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Autore: CarlottaCamillocci98    31/10/2016    1 recensioni
Venticinque anni fa Dio scomparve. L'Arcangelo Gabriele decise che per farlo tornare bisognava distruggere l'umanità. Ma l'Arcangelo Michele si oppose al fratello e combatté al fianco degli uomini. Con lui si allearono alcuni angeli superiori, mentre tutta la schiera degli angeli inferiori seguì Gabriele. Non potendo scendere sulla terra senza un corpo rubarono i nostri, a causa dei loro occhi neri vennero chiamati "Eight-ball". Poi giunse voce di un prescelto. I sopravvissuti costruirono delle fortezze erette dai nuovi ordini sociali. La guerra contro gli angeli non è ancora terminata. Un nemico potente trama nell'ombra. Il seguito della serie televisiva "Dominion" basata sul film "Legion".
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Lannon, David Whele, Gabriel, Michael, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV MICHAEL
Il vento mi fa bruciare le ferite che si stanno rimarginando. Mi sto spingendo alla massima velocità, ma nelle mie condizioni sono troppo lento. Dobbiamo arrivare a Vega prima che Noma faccia del male ad Alex... Non mi sarei dovuto fidare di lei da principio... dovevo aspettarmi il suo tradimento dato che aveva già tradito mio fratello. Sto iniziando a credere che la voce che lei udì venticinque anni fa non fosse del padre, ma bensì di Lucifero...
 Ormai non manca molto. Riesco già a vedere il fumo che proviene dagli edifici in fiamme. Gabriel mi chiede di fermarci, evidentemente si è reso conto che non ce la faccio più e, conoscendomi, sa che non mi sarei mai fermato... Le sue ferite sono scomparse dopo che il Profeta di Lucifero lo ha guarito con il fuoco... quindi... è proprio per questo che lo ha fatto... mi fa irritare così tanto... in passato non lo avrei mai pensato o ammesso... ma sono debole. Dopo che il padre se n'è andato... mi sono sentito privo di uno scopo nella vita, io... la spada... non avevo più alcuna utilità. Alex era l'unica cosa che mi rimaneva di lui ed è diventato al contempo la mia forza e la mia debolezza. L'ho cresciuto e ho vegliato su di lui... per questo è ciò che per me più si avvicina ad un figlio.... l'unica cosa che il padre non ci ha concesso di avere...
Atterriamo su un'altura e ci sediamo per terra uno accanto all'altro. Riprendo fiato e mi costringo ad allentare la tensione. I muscoli della schiena mi fanno male. Era tanto che non volavo così, prima dovendo svolgere diverse mansioni per conto del padre ero molto più allenato, ma dopo anni passati in questo corpo a non fare granchè ho perso l’allenamento, e, volente o no si sa che il corpo adatto a vivere in questo mondo comporta inevitabilmente degli svantaggi come la fatica. Gabriel mi poggia una mano sulla spalla e mi chiede "Va meglio? Certo che ci tieni davvero... volare in queste condizioni e con le tue ferite è da folli!" So che sotto a questo sarcastico stupore nessuno meglio di lui comprende il sacrificio che si è disposti a fare per qualcosa di così simile ad un figlio. Sospiro e cambio argomento. "Non possiamo arrivare in volo a Vega, non sappiamo se ci sono delle guardie a sorvegliare le mura" Gabriel annuisce "Hai ragione... in più... devi sapere... che sotto l'effetto dell'Oscurità ho ordinato a Duma, incarnato nel corpo del generale Raisen, di prendere Vega con l'aiuto dell'esercito di New Delphi" Sogghigna e aggiunge "Gli umani saranno tutti morti a quest'ora, peccato..." Mi guarda divertito. Roteo gli occhi al cielo "Sei sempre il solito, dovrò rimediare alle tue sciocchezze!" Senza aspettare una delle sue possibili risposte sarcastiche volo in direzione di Vega. Abbiamo già perso troppo tempo per i miei gusti. Dopo un breve tratto arriviamo ad una casa abbandonata, sotto le cui fondamenta si trova un passaggio che porta nel cuore della città.
 
POV ALEX
La Diade possiede la conoscenza del generale Raisen a proposito della città, sarà complicato prenderlo di sorpresa. Fortunatamente i V1 sono pieni di risorse e mi hanno procurato una mappa molto vecchia, risalente a prima della guerra contro gli angeli. Ho scelto un tunnel che nessuno dei membri dei piani alti conosce, sembrerebbe chiamarsi "Metropolitana". Ora stiamo per far saltare il muro che fu successivamente costruito per chiudere l'uscita che spunta proprio nel settore dei V6. Il conto alla rovescia ha inizio.  
                           
 
                        5...
Non so per quale associazione di idee comincio a pensare alla piccola Bixby... quanto le volevo bene... quanto mi manca... era per me come una sorellina... entrambi eravamo orfani e V1, sentivo nei suoi confronti un profondo affetto e dovere di protezione... quando ci incontrammo la prima volta fu dopo che avevo finito un turno di guardia, ero ancora giovane e inesperto... l'armata dell'Arcangelo era stata fondata da poco ed io ne ero appena entrato a far parte... come per miracolo udii delle grida provenire da un vicolo buio e stretto. Senza pensarci due volte, corsi in aiuto di una bambina dai capelli simili alla paglia e visibilmente denutrita, e una bellissima ragazza...
                         4...
Quella ragazza era Claire... entrambe erano minacciate da un ubriacone che gli puntava contro un coltello arrugginito... mi ricordo che presi una grande rincorsa, lo spintonai a terra e dopo una breve colluttazione, credendo di averlo reso inerme, mi precipitai a controllare le condizioni delle due ragazze. Come uno stolto diedi le spalle all'uomo ... lui invece si alzò e conficcò il coltello nel mio fianco... provai un dolore lancinante.
Nonostante stessi per perdere i sensi riuscii comunque ad estrarre la pistola per colpirlo al volto con il calcio... a quel punto svenimmo entrambi. Quando riaprii gli occhi ero all'ospedale e la prima cosa che vidi fu il volto di Claire Raisen e Bixby... fu proprio in quel momento che mi innamorai di lei, della figlia del capo della città... il suo sorriso mi sembrò un raggio di sole venuto ad illuminare la mia vita che era divenuta triste e grigia... perché in quel periodo Noma mi aveva lasciato...
                         3...
Noma... è sempre stata un mistero per me... comparve dal nulla nell'armata dell'Arcangelo, nessuno l'aveva mai vista prima di quel momento... c'era uno strano feeling tra noi ed il nostro amore è esploso all'improvviso... e altrettanto è finito... un attimo prima mi guardava con dolcezza, un attimo dopo ero diventato un estraneo... mi ha sconvolto non poco scoprire che la ragazza con cui avevo avuto una relazione è un angelo... mi sono sentito tradito e preso in giro... per scoprire poi che era al servizio di Michael... e che era per suo volere che si era avvicinata a me e che per paura di una sua reazione si era allontanata non appena la notizia della nostra relazione aveva raggiunto i piani alti...
                            
 
                         2...
Michael... nonostante tutto ciò che ha fatto e che continua a fare, come sparire nei momenti in cui avrei più bisogno di lui, non riesco a non volergli bene, è come un padre, si è preso cura di me quando il mio se n’è andato... Michael mi ha insegnato moltissimo di quello che so... lui dice di non comprendere la nostra mentalità, eppure è il primo che compie azioni illogiche al pari di quelle umane... mi rendo anche conto che è presuntuoso pensare di poter  capire o conoscere un essere senza tempo come lui... di una cosa sono certo, appena lo rivredrò dovrà subirsi la mia ira per avermi lasciato in questa situazione!
                          
 
                         1...
Non posso più perdermi nei ricordi e nei pensieri, il tempo è scaduto, questa è l’unica occasione che abbiamo per liberare Vega e non posso permettermi di fallire.
 
Una coltre di fumo e polvere si solleva dopo l’esplosione, abbiamo di sicuro attirato l’attenzione, quindi non ci resta che fare una corsa contro il tempo per arrivare da Duma con il minor sacrificio di uomini.  Attraversiamo i vicoli della città che sta ormai cadendo a pezzi ed arriviamo alle scale antincendio poste sul retro dell’Hotel. Ho uno strano presentimento, gli eight-ball che ci sono venuti contro erano troppo pochi per la confusione che abbiamo fatto con l’esplosione... possibile che non si siano accorti di noi? Oppure devo credere che abbiano abbandonato la città?
Continuiamo la nostra corsa contro il tempo...un incedere frenetico ed incessante interrotto soltanto da qualche angelo che stupidamente si frappone fra noi e Duma.
Finalmente siamo dentro...troppo facile salire fino a quì...al piano riservato alla famiglia Raisen. Non abbiamo tempo per riflettere...una goccia di sudore mi solca la fronte...solo una porta rimane da oltrepassare...la sfondiamo...e....
Le nostre urla ci rimangono strozzate nella gola....di fronte a noi c’è Duma con più di venti eight-ball al suo servizio. Hanno le armi già puntate su di noi....Era una trappola! Maledizione! Come lo hanno saputo?!
Vorrei urlare di fare fuoco... sarebbe un massacro... magari uccideremmo Duma... ma non ho il diritto di sacrificare la vita dei miei uomini...non può finire tutto così dannazione.
La Diade sorride...”Arrendetevi miserabili inferiori”
So che Duma non mi vuole morto e questo mi permette di provare a sfruttare la situazione per negoziare la vita dei miei uomini o per prendere tempo ed escogitare un piano...sto per parlare....quando mi accorgo che nella stanza c’è anche David Whele...cosa ci fa qui!?. Digrigno i denti e sussurro “Lurido bastardo”.
 
 
 
 
Bentornati al secondo capitolo di Dominion II !! Scusate per il ritardo, mi impegnerò affinchè non accada più! Spero di aver migliorato almeno in parte la narrazione. Le vostre opinioni sono sempre ben accette, quindi rinnovo l’invito, scrivete, scrivete scrivete! Ci vediamo tra 15 giorni per il terzo capitolo ciaoooooo!!!!!!
   
 
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