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Autore: Soul Mancini    26/11/2016    3 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di ragazzi molto diversi tra loro, ma uniti da una grande amicizia.
Insieme, sotto il sole californiano, combineranno follie, si lanceranno sfide, si aiuteranno e si confronteranno. Tra intrecci amorosi impossibili, avventure sempre nuove e appassionanti e accese discussioni, i ragazzi vi terranno compagnia e vi coinvolgeranno in un anno scolastico pieno di colpi di scena ed emozioni.
♥ NOTE:
Ciao! Ho iniziato a scrivere questa storia tempo fa, spero che vi piaccia! Vi avviso già da ora che i primi capitoli sono stati scritti quando avevo undici/dodici anni e non li ho voluti modificare, quindi sono un granché, ma spero che la trama possa piacervi e incuriosirvi lo stesso! ;)
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, accetterò di buon grado anche le critiche!
Buona lettura! :3
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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ReggaeFamily

Capitolo 22



Febbraio stava volgendo al termine e tutto pareva essersi sistemato.

Angel, completamente ristabilito, era tornato a scuola e veniva seguito da uno psicologo, nonostante sostenesse di non averne bisogno. Ora tutti lo guardavano con rispetto o abbassavano il capo quando lo incrociavano, vergognandosi di averlo sempre preso in giro; lui non ci faceva caso e continuava la sua vita tranquillamente.

Alice aveva ripreso a comportarsi come se nulla fosse accaduto, ma nel suo sguardo ora aleggiava qualcosa di profondo e oscuro, come una nota di malinconia. Era diventata gentile nei confronti di Angel e, anche se non passava il suo tempo con lui, non perdeva occasione di aiutarlo quando lui ne aveva bisogno.

Nel campus si era propagata una strana calma e spensieratezza, dovuta probabilmente all'avvicinarsi della primavera e delle temperature più alte.


Ragazze, la biologia non la capisco proprio!” si lamentò Lisa, facendo irruzione nella sua stanza con una manciata di fogli pieni di appunti tra le mani.

Stai studiando le cellule, vero? Non ricordarmelo, quell'argomento mi ha tenuto sveglia una notte intera!” commentò Tiffany con una smorfia mentre applicava con cura lo smalto sulle unghie di sua sorella.

Sì, le cellule! Io mi confondo, ci sono troppi nomi da memorizzare!” si lamentò ancora la ragazza, sedendosi sul suo letto e sfogliando gli appunti.

Io vorrei aiutarti, ma non ho capito niente nemmeno io. Perché non chiedi a qualcuno di darti delle ripetizioni?” suggerì Cathleen.

Oh, ma io ho già un aiutante!” esclamò l'altra, per poi arrossire e portarsi una mano davanti alla bocca.

Cathleen, a quelle parole, sobbalzò e rischio di rovinare tutto il lavoro di Tiffany. Da quel disastroso 14 febbraio non si dava pace, continuava a pensare a quel tipo con cui aveva visto la sua amica e sperava che presto lei prendesse un'iniziativa e portasse fuori la verità. Non ne avevano più parlato, ma Lisa non sembrava affatto intenzionata a essere sincera con il suo ragazzo.

Avrebbe dovuto parlarle al più presto, non sopportava che questa storia andasse avanti.

Aiutante? Non ce ne hai parlato!” chiese Tiffany, ricordando all'improvviso la richiesta di Ben di indagare su un possibile tradimento da parte di Lisa.

Beh, sì... parlando con qualche professore ho scoperto che c'è un ragazzo al penultimo anno molto bravo in biologia, così ho chiesto aiuto a lui!” mentì Lisa. L'occhiataccia della sua compagna di stanza le fece capire che anche lei sapeva a chi si stesse riferendo.

Si era cacciata proprio in un bel disastro!

Cathleen decise di farsi furba e studiare le reazioni della sua amica. “Davvero? Perché non me l'hai detto? Se l'avessi saputo avrei chiesto aiuto anch'io!” esclamò quindi.

Ecco...” biascicò la mora, in difficoltà.

Come si chiama? Magari lo conosco!” la incalzò subito Tiffany.

J-Joel Shannon. Ehm, lui... gioca nella squadra di basket e...”

La sorella maggiore aveva un sospetto; ricordava ancora quando Lisa aveva salutato calorosamente un ragazzo durante la pausa pranzo. Per saperne di più, decise di usare una strategia infallibile.

Mmh, questo nome non mi è nuovo... è biondo per caso?”

S-sì, in realtà castano chiaro, mossi... e ha gli occhi azzurri.”

Forse ho capito” mentì ancora Tiffany. “Alto e in forma?”

Esatto!” confermò Lisa.

Okay, ho capito. Lo conosco di vista, mi è capitato di vederlo mentre si allenava.”

Ah... Cat, oggi andiamo al bar da Kelsey e Jordan, vero?” cambiò discorso la mora, in imbarazzo.

Aveva rivelato troppe informazioni, ma non poteva mentire anche stavolta; sarebbe presto venuto a galla.

E comunque Joel la stava veramente aiutando a studiare biologia, quindi aveva detto la verità, in parte.

Certo! Devo prima aspettare che si asciughi bene lo smalto però!”

Cathleen non vedeva l'ora di incontrare Kelsey. Era ufficiale: quel ragazzo le piaceva e soprattutto era rispettoso, decisamente una brava persona.

Non di certo come Alex.


Oddio, quindi tu mi stai dicendo che il giorno di San Valentino hai visto Lisa con questo tizio?” sbottò Tiffany sbalordita.

Proprio così! Lisa è strana già da qualche settimana, ma non avrei mai pensato che potesse esserci un altro oltre Ben!”

Le due ragazze, dopo cena, si erano rintanate nella stanza di Tiffany per discutere dello strano comportamento di Lisa e scambiarsi le loro impressioni.

Nel frattempo aspettavano Lionel, che quella sera non aveva niente da fare e aveva chiesto loro un po' di compagnia.

Sicuramente è lo stesso ragazzo che aveva salutato quel giorno a pranzo. Te l'avevo raccontato?” rifletté la sorella maggiore, aggrottando le sopracciglia.

Non me l'avevi detto direttamente, ma ero presente quando è accaduto e ora che mi ci fai pensare... oh sì, mi ricordo che Ben le aveva chiesto chi fosse quel tipo!” rammentò Cathleen, poggiandosi al cuscino del letto di Tiffany con un sospiro esasperato.

Entrambe sappiamo che Lisa è tanto immatura e impulsiva, spesso agisce senza pensare, ma questo da lei non me lo sarei mai aspettato. Povero Ben! Sto imparando a conoscerlo meglio e ti posso assicurare che è un ragazzo splendido, molto sensibile e serio nei rapporti con gli altri. Mi spezza il cuore sapere che dovrà soffrire per questa storia, per colpa di una ragazzina sprovveduta che sottovaluta ciò che la circonda!” si sfogò Tiffany, nervosa e adirata.

Ormai Ben era diventato una delle persone più care per lui e, come suo solito, avrebbe voluto proteggerlo da tutto e tutti proprio come farebbe una madre. Lei era così: estremamente premurosa.

Che casino, io non so cosa fare! Forse avremmo fatto meglio a farci gli affari nostri e non indagare oltre, che ne pensi? Oppure abbiamo solo bisogno di un consiglio maschile!”

Non possiamo chiederlo a Ben e tanto meno a quel troglodita di Alex...”

Lionel!” esclamò Cathleen con un sorriso.

Riponeva sempre un sacco di fiducia nel suo amico saggio e piccoletto.

Chi mi chiama?” intervenne Lionel, facendo capolino dalla porta socchiusa.

Lion, finalmente! Vieni, ti dobbiamo parlare!” lo invitò ad accomodarsi Cathleen, battendo con il palmo della mano sul piumone accanto a sé.

Ehi, sono appena arrivato e già mi volete interrogare!” fece il ragazzo, sollevando le mani in segno di resa.

Abbiamo bisogno di te e del tuo occhio vigile, che nota sempre tutto!” affermarono le sorelle.

Ditemi.”

Secondo te Lisa si comporta in maniera strana ultimamente?” domandò Tiffany senza troppi giri di parole.

Oh sì! È assente, sempre con la testa tra le nuvole, stanca e secondo me c'è qualcosa che la distrae e la assorbe completamente. Non vorrei saltare a conclusioni affrettate, ma penso di sapere anche il motivo.”

Cathleen e Tiffany sgranarono gli occhi, incitandolo a continuare.

Circa un mese e mezzo fa mi è capitato di vederla in compagnia di un ragazzo alto e abbastanza in forma, sui diciassette anni. Io parlavo al telefono e passeggiavo per il campus, poi sono stato catturato da questa scena: i due stavano chiacchierando e lei sembrava molto presa dalla conversazione, poi si sono salutati con un abbraccio e Lisa ha mantenuto per tutto il tempo quell'aria sognante... mi ha fatto rabbrividire, ve lo giuro!” raccontò Lionel.

Lion! Come mai non ce lo hai detto prima? Oddio, se l'avessimo saputo non avremmo aspettato tanto per capirci qualcosa in più!” lo rimproverò Cathleen, ma in realtà era solo sconvolta e non sapeva più come reagire.

Scusate ragazze, so che è stato stupido tenerlo nascosto, ma non sapevo che fare! Non volevo impicciarmi e non mi sembrava carino coinvolgervi in questa storia. Così ho finito per essere tormentato da questa scena.”

Certo, è comprensibile, non fartene una colpa! Capita a tutti di non sapere come comportarsi in certe situazioni, anzi, devo dire che per i tuoi tredici anni sei un ragazzo davvero maturo e te la cavi sempre alla grande!” si complimentò sinceramente Tiffany, notando la padronanza e la razionalità con lui gestiva se stesso e gli avvenimenti intorno a lui.

Forse perché tra poco invecchierò di un anno!” fece notare lui, cercando di alleggerire l'atmosfera.

È vero, il tuo compleanno è a fine marzo! Il 23, vero?” saltò su Cathleen, come se fosse stata punta da un insetto.

Esatto!”

Scusa Lion, io ho una pessima memoria per le date! A volte mi dimentico perfino la data del compleanno di Cat!” si scusò Tiffany.

Va bene, ti perdonerò, ma sarà un processo molto lungo e sofferto!” scherzò il ragazzino con un sorriso luminoso.

I tre risero e presero a parlare del più e del meno, accantonando per una sera la faccenda di Lisa.

La verità è che nessuno dei tre sapeva come procedere.


Benissimo ragazzi, voi sapete che gli esami si avvicinano sempre più e necessitate di esercitarvi a dovere per riuscire brillantemente in essi, vero?” annunciò il professor Jackson, il pazzo e ormai anziano docente di inglese, passeggiando avanti e indietro di fronte agli studenti svampiti e stanchi.

Tiffany scarabocchiava distrattamente con la matita sul banco, mentre Alex, qualche fila più indietro, era totalmente assorbito da un gioco nel suo cellulare.

Quindi” proseguì Jackson, “mi sembra doveroso assegnarvi un compito. Dato che un esame orale richiede una buona preparazione e, di conseguenza, la preparazione di una tesi, voi dovrete preparare una relazione di almeno dodicimila parole su un argomento a vostra scelta. Voglio che lo consegnate esattamente tra due settimane.”

Una trentina di paia di occhi in quella classe si strabuzzarono contemporaneamente, mentre dai banchi si levava un grido di protesta generale.

Ordine, per favore!” li ammonì il professore.

Prof, non ci può assegnare un compito del genere! Abbiamo una decina di compiti e interrogazioni in questo periodo, non ce la faremo mai!” prese la parola Jade, una ragazza che stava al primo banco.

Non voglio sentire lamentele! Avete due settimane, mi sembra più che sufficiente per un compito del genere!” concluse l'insegnante, sedendosi in cattedra e prendendo a scribacchiare nella sua agenda.

Oddio, è pazzo! Non ce la farò mai!” commentò Tiffany poco dopo in corridoio, prendendosi la testa tra le mani.

Dodicimila parole sono tantissime, e non so nemmeno che argomento scegliere! Ho l'ansia, non ce la faccio, non posso prendere un'insufficienza!” cominciò a piagnucolare Claire, una sua compagna, mentre le prime lacrime le rovinavano il trucco.

Tiff, Tiff, aspetta!” si sentì chiamare la ragazza.

Qualche secondo dopo si ritrovò davanti sua sorella. “Dobbiamo assolutamente cominciare a pensare qualcosa per il compleanno di Lion! Io e Lisa stavamo architettando una festa a sorpresa; tu ci aiuterai, vero? Però non sappiamo che regalargli! Stavamo pensando di chiedere aiuto ad Alex, ma sono sicura che sarà inutile...”

Cat, per favore, calmati! Innanzitutto, quando pensate di fare la festa?”

Non sappiamo con precisione la data, ma sicuramente nel primo fine settimana libero dopo il suo compleanno, a fine marzo. Allora, tu ci aiuti?”

Ma io in quei giorni devo consegnare la relazione!”

Non riesci a finirla prima?”

Come faccio? Ho un sacco di interrogazioni per cui studiare!”

Le due rimasero a battibeccare finché i corridoi non cominciarono a svuotarsi, poi furono costrette a separarsi e recarsi nelle rispettive classi per la lezione.

Tiffany sapeva che Lisa, Cathleen e Ben avevano bisogno del suo aiuto, lei sapeva dirigere i lavori per qualsiasi tipo di organizzazione ed era sempre lei che placava i conflitti e le divergenze tra i suoi amici. Inoltre i ragazzi sembravano voler fare le cose in grande e una mano d'aiuto in più era d'obbligo.

Come poteva lasciarli al loro destino? Ci teneva tanto al compleanno di Lionel e alla buona riuscita di tutte le sorprese!

Ma non poteva nemmeno trascurare lo studio, proprio ora che le era stato assegnato quel lavoro tanto impegnativo e complicato.

Preoccupata e nervosa, si apprestava a raggiungere il laboratorio di biologia, ma Alex la bloccò appena fuori dalla soglia.

Che c'è?” sbottò bruscamente lei.

Ho sentito quello che dicevate prima tu e Cat. Aiuterei io le ragazze per la festa, ma sai che loro non gradiscono tanto la mia compagnia.”

È una scusa per giustificare la tua pigrizia: non hai voglia di dare una mano. Adesso posso entrare? Hai finito?” tagliò corto lei.

No, ti devo prima fare una proposta.”

Non mi interessa.”

Ascoltala almeno, no?”

Va bene, ma poi mi lascerai in pace” si arrese la ragazza.

Sai che io ho dei buoni voti in inglese e finirò la mia relazione abbastanza in fretta. Sai anche che le ragazze hanno tanto bisogno di te, giusto? Ecco, la mia proposta è questa: sono disposto a scrivere anche la tua tesi, con tutti i requisiti per prendere un voto abbastanza alto, in cambio...”

In cambio?” lo incalzò Tiffany, non potendone più di quella squallida suspance.

In cambio di ciò che non mi hai dato il giorno di San Valentino.”



   
 
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