Entrò nella prigione una figura incappucciata che Dubhe riconobbe all’istante, infatti, lo guardò con occhi adoranti, non riusciva a credere a quel miracolo....“ ciao Dubhe, ti ricordi di me?” Disse la figura, quando Dubhe risentì dopo tanto tempo quella voce dolce e severa allo stesso tempo disse stupita e spaventata “ Sarnek??”