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Autore: kyu_black    05/04/2005    16 recensioni
Quei due si odiano davvero?...si, spesso è istintivo...ma ancor più spesso è la ragione che complica le cose!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Severus Piton, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I serpeverde si ritrovarono alla Testa di Porco, come concordato, e attesero l’arrivo di Piton, che ufficialmente era ancora ricoverato in infermeria, incapace di muoversi…così il gruppetto si sarebbe fatto un alibi mostrandosi in luogo pubblico mentre il piccolo dava gli ‘ultimi ritocchi’ all’opera…. -Sembri un assassino- sghignazzò Bellatrix fissando il ragazzo incappucciato; Rodolphus si voltò ad ordinare altra burrobirra….lo infastidiva enormemente che lei guardasse e sfiorasse a quel modo Severus….ma non diceva mai una parola a riguardo, gli avrebbe rifilato un’espressione beffarda e provocatoria quella vipera…..e non poteva farci niente se era innamorato del demonio!
-Ci siamo tutti quanti? Pronti a farla pagare alla banda di Potter?- sibilò la strega accarezzandogli morbosamente una gamba da sotto il tavolo, l’unico che se ne accorse fu Lucius e con la scusa di recuperare il proprio bicchiere sfiorò una mano dell’amico…un segno di solidarietà forse…un avvertimento del fatto che c’era lui ora e non poteva succedergli niente….nemmeno lui lo sapeva….

Ai Tre Manici di Scopa i Malandrini erano impegnati a fare gli stupidi con le ragazze, tanto per cambiare…. E James stava giusto infastidendo una certa rossina….
-Uffa!! Smettila imbecille!!!- strepitò la ragazza, agitandosi perché Potter continuava ad intingere le dita nella sua burrobirra per poi leccarle….si divertiva da matti a farla arrabbiare!
-Sai, forse dovresti lasciar perdere questa zitella e concentrarti su ragazze molto più carine!- sorrise Sirius, ammiccando in direzione di due grifondoro graziose sedute allo stesso tavolo.
-Macchè! La Evans è innamorata persa di me! Fa solamente la preziosa!- disse strafottente, spingendola di lato per mettersi accanto a lei, sulla panca di legno.
-Oddio Potter!!- sbuffò nervosa, passandosi le mani tra i capelli color fiamma.
-Cosa? Non riesci a smettere di pensarmi?- rise sguaiatamente, beccandosi un posacenere in testa -Sei insopportabile!!-
Black e Lupin scoppiarono a ridere, James si massaggiò il capo strizzando gli occhi dal dolore -Si si ho capito, sono insopportabilmente attraente! Ma dovresti essere più femminile Evans! Per esempio potresti dirmelo con un bacio!- e ripartì all’attacco avvicinandosi pericolosamente al suo viso -Neanche morta!!!- strillò spiaccicandogli in faccia il menu.
La grifondoro si girò alla sua sinistra, gli occhi verdissimi incontrarono quelli acquosi e divertiti di Minus -Sopportalo Lily, lo fa perché è cotto di te!- disse a bassa voce mente gli altri ridevano della situazione -Non ce la faccio più Peter!!- sbottò la ragazza versando un bicchiere d’acqua sulla testa scompigliata del moro, che aveva tentato di abbracciarla.
Codaliscia fece spallucce dando un’occhiata all’orologio, scambiò uno sguardo d’intesa con Sirius e poi si alzarono, seguiti dagli alri due -Bel sabato Evans, dovremmo uscire di nuovo insieme!!- dichiarò ad alta voce, lasciando un paio di monete sul tavolo -Noi NON siamo usciti insieme dannazione!!!!….. Remus, ci vediamo domani in biblioteca!- fece tutta zuccherosa rivolgendosi al mannaro; Lupin ricambiò il saluto e si allontanò sotto lo sguardo corrucciato di James.
La rossa sospirò…si stava rendendo sempre più conto che quel ragazzo serio e silenzioso le piaceva da matti…non solo era carino e delicato, aveva anche un’aria misteriosa e probabilmente grosse potenzialità…..si, Remus era il ragazzo giusto per lei!

Le serpi si divisero….i grifondoro presero posizione…
Rodolphus e Avery furono i primi a cadere nella loro trappola, e finirono addormentati dentro i cassonetti dei rifiuti con un bel cartello al collo ‘Spazzatura di prima classe!’
Poi fu la volta di Nott e Mc Nair….immobilizzati uno di fronte all’altro, a tenersi per mani ad un tavolo nel locale di Madama Piediburro….
Come per le altre volte Peter fece da esca…Lucius gli andò subito dietro, sfoderando la bacchetta e tenendola ben nascosta tra le pieghe del mantello ….Bellatrix fu più furba….aveva un sesto senso per le imboscate e per quanto Minus fosse una piaga quando ci si metteva, non avrebbe mai avuto il coraggio di muovere un passo senza Potter o suo cugino!
Girò velocemente qualche angolo, passando per vicoli neri e angusti….colse Lupin alla sprovvista….il ragazzo stava per intervenire, Malfoy era abbastanza duro da battere e oltretutto faceva il settimo anno ed era risaputo che non avesse grossi problemi ad usare certe magie…
Qualcuno però gli tappò la bocca piantandogli la bacchetta nella schiena….venne trascinato a forza dentro una porticina nel viottolo, che si richiuse al loro passaggio bloccandoli al buio.
Si sentì liberare… -lumos!- si voltò di scatto…. Aveva immaginato di tutto, perfino d’essere finito tra le grinfie di quel bufalo di Goye….ma fu agghiacciante scoprire di trovarsi in una cantina con Bellatrix Black
Gli occhi della ragazza brillavano di perfidia mente lo squadrava sfacciatamente da capo a piedi -Ciao Lupin! Non mi ha sorpreso beccarti a vagabondare in una lurida stradina….stavate….‘giocando’ con noi?…non ti è bastato l’avvertimento di Lucius?- chiese avvicinandosi con le stesse movenze di un cobra.
-Ferma! Non voglio farti del mal…- la strega lo interruppe con una risata sguaiata -Allora credi di essere in grado di affrontarmi! Bene! Duelliamo! E userò solo magie ordinarie straccione! Ci stai!?-
-NO!- rispose lui, facendo un passo indietro -Non hai potere decisionale nelle regole che abbiamo concordato!- sorrise la mora -Difenditi! Gelidus!!- -Escudo!-
La serpeverde parve molto soddisfatta della sua reazione…. Lo attaccò di nuovo e il grifondoro non fece altro che difendersi…. -Oh, basta giocare!!!- s’innervosì Bellatrix allungando una mano verso di lui; Remus saltò indietro urtando la parete.
La malefica vipera sogghignò usando un tono piuttosto vellutato -Tranquillo…non ti mangio mica….-
Il mannaro scansò la sua mano minacciandola più duramente del solito -Non avvicinarti! Black piantala!!-
-Allora un carattere, dietro quel visino scialbo, ce l’hai… interessante…ti ho sempre trovato interessante….nascondi qualcosa Lupin?-
Il ragazzo cercò di restare impassibile anche se la sua parte ‘animale’ avvertiva una serie di ‘segnali’ inebrianti mandati dal corpo flessuoso della rivale…
-Tu devi avere un segreto….tutti ne hanno almeno uno!-continuò avanzando con il perfetto stile di una predatrice -…e io scoprirò di che si tratta!..non mi convinci per niente con quella tua faccia da angioletto sofferente….-
-Basta così!- sbottò il grifondoro, piantandole con prepotenza la bacchetta al centro del petto; una nuova luce attraversò le sue splendide iridi d’ambra….un rumore….
Bellatrix aveva lasciato cadere l’arma a terra, sibilando -Che fai, mi colpisci ora?-
-potrei bloccarti! Sei solo una serpe Black!- gli occhi da gatta della strega si assottigliarono pericolosamente….alzò con calma un braccio, sfiorando la mano del ragazzo con la punta delle dita ghiacciate….
Remus provò un’intensa scarica elettrica propagarsi da quel punto in tutto il corpo e la sua parte oscura cominciò seriamente a risvegliarsi…provò l’impulso di avvicinarsi….
Impegnato com’era a tenere a bada il lupo dentro di lui non si rese conto che in realtà l’aveva già fatto….
-guarda un po’ che cos’abbiamo qui….un mocciosetto più audace di quel che si crede!- bisbigliò la mora
Lupin si riscosse intimandole di spostarsi e farlo uscire, non voleva colpirla, se poteva sarebbe uscito di lì senza farle del male.
Bellatrix si scostò sbuffando e incrociando le braccia, ma appena lui le ebbe voltato le spalle la ragazza gli si attaccò al collo, aprendogli inavvertitamente i bottoni a clip della felpa….questa scese da una spalla lasciando una buona parte di pelle scoperta e quello che vide le fece brillare lo sguardo di curiosità.
-No! Fermo!!- ordinò bloccandolo con le braccia -…aspetta Lupin! Fammi dare solo un’occhiata- sibilò
-NO!!!- esplose il grifondoro, voltandosi di scatto
-Accio bacchetta! Immobilus!- lo sorprese
-Prote….- non fece in tempo questa volta…. Sul viso della purosangue ora c’era un ghigno che esprimeva perfettamente tutto il suo compiacimento…
-Voglio darti solo un’occhiata, piccolo secchione indifeso….- ridacchiò -Vediamo cosa nasconde il serio, timido, mite, fedele e affidabilissimo Lupin!….evanesco!- disse puntando il getto luminoso sulla maglia.
Il mannaro si ritrovò a petto nudo, era di corporatura esile e questo lo notavano tutti, aveva la pelle poco abbronzata e liscia….ma quello che zittì perfino Bellatrix furono le tante, troppe, cicatrici sul suo corpo.
Madama Chips l’aveva sempre curato egregiamente ma quelle peggiori erano rimaste, sommandosi a quelle recenti della settimana appena passata… c’erano due profonde incisioni sul fianco destro, una linea di graffi, come una zampata, in cui si vedevano chiaramente tre segni paralleli, partivano dalla base del collo e scendevano fino al centro del petto… altri tagli, altre cicatrici sulle braccia, sulle spalle e sulla schiena…
La Black non si fece problemi a fargli sparire anche i pantaloni…stesso spettacolo sulle gambe, il polpaccio sinistro aveva un netto morso, probabilmente di cane o di lupo…
La ragazza riportò lo sguardo nei suoi occhi color miele, era seria - Com’è successo?- chiese liberandolo dall’incantesimo. Remus rimase fermo dov’era, furioso per quella ‘profanazione’ indesiderata… la rabbia stava montando velocemente in lui..
-Non è semplice masochismo vero?….e questi segni sono nuovi!….- continuò sfiorandone uno che attraversava orizzontalmente lo stomaco.
In un attimo la serpeverde si ritrovò una mano del ragazzo stretta attorno al collo -Come ti sei permessa!!!!- ringhiò spingendola indietro con una tale forza che cadde a terra.
La bacchetta le scivolò di mano e la luce si spense; inspiegabilmente turbata, Bellatrix arretrò dietro una botte…
-Inutile che ti nascondi! Ti vedo Black!!- -AH!- emise un grido spaventato quando si sentì improvvisamente sollevare e spingere contro alcuni scaffali -Mossa sbagliata quella di ficcanasare sul mio conto!- sibilò a pochi centimetri dal suo viso; stava perdendo il controllo, il lupo in lui scalpitava e ruggiva chiedendo di uscire
-Posso?- la sottile voce della strega, quasi fanciullesca, lo bloccò per un secondo….poi le fredde e affusolate mani di lei percorsero con estrema lentezza i segni sul suo braccio, quello teso ad imprigionarle la gola….
Tracciarono ogni cicatrice, come a volerle memorizzare, poi passarono alla spalla, al collo e al volto….
Segnali troppo forti… quando gli sfiorò la bocca la lasciò andare e alle dita sostituì le sue labbra, chinandosi appena…lei si aggrappò alla sua schiena con forza, continuando ad esplorarlo….
Le mani del ragazzo scivolarono sui suoi fianchi morbidi e poi sulla vita stretta e s’infilarono sotto il maglioncino di lana prima di ritrarsi di scatto.
-Cosa?- mormorò la strega sulle sue labbra -No…- rispose Remus in un sussurro appena udibile, voltandosi per andarsene…
-Aspetta!- esclamò la serpe afferrandogli un polso e obbligandolo ad accucciarsi a terra -Aspetta….- sussurrò al suo orecchio, mordicchiandolo sensualmente e passandogli le dita tra i soffici capelli chiari… lo attirò su di sé, stendendosi sul duro pavimento di pietra
-Sarà un altro segreto Lupin….solo un altro segreto….- mormorò impaziente mordendogli il collo.
Il grifondoro emise un lieve gemito sfilandole la gonna…quella vipera incantatrice gli stava annebbiando i sensi e il mannaro voleva solo una cosa: possederla.
Ma non poteva farle del male, non voleva, non avrebbe permesso al mostro che si annidava in lui di ferire qualcuno!
-Ma….- arrossì quando inaspettatamente si sentì privare dei boxer; Bellatrix sghigazzò baciandogli il petto e seguendo esperta le sue ferite richiuse -Mh…sei inesperto allora….come pensavo…- gli accarezzò una guancia leccandogli le labbra -Sei così carino….ti guido io….- bisbigliò scendendo a prendergli una mano.
Dopo qualche minuto, ansiti e mormorii incontrollati sfuggivano alle labbra rosse della ragazza, le sue mani si stringevano tra i capelli del grifondoro che le stava baciando la pancia.
Bellatrix non era patita dei preliminari, ma lo lasciò fare, la divertivano i movimenti timidi e incerti dell’altro e le davano anche un forte senso di tenerezza….
Il ragazzo perse totalmente il controllo quando si spinse in lei, era così strano ritrovarsi in un altro corpo....caldo...perfetto....riuscì a percepire lucidamente solo i loro gemiti nel buio; si lasciò trasportare dall’istinto assecondando le sue grida e il desiderio di quel ventre che lo stringeva obbligandolo ad affondare sempre di più....
Quando si riprese s’accorse di essere a terra, il respiro corto e il cuore che batteva rapidissimo…avrebbe creduto di aver sognato se il corpo bollente della Black non si fosse appoggiato al suo, baciandolo…
-Prometti bene Lupin! - dichiarò con viziosa impudenza, mordicchiandogli la linea della mascella, scendendo sempre più in basso…
-Oddio!!- esclamò il giovane, scattando a sedere… -I-io…- balbettò agitatissimo; lei sorrise riportandolo giù con fermezza -Non preoccuparti, ci penserà Severus alla pozione…- lo tranquillizzò insinuandosi a fargli un succhiotto sul collo.
Remus si raggomitolò verso di lei, appoggiando il viso sul suo seno prosperoso…dava una bella sensazione….era familiare, materna, calma…
Bellatrix decise di essere troppo stanca per fare battutine velenose, e poi il suo ‘iniziato’ si era comportato davvero bene….così lo strinse semplicemente a sé abbandonandosi al sonno.

***
James, Peter e Sirius avevano il loro bel da fare per tenere a bada Lucius, infuriato per non essere riuscito a schivare un incantesimo che gli aveva reso i capelli completamente rosa confetto; la situazione rischiò di mettersi male quando arrivarono in suo aiuto Parkinson, un ragazzo del quinto anno, e Piton che aveva spedito Peter dritto dentro un capanno, facendolo entrare per la finestra.
Per fortuna James bloccò il più grande dei due e si dedicò nuovamente a Malfoy, che incazzato nero scagliava anatemi a destra e a sinistra incendiando e disintegrando qualsiasi cosa si trovasse in traiettoria…
-Beh, ora sei una vera signorina!! E’ proprio il tuo colore!!-
-Taci Potter!!! Te la farò pagare! Ti farò rimangiare qualsiasi lurida parola che è uscita da quella fogna!!- ringhiò
-Hey! Invece di parlare con me dovresti proteggere il tuo amato!- soffiò beffardo, scagliando un incantesimo che incendiò il mantello di Severus.
-James! Lascialo a me!- disse Paddy duellando momentaneamente con Malfoy -Dov’è Remus?- chiese preoccupato.
Peter nel frattempo era arrivato alle loro spalle, rimanendo però immobile….troppo pericoloso intromettersi!
-non lo so Sir!!! Dov’è tua cugina piuttosto??!- urlò, non sapere da dove avrebbe potuto attaccarli quella pazza lo angosciava…
……
Per un attimo tutti e quattro si fermarono, guardandosi l’un l’altro -Cazzo!!- esclamò Black agitatissimo; Lucius rise sguaiatamente -A quest’ora l’avrà fatto a pezzi!!-
-non è vero! Moony studia tanto ed è il più bravo di noi!! Sarà quella vipera a rimetterci!- s’infervorò Minus, beccandosi un altro incantesimo sbalzante da Severus, che lo aveva preso alle spalle.
James tornò a fronteggiare il biondo e Sirius ribaltò l’altro serpeverde schiacciandogli un anfibio sulla schiena -Sei solo feccia!- sibilò correndo fuori dal capanno e trasfigurando gli abiti di Rod Parkinson in un vestito di piume che lo fecero somigliare ad un pollo gigante -Maledetto!!!- ringhiò Severus alzandosi e gettandosi al suo inseguimento.

“La Stamberga Strillante?…non crederai di poterti nascondere lì Black!!…è così palese…c’è scritto ‘trappola’ a caratteri cubitali!!”
Piton non si avvicinò neppure, si voltò facendo marcia indietro con l’intento di liberare il compagno, quando Sirius apparve sulla soglia urlando a pieni polmoni -HEY MOCCOISUS! PAURA DI UN PAIO DI MALEDIZIONI? O TEMI DI ‘GODERE’ DELLA MIA COMPAGNIA? EH SCHIFOSO!!??-
Il serpeverde strinse i pugni facendo schioccare le nocche -TI AMMAZZO!!!!- gridò marciando come una furia giù per il sentiero.
Black non lo affrontò faccia a faccia, quel dannato conosceva molti più incantesimi di lui e non c’era James a fargli compagnia questa volta… sbattè la porta e salì le scale nascondendosi sotto il mantello dell’invisibilità.
Severus entrò furente, aspettandosi di trovarlo nascosto da qualche parte al piano terra; buttò all’aria tutto quello che trovò poi adocchiò una vecchia scala malridotta che portava di sopra….era di legno tarlato e pericolante…. Ma decise di salire il più silenziosamente possibile; girò tutte le camere, ispezionandole da cima a fondo….
-DOVE DIAVOLO SEI BLACK!!!! Esci e fatti vedere!!- sbottò entrando in una stanza con un pianoforte abbandonato al centro, pieno di polvere….
Inclinò appena la testa notando un letto matrimoniale a baldacchino…insolito, sembrava appena rifatto….puntò la bacchetta e alzò di scatto le coperte…..
Ci rimase male non trovandolo nemmeno lì!
Tirò una bestemmia tra i denti, battendo un pugno sul materasso “ Dove cazzo è andato a finire!?!” …. -Ma…!-
Inarcò le sopracciglia…qualcosa gli aveva sfiorato il naso arrivando dall‘alto….e se ne aggiunsero molte altre ricadendo leggiadre sulle coperte….sembravano fiocchi di neve….
-Stupeficium!-
Con un sibilo Black schiantò Severus sul letto…piccoli petali rosa scendevano magicamente dal soffitto, posandosi sul suo viso e sui vestiti….
-Fiori di ciliegio….- ne raccolse qualcuno a mezz’aria
-….e veleno…- sussurrò premendo morbidamente le sue labbra su quelle dolci del serpeverde…

  
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