Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: Naoya    30/10/2016    1 recensioni
I Nex sono un popolo alieno pacifico, tecnologicamente molto avanzato e con una mentalità aperta. Vivono su un pianeta due volte e mezzo più grande della Terra e nonostante la vastità delle loro terre ed etnie presenti, sono un popolo unito. Ma poi, tutto cambiò quando uno scienziato pazzo attaccò i Nex per vendetta; un traditore che aveva dissertato il suo stesso popolo per ben due volte. Ora i Nex sono in fuga e in cerca di speranza, viaggiando di pianeta in pianeta aiutando e ricevendo aiuto dalle popolazioni presenti nell'universo; ma un popolo in particolare attira la loro attenzione: il genere umano.
Genere: Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era passato un mese da quando Io ed Elisa chiarirono i loro sentimenti e durante i primi di febbraio, in un giorno di pioggia battente, Master Zero che si era affacciato dalle vetrate dell'ultimo piano, disse mormorando «Ho un brutto presentimento… spero di sbagliarmi».
In quel momento entrò Ariel con un vassoio in cui vi era una teiera ed una tazza vuota «Master Zero, vi ho portato il tè come avete chiesto».
«Grazie mille Ariel».
«La vedo pensieroso, qualcosa non va?»
«Soltanto una brutta sensazione. Tutto qua».
«Capisco, non si stressi troppo con questi pensieri. Le ricordo che ha delle responsabilità sulle sue spalle e preoccuparsi di una sensazione non rende facile le cose».
Il Nex sorrise per poi risponderle «Hai sempre le parole giuste al momento giusto. Quasi invidio questo lato di te».
«Ah, cosi mi lusinga».
Master Zero sorrise dolcemente per poi bere il suo tè.
Nel frattempo nella palestra, Shira si stava allenando prendendo a pugni un sacco d'allenamento con display olografici che segnavano la forza di ogni colpo. I suoi colpi erano veloci e molto forti, tanto da segnare picchi di 6.500kg sullo schermo, ma il suo allenamento fu interrotto dalla sua amica curiosa dai capelli azzurri «Heila Shira. Sempre ad allenarti? Ci facciamo una passeggiata?»
«Lexy, piove a dirotto si può sapere dove vuoi andare?»
«Andiamo non ho detto mica che dobbiamo andare fuori».
Shira abbassò lo sguardo e malinconica rispose «Mi spiace… oggi non mi va...»
«È da qualche giorno che ti vedo così giù di corda, posso sapere cos'hai? 6.500kg non è da te! Di solito i tuoi pugni sono molto più forti e violenti di così».
La ragazza distolse lo sguardo e diede un piccolo pugno che segnò 300kg sul display, Lexiax si avvicinò a lei e gli mise le mani sulle spalle sussurrandogli «Ti manca non è vero?»
«Eh? Si può sapere di cosa parli?» Disse la Nex con il volto pieno di rossore.
«Lo so, il tuo amato quattrocchi è andato a fare un'escursione di ricerca lasciandoti sola soletta vero?»
«Uhm… non ti si può nascondere nulla eh?»
«Sei facile da capire, inoltre sei mia amica. Se non ti capissi non sarei degna di essere considerata come tale, no?»
«Grazie mille...» Rispose Shira sorridendo dolcemente per poi riprendere a dare i pugni sul sacco d'allenamento segnando colpi gradualmente sempre più forti, Lexiax si avvicinò con fare birichino e le sussurrò «Lo avete fatto vero?»
L'aliena diede un pugno così potente da distruggere il sacco facendo segnare sul display 15t  «Eh?! S-si può sapere di cosa stai parlando?»
«Sto parlando di quella cosa che fanno due individui che si voglio taaanto bene. Le nostre razze sono fisicamente uguali fatta ed eccezione di qualche piccola differenza quali forza ed intelletto, quindi è facile dedurre che i nostri DNA sono abbastanza compatibili da poter avere degli ibridi. Hai capito ora... o devo farti un disegnino?»
Il volto di Shira si riempì di rossore e balbuziente rispose «V-v-vado a farmi la doccia». Per poi correre via dall'imbarazzo.
Lexiax sospirò e disse tra se e se «Un classico caso patologico di timidezza, neanche con la tecnologia più avanzata riuscirei a guarirla. Bhè, comunque non ho bisogno di una sua risposta diretta. La sua reazione mi ha fatto capire lo stesso molte cose».
Il resto della giornata trascorse molto tranquillamente, ma in tarda notte, degli allarmi silenziosi avvisarono i guardiani di un meeting urgente nella sala del trono di Master Zero. Dopo aver raggiunto in fretta e furia la sala, il loro leader li aggiornò sulla situazione «Signori, ci sono pessime notizie. Yomkar si trova nel sistema solare esterno. Ha appena passato Plutone e Nettuno, se continua a questa velocità sarà qui in meno di 24 ore».
Helios incuriosito rispose «È stata mia madre ad informarvi?»
«Esatto, abbiamo ricevuto la sua comunicazione circa un'ora fa. Il tempo di verificare la veridicità della notizia e vi abbiamo chiamato, le nostre sentinelle hanno rivelato la sua nave in rotta di avvicinamento».
A quel punto Io si insospettì «Trovo anomalo il fatto che sia stato così veloce e trovo ancora più strano il fatto che le nostre sentinelle non ci abbiano avvisato prima della notizia da parte della Federazione. Qualcosa non torna, non trova anche lei?»
Zero a quella domanda si soffermò a pensare per qualche istante per poi rispondere «Certo, non hai tutti i torti. Immagino che stai pensando ad un sabotaggio da parte di qualcuno, vero?»
Io chiuse i suoi occhi e con il suo classico tono freddo disse «È un'opzione da prendere in considerazione. Siamo in guerra dopotutto».
Ci fu qualche istante di silenzio che fu rotto da Lexiax che con fermezza disse «Master Zero, metterò personalmente in sicurezza le sezioni ospedaliere e movimenterò le mie squadre sul campo affinché si preparino ad assistere e salvare eventuali feriti. Anche se spero che nessuno rimanga coinvolto in una battaglia che non gli riguarda».
S: «Organizzerò le forze militari affinché si preparino per la battaglia, nessuno Yom deve rimanere in piedi!»
H: «Io mi occuperò delle forze aree, cercheremo di abbattere la nave di Yomkar con i nostri incrociatori».
I: «Io penserò all'intelligence. Se le mie unità scoprono qualcosa di utile ve lo farò sapere».
Master Zero si alzò e rispose «Bene! Ariel e le altre si occuperanno di viveri e risorse di prima necessità, i dipendenti della struttura principale dovranno proteggere gli umani ed i Nex indifesi nelle loro stanze nel caso venissimo attaccati anche qua. Per quanto riguarda me… questa volta entrerò anche io nel campo di battaglia».
Helios si avvicinò con fare preoccupato e rispose «Ne è davvero sicuro? Se la perdessimo noi...»
In un battito di ciglia il loro leader sparì dalla loro vista, tutti si voltarono vedendo con stupore, che si trovava dietro le spalle del ragazzo «Pensi davvero che sia così debole?»
Le gambe di Helios cominciarono a tremare e scosso dal terrore rispose «N-no signore...»
«Sono stato io a salvarvi quel giorno, ho combattuto da solo contro un orgia di Yom uscendone vivo. Cerca di pensare due volta prima di insinuare cose del genere, chiaro?!»
«S-si signore…»
Master Zero se ne andò dalla stanza lasciando dietro di se un silenzio dalle mille parole; i preparativi durarono tutta la notte e all'alba del giorno seguente la tensione era così palpabile che si poteva tagliare con la lama di un coltello. Durante le prime ore giorno, arrivò un video messaggio da parte di Yomkar «Salve a tutti piccoli codardi! Avete finito di fuggire inutilmente? Bene, se è così gradirei darvi una dimostrazione del mio lavoro... sterminandovi tutti dal primo all'ultimo! Questa volta non lascerò superstiti come l'ultima volta, quindi preparatevi a venire massacrati come carne da macello». Il vecchio scienziato pazzo era in procinto di chiudere la comunicazione quando si fermò per poi aggiungere, con un tono molto sarcastico «Oh, quasi dimenticavo. Buona giornata».
Qualche istante dopo nello HQ di New Hope situato nelle zone sotterranee della torre, cominciarono a suonare gli allarmi, una Nex dai capelli castani ed occhi azzurri disse al microfono «Rilevata nave non identificata nei pressi della Luna. Si sta avvicinando molto rapidamente!»
Un Nex con i capelli brizzolati, occhi grigiastri e dal portamento composto e deciso, si avvicinò a lei dicendole «Quanto manca al contatto?»
«Secondo le stime la nave dovrebbe solcare i cieli del continente americano tra 120 secondi, sembra utilizzare una propulsione a curvatura spaziale. Tale velocità è inspiegabile altrimenti».
«È un tipo di propulsione molto efficace specie nelle lunghe distanze, ma richiede un dispendio enorme di energia. L'unica fonte in grado di sostenere il fabbisogno di un colosso del genere è soltanto una».
La Nex si voltò e perplessa rispose «Sta parlando dell'antimateria?»
«Già… dopo aver scoperto l'esistenza del Vuoto, abbiamo abbandonato quel tipo di risorsa in quanto estremamente pericolosa per l'esistenza. Quel pazzo… con i soli reattori della sua astronave potrebbe annullare tre quarti di universo facendolo letteralmente sparire».
«Comandate, cosa facciamo?»
«Semplice, l'unica cosa in grado di annichilire l'antimateria senza gravi conseguenza è l'isotopo Omega».
«Avviso Master Zero di preparare la bomba?»
«Si, non credo ci siano ulteriori alternative».
«Ricevuto».
L'aliena mandò la comunicazione d'emergenza al leader e dopo aver inviato il messaggio sui monitor, in cui vi era la mappatura della Terra, cominciarono ad apparire i primi segnali rossi segnalando che l'invasione degli Yom era appena iniziata.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: Naoya