Un solo errore è tutto ciò che serve ad Adam, un compromesso, per permettere alla verità di raggiungerlo. Quella sensazione che risiede nella sua pelle, come l’inchiostro dei suoi tatuaggi o gli innumerevoli lividi causati dalle troppe battaglie combattute tra le strade di una Detroit decadente. Perché la sua amicizia con Ash è diventata troppo stretta e lo sfalda, lo indebolisce, lo confonde, gettandolo in un labirinto solitario che non vede mai la luce del sole. Allora brucerà le parole con il fumo delle sue sigarette e le ricaccerà giù, nello stomaco, con i pugni e con il dolore se necessario. Perché mai, mai, potrebbe far del male ad Ash. Non a lui. Non al suo migliore amico.