LOVE BROKEN  
                                                      Risveglio e dolori atroci
(Bill)

Sgrano gli occhi . Scuoto la ragazza ma non fa un cenno di vita .Cerco Tom con lo sguardo, impaurito che Elisabeth possa morire tra le mie braccia.

B- Tom....Tom dove sei?.....TOOOM!!!!-
T -  Hey! Bill Tranquillizzati !Andrà tutto bene !-
B - L' ambulanza! Quando arriva ?! -
T - Non ne arriverà nessuna ,sono tutte in uso, ma non...-
B - Co....Cosa?! Ma Elisabeth sta perdendo sempre piu sangue!!!Potrebbe morira tra le mie braccia te ne rendi conto si o no ?!-
T - Lasciami finire la frase ! Ho chiamato Andreas !! Calmati ! E che cavolo!!-
B - Scusami....sono  solo spaventato...-
T - Anche io lo sono...-
A - Che diavolo è successo qui ?!-
B - Portaci all' ospedale Andreas!!-
A -Ma che succede ?!-
T - Niente domande! Portaci all' ospedale ! Subito! Sennò sarai tu quello che dovranno operare !!-
A - Ok! Ok! Ma stai calmo!-

Mettiamo Elisabeth in macchina e partiamo come razzi .

                                                                                                                                                                                         ***

Appena arrivati all'ospedale , i madici postano Elisabeth su una barella mentre una dottoressa dice:

D.ssa - Diverse lesioni sul corpo , sicuramente emoragie interne e alcune costole rotte .Battito molto debole-

Mi soffermo all' ultima frase,ma quando sento dire da uno dei dottori  che hanno minimo 4 ore per salvarle la vita , incomincio a correre con un groppo in gola verso la barelle di Elisabeth. Mi chiudono la porta in faccia dicendomi che non posso entrare .

UN' ORA E MEZZA DOPO.


Siamo sempre in sala d'attesa , ma ad un certo punto una voce familiare raggiunge le mie orecchie

S - Bill! Tom! Per fortuna state bene mi sono preoccupata così tanto!!!-

Mia madre  ci viene ad abbracciare con delle lacrime che le bagnavano il volto.

S -  Che cosa è succusso?-
B - Mamma ti ricordi Elisabeth ? La bambina che giocava sempre con al parco quamdo eravamo piccoli ??-
S - Certo che me l a ricordo ! Eravate così carini!...ma che cosa centra? Perchè me lo chiedi ?-

Le racconto tutta la vicenda con un volto moooolto provato.

S - Ma....perchè non vi aveva riconusciuti?!-
B - Che ne so! Io non entro nella sua mente per vedere se ha avuto un trauma troppo forte per aver messo le immagini nel dimenticatoio mamma!!!-
D.ssa - Mi scusi non si può urlare in ospedale -
B - Oh , si mi scusi... -

Dopo una cinquantina di minuti alcuni dottori escono dalla stanza e incominciano a chiedere altro sangue e una capsula.Noi allarmati chiediami spiegazione a  un dottore non ancora rientrato

D.tore - La ragazza aveva quattro amoragie interne che abbiamo già ricucito , ma quando si stava per dar fine all' operazione una dottoressa ha intravisto un taglio alla vena del cuore.Mi dispiace , ma vi rierirò tutto dopo con più calma -

E così facendo si congeda nella stanza . Noi siamo troppo stupiti . Le mie gambe  non reggono e mi inginocchio a terra sconcertato.

S - Bill......Tom....andiamo a casa -
B - No ! Se tu vui andare vai ! Io resto quiii!
T - Anche io !! -
S - Va bene ....quando vi vengo a prendere? -
B&T - Ti chiamiamo -

Mezz' ora dopo un dottore esce dalla stanza con una faccia alquanto provata e stanca .

D.tore - La ragazza è salva ....ha diverse fasciatore sul corpo e per le prima settimana dovra andare con la sedia a rotelle .E' stata molto fortunata .-

Alcuni medici portano Elisabeth nella sua stanza .
Ci acconsentono di entrare .

Mi avvicino a lei molto cautamente . E' piuttosto pallida, ma è di una bellezza insuperabile . Oddio ! Non è che mi sto ... NAAAH!! Non potrebbe essere possibile !!

Mi siedo sulla sedia e incomincio ad accarezzarle il dorzo della mano. Nel frattempo mio fratello incomincia a fare alcuni gesti strani con le mani .

B - Dovrebbe significare qualcosa??-
T - Scusa se non so cantare come una gallina Bi! Ma io sono troppo bello per ascoltare la tua lurida voce!! -
B - Ti voglio bene anche io Tommy! -
T - Apparte gli scherzi ...dovresti riposare...sei ancora un pò scosso per quello che è successo... -
B - Si , ma io non mi schioderò da questo ospedale !!!-
T - Ok! Almeno vieni a prendere un caffè-latte con me ?*occhi a cucciolo*-
B - Ok ! Una bella ricarica mi ci vuole ! -

E così facendo guardo ancora una volta il capezzale di Elisabeth e poi mi incammino verso il bar con mio fratello....facendo un tremendo errore.

(Elisabeth)

Un rumore alquanto fastidioso e ripetitivo mi riempie la testa e fa pandan con l' odore di medicinali e alcool nauseabondo.

Il dolore è ovunque , ma potrebbe essere sopportabile.

Cerco di aprire gli occhi ,ma una lece ,di sicuro a led, mi acceca e li chiudo     immediatamente.
Ma io dico chi è il quel figlio di buona madre che mi ha piantato un led ad un palmo dal naso? Poteva almeno spengierlo ?! Non è che finisce il mondo  se spengi un DIAVOLO DI LED!!

Comunque lasciamo stare....lasciamo stare......LASCIAMO STARE!

Un lanciante dolore alla testa mi fa aprire di scatto gli occhi .
Le pareti sono bianche con una strisca azzura nel mezzo .Non c'è dubbio : sono in un ospedale .

Di nuovo quell' immagine mi riempie la testa .Mi faccio prendere dall' ansia e alzo improvvisamente il busto .
L'urlo di dolore rieccheggia in tutta la stanza .

Vogli andare via di qui , non voglio stare nello stesso posto in qui lei è morta!!

Cerco di alzermi , pultroppo non ce la faccio e cado a terra .Sento un dolore atroce al ventre e una macchia rossa appare sul camice.
Decido di trascinarmi , almeno così petrò raggiungiere quella cavolo di porta !

Riesco finalmente ad alzarmi aggrappandomi ad una ringhiera del letto. Mi guardo in torno disorientata , ma quando vedo che la stanza è la 384 (Preso spunto da 483 ) una lama mi trafisce il cuore .

Io sono nella sua stanza ...sono nella stanza dove lei mi ha dato il suo ultimo addio...Dove mi ha detto che mi voleva bene e che me ne vorrà sempre anche da morta...dove lei mi he detto:"Sarò il tuo angelo custode e non ti abbandonerò mai ".

Il dolore della ferita riaperta mi fa sgusciare e cado rovinosamente a terra ...di nuovo.
Il dolore emotivo è troppo forte a incomincio ad urlare e piangere .
Mi trascino in un angolo e incomincio a singhiozzare sempre più forte,mentre un'angoscia estrema mi fa piangere sempre di più.

Un improvviso attacco d'asma mi raggiungie e incomincio a respirare malissimo .
Urlo aiuto , invana , e la ferita riaperta fe sempre più male .

Vedo Bill entrare con un bicchierino di caffè in mano . Appena mi vede lascia cadere il bicchierino e mi raggiungie preoccupato.

B - ELISABETH! Sta tossendo troppo forte Tom!! -
T - V-vado a cercare aiuto!!-

Le lacrime non cennano a diminuire e io sono sempre più spaventata .

Ma succede qualcosa che non mi sarei mai aspttata .

Un forte calore mi avvolge e l'ansia e la paura svaniscono di colpo. 
L'odore di vaniglia e cocco , l'odore di pulito e la morbidezza del suo abbraccio mi fanno sentire protetta.
Apro gli occhi e mi ritrovo tra le braccia di Bill che mi coccola e mi dice di stare calma.

Io mi stringo di più al suo petto e inspiro per bene il suo odore .

E - B-Bill....non mi lasciare...ti prego-
B - Shhhhh...piccola ora sei con me ,andrà tutto bene...-

Mi prende in braccio e mi mette nel letto dove ero posizionata poco prima.

Una dottoressa ,chiamata da Tom, invita gli ad uscire ,ma Bill insiste per rimanere.
La dottoressa , rassegnata ,accetta a patto che non svenga quando vedrà la ferita



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5 ora fa mi hanno ricucito la ferita e ora mi sento più che sfatta.

E - Quanto sono stata in coma ?-
B - Solo tre ore.....Come stai ? -
E - Meglio , grazie. -
B - Sei stanca?? -
E - Si, mi santo sfinita è dir poco. - 
B - Mi immagino. -
E - Solo...perchè mi hai soccorso sempre quando ero in difficoltà?? -
B - Quando uscirai dall' ospedale te lo dirò -
E - Promesso? -
B - Promesso! -
E - Grazie Bill. -
B - Senti, ieri ti era cascato l' MP3 e hai lasciato il cellulare a scuola...per sbaglio ho visto una foto di te e una ragazza identica a te....è tua sorella per caso?-
E- Q...quando uscirò dall' ospedale te lo dirò...-

Mi giro dall'altra parte e alcune lacrime mi rigano il viso pallido.
Bill se ne accorge e , facendo molta attenzione a non fare rumore , si sdraia vicino a me e mi abbraccia.

B - Ci sono io qui con te . Sfogati se vuoi , io non ti dirò niente. Non proccuparti  Eli. Ci sono io qui con te e ci rimarrò sempre. -

Dette questo , ci lasciamo prendere tra le braccia di Morfeo ad aspettare che finisca la notte .
L'uno abracciato all'altra.

CONTINUA.....

Angolino autrice
 
Finalmente anche questo capitolo è finito.

Scusate l'immenso ritardo ma questa settimana non mi ha dato tregua.

Nel prossimo capitolo entreranno in scena George e Gustav.

Recensite !!!
 bacione a tutte !

Valy & Rory