Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: Aleandra266    07/12/2016    1 recensioni
Gli occhi sono lo specchio dell'anima. Nessuna affermazione era più azzeccata di quella:le iridi di Tom Riddle erano nere,come due pozzi senza fondo,esattamente come il suo intero essere. Marcio fino al midollo. Certo,la maschera che si era cucito addosso era perfetta:Tom Riddle,il ragazzo perfetto. Bello,carismatico,intelligente...chi avrebbe mai potuto pensare a quello che si nascondeva davvero dietro?Forse,qualcuno molto simile a lui.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, Tom O. Riddle, Un po' tutti
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tom non era affatto uno stupido. Anzi,al contrario. Apprendeva in fretta tutte le lezioni,scolastiche e non...anche le più crudeli. Da quando era nato,nessuno era mai venuto a cercarlo. All'inizio aveva quasi creduto che le parole della signora Cole fossero vere:qualcuno sarebbe venuto a prenderlo,e anche lui avrebbe avuto una famiglia. Con il tempo però si era reso conto di essersi soltanto illuso...molti dei suoi coetanei se ne erano andati,fra le braccia dei nuovi genitori,ma nessuno aveva mai voluto lui. A non più di sette o otto anni,Tom Orvoloson Riddle aveva smesso di provare qualsiasi emozione che fosse lontanamente simile all'amore:non aveva bisogno di quelle sciocchezze,perché non era come gli altri. Possedeva qualcosa in più,qualcosa che lo rendeva diverso. Ed anche loro,quei babbani che lo circondavano,se ne erano resi conto. Molto probabilmente,dopo che il coniglio di Billy Stubbs era stato trovato impiccato sulle travi del soffitto della sua camera. A distanza di anni,ricordare il suo grido di terrore gli procurava ancora un certo piacere. Anche se le cose da allora erano molto cambiate:aveva imparato a gestire le proprie emozioni,ad assumere una maschera che lo facesse sembrare qualcuno di perfetto,il ragazzo carismatico e gentile che tutte le madri avrebbero desiderato per le proprie figlie. Sogghignò:non immaginavano minimamente cosa si nascondeva sotto. Il prefetto si guardò attorno,ammirando la bellezza spettrale della Hogwarts notturna:quel posto era,a tutti gli effetti,casa sua da ben cinque anni. “Eppure” pensò “non sono ancora riuscito a scoprire tutti i suoi segreti.” Per il momento infatti le sue scoperte si erano limitate ad una strana stanza,che sembrava in grado di fornirgli ciò di cui aveva bisogno. Ma non si sarebbe certo accontentato,oh no. Bramava il potere,e lo avrebbe ottenuto...in un modo o nell'altro. Doveva soltanto pazientare. Nello stesso momento il cui la sua mente elaborava quei pensieri,un tonfo risuonò nel silenzio della sera. Il rumore di qualcosa di pesante che cadeva a terra. Si voltò immediatamente,la bacchetta in mano ed un incantesimo che premeva per uscire dal fondo della sua gola. Quello che vide,però,lo spiazzo:non era un qualcosa ad essere caduto...ma qualcuno.
Un ragazzo,molto probabilmente suo coetaneo,era riverso a terra. Cautamente,il prefetto si avvicinò per osservarlo meglio. Un paio di occhiali rotondi pendevano di lato,rotti. Il suo petto si abbassava affannosamente. Non poteva essere uno studente:Tom conosceva ogni singolo volto di Hogwarts,ed era certo di non averlo mai visto.“Almeno non é ancora morto” si disse,accucciandosi e mormorando un innerva,senza abbassare la guardia. All'inizio,non accadde nulla. Poi lentamente il ragazzo aprì gli occhi,e Tom rimase quasi colpito da quel verde,tanto simile a quello del getto dell'avada kedavra. Non ebbe,tuttavia,il tempo di osservarli meglio:dopo un'iniziale confusione,lo sconosciuto spalancò gli occhi e balzò in piedi,puntandogli la bacchetta al petto-stupeficium!- Ringhiò. Il serpeverde evitò lo schiantesimo,che si abbatté sulla parete,ed eseguì un incantesimo non verbale. La bacchetta dell'avversario volò dritta nelle sue mani,facendo apparire sul suo viso un'espressione furibonda -tu...- sibilò. Ma non riuscì a terminare la frase:il suo volto impallidì di colpo,e il ragazzo cadde a terra,svenuto.


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Aleandra266