- Perchè? - Domanda. È solo un sussurro, ma Seishiro lo sente e si ferma. Sta ancora sostenendolo. Subaru non si è mai sentito più vulnerabile, più piccolo e insignificante – e allo stesso tempo, l'attenzione estrema che Seishiro sta rivolgendogli lo fa sentire come fosse il sole di un piccolo microcosmo, contenuto in quella stanza troppo piccola e troppo calda.
- Perchè ti amo, Subaru. - Mormora lui; la stretta di Subaru si fa più forte, il suo tremore scompare. - Non ho bisogno di un'altra ragione. -