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Autore: RandAlSorna    09/10/2016    0 recensioni
In un mondo dilaniato dalla guerra tra i figli degli dei. 3 Ragazzi sono costretti ad assistere all'evento piu drammatico del loro regno. Sapranno affrontare le menzogne delle 4 grandi chiese e la venuta delle grandi ordalie del male? Troveranno la via in un mondo che vorrà ingurgitarli? Quali sono i segreti dietro la creazione del mondo e delle varie razze che lo abbattano?
Genere: Fantasy, Guerra, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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PROLOGO

Xanus camminava spavaldo per le lande della terra creata dal padre. L’aria sapeva di zolfo e la terra era completamente morta. In lontananza senti il suono dell'eruzione di un vulcano solitario, nulla di strano per quel mondo ancora devastato in cerca di qualche equilibrio. Odiava il fatto di trovarsi lì, odiava il sogno di loro padre; sogno per il quale, sembrasse, aver perso la vita. Ma oggi, non voleva pensare a ciò, voleva soltanto incontrare suo fratello Fraamp. Il fratello che tutti disprezzavano e odiavano, tutti trane lui. Sebbene amasse profondamente il fratello, capiva perché fosse tanto odiato dai sui pari. Fraamp era invidioso, meschino e provava un certa repulsione per le creazioni dei loro 2 fratelli, repulsione che Xanus non riusciva a comprendere. Sebbene anche lui fu costretto da loro padre a creare delle creature che abitassero il "loro" mondo, lui non lo fece mai spinto da qualche amore, ma soltanto del dovere. Fraamp e Arima contrariamente lo fecero' spinti da un profondo sentimento di meraviglia. Orum lo fece semplicemente per gioco.
Per poter camminare in quel mondo mortale, Xanus dovete costringere se stesso a prendere forma corporea, azione la quale faceva nasce in lui un profondo disgusto.  Pensando fra se e se, si chiese il perche suo fratello lo avesse convocando in un posto tanto strano.                                                                                                        
 Sebbene fossero passate diverse ore da quando aveva preso forma tangibile, non aveva ancora incontrato il fratello, maledicendolo per tale disturbo continuò la sua ricerca.
Dopo qualche ora finalmente lo trovo: < - perché sono qui fratello?  >Chiese lui. Ignorando la sua domanda Fraam rispose <<  Hai visto la nuova creazione di Arima  <>.                                                             
Alzando un sopracciglio rispose: <<  I draghi? >>il fratello rispose con un grugnito.<<  A te cosa importa? Sono comunque esseri mortali  >> Il fratello sì girò bruscamente verso di lui urlandogli contro <<    Tutto cio' che lui fa e per sminuire me!  >> Sospirando Xanus si sedette vicino al fratello. Notando soltanto ora che stava lavorando su qualcosa. Incuriosito chiese: <<  Fammi indovinare, nuova creazione ?  >> il fratello rispose sogghignando: <<    Oh sì! Li chiamerò Orpis.   >> Esaminandoli meglio noto, che erano un mix tra dei pipistrelli e grifoni. <<   Fammi indovinare, il loro scopo sarà uccidere i Draghi? >> lo chiese sapendo già la risposta. Era ovvio che il fratello volesse dimostrarsi superiore ad Arima, e per farlo creava sempre qualcosa con lo scopo di causare morte tra le creazioni del fratello. <<   intendi dirmi il motivo per il quale son qui   >> nuovamente il fratello non rispose alla sua domanda e ne pose un'altra. -<< i ntendi dar vita a qualcosa o rimanere fermo a piangere nostro padre?   >> Piangere nostro padre, eh? Pensò fra se e se. <<   io non lo faro mai!  >> odiava loro padre, odiava ciò che esso rappresentava. <<   Non cambi mai eh? E poi sono io quello rovinato dall’odio.  >>   detto ciò Fraamp inizio a ridere furiosamente, cosa che succedeva sempre più spesso ultimamente. Quando finalmente smise di ridere, disse: <<   Ho scoperto come fare per poter, rendere l'odio e l'oscurita eterna nelle mie creazioni, cosi che possano attinfere al mio potere  >> Incredulo Xanus non seppe cosa rispondere. <<   non e' possibile  >> Poi lo noto, per la prima volta, vide negli occhi del fratello un lampo di follia. <<  perche lo vuoi fare? >> il fratello rispose indicando prima se stesso e poi Xanus. << Perche siamo stati creati noi due?  >> Un brivido gli scosse la schiena: <<   Nostro padre dovette dividersi per concedere a noi tale potere, come pensi di poter rifare qualcosa di simile?  >> Il fratello questa volta si volto' e si avvicino. <<   Perdonami fratello  >>. Un uncino oscuro gli trafisse il petto. Provo' qualcosa di sconosciuto. Provo' un dolore tremendo. Il suo corpo mortale venne ferito, ma ciò che lo feri profondamente fu il tradimento del fratello.   <<  perche??  >> notando una lacrima solcare il volto di Fraamp, si senti dire: <<  Perdonami fratello, tu sei l’unico che sì avvicina a me, sei l’unico che mi ama, sei…sei l’unico a cui potevo farlo, perdonami. Per poter dare quella scintilla d’odio e per rompere l’equilibrio, io...io dovevo farlo. Dovevo! Capiscimi ora, grazie al tuo sacrificio questo mondo otterrà, il suo vero scopo, il suo vero essere…L’odio. Alla fine vedremo quale di noi è il migliore. Addio fratello   >>.
NO, non può essere. Secondo dopo secondo, sentiva la sua vita sfuggirgli via. Non posso permetterlo.  Il fratello si avvicino, toco la fronte di Xanus  e ne estrasse il potere datogli da suo padre. Tutto sembro durare un infinita, il dolore la tristezza lo lasciarono inerme al suolo privo di quasi tutte le sue forze e poteri. Al contrario il fratello si ergeva sprezzante dinanzi a lui. Lo vide alzare il pungo al cielo, dal pungo ne scaturì una luce verde fluo, che s’innalzò a mo’ di colona verso il cielo. Xanus non poté fare nulla per contrastare il fratello impazzito e assisti a ciò che seppe essere la fine del sogno del padre.
(Perdonami padre, non ho potuto fare niente). Il fratello fungeva da sorgente di quel potere,il suo potere, e non degnava di attenzione Xanus. 
(Non posso dissolvermi cosi,devo fare qualcosa.). Così decise d’utilizzare il potere che gli rimaneva, dopo il furto del fratello, per dare una speranza al mondo. Dal dito della mano sinistra libero nel aria, cio che a prima vista poteva sembrare una scintilla.
(Ti prego padre, fa che basti). La scintilla di potere utilizzo il fratello come mezzo di propagazione e si libero nel mondo, all’ insaputa del traditore.









// Ciao a tutti, speravo di scrivere il commento piu in la, ma ahime ho notato che nel prologo molte parti dei dialoghi erano tagliati, perciò ho dovuto riscrivere tutto (che palle). Comunque ecco qua il prologo, spero tanto vi possa piacere! Lasciate pure un feedback!!
P.S. La storia si svilupperà in seguito con delle cose molto divertenti. In arrivo il secondo capitolo che doveva essere lungo 8 pagine ma ahime ho dovuto tagliarlo per riscrivere il primo...  
   
 
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