Serie TV > Dr. House - Medical Division
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Autore: Simposio    18/10/2016    0 recensioni
In quel momento capì che dietro House c’era un cuore che pulsava, anzi, che ruggiva. E che in realtà il diagnosta non era solo sguardi sarcastici e frecciatine infantili.
E lo contemplò, perdendosi nella realtà di poter sentire quel ruggito e nella consapevolezza della rarità di quel dono.
[...]
"Non credi nell’amore, raggio di sole?”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Greg House, Lisa Cuddy, Un po' tutti | Coppie: Greg House/Lisa Cuddy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione, Contesto generale/vago
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Credi nell'amore, raggio di sole? 


Capitolo 2 





“House, sei in ritardo di un quarto d’ora. Cosa pensavi di fare? Giuro che se perdiamo il volo ci arriveremo a piedi, fino in Colorado.”

“Calmati, raggio di sole. Guarda che il volo parte tra un’ora e quarantacinque minuti, abbiamo tutto il tempo.”

“Silenzio, silenzio, hai preso tutto? Poi mi spiegherai cosa contiene quella busta.” La Cuddy indicò la grande busta nera che House teneva nella mano.

“Lo scoprirai domani sera dolcezza.”  House sorride. “E tu? Hai preso tutto?”

“Lo spero, non vorrei mai dover utilizzare il tuo shampoo.”

“Chi ti dice che io mi lavi?”

La Cuddy lo rimproverò con lo sguardo.

“Va bene, comunque il mio fantastico shampoo non lo usi, e neppure il mio bagnoschiuma. Ecco, forse potremmo usare insieme il mio rasoio, se proprio non lo hai. Farò questo sforzo.” House ammiccò.

“Idiota.” Sentenziò la Cuddy, maledicendosi mentalmente per averlo portato con sé.

                                                                               
ooo
 


“Secondo te dove siamo?” La Cuddy si accostò ad House togliendogli le cuffie.

“Beh, direi che siamo circa su Marte.”

“Tra quanto arriveremo?” La Cuddy fissò i propri occhi in quelli di House, abituata al sarcasmo del collega.

“Cuddy, quando sentirai una voce poco sensuale che ti chiede di allacciarti la cintura di sicurezza.” House sbuffò infastidito. “Ora posso tornare a guardare il mio film porno?”

La donna lo fulminò, poi si voltò imbarazzata dall’altra parte.

“Ho paura di aver dimenticato qualcosa.” Continuò, senza lasciare il tempo ad House di isolarsi nuovamente.

“Ottimo, allora facciamo un gioco. Fai una bella lista delle cose che dovevi portare e cerca di ricordare se ci sono tutte. Contale più volte, circa sino a quando non atterriamo.”

E House indossò le cuffiette nuovamente, lasciando la Cuddy più annoiata che mai,

                                                                   
ooo
 


“Benvenuti all’Hotel Ad Infinitum” Un grazioso ragazzo afro molto elegante, li accolse con un candido sorriso. “Spero che vi troverete bene a soggiornare qui. Lasciate a me le valigie, le porterò nella hall.”

“Ah, la mia povera gamba.” Si lamentò House senza degnarlo di uno sguardo, uscendo dal taxi giallo, mentre la Cuddy ringraziò educatamente. “Ad Infinitum, all’infinito. Beh, fortunatamente soggiorneremo qui solo per tre giorni.”

“Muoviti, House, e cerca di essere educato. Ricorda che siamo qui per un convegno, non per passare il tempo.” La Cuddy lo rimproverò ancora.

“Va bene, mammina.”

La Cuddy sbuffò ed entrò nell’albergo seguita da House.

“Ti aspetterò su quel grande e comodo divano, fai pure con calma.”

Lisa annuì dirigendosi verso la reception.

Ritornò poco dopo, con i due pass saldi in mano. Stanze centosei e centosette: non sarebbero stati molto lontani, constatò House spostando la propria attenzione dalle ampie vetrate della Hall-

che davano sul giardino -

alle piccole chiavi elettroniche.

“Grazie pollastra, gentilissima.” Si alzò prendendone una e avanzando verso l’ascensore. Tutti facevano un unico piano di scale a piedi, vero, ma lui e la sua gamba non erano d’accordo. La Cuddy lo seguì.
 

                                                                    ooo
 


“Dunque, House, la mia pazienza è già andata via, molto amorevolmente, e mi ha lasciato sola con te. Quindi, alcune regole per il bene comune. Regola numero uno: niente battutine sul mio aspetto per i prossimi tre giorni e non mi guardare con quello sguardo, provaci e sei uno zoppo morto. Regola numero due: io ho i miei spazi e tu hai i tuoi, ed essi si rispettano. E7 infine, regola numero tre: non farmi innervosire in nessun modo, almeno per le prossime dieci ore.”

“Wow, raggio di sole, ho capito che mi ami, ma non renderlo così evidente. Avrei delle obiezioni da fare, ma adesso ci sono i Monster Truk in TV, quindi ne riparleremo domani.” House ammiccò ironico e si diresse verso la porta della propria camera.

“House.” Lo fermò però la Cuddy.

Lui si girò nuovamente, leggermente seccato per l’interruzione: aveva davvero bisogno di far riposare la gamba.

“Ricorda che tra un’ora serviranno la cena.” La Cuddy sorrise, entrando nella propria stanza e sparendo dietro la porta.




A.A.: Posto al volo, non è ancora mezzanotte, quindi sono (stranamente) in tempo! Il capitolo è cortino, ma il prossimo lo carico prima (spero)...
Baci stellari,

Simposio 

  
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