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Autore: Diamont Duchess    26/10/2016    0 recensioni
La vita di Lord Bills, Dio della Distruzione del settimo universo, è inspiegabilmente legata a quella del Kaioshin dello stesso universo. Uniti da questa sottile linea, essa verrà spezzata per sempre.
Nemmeno i poteri di Whis potranno fermare l'inevitabile ed il dolore farà capolino nella vita dell'Angelo e Maestro del Distruttore; incapace di salvare Bills, perderà se stesso.
[Fanfic basata sugli avvenimenti desunti dall'arco temporale di Mirai Trunks di Dragon Ball Super. ]
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaioshin il Sommo, Lord Bills, Mirai!Trunks, Trunks, Whis
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pianeta degli Dei
 
Lord Bills aveva aperto gli occhi da poco, stordito da quanto era successo, ricordando solo lo spiacevole dolore che poco prima gli aveva mozzato il fiato.
Tirato su a sedere, distendeva gli arti mentre osservava il maestro ed amico, Whis, al suo fianco riposare. Doveva essersi preoccupato eccessivamente, come suo solito del resto, ma lo stesso Bills , da sempre così scettico riguardo al dolore, aveva tremato in quei momenti.
Prese un profondo sospiro e tossendo cercò di risvegliare il proprio attendente il quale, riscosso velocemente dal torpore apatico nel quale era scivolato, fu felice di ritrovare l'allievo vivo al suo fianco. Nessuno dei poteva sapere che quella gioia nel ritrovarsi sarebbe durata poco.
" Lord Bills, come si sente?" sporgendosi verso il Distruttore, Whis allungò la mano verso quella del felino stringendola dimenticando per un attimo la disparità di ruoli che abita il loro rapporto.
Per il momento non esistevano gerarchie che potessero dividerli, l'affetto che nutrivano l'uno per l'altro superava di gran lunga un titolo acquisito alla nascita.
Bills, sempre restio alle manifestazione eccessive d'affetto, quella volta non si scansò ed anzi ricambiò quella stretta ringraziandolo tacitamente per tutto ciò che aveva fatto da quando si conoscevano. Una smorfia si dipinse sul volto di Bills, si stiracchiò sentendosi abbastanza in forze, capace ora di avere coscienza su ciò che era accaduto.
" Molto meglio, Whis. Ma non capisco la ragione di tutto questo. Hai quale idea? Tu del resto sai sempre tutto... " una piccola pausa lunga qualche secondo ed i due esseri divini, divenuti amici nel corso dei millenni, si guardarono chi con la consapevolezza della verità chi con l'ardente sapere di conoscenza.
" Apparentemente non vi sarebbero ragioni plausibili al suo malessere, Lord Bills " la mano di Whis lenta scivolò via da quella viola del Distruttore e quel calore che Whis aveva avvertito nel corpo svanì velocemente " ma la vita di Kaioshin deve essere stata messa a repentaglio da qualcuno. Lei si ricorda vero.. "
Non poté proseguire il discorso, Bills aveva alzato la mano mettendo a tacere la divinità più forte che esisteva nel settimo Universo con un semplice gesto alquanto autoritario.
Conosceva quella clausola fin da quando era un piccolo Dio della Distruzione, ma era matematicamente impossibile che qualcuno o qualcosa avesse giocato con la vita di Kaioshin.
" Non ricordarmi certe cose, Whis. Piuttosto adesso avrei un certo languorino..." gli occhi gialli di Bills erano luminosi come il maestro ricordava e preservava da sempre, poteva realmente distendere i nervi e rilassarsi?
" Certamente, Lord Bills. Le preparerò qualcosa di succulento, promesso"
" Bravo Whis! "
Aveva da poco abbandonato la stanza quando un grido che portava il suo nome lo fece correre indietro, cosa stava succedendo nuovamente?
Aperta la porta della stanza del Distruttore, lo spettacolo che Whis si trovò di fronte agli occhi lo avrebbe tormentato per l'eternità che sarebbe seguita nella sua esistenza ; il corpo di Bills lentamente si perdeva nell'aria ed il Dio si agitava cercando di arrestare l'inevitabile.
Stava scomparendo e quando ebbero compreso la gravità del momento, ricordarono ancora una volta la clausola che univa il Dio della Distruzione con il Kaioshin di quell'Universo : morto uno, l'altro scompariva per sempre.
Whis si slanciò su Bills, prese le sue mani ancora vive e le strinse con inusuale forza.
" Lord Bills! "
" Whis, sto scomparendo. Quell'idiota di Kaioshin è morto..."
" Troveremo una soluzione, la troverò, glielo giuro." mentre incespicava nelle parole, il volto di Whis venne segnato da lacrime che copiosamente scendevano sul suo bel viseo marmoreo.
Bills sorrideva, aveva accettato il suo destino e quella fine che non trovava giusta, non aveva mai pensato alla sua morte ed ora si ritrovò nella condizione in cui solitamente si ragiona sulla propria esistenza chiedendo perdono dei propri peccati.
Ma un Distruttore a chi può chiedere perdono? E' sempre stato solo lavoro il suo, distruggere e gioire nel farlo, dare prova di pietà quando richiesta e farsi temere in ogni angolo dell'Universo.
Non era la morte a spaventarlo, non era la distruzione a tormentarlo in quel momento.
Mai nella loro lunga convivenza aveva visto Whis piangere, mai si era lasciato andare ad una manifestazione così pura d'affetto e disperazione ed il cuore arido di Bills si strinse in uno spasmo. Gli voleva bene, forse l'unico essere vivente che si era preoccupato di conoscerlo fino in fondo senza fermarsi al suo titolo onorifico.
" Non ci sono soluzioni, lo sai, Whis. " sussurrava il Distuttore mentre liberava una mano dalla stretta di quelle del maestro ed amico mai come allora provato, quella mano che iniziava ad apparire sbiadita e priva di consistenza di andò a posare sul capo soffice dell'Angelo.
" Mi sarebbe piaciuto assaggiare tanti altri cibi, lo farai tu per me, intesi? " affondò la mano fra i suoi capelli che ora non riusciva più ad avvertire sotto le dita : era giunta la fine, quanto tempo gli rimaneva?
Whis scuoteva la testa, non avrebbe accettato la sua morte, avrebbe invertito il tempo, l'avrebbe salvato e quando la mano di Whis ebbe inforcato il bastone capace di tornare indietro nel tempo di tre minuti, Bills lo fermò sorridendo.
" Non fare insensatezze, Whis, non è da te. " gli rammentò per l'unica volta il suo ruolo e fu forte quel Distruttore egocentrico ed infantile che prese su di sé il peso del dolore del Maestro.
Non riuscì a trattenere delle lacrime ed esse sembravano sposarsi con quelle che si dipingevano sul volto azzurro dell'alieno al suo fianco.
" Mi dispiace per tutte le volte che ti ho fatto soffrire, Whis. Mi dispiace non aver avuto così tanto tempo... "
" Non dica così, Lord Bills. Non sono stato all'altezza di proteggerla.. " si alzò con voce la roca il dolore di Whis dalle sue labbra, il suo cuore comprese che era davvero finita quando non avvertì che aria fra le sue mani.
" Addio Whis... "
Non vi fu risposta, ma Bills giurò d'aver sentito un urlo di dolore mentre si lasciava andare diventando nient'altro che aria e dissolvendosi per sempre nell'Universo.
 
 
Palazzo di Zeno - Centro dell'Universo
 
Tutte le più alte divinità dei dodici universi erano state riunite a palazzo di Lord Zeno, l'entità supremo che tutto può e tutto crea. La morte di un Distruttore e del suo Kaioshin non sarebbe passata sotto la scure del silenzio. Tutti attendevano l'arrivo di una divinità in particolare, Whis, sarebbe stato suo compito occuparsi della nuova divinità ora nata in qualche angolo sperduto dell'universo. Era il decimo dio della distruzione del quale si sarebbe occupato, secondo i calcoli dei saggi, ma quel giorno non si presentò e nemmeno quello che seguì.
   
 
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