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Autore: _Jupiter_    02/12/2016    3 recensioni
[Crossover fra Marvel e DC]
[Iscrizioni ad OC chiuse]
E se l'universo Marvel e l'universo DC entrassero in collisione? E se scoppiasse una guerra? E se Amanda Waller e Nick Fury decidessero di creare ben due squadre suicida?
~
Gli universi Marvel e DC sono entrati in collisione ed è subito scoppiata una guerra.
I due mondi decidono di creare una nuova squadra suicida, con i figli dei criminali peggiori, in modo che si combattano senza che entrambi i fronti subiscano gravi perdite.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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6.Il soldato, la maga, la sirena e la pazza

••• Universo DC •••

Amanda Waller entrò in una stanza il cui unico arredamento erano un tavolo con delle sedie e un proiettore; seguita da due ragazzi. Giulia, che stava giocando su una sedia girevole, si fermò ad osservarli.
Il ragazzo, sedicenne, era alto 1.80 e con il fisico da soldato; aveva i capelli castani con una ciocca blu elettrico e gli occhi azzurri. Indossava un giubbotto antiproiettile con vari portacaricatori, una maglia nera a maniche corte con la scritta BORN TO KILL in bianco, pantaloni militari e anfibi neri.
La ragazza era più bassa, 1.70 circa, ma era più grande di due anni. Era una bellissima ragazza: magra, con grandi occhi verdi dalle ciglia folte, i capelli erano castano chiaro, lunghi e lisci, legati in una coda di cavallo.
«Quinzel, loro sono Francis e Courtney Flag, fratellastri. Lui è un ottimo soldato: esperto nella tattica, nella sopravvivenza, nella lotta copro a corpo, nell’utilizzo di armi bianche e da fuoco. Lei è una maga, figlia di June Moon, lo spirito di Incantatrice risiede dentro di lei» spiegò velocemente la donna. La pazza si avvicinò ai due, sfoderando un sorriso che andava da un orecchio all’altro
«Ciaaaaaaaao! Io sono Giulia Quinzel, ma potete chiamarmi Jolly!» esclamò, stringendo la mano di Courtney e agitandola su e giù velocemente e facendo una brutta imitazione di un saluto militare a Francis. Il ragazzo la scrutò con odio, mentre la sorellastra sorrideva dolcemente.
«Hai finito, Quinzel?» domandò Amanda, richiamando l’attenzione dei tre ragazzi. Si sedette su una sedia e indicò agli altri di pretendere posto difronte a lei.
«Dal momento che il reclutamento degli ultimi tre membri è stato un fiasco totale…» iniziò la donna, alludendo all’evasione dal carcere dei tre Santana, Jolly ridacchiò,
«…Ho reclutato io sia i fratelli Flag sia il prossimo obbiettivo, tutto quello che ti chiedo è di andare a casa sua e riferirgli il messaggio. Senza fare pazzie. Ti avverto Quinzel, è la tua ultima possibilità, fallisci e ritorni in cella»
La rosa ridacchiò ancora, Amanda le lanciò un’occhiata  
Poi attivò il proiettore sulla quale comparvero le immagini di una bellissima ragazza. Essa era alta 1.80, con la carnagione chiara, i capelli biondi e mossi e gli occhi castani.
«Lei è Sheila Roth, alias Sirena, secondo alcune leggende ha provocato un terribile tzunami, anni fa. Al minimo contatto con l’acqua può trasformarsi in una sirena è un ottima spia marina e farebbe comodo alla squadra» spiegò la Waller, mandando avanti le foto, in cui ritraevano la stessa ragazza che faceva volontariato
«Sicura che sia lei, Amanda?» domandò Courtey,
«Certo» rispose la donna
«Uhm, sembra davvero c-a-t-t-i-v-aaaaaa!» scherzò Giulia per poi scoppiare a ridere, Amanda e Francis le lanciarono un occhiataccia. Si alzò e si diresse verso la porta, poi si rivolse ai ragazzi
«Flag, voi due raggiungete gli altri membri della squadra. Quinzel, recupera Sheila Roth e portala qui» disse, per poi voltarsi di spalle; prima di uscire definitivamente dalla stanza, però, ricordò l’avvertimento di poco prima
«Fallisci e torni in cella» 

Sheila Roth viveva in un piccolo appartamento di Metropolis.
In quel momento si trovava nella sua camera da letto, una piccola stanzetta con le pareti tinte di una tonalità d’azzurro che trasmetteva pace e calma, era seduta sul letto a una piazza e con le lenzuola color crema, nella posa del loto. Gli occhi chiusi e un espressione serena sul volto. La porta si aprì lentamente e senza far rumore; la bionda corrucciò le sopracciglia nell’avvertire un cambiamento nella stanza, senza capire di cosa si potesse trattare. Almeno finchè una figura non le si parò davanti
«BUUU!»
«AAAAAA!»
La ragazza aprì gli occhi di scatto, gridando e saltando in piedi alla vista di quell’estranea con i capelli rosa elettrico, la ragazza in questione scoppiò a ridere
«Ciaaaaaaaao! Io sono Giulia Quinzel! Ma puoi chiamarmi Jolly!»
«C-che cosa ci fai in casa mia?!» esclamò la bionda, indietreggiando lentamente
«Amanda Waller mi ha mandata a prenderti!» esclamò, poi fece una strana imitazione della voce della donna «Quella ragazza può esserci utile e se fallisci, Quinzel, ti ritrovi dietro le sbarre»
Sheila si portò una mano al petto, dove il suo cuore batteva all’impazzata per lo spavento; Giulia la scrutò, poi esclamò
«Beh che aspetti? Non puoi combattere l’altro mondo in jeans e t-shirt, forza forza forza! Mettiti il tuo costume!»
Poco dopo la bionda indossava una gonna in seta azzurra con uno spacco laterale, un top a fascia in corallo, delle scarpe in corallo con la zeppa in zaffiro e orecchini in corallo con zaffiri, oltre a stella marina a reggerle una ciocca di capelli. Poi afferrò pugnale con il manico in zaffiro. Si voltò a osservare Jolly, che batteva la mani in modo infantile,
«Ok, sono pronta» 

«Quali sono i tuoi poteri?» chiese Giulia, mentre saltellava per un vicoletto in compagnia della sirena; Sheila in risposta sollevò una mano, gli occhi divennero fiamme azzurre e da una pozzanghera lì vicino l’acqua si sollevò, iniziando a seguire i movimenti della mano della ragazza.
La rosa stava per dire qualcosa ma fu preceduta da un’altra voce femminile
«Uhh, che forza!»
Dietro di loro c’era una ragazza alta 1.70 e snella, con la pelle lattea; gli occhi erano color ambra, i capelli erano biondo platino e a cresta, con i lati completamente rasati e le punte tinte di rosa e blu. Aveva il rossetto rosso un po’ sbavato, un tatuaggio di una piccola fiamma sullo zigomo e uno sulla spalla destra, rappresentate un sorriso inquietante e la scritta ‘Why so serious, baby?’. Indossava una canottiera bianca, un pantaloncino di jeans con una cintura rosa e azzurra, alla quale erano allacciate due Dessert Eagle brillantinate dei medesimi colori; scarpe da ginnastica e calzini anch’essi uno rosa e l’altro azzurro ed un unico guanto magenta.
Il suo sguardo si posò su Giulia, che le si era avvicinata per osservarla, rigirandosi il kunai fra le dita
«Siiii, una pazzerella come me! Che bello una sorellina! Carino il kunai, ne ho un paio anch’io!» esclamò, mettendosi a saltellare, tirando fuori dalle tasche le piccole lame giapponesi e poi abbracciando la rosa; Jolly assunse l’espressione di chi è stato appena ferito nell’orgoglio
«Non paragonare il mio piccolo kunai a delle armi qualunque!» esclamò, stringendo l’arma al petto e poi iniziando ad accarezzala, mormorando «Tranquillo, piccolino, non diceva davvero»
«Chi sei?» domandò Sheila, restando un po’ in disparte e stringendo l’elsa del suo pugnale
«Io sono Angie Lou Quinzel! Ma potete chiamarmi Angie o CrazyAngel!»
«Quinzel?» domandò Jolly, scrutandola da vicino; Angie Lou fece qualche passo indietro e poi aprì le mani, mostrando delle piccole fiammelle danzanti fra le sue dita
«Abbiamo la stessa mammina, ma il mio papino adorato è EL DIABLO!» esclamò felice, poi continuò «Ma uso il cognome della mia mammina perché le somiglio di più! Sono pazza pazza pazza!» esclamò, per poi iniziare a ridere. Giulia gonfiò le guance e mise un broncio infantile
«Sono più pazza di te!» borbottò «Lo dice anche la mia nuova amichetta Sheila, vero?»
La sirena osservò CrazyAngel
«Credo che dovremmo presentarla ad Amanda»
Angie si mise a saltellare entusiasta, mentre Jolly sbuffava.



Nota dell’autrice: sono tornata! Vi avviso che anche il prossimo capitolo sarà sulla DC e chiedo scusa per non pubblicare regolarmente, ma purtroppo la scuola non aiuta -.-‘
Vorrei ringraziare tutti coloro che seguono quella storia e vi chiedo di lasciare una recensione per dirmi se vi piace e se descrivo bene i personaggi.
Ciao ciao
bacioni
_Jupiter_

 

   
 
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