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Autore: _Jupiter_    11/11/2016    3 recensioni
[Crossover fra Marvel e DC]
[Iscrizioni ad OC chiuse]
E se l'universo Marvel e l'universo DC entrassero in collisione? E se scoppiasse una guerra? E se Amanda Waller e Nick Fury decidessero di creare ben due squadre suicida?
~
Gli universi Marvel e DC sono entrati in collisione ed è subito scoppiata una guerra.
I due mondi decidono di creare una nuova squadra suicida, con i figli dei criminali peggiori, in modo che si combattano senza che entrambi i fronti subiscano gravi perdite.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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5.Squadra al completo


••• Universo Marvel •••

I cinque ragazzi entrarono nel salone principale dell'Eliveivolo. Fury era seduto ad un tavolo e discuteva con quattro ragazzi che avevano pressoché la loro età.  
Appena il direttore si accorse della loro presenza fece le presentazioni
«Siete arrivati, bene. Loro sono Damian Smith, detto Black Archer, figlio di Occhio di Falco; Vera Rogers, conosciuta anche come American Star, figlia di Capitan America; Nastya Romanoff, la figlia di Vedova Nera, soprannominata Red Mantid; infine, Jack Johnson, figlio di Daisy Johnson, si fa chiamare anche Shake»
Il primo, Damian, era alto 1.82, con il fisico muscoloso e agile, la pelle diafana e una spruzzata di lentiggini sul volto; aveva capelli rossi, con ciocche biondo sporco naturali e gli occhi cobalto. Il costume era simile a quello del padre, ma al posto del viola c’era il verde, in testa aveva un cappello alla Robin Hood adornato da piume di gufo grigie e verdi. Sulla schiena aveva assicurato un arco in titanio con le punte affilate e una faretra piena di ogni tipo di frecce. Stava giocherellando con un pugnale.
Vera era alta 1.80; con la carnagione chiara, i capelli biondo scuro legati in una coda, gli occhi azzurri, le labbra leggermente rosse e il nasino all’insù. Il costume richiamava molto quello del padre, consisteva in una gonna a strisce bianche e rosse, un corpetto a collo alto e smanicato, blu con una stella bianca e mascherina blu. Inoltre aveva guanti e stivali rossi. In vita aveva legata una frusta d’oro e delle pistole, oltre allo scudo che era appartenuto al padre.
Nastya era alta e magra, con la pelle chiara e i lineamenti del viso di chiara origine russa, ma delicati; aveva dei bellissimi occhi blu lago e i capelli lunghi e mossi, color rosso fuoco. Indossava una tuta molto simile a quella della madre, ma tinta di rosso; aveva diversi gadgets esplosivi alla cintura, una pistola e degli strani occhiali che a quanto pareva le permetteva una visione a 360°
Jack era alto e magro, con la carnagione chiara e i lineamenti del viso delicati per essere un ragazzo; aveva gli occhi nocciola e i capelli corvini medio-lunghi legati in un codino. Indossava una tutta da spia nera, con una cintura argentata piena di gadgets e in mano aveva un’arco nero con rifiniture argentate.
Miriam storse il naso
«Sono…figli di eroi» 
«Collaborare con altri supercattivi ha un senso, ma i loro genitori ci davano la caccia!» ringhiò White Mary
«Per non parlare della frusta di Cap Junior, non è di Wonder Woman quella?» domandò Andrea
«Non sei l’unico che ha viaggiato fra i due mondi, Dracula» ribatté a bionda, tuttavia senza perdere la calma. Il vampiro avvampò in viso, per rabbia o per imbarazzo.
«Ok ok, se dobbiamo essere una squadra ci converrà andare d’accordo» Liz fece un passo in avanti, pronta a fermare un qualunque scontro
«Per quale ragione dobbiamo collaborare con loro, Fury?» domandò Alex
«Perché non ho idea di cosa vi abbiano insegnato i vostri genitori, però so che cosa hanno insegnato a loro» rispose il direttore dello S.H.I.E.L.D
«…Che anche i criminali hanno un cuore» rispose Damian.
I fratelli Dracula e Wilson scoppiarono a ridere.
Lady Doom si rivolse a Fury
«Chi manca?» 

I nove ragazzi entrarono in un pub mal frequentato.
Molti ubriachi lanciavano occhiatine maliziose alle ragazze, ma la maggior parte si limitava a inveire e lanciare oggetti ai quattro figli degli Avengers.
«Forse sarebbe meglio se voi rimaneste fuori» notò Andrea
«Come scusa?» esclamò Jack, Miriam indicò gli uomini che si stavano avvicinando. Evidentemente cercavano di apparire minacciosi ma, sbronzi com’erano, oscillavano da una parte all’altra inciampando su loro stessi. Damian sbuffò
«Combattere con loro non sarebbe molto leale…»
«Non mi servite tutti per convincere i prossimi reclutati, solo White e Andrea» disse Liz, indicando con un cenno del capo l’uscita. Miriam gonfiò le guance
«Stai dicendo che non ti serviamo?!» esclamò; White Mary incrociò le braccia al petto, poi fece un ghigno divertito
«Esattamente, largo agli immortali!»
«Aspetta che sorga l’alba, poi vediamo chi ride»
Le mani di Blood Countess presero fuoco, mentre la corvina portava una mano alla katana sulla schiena
«Per intenderci, sono immortale anch’io» ringhiò, ficcandosi la spada nello stomaco e mostrando il buco che si rimarginava da solo, senza però mascherare una smorfia di dolore sul viso.
Vera si mise tra le due, mentre Alex afferrava la sorella per un braccio e la trascinava fuori dal locale, seguito dagli altri. Elisabeth lanciò un occhiata di rimprovero alla vampira, poi i tre si
avviarono verso un tavolo alla quale era seduta una coppietta.
Il ragazzo era di statura media e atletico, gli occhi erano castano scuro e i capelli neri, lisci e corti erano rasati da una parte e con alcune ciocche giallastre. Indossava una tuta blu e scarpe da ginnastica nere; mentre appoggiate sul tavolo c’era una maschera azzurra che gli avrebbe coperto mezzo volto, due pistole e un taiser, allo schienale della sedia era appoggiato un fucile da caccia.
La ragazza era alta, pallida, snella e atletica, con i capelli corti ricci e biondi e gli occhi azzurri. Nonostante il pavimento sporco di polvere e chissà che altro era scalza e indossava solo un vestitino bianco che arrivava alle ginocchia, sul quale si potevano scorgere delle chiazze rosse decisamente poco rassicuranti. Le sue armi erano due katana, un pugnale e una sega molto affilata, anch’essa era sporca di sangue rappreso. La bionda stava incidendo qualcosa sul legno del tavolo con un coltellino svizzero, mentre dondolava le gambe avanti e indietro e canticchiava una canzoncina inquietante.
I tre ragazzi si sedettero di fronte a loro.
«Che volete?» domandò il ragazzo dai capelli neri, Andrea fece un ghigno per mettere in mostra i canini.
«Jacopo Bindini e Sam Furicchia, 19 e 17 anni, entrambi vampiri. Vi siete conosciuti in un bosco mentre cacciavate, vi siete innamorati e fidanzati» snocciolò Elisabeth; Jacopo allungò una mano in direzione della pistola
«Che volete?» ripeté,
Elisabeth spiegò loro come stavano le cose.
«Mi sembra divertente! Io ci sto!» esclamò Sam, battendo le mani felice; Jacopo spostò lo sguardo prima sulla sua fidanzatina e poi sui tre ragazzi, alla fine sospirò ed annuì.
«Ci sto anche io!» una voce femminile e dal forte accento cinese li fece voltare, Liz riconobbe Yu Qin. Yu era una protetta del Dottor Destino, proprio come la bionda. Era alta, magra, pallida e atletica; con i capelli lunghi, lisci e neri, legati in una lunga coda, e gli occhi neri come il carbone. Indossava un vestitino nero che le copriva a fatica metà coscia e stivaletti neri che arrivavano a metà polpaccio; sulle gambe aveva svariate cicatrici. Come armi aveva delle stelle ninja, due pistole e un paio di forbici molto affilate.
«Yu» salutò, fredda, Lady Doom
«Elisabeth» ribatté lei, con lo stesso tono
«Che vuoi?»
«Partecipare»
«Hai ascoltato la nostra conversazione?»
«Sopratutto la parte della ricompensa in denaro, sì»
La bionda sospirò, poi si voltò verso White Mary e Andrea
«Immagino che un membro in più non guasterà»



Nota dell’autrice: *cerca di schivare i pomodori che le lanciano e per poco non viene presa in pieno da un… PIANOFORTE?!*
No ma sul serio?! -.-‘ ok, forse me lo merito…
MI DISPIACE!!! Ho fatto un ritardo bestiale!!!
Comunque… volevo ringraziare tutti coloro che hanno messo questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, chi recensisce ma anche chi legge in silenzio (lo so che esistete ^-^)
Per motivi tecnici nel prologo non si trovano tutti gli OC, ma solo alcuni, quelli che non ci sono compariranno per la prima volta nei capitoli!!!
Alloooooora… (‘oh, no ancora?’ Vi starete dicendo, ebbene sì! Rinunciate, stasera sono più suonata del solito) è finito il reclutamento della Marvel, ma per la DC ci vorranno ancora minimo due capitoli, per cui forse interromperò l’alternanza Marvel-DC e ne farò due di fila… forse…
Ok, ho finito (per la vostra gioia) : >
Grazie ancora per seguire questa storia (ma soprattutto per sopportare me!)
Un bacione enorme
_Jupiter_

 

 

 

   
 
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