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Autore: xxlollipamxx    03/12/2016    1 recensioni
La dolce SoYoung sogna un amore come quello che vede tra i suoi genitori e tutti credono che la persona che possa darglielo sia YoungBae, il migliore amico di suo fratello Christian che conosce da sempre. Lei non ci crede, o forse non vuole farlo non sa definire la loro relazione, ma è convinta che non abbia a che fare con l'amore. Come se non bastasse, lui è preso dal suo debutto come rapper e non può permettersi di preoccuparsi di sentimenti, ma ha fatto una promessa a Christian: la terrà d'occhio ora che lui non può farlo come vorrebbe perché impegnato con l'università.
Questa storia è la seconda stagione di "Be my star", il mio primo lungo esperimento che ho portato a termine. Potete leggerla qui su efp se volete, ma potete anche non farlo perché questa storia si regge benissimo da sola.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Be my star 2
 

17
 

YoungBae mi guarda, come a chiedermi di fare qualcosa, ma io non so cosa dovrei fare. Quello che ha avuto tante storie è lui, io sono sempre stata con lui e mio fratello, non ho avuto modo di conoscere altri ragazzi e l'unico che ho conosciuto sembra essere sparito, ma anche se non fosse sparito di certo non sarebbe mai successo nulla calcolando il mio interesse per il ragazzo che è proprio difronte a me. Come potrei anche solo pensare di stare con HyunSeung o con qualunque altro se nella testa e nel cuore ho posto solo per YoungBae probabilmente da sempre?

Si allontana piano e mi prende per mano. Ha sul viso quel suo sorriso malizioso quando inizia ad incamminarsi verso il letto, posso immaginare cosa stia per succedere e non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro. Avrei tanto voluto aspettare di poter essere la sua fidanzata, ma ora come ora credo che una definizione del genere sia impossibile, non con il debutto alle porte, non con tutte le ragazze che lo desiderano e con tutte quelle che lo desidereranno in futuro. Più ci penso e più so che tra di noi sarà complicato, ma non voglio privarmene anche se non dovessi essere in grado di avere una relazione normale.

Si ferma. Mi fa scivolare il cappotto giù dalle spalle e torna a baciarmi. Come bacia bene! Vorrei che non smettesse mai di farlo! Mi tiene stretta per i fianchi, come se non volesse che andassi via, e prima che io possa rendermene conto è a petto nudo. Sento un brivido percorrermi la schiena. È freddo? Lui non ha freddo? O forse non è freddo quello che sento...

Le mani di YoungBae si infilano sotto la mia maglietta, sono calde e finalmente mi toccano come ho sempre desiderato facessero. Scendono a stringermi il sedere e per un attimo sobbalzo, ma non voglio che se ne accorga quindi fingo sicurezza e mi stringo di più a lui.

Sono mezza nuda sul suo letto con lui che mi bacia ed io che mi ritrovo a non essere più intimidita alla vista del suo petto nudo. Saprà che questa per me è la prima volta? Immagino di si e spero che se lo ricordi quando deciderà di togliermi quel poco che mi resta addosso.

Mi guarda. Ha gli occhi leggermente chiusi e un sorriso stampato sul viso quando mi porta con lui sul suo letto. La mia tranquillità svanisce, ma non è paura, non potrebbe mai esserlo perché mi trovo esattamente dove vorrei essere e soprattutto con chi vorrei essere. Sento un fremito quando la sua mano sbottona i miei jeans e per un attimo mi manca il fiato. << Vuoi che mi fermi? >> questa sua sola domanda mi basta a tornare calma. È YoungBae, il mio YoungBae, una delle poche persone che non mi farebbe mai male al mondo.

 

Sono tra le sue braccia, felice ma anche un po' sconvolta. Sono ancora completamente nuda anche se ho avuto l'accortezza di coprirmi con il suo piumone prima che a lui venisse la brillante idea di stringermi. Anche lui non ha nulla addosso e sono più in imbarazzo ora che prima, mentre...

Bussano alla porta e i miei occhi quasi mi escono di fuori. Lui urla un calmo << Che c'è? >> e dall'altro lato della porta c'è zia B che lo informa di essere tornata e che è quasi ora di cena. Balzo in piedi portando con me il piumone e corro verso il bagno. Non immaginavo fosse già così tardi, devo vestirmi, cercare di non sembrare una pazza e tornare a casa. Chiusa in bagno mi accorgo di non aver portato i miei vestiti, così prendo un respiro ed esco, trovando un disinvolto e soprattutto ancora nudo YoungBae seduto sul letto. Sorride sotto i baffi che non ha e tira il piumone che io tengo saldamente. << SoYoung... quante volte te l'ho detto che non devi scappare? >> quasi sussurra, poi si alza e prende i due capi del piumone che temo aprirà e che lo ringrazio per non averlo fatto, ma che stringe ancora di più e mi abbraccia. Fa scorrere il naso dietro il mio orecchio e sento il bisogno di deglutire più volte prima di poter parlare.

<< Dovrei vestirmi. È tardi, la tua cena è quasi pronta e sicuramente a casa mi staranno aspettando. >> dico anche se andare via adesso è l'ultima cosa che vorrei fare.

<< Non adesso. >> mi risponde e io mi sciolgo tra le sue braccia. Sto così bene, se davvero potessi non me ne andrei mai, ma dubito di poterlo fare.

<< Invece si. >> ribatto. In fondo sono così brava a rovinare tutto, che una volta in più o in meno non cambia molto. << Devo andare, sul serio. Sarei dovuta tornare a casa con papà e mi hai trascinato qui. Se lui torna a casa e non mi trova, inizia a farsi idee strane... sai com'è! >> aggiungo e a questo punto si allontana quanto basta per guardarmi in viso, imbarazzandomi. Non so, nel suo sguardo rivedo quello che è successo poco fa e, realizzandolo solo ora, comincio a guardarmi intorno in cerca di qualcosa che catturi la mia attenzione e che mi distolga dai suoi occhi, i suoi bellissimi occhi scuri.

<< Zio SeungHyun... posso addirittura indovinare quante chiamate ti farebbe! >> esclama ridendo.

<< Oddio!! Non chiamarlo zio... fa sembrare tutto così sbagliato... >> commento senza pensare.

<< SoYoung.. ora non iniziare a farti mille problemi. Vestiti che ti accompagno! >> il suo sembra quasi un ordine che io eseguo senza replicare. Torno in bagno con le mie cose, mi vesto e ci penso. Ok, devo tornare in me, non devo mettermi a fare pensieri strani. Non siamo cugini, non lo siamo mai stati e mai lo saremo. Non è strano.

Esco dal bagno e lui è poggiato alla sua scrivania con le chiavi della moto in mano. Il letto è fatto, manca solo il piumone che ho io tra le braccia. YoungBae si avvicina e con un rapido gesto riesce a metterlo perfettamente a posto. Credo sia una specie di maestro nel nascondere indizi di questo genere. Non oso pensare ai pensieri che si sarebbe potuta fare zia B alla vista del letto sfatto... e non avrebbe avuto tutti i torti.

<< Accompagno SoYoung a casa! >> esclama YoungBae appena scendiamo le scale.

<< SoYoung! Eri qui? YoungBae perché non me l'hai detto? Vuoi mangiare con noi? >> troppe domande tutte insieme alle quali non so rispondere in altro modo che con un sorriso.

<< Non è sempre qui? >> risponde YoungBae con un'altra domanda.

<< Ti do fastidio? >> chiedo a mia volta.

<< Figurati. Andiamo! >> esclama e usciamo lentamente tra le risate di zia B.

Sulla strada per casa non parliamo per niente, va troppo veloce e io sono troppo impegnata a evitare di cadere per parlare. Siamo a casa mia in dieci minuti, quasi un record. Mi toglie il casco, che a detta sua non si apre se non in un particolare modo, poi toglie il suo e mi da un ultimo bacio prima di infilarselo di nuovo e rimettersi sulla moto in attesa. Apro il cancello e lo sento dare gas, faccio un passo dentro e alza una mano in segno di saluto prima di partire di nuovo. Sbuffo. Già mi manca. Sorrido. Si apre il cancello e mi volto di scatto pensando che sia lui, ma trovo papà. << Che ci fai qui fuori? >> mi chiede.

<< Sono appena tornata. >> rispondo, lui annuisce ed entriamo insieme.

 

Nella solitudine della mia cameretta mi rannicchio sulla mia nuova poltrona, ennesimo regalo di papà dopo il suo ultimo viaggio all'estero. Sembra che l'abbia scelta a puntino, come se sapesse che avrei avuto bisogno di qualcosa che mi avvolgesse senza fare domande o dare pareri inopportuni. Avrei avuto bisogno di parlare di più con YoungBae, non me ne sarei voluta andare così come una ladra, ma cosa potevo mai fare?

 

Apro gli occhi che è già mattina e la schiena mi fa malissimo. Questa poltrona può essere l'ideale quando si ha bisogno di coccole, ma non per dormire. È tardissimo ed io sono un disastro che cammina. Mi lavo alla velocità della luce, infilo la divisa e corro a scuola subito dopo aver preso al volo uno dei pancake di mamma. Fuori casa trovo papà in macchina che mi sorride. << Qualcuno ha bisogno di un passaggio? >> mi domanda. Senza neanche rispondere, mi fiondo dentro urlandogli di correre che devo essere a scuola in massimo venti minuti. Mi subisco una sua finta predica sul fatto che JiHoon non è mai in ritardo, ma poi papà ride di gusto. << Neanche io andavo con piacere a scuola, ma ho continuato. In fondo basta trovare la propria strada. >> dice e ogni volta che sento questa storia non ci credo. Ok, non che sia il ritratto della serietà in ogni situazione, ma credere che mio padre, circondato sempre da grandi artisti e curatore d'arte ormai da anni, a scuola non fosse il primo della classe mi fa strano. << Domani c'è il debutto ufficiale di YoungBae, quindi io e tua madre usciamo presto. Assicurati di arrivare a scuola in orario almeno domani, eh! >> non capisco se le sue parole sono un rimprovero o meno, ma almeno mi ricordano il debutto di YoungBae. Avevo pensato di andare, ma sembra che io non sia inclusa in questa specie di gita agli studi televisivi. Sbuffo e guardo fuori, troverò un modo per andare insieme a loro, anche da sola se necessario, anche a costo di dover disobbedire.  




Buonasera a tuttee!
Intanto vorrei scusarmi per l'immenso ritardo... questa parte era quasi pronta a fine luglio, ma è da quel momento che sono iniziate le mie peripezie (omettendo il periodo che mi sarei comunque presa di vacanza perché non ci sarei comunque proprio stata e non avrei potuto scrivere). Purtroppo è stato un susseguirsi di eventi che mi ha portato a poter tornare solo adesso. Spero non vi siate dimenticate di me e, soprattutto, di SoYoung e YoungBae. 
Questo è solo un piccolo assaggio per informarvi che sono tornata... se l'avessi allungata chissà quando l'avrei finita con i giri per il Natale alle porte. 
Verso Natale avrete sicuramente una parte decente, o almeno spero che lo sia, perché il punto a cui volevo arrivare inizierà a breve..... ^^ 
A prestissimo! 
P.

  
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