INVERNO INATTESO
Fruscii
di foglie che cadono,
vittime del vento
e della sua prepotenza.
Mormorii
concitati, spaesati,
di chi questo inverno
proprio non se l’aspettava.
Allora cos’è
quest’aria da neve,
e quel cielo oscuro
che ci sovrasta?
Nessuno se l’aspettava,
miti cicale dedite
ad un bel nulla, rigonfiato
dalle nostre ridondanti parole.
Se ci fosse un bel sole
alto in cielo,
il freddo ci sarebbe stato lo stesso,
per davvero.
Pace ai nostri cuori, allora,
e che più nessuno se ne curi
dei particolari che cambiano
stagioni ed interi umori.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti!
Spero che anche questa piccola poesia sia stata di vostro
gradimento.
Vi ringrazio tutti quanti per continuare a sostenere questa
raccolta di poesie, come ogni volta! Se vi va di leggere qualcosina di
drammatico, martedì ho pubblicato una piccola raccolta composta da cinque
drabble, intitolata I suoi occhi.
Grazie di cuore per tutto, e buona giornata! A presto.