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Autore: Mikegue    23/11/2016    0 recensioni
Henzo, un ragazzo sui 24 anni, dall' aspetto possente, i capelli neri e corti, è un abile spadaccino dall'animo nobile. Ogni giorno, quando non è ad allenarsi con la spada, aiuta la gente del suo villaggio nei lavori quotidiani.
Un mattino, appena giunta l'alba un forte boato sveglia l'intero villaggio, attirando l'attenzione verso una delle case, la quale sembra essere stata inghiottita dalla terra, lasciando al posto di essa,un enorme voragine, nel quale il fondo sempbra non vedersi.
Ad un certo punto, qualcosa vola verso l' uomo, un falco con un messaggio legato ad una zampa;
"Signor Henzo, abbiamo bisogno di lei , sappiamo che è uno dei migliori spadaccini della zona, la invitiamo a raggiungerci al castello, lì troverà altri guerrieri ad attenderla.
Faccia presto!
Il Re"
La lettera del Re non sembra di buon auspicio, soprattutto quest' ultimo decide di convocare i migliori guerrieri del suo regno.
Per Henzo è ora di mettersi in marcia verso questo compito ancora ignoto, nuovi pericoli sono alle porte, questa missione potrebbe avere qualche legame con qello che è accaduto al villaggio.
Cosa vorrà il Re in persona dallo spadaccino?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Ricevuta la mappa delle terre confinati al Regno, i due ragazzi guidati dal servo del Re, vengono riaccompagnati nella sala dove  hanno ricevuto l'incarico.

-Ora dovreste avere tutto ciò che vi serve ma nel caso queste cose non siano sufficienti, lungo il cammino troverete diversi villaggi, i quali mi devono ancora dei favori. Ogni tanto fermatevi a dare un occhiata ad essi, lì potrete riposare e sfamarvi, potrete pagare con questi. Ora andate e state attenti, troverete due cavalli appena fuori di qua, prendeteli pure- Spiega il Re lanciano due sacchetti contenenti monete d'oro.

Dopo aver recuperato ogni cosa, Henzo e Alex lasciano il castello pronti a partire.

-Aspettate! Prendete questo, è solo un ritratto ma potrebbe rendervi più semplice la ricerca, almeno avete un idea di che faccia abbia- Spiega uno dei servi consegnando un pezzo di carta con ritratto il volto della donna.

Ricevuto il foglio, i due salgono a cavallo e si mettono in marcia.

A poche ore di marcia dal Castello, lungo la strada, notano qualcosa di simile ad un bosco alla loro sinistra, l' aspetto è insolito a confronto di quelli visti finora: sia il tronco che le foglie degli alberi sono di un azzurro-verde, con diversi fiori bianchi grandi come una mano.

-La mia gente dice che lì dentro vivano degli spiriti che proteggono il bosco rendendolo sempre così, indipendentemente dalla stagione. Si pensa che questa sia la loro terra, sono vari i boschi simili a questo qui nel regno eppure nessuno ha mai visto questi spiriti, per questo è considerata solo una leggenda- Spiega Alex osservando quelle piante.

-Ce n'è uno anche vicino al mio villaggio, o meglio c'era prima che venisse inghiottito in una di quelle misteriose voragini- Esclama lo spadaccino.

-Nel mio villaggio è successa la stessa cosa ad una parte del villaggio, precisamente dove viveva l'anziano a capo di esso-

-Si! sembra che nella notte ne appaiano ovunque, ma nessuno sa come. Dobbiamo sbrigarci a trovare quella donna-

Quando i due riprendono la marcia, una piccola sfera luminosa poco più grande di una noce, colpisce il cavallo dello spadaccino facendolo crollare a terra.

-Andatevene!- Grida una voce proveniente dal bosco seguita d altre piccole sfere luminose che si scagliano contro i due buttandoli a terra.

-Chi siete? Ce ne stavamo andando prima che colpiste il mio cavallo- Esclama Henzo impugnando la spada.

-Chi siamo non non sono affari vostri! Qui non siete i benvenuti quindi ripeto, andatevene!-

-Senza il cavallo non possiamo, appena si riprende ce ne andiamo tranquilli!- Spiega Alex.

Un essere, dalla pelle biancastra e dalle orecchie a punta, esce da uno degli alberi bel bosco e avvicinandosi al cavallo, con un semplice tocco, lo fa rialzare.

-Ecco il vostro cavallo, ora andatevene e dimenticatevi di questo posto. Se ne fate parola con qualcuno sarà peggio per voi!- esclama la creatura scomparendo di nuovo.

Senza dire altro, Henzo e Alex, lasciano in fretta il posto in sella ai propri cavalli.

-Secondo te quello era uno degli spiriti del bosco?- Domanda Henzo,

-Non lo so, da quello che mi è sempre stato raccontato dovrebbero essere creature gentili ed pacifiche, ma quello mi è sembrato tutt'altro che così, ci ha pure attaccati- Risponde il ragazzo.

-Probabilmente quello che sta succedendo deve averli fatti infuriare, non è da loro attaccare in quel modo-

-Cos'altro troveremo vittima di questi eventi?-

-Più tempo passa e più tutto questo si estenderà-

-Muoviamoci a trovare quella donna prima che sia troppo tardi allora!- Esclama lo spadaccino aumentando il passo.

Una volta che il bosco svanisce alle spalle dei due, un immensa distesa di terra, apparentemente priva di vita, si mostra davanti a loro.

-Che dici la attraversiamo o cerchiamo di aggirarla?- Domanda Alex guardando Henzo.

Quest'ultimo, senza dare alcuna risposta, si lancia verso la distesa come se non ci fosse altro modo per attraversarla, Alex vedendo il compagno di viaggio deciso ad attraversare quella distesa, lo segue senza far storie.

I due, si ritrovano all'interno di qualcosa molto simile ad un deserto, con l'unica differenza che in questo posto, al contrario di un vero e proprio deserto, sono presenti piccoli corsi di acqua che si mostra talmente limpida che a malapena è visibile, i quali, per quanto piccoli, sono sufficienti a dissetare i passanti e gli animali che viaggiano con essi. 

Mentre i cavalli si dissetano, anche Henzo e Alex si concedono una sosta per riposarsi un po'. Dato che in quel posto non sembra esserci nulla, e ormai la sera è prossima, i due avventurieri decidono di passare la notte lì e dopo aver sistemato tutte le cose, ci si accampano.

All'alba della mattina seguente, la terra trema di nuovo svegliando i due avventurieri.

-Un'altra scossa!- Esclama Henzo stringendosi i pugni.

-Diventa sempre più frequente- Osserva Alex.

Dato che ormai si sta facendo mattina, i due raccolgono tutte le loro cose prima di riprendere il viaggio. Quando la loro attenzione viene attirata da delle grida di donna, Henzo seguito da Alex,  si dirige a gran velocità verso di esse, ritrovandosi davanti ad un gruppo di banditi intento ad aggredire una donna stesa a terra.

-Fermi lì!- Grida Henzo estraendo la spada.

I banditi, notando i due appena arrivati, abbandonano la donna  dirigendosi verso di loro.

-Alex tu pensa alla donna, a loro ci penso io- Esclama lo spadaccino preparandosi allo scontro.

Proprio nel momento in cui Henzo si prepara ad attaccare i banditi, accade qualcosa che lascia impressionati tutti, il gruppo di banditi vengono agganciati da strane radici sbucate dal terreno e vengono tirati all'interno della terra scomparendo senza lasciare alcuna traccia, lasciando Alex e lo spadaccino increduli.

La donna ringrazia i due ragazzi per il loro aiuto.

-Cosa volevano da te quei banditi?- domanda lo spadaccino aiutando la donna a rialzarsi.

-Volevano questo- Spiega la donna mostrano uno strano amuleto d'oro simile ad una zampa come un occhio al centro.

-Perché lo volevano?- Domanda Alex,

-Non lo so, forse pensano che valga molto ma onestamente non lo so, era di mia nonna quindi non saprei proprio cosa pensare- Spiega la donna osservando lo strano amuleto.

-Capisco, perché ti trovi in questo posto?- Domanda lo spadaccino.

-Sto andando a trovare una vecchia amica in un villaggio poco dopo questa distesa-

-Non ti conviene girare da sola, come hai visto puoi essere aggredita da banditi-

-Lo so, ma purtroppo non c'era nessuno che poteva accompagnarmi e dovevo assolutamente andare dalla mia amica...Sapete ci terrei a vederla almeno l'ultima volta-

-Ultima volta? Perché per l'ultima volta?- Domanda lo spadaccino confuso.

-Lei soffre di una grave malattia e dicono che non ci sono cure per essa, quindi non si sa quanto tempo gli resta da vivere prima che la malattia la porti via da questo mondo- Spiega la donna mettendosi a piangere.

-Ti accompagneremo noi! Non è proprio sulla nostra strada ma una deviazione possiamo anche farla, giusto Alex?- Esclama Henzo.

-C-certo perché no? Poi così puoi arrivare da lei senza incontrare pericoli- Risponde il ragazzo sovrappensiero

-Grazie ragazzi, siete troppo gentili! Spero di non essere un peso per voi-

-Figurati...Mettiamo in marcia ora però!-

Dopo aver aiutato la donna, i due decidono di accompagnarla al villaggio in cui si trova l'amica ormai condannata.

Sotto le indicazioni della donna, i tre arrivano al villaggio dopo qualche ora viaggio, giunti lì, notano che è per la maggior parte danneggiato,

-Cos'è successo qui?- Domanda lo spadaccino.

-Questo villaggio è stato per molto tempo preso d'assalto dai banditi, lo hanno praticamente svuotato- Spiega la donna.

-E la gente ha lasciato che l'intero villaggio venisse ridotto in questo stato?-

-Non proprio, hanno sempre cercato di difenderlo, ma i banditi erano sempre troppi mentre la gente pronta a combattere era sempre meno, le perdite subite hanno fatto perdere le speranze alla gente-

Alcune frecce si piantano nel terreno ai piedi del trio,

-Voi chi siete? Perché siete qui?- Domanda una giovane voce proveniente da una delle torri all'entrata del villaggio.

-Non siamo qui con cattive intenzioni, abbiamo solo accompagnato questa donna a trovare un amica malata- Spiega Henzo.

-Come sappiamo che non non state mentendo e che non volete saccheggiarci?-

-Secondo te siamo così sciocchi da saccheggiare un intero villaggio in tre?-

-Veramente non sareste i primi! Abbiamo imparato che non ci dobbiamo fidare di nessuno, nemmeno di chi viene qui da solo!-

-Senti, noi non vogliamo farvi nulla di male, abbiamo solo accompagnato questa donna-

-E chi sarebbe?-

-L'abbiamo trovata nella distesa poco distante da qui mentre veniva aggredita da dei banditi, era diretta qui per trovare una sua amica malata, hai detto che non potete fidarvi nemmeno della gente che viene qui sola, quindi deduco che siete stati attaccati anche da individui singoli, per cui perché non ci spieghi meglio-

-Esatto, è stata una donna, o meglio quella che pensavamo fosse una donna-

-In che senso pensavate fosse una donna?-

-Semplice, è arrivata qui come se fosse una normale donna in cerca di lavoro, ma dopo qualche giorno che era ospite qui al villaggio si è mostrata per quello che era realmente, e potete vedere voi stessi ciò che è successo!- Spiega il ragazzo di guardia.

-Quindi è stata lei a rendere il villaggio in questo stato?- Domanda lo spadaccino incuriosito.

-Si, abbiamo scoperto che non era una donna, ma bensì un demone o un mostro, chiamatelo come volete, con un semplice gesto ha fatto uscire dal terreno delle radici con le quali ha distrutto tutto ed eliminato tutti quelli che hanno provato a fermarla-

Nel frattempo, mentre Henzo e Alex sono distratti a parlare con il ragazzo di guardia al villaggio, la donna che era con loro, senza farsi notare ha lasciato il gruppo scomparendo.

-Ehi, dov'è andata?- Domanda lo spadaccino notando che la donna è scomparsa-

-Bravi avete portato qui quella donna senza nemmeno sapere chi fosse e ora l'avete persa, ora trovatela se non volete morire qui!- Esclama il ragazzo irritato. 

   
 
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