io ho parlato con i colleghi della scientifica, ma anche da loro niente.» Aggiunse Esposito, guardando sconfortato la lavagna completamente vuota, se non per quelle due foto del corpo. «Ragazzi, avete fatto il possibile. Senza un’identificazione certa della vittima non possiamo andare molto avanti, dobbiamo…» mi aggiunsi alla discussione «Dobbiamo affidarci ai colleghi di Washington.» Beckett annuì. Il fatto che nonostante i nostri problemi continuassimo a capirci così semplicemente permise ai miei nervi di rilassarsi leggermente. «Castle ha ragione.» Si voltò a guardarmi e non saprei esprimere a parole ciò che quello sguardo posato su di me mi fece provare. «Vai a parlare con la Dottoressa Brennan, vedi se hanno qualcosa da darci su cui basare l’indagine.»

 Feci come mi disse ed entrai nell’ascensore per raggiungere il piano dell’obitorio, dov’ero certo di trovare Temperance. «Io sono la responsabile di questa squadra!» «E io sono la più grande…» vidi la Dottoressa Saroyan uscire dal laboratorio come una furia bloccando la risposta di Brennan con altre urla. «Oh per favore risparmiamelo, lo so bene!» Non appena si accorse della mia presenza si irrigidì immediatamente. Si sistemò in modo esemplare capelli e abiti prima di venirmi incontro. Decisi di fare il gentiluomo e fingere di non aver assistito alla scenata. «Mi scusi, stavo cercando Temperance.» Mi sorrise tranquillamente, come se non sembrasse un’arpia sino a due secondi prima. «La seconda porta a destra Signor Castle.» «Richard, la prego, e grazie…» attesi la sua risposta «Camille.» Annuii e sorridendo un’ultima volta raggiunsi la mia amica. «Temperance, che piacere rivederti! Tutto bene?» Non alzò la testa dal suo lavoro rimanendo concentrata. «Oh ciao Richard, tralasciando il fatto che questo posto, nonostante sia stato recentemente modificato per poter ospitare i nostri macchinari, non è adatto quanto il Jeffersonian, sto fisicamente bene. Tu?» Mi trattenni dal ridere, conoscendo il suo modo di fare. «Non appena finirai con le tue osservazioni e potrai ascoltarmi ti dirò.» Non so perché lo dissi, ma sentivo di potermi fidare di lei. Dopo una decina di minuti si rialzò dal tavolo e capii che era arrivato il momento di raccontare. «Non far giri di parole, ti conosco e so che sei diretta, inoltre visto che ormai ho deciso di parlartene sarebbe inutile.» Mi interruppe. «Tecnicamente è quello che stai facendo adesso.» Sottolineò mentre un sorriso le spuntava sul volto. Sorriso che non durò a lungo. «Oh, scusa. Non volevo essere offensiva, mi dicono sempre che devo smettere di correggere ed interrompere le persone. Mi dispiace Richard.» Rimasi sconcertato nello scoprire questo nuovo lato di Temperance. La vidi estremamente debole. «Hey ma scherzi? Puoi correggermi tutte le volte che ti pare, ne hai tutto il diritto considerando la tua intelligenza e poi chi ti apprezza lo fa anche per questi tuoi piccoli dettagli.» Notai quanto la mia ultima frase l’avesse spiazzata. Era in difficoltà, perciò decisi di spostare nuovamente l’attenzione su di me. «E adesso basta giri di parole. Sono innamorato di Beckett.» La cosa non sembrò turbarla molto. «Non mi stupisce, è una donna molto bella e attraente, ho potuto constatare che la fama del suo intuito infallibile non è solo leggenda e che sia anche discretamente intelligente. Suppongo che ci sia molto altro in lei, dato che la conosco solo da ventiquattro ore.» Questo suo giudizio mi fece sentire orgoglioso della mia collega. «Ti ringrazio Temperance, apprezzo il tuo sostegno. Qualche consiglio?» Chiesi sarcasticamente. «Di queste faccende si occupa Angela di solito, sono sicura che le farebbe piacere aiutarti.» Risi, nonostante la sua frase mi fece pensare a quanto una donna così dotata e caparbia come lei si sottovalutasse. «Devo andare, ma prima dimmi, hai scoperto qualcosa che ci può essere utile?» Fissò il corpo. «Forse, ma per ora sono solo teorie. Tra qualche ora potrò aggiornarvi con più sicurezza.»  Annuii e la salutai, poco prima che il suo assistente la raggiungesse.

«Castle.» la sua voce mi fermò. «Beckett.» Notai quanto le costasse il fatto di essere venuta a cercarmi. «Mi spiace per la poca professionalità, non si ripeterà.» Annuii «Ma tu, tu devi imparare a rispettare i miei spazi. Ho bisogno di stare anche da sola, dovresti saperlo e capirmi. Chiaro?» Annuii nuovamente, come un deficiente e prima che potesse andarsene la abbracciai. «Grazie Katherine.»

 

 

Bones - New York

Mi trovavo nella mia camera d’albergo con Angela, che continuava a chiedermi di essere un po’ più accomodante con Cam, non comprendevo il perché avrei dovuto farlo, io ero e sono tutt’ora l’antropologa forense più rinomata in tutto il paese; non vedevo assolutamente la necessità di assecondare tutte le decisioni della dottoressa Saroyan. «Tesoro, devi capire che lei si è ritrovata a gestire una squadra già formata, ovvero noi, in cui c’è un colosso della scienza come te! Adesso, se tu fossi come dire un pochino più disposta a scendere a compromessi con Cam, sarebbe più facile per tutti lavorare ed intrattenere rapporti con voi due nella stessa stanza!» «Cosa intendi Angela? Credo di non aver capito bene il punto!» «Tesoro, dovresti semplicemente fare meno la dispotica!» «Ma io non credo di essere dispotica, mi baso semplicemente sui fatti e se i fatti dicono una cosa e qualcuno afferma un’altra cosa, sbagliando, è mio dovere correggerlo!» «Brennan, a volte, o meglio, in certe situazioni non è necessario, adesso promettimi che ci proverai!» «Va bene Angela, se ti fa sentire meglio, ci proverò!» «Grazie tesoro, a proposito, hai risolto con Booth?» «No, ma c’è stato uno svolgimento dei fatti!» «Ah sì? E quale?» Angela aveva un’espressione che avrei potuto definire speranzosa ed impaziente. «Beh, ho avuto la conferma che c’è qualcosa che non va! La posizione del suo corpo esprimeva sicuramente rabbia, frustrazione e qualcosa che non saprei ben definire, nonostante il mio dizionario forbito!» «Oh cielo, ci rinuncio, possibile che non sei stata capace di tirarlo verso di te … cioè insomma… cercare di parlargli?» «Sto avendo serie difficoltà a seguire il tuo discorso, hai utilizzato troppe frasi in sospeso!» «Tesoro, intendo dire che avresti dovuto dare libero sfogo all’arte femminile… insomma… avresti dovuto baciarlo!» Non avevo intenzione di baciarlo, soprattutto contro la sua volontà. «Angela, non penso che avrebbe gradito un contatto fisico di questo tipo.» «Tesoro, Booth vorrebbe sicuramente qualcosa di più di un pudico bacio, ma siccome lui è l’ultimo dei cavalieri, non farà mai il primo passo, aspetterà che tu sia pronta. Comunque quello che non sei riuscita a capire è che lui è pazzamente geloso di Castle, pensa che ti voglia portare via da lui, ma quello scrittore è troppo innamorato della sua bella detective per provarci con te!» Come al solito Angela aveva capito tutto, ma probabilmente Richard non era andato a chiedere per vergogna. «Ma neanche io vorrei stare con Richard, cioè si è fisicamente dotato e sarebbe un buon maschio per l’accoppiamento, ma siamo solo amici!» «Sì ma Booth non la pensa allo stesso modo…» Fummo interrotte da un rumore alla porta, Angela si diresse ad aprire e nella stanza entrò Cam. «Ehi ragazze, scusate se vi ho disturbato, ma volevo scusarmi con te Brennan per la scenata in laboratorio, non avrei dovuto alzare la voce contro di te!» «Sì, Cam, accetto le scuse… e a mia volta vorrei porgerti le mie, ammetto che il mio comportamento non è … stato … impeccabile… quindi siamo pari!» «Bene allora è tutto ok, menomale, avevo un groppo in gola e sicuramente con Daisy non avrei potuto parlarne, visto che ha un piccolo problema ad ascoltare… ho praticamente passato la notte a sentirla parlare, passando da un argomento ad un altro!» «Ah Cam credimi ti capisco! Ma sai che potresti evitarlo?» «Davvero? Come? Ti prego, farei qualsiasi cosa pur di evitare un’altra notte simile…» Cam aveva il volto contratto, i suoi muscoli facciali erano sicuramente tesi e questo lo avrebbe potuto notare chiunque, sapevo che Daisy, a volte tendeva ad abbandonarsi nei suoi discorsi, spesso sconnessi, e perdeva il contatto con le persone che la circondavano.

«Cam è molto semplice, cambia la disposizione delle camere, essere il capo servirà pur a qualcosa!» «E come dovrei modificarle… illuminami!» «Beh allora io ed Hodgins, Brennan con Booth, Daisy con Lance e tu con Arastoo, non credo assolutamente che ti dispiaccia, condividere qualcosa con Arastoo…» Cam cambiò colorito ed intuii che si sentiva un pochino in imbarazzo. «Ma… io… voi lo…» «Cam penso che non ti debba spiegare del mio infallibile intuito e penso che non occorra un genio per capire che vi volete bene… anzi più che...» «Ok Angela, hai reso l’idea, mi sento un pochino ricattata, ma acconsento, non posso riuscire un altro giorno senza dormire.» «Bene, penso che siamo tutti d’accordo.» Mi resi conto solo in quel momento che Angela aveva colto l’occasione per mettermi in camera con Booth, ma in fondo me lo aspettavo, insomma è piuttosto ragionevole mettere due persone insieme se hanno delle cose da chiarire! «Bene, allora adesso convoco tutti nella hall dell’hotel per dare la nuova disposizione.» «Bene, ci vediamo tra cinque minuti!»

 

 

 

 

Spazio Autrici:

Siamo tornate finalmenteeeeeee

Vi prego, non uccideteci :’

Ormai conoscete bene le cause che ci hanno impedito di pubblicare prima, ma ci tengo a scusarmi per l’enorme ritardo.

Tralasciando le formalità, sono molto entusiasta anche di questo nuovo capitolo. Mi sono occupata della prima parte – il POV di Castle – e ho adorato approfondire non solo la sua relazione con Beckett ma anche la sua nuova amicizia con Bones. Inoltre, non posso che essere orgogliosa della mia amica di penna, soprattutto per il suo finale carico di suspance (che vi posso assicurare riprenderemo molto volentieri).

Detto questo vi lascio, a presto

- @ lulluby

 

Come già la mia cara amica di penna vi ha detto, ci dispiace veramente tanto per questo colossale ritardo nella pubblicazione, in futuro faremo l’impossibile per pubblicare in tempo. Ovvero per rispettare la data di pubblicazione del capitolo successivo che indichiamo alla fine di ogni capitolo.

Per tornare a questo nuovo capitolo, spero sia stato di vostro gradimento, ovviamente non uccidetemi per il finale in sospeso, ma ci voleva J naturalmente non è facile realizzare il POV di Bones, spero di essere riuscita in modo decente nell’intento. Attendiamo vostri commenti… baci a tutti e a presto :*

-         @TemperanceBeckett 97

 

 

Data di pubblicazione: 26 ottobre 2016

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Bones / Vai alla pagina dell'autore: 4Chris_Twins