08/11/2016
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★Prompt: N° 33, Cupcakes
Cupcakes
E’ ormai tarda notte, ed alla gilda non è rimasto nessuno a popolarla. A parte una giovane donna intenta a pulire il macello creato dai suoi nakama durante la festa che vi era stata fino a pochi minuti fa.
Mirajane la ragazza in questione non sembra tanto infastidita dal dover svolgere quelle mansioni di pulizia, anzi agli occhi di chi la scruta attentamente, sembra quasi che la rilassi pulire.
E’ seduto in un angolo della gilda ad uno dei tavoli più in fondo Laxus, ed osserva l’albina darsi da fare in quei lavori che sembra le piace tanto eseguire.
Il ragazzo si chiede cosa ci trovi la ragazza e perché lo fa senza batter ciglio. Pulire il caos lasciato da quei matti dei suoi compagni, lui di certo non l’avrebbe fatto. Anzi se fosse stato lui avrebbe fatto pulire ad ognuno il proprio sporco, contrariamente a quanto stava facendo la maggiore degli Strauss.
Il biondo tiro un lungo sbadiglio, era stanco , ma non voleva muoversi da quel posto. Non se ciò voleva dire non poter aver una scusa per osservare l’albina.
Inutile girarci attorno! Era da tempo ormai che il dragon slayer nutriva un certo interesse per Mirajane, ed anche se aveva provato a distrarsi con altre donne, lei rimaneva il suo chiodo fisso.
Non sapeva se quello era amore, anche perché lui non si era mai innamorato prima d’ora, ma credeva che il fatto di pensare sempre a lei, ci dovesse andar particolarmente vicino.
Intanto la ragazza continuava a pulire, ignara che due occhi azzurri la osservavano con piacere.
Finiti di togliere i piatti da sopra i tavoli la maga del satan soul era sparita nel retro del bar per un bel po’ di minuti. Sicuramente, ipotizzò Laxus, per lavare le stoviglie che durante la festa si dovevano essere accumulate.
Quando ne uscì il nipote di Makarov anche se lontano da dove si trovava la ragazza, poté vedere il sorriso soddisfatto che si venne a creare sulle labbra di Mirajane.
Quel sorriso voleva dire solo una cosa, il lavoro era quasi completo, e ciò significava che prima che lei si accorgesse si lui, Laxus doveva andarsene prima che l’albina avesse finito di pulire completamente.
Era già pronto per vederla mettersi in azione per pulire la sala, ma Mirajane lo colse di sorpresa.
La ragazza solitamente dopo aver lavato piatti e stoviglie si dedicava poi a pulire la sala, ed infine dopo aver fatto quello, si ritirava a casa. Questa volta invece non fu così!
Mirajane invece di iniziare a spazzare a terra, e pulire i tavoli, fece dietro front e ritorno nel retrò del bar dove si trovava la cucina.
Differentemente da quello che credeva Laxus, la maggiore degli Strauss si era accorta della sua presenza, come del resto se ne accorgeva ogni sera.
Da qualche tempo a questa parte, quando il mago si fermava alla gilda, Mirajane aveva notato che il ragazzo, convinto di non essere notato si fermava alla gilda un po’ più a lungo per osservarla.
In verità Mirajane non sapeva cosa spingeva il ragazzo a fare quello che faceva, e doveva ammettere che far finta che non ci fosse era un po’ difficile per lei.
Senza negarlo, era cosa risaputa a tutti che il demone fin dall’adolescenza aveva sempre nutrito un interesse particolare per il dragon slayer.
Tuttavia il fatto che avesse cambiato i suoi piani abituali, non era un caso, anzi era una cosa studiata.
Mirajane voleva sapere perché il mago restasse da qualche tempo a quella parte ad osservarla in silenzio pulire la gilda, per poi vederla andarsene a lavoro compiuto. Che poi a dir la verità Laxus non è che rimaneva proprio fino all’ultimo, rimaneva seduto al solito posto giusto il tempo affinché Mirajane arrivasse a pulirlo. Ed ogni volta che l’albina arrivava lì, non vi trovava mai il mago.
Questa volta, però sarebbe stato diverso. Non sarebbe stata a lei a cercare di coglierlo sul fatto, ma sarebbe stato lui a tradirsi.
Era già da un bel po’ di tempo che la maggiore degli Strauss non si vedeva, e Laxus si chiedeva cosa stesse mai facendo la ragazza nel retro.
La curiosità di andare a vedere era tanto, e non lo negava, ma cercava di resistere perché non voleva che l’albina lo potesse scambiare per un maniaco. Certo lui non lo era, ma sicuramente il fatto che da diverso tempo se ne stava nell’ombra ad osservarla, non è giovasse al caso suo.
Ovviamente non era nemmeno questo il problema, no! Il problema sarebbe stato spiegarle il motivo che lo spingeva a comportarsi a quel modo. Ecco! Quello si che sarebbe stato difficile da spiegare per lui.
Nessuno lo sapeva, ma il dragon slayer temeva la maga e, non perché temesse la sua forza, ma perché aveva una “presa” su di lui che nessun altro prima aveva avuto.
Con le altre donne con cu aveva avuto a che fare nella sua vita, Laxus era sempre riuscito a cavarsela ed a gestirle, ma Mirajane era diversa.
Lei non era come le altre, la Strauss aveva due realtà dentro di sé. E se le altre donne sceglievano di mostrarne una sola, nascondendo l’altra, Mirajane invece non era così. No! Lei mostrava entrambi i lati delle sue facce, e questo lo mandava in confusione. Perché se con le altre donne una volta capito il volto che celavano sapeva come comportarsi, con Mirajane no. Lei i suoi volti li mostrava entrambi alla luce del sole, e Laxus non sapeva mai con quale dei due avrebbe avuto a che fare e quindi che atteggiamento assumere.
Quando comprese questa cosa, si disse che l’appellativo di demone era proprio indicato per quella ragazza. Perché si, Mirajane era proprio un demone di donna.
Un demone ch’era riuscito a stregarlo.
Il tempo scorreva imperterrito, ed ogni minuto che passava spingeva il dragon slayer a volersi alzare da dove stava seduto. Voleva sapere cosa stava combinando l’albina.
Alla fine la curiosità di sapere ebbe la meglio su di lui, così fulmineo come solo un fulmine poteva essere, il ragazzo si mosse velocemente dalla sua postazione fino ad arrivare all’entrata del retro. Non vi entrò! Dopotutto non era sua intenzione entrarci, voleva solo vedere cosa stava facendo la ragazza, è così si sporse con la testa verso l’interno per spiare, ma…
"Hai intenzione di restartene lì impalato a fissarmi a lungo, Laxus?!" Disse Mirajane provocatoria, e il mago sapeva a quale gioco voleva giocare.
"Da quando?" Chiese lui, e subito la ragazza capì a cosa si riferisse
"Fin dalla prima volta" rispose l’albina
"E’ perché non hai detto nulla?"
"Sembrava che tu non volessi"
Laxus era tutto concentrato a fissare un punto davanti a sé purché non fosse la ragazza. Vi chiederete perché il ragazzo non volesse guardarla? Beh il fatto era che Mirajane era distesa su un bancone da lavoro, completamente nuda e con dei dolci, sicuramente dei cupcakes a coprirle, anche se coprivano ben poco viste le forme generose della maga, lo stretto necessario.
Il dragon slayer era comunque un uomo, uno che aveva già avuto “esperienze”, ed il fatto di essersi ritrovato Mirajane nuda in cucina per lui era una tentazione troppo alta, tuttavia cercava di resistere.
Se fosse stato quello di un tempo non ci avrebbe pensato due volte a prendere quello che la ragazza gli offriva, il suo corpo. Il fatto era che, però Laxus sapeva bene che la ragazza non gli stava offrendo solo quello. No Mirajane gli stava offrendo qualcosa di ben più prezioso.
In quel momento la ragazza si alzò dal bancone, ed alzandosi fece cadere i cupcakes che prima era collocati sopra i suoi seni e sulla sua intimità. Completamente nuda si fece avanti fino a trovarsi ad metro dal nipote di Makarov.
"Non ti piace quello che vedi? Sai ho notato come mi guardi" sussurrò sibillina la ragazza che si era avvicinata al dragon slayer insinuando una mano sotto la camicia di lui a testare quei muscoli che facevano impazzire molte, e soprattutto lei.
"E come ti guarderei, demone…?"
"Con desiderio!"
"Ah si?!" Disse Laxus interessato facendo scorrere un dito dalla spalla sinistra di lei fino al suo fianco facendola sussultare.
Nonostante il desiderio di farla sua era potente, Laxus era consapevole che non era quello il momento, così allontanò la ragazza, si tolse il suo giaccone e glielo mise addosso coprendola.
"Che significa?" Chiese confusa l’albina ed anche un po’ delusa dal fatto che magari una come lei non potesse piacere al ragazzo
"Quello che significa. Non ti prenderò adesso, perché è ovvio che tu non sia pronta per quel passo" disse Laxus
"Ma io…" Cercò di protestare la Strauss, ma il dragon slayer l’attirò a sé coinvolgendola nel suo primo bacio che avrebbe ricordato fino alla fine dei suoi giorni, tanto erano intese le emozioni che riusciva a darle.
Quando si staccarono entrambi avevano leggermente il fiato corto, e lei era leggermente arrossata sulle gote.
"Hai capito? " Chiese il ragazzo, e Mirajane rispose affermativamente con la testa, e lui disse subito dopo: " Proviamo lo stesso, quindi per me non sarà un problema aspettarti"
"Ci conto!" Disse sorridendo l’albina ed il dragon slayer le sorrise a sua volta.
Quello che successe dopo, lo sanno solo loro due, ma è certo che fu l’inizio di tutto…
Angolo autrice: Everybody says: Alleluja!
Ok, parentesi scema apparte… Salve a tutti! Miracolo dei miracoli, aggiornamento fast per i miei canoni di aggiornamento.
Ecco a voi il quarto capitolo di questa mia raccolta che come avrete capito è stato dedicato tutta alla coppia Miraxus ( Mira x Laxus).
Cosa dire? Ed eccomi con quest ultimo capitolo, che spero vi sia piaciuto, scusate per eventuali errori, se Laxus e Mirajane era troppo OCC e… Nulla! Se volete lasciatemi scritta la vostra, altrimenti fate come vi pare.
Un bacio, e grazie a tutti coloro che hanno letto, seguito, commentato e messa nelle preferite/ricordate/seguite questa mia mini raccolta.
Serenity93