Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: FrozenHeart__14    15/12/2016    2 recensioni
Prequel di "I'll never leave you alone.."
Dalla storia:
"La voce calda -e roca allo stesso tempo- della latina aveva attirato l’attenzione della ragazza sdraiata sotto di lei che, in quel momento, era impegnata ad accarezzarle lentamente la schiena nuda. La bionda, così, aveva alzato la testa dal bracciolo del divano, su cui si era poggiata qualche minuto prima, in modo da poter guardare la sua ragazza.
«Vorresti sposarmi, un giorno?»"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nᴇᴡ Yᴏʀᴋ

Brittany amava dormire.
Amava così tanto dormire, che non si era neanche accorta dell'assenza della sua latina, nel letto che condividevano. Però, una volta girata su un fianco, ed una volta poggiato un braccio sull'altro lato del letto, si era accorta che quest'ultimo era freddo e vuoto. Perplessa, aveva aperto piano gli occhi, trovandosi sopra il cuscino di Santana, uno dei loro due gatti.


"Lady, hai per caso visto Santana?"


Aveva domandato, ancora insonnolita, al felino. Per tutta risposta, la gatta si era semplicemente alzata dal cuscino, balzando giù dal letto e scomparendo dalla vista della bionda. Questa, poi, con le sopracciglia aggrottate, aveva afferrato il cellulare posto sul proprio comodino, notando una serie di messaggi, tra cui uno di Santana.


"Panda: Mi amor, sono uscita a far colazione con la Gnoma e Tina Cinesina. Problemi di cuore tra Pollicina e Golia. Torno per l'ora di pranzo, ti amo <3"


Automaticamente, Brittany si era ritrovata a sorridere contro lo schermo del suo iPhone. Prima di alzarsi dal letto, aveva cominciato a rispondere agli altri messaggi ricevuti. Una volta finiti di inviare, aveva recuperato slip e maglietta ai piedi del letto, infilandoseli velocemente. Poi, con uno sbadiglio, era scesa dal letto ed, infine, si era diretta in cucina per far colazione..

.. O meglio, pranzare, dato l'orario. E, dato che Santana sarebbe tornata da un momento all'altro, aveva deciso di mettersi ai fornelli e di cucinare qualcosa, sperando di non dar fuoco a nulla.
Mentre seguiva uno dei tanti libri di ricette di Santana, non si era accorta che quest'ultima era rientrata in casa e che l'aveva raggiunta. Abbraciandola da dietro, la latina aveva lasciato un bacio dietro il collo della sua bionda, sussurrandole poi nell'orecchio.


"Buongiorno, mi amor!"


Aveva poi ripreso a lasciarle baci sul collo, ignorando i piccoli lamenti di Brittany sul fatto che, se si fosse distratta, avrebbe sicuramente bruciato qualcosa. Però, dopo l'ennesimo tentativo della bionda di allontanarsi -trattenendo a stento una risata- si era allontanata, andandosi a sedere al proprio posto a tavola.


"Britt, non appena hai finito puoi sederti? Devo dirti una cosa.."


La bionda, per tutta risposta, si era irrigidita: sapeva, grazie a quei film che solitamente trasmettevano in TV, che quella frase era sempre seguita da qualcosa di brutto. Voleva lasciarla? L'aveva tradita? Aveva capito di amare in realtà Quinn, e quindi voleva scappare in Cambogia con lei? Sospirando, aveva spento i fornelli e, leggermente affranta, si era seduta a capotavola, il suo solito posto.


"Dimmi, amore. Cosa succede?"


L'aveva presa per mano e, cercando di nascondere la tristezza e il dispiacere che stava provando a causa di quei brutti pensieri, le aveva sorriso amorevolmente, come era solita fare.


"Stamattina ti ho mentito, riguardo l'Hobbit, lo Spilungone e la Giappocinese.."


Per un attimo il cuore di Brittany aveva perso un battito, sentendo le parole della sua fidanzata. Deglutendo, aveva chiuso gli occhi, incitando la mora a continuare il discorso con un gesto della mano (quella libera).


"Non ho voluto incontrare.. Rachel e Tina, Dios guarda come mi sono ammorbidita" aveva accennato una risata, la latina "Dicevo.. Non ho voluto incontrarle per parlare dei Finchel ma, di una cosa a cui stavo pensando da parecchio tempo. Lo so, ti ho chiesto di sposarmi solo due settimane fa, i preparativi vanno alla grande, Kurt è un perfetto Wedding Planner, ma non posso non chiederti anche questa cosa."


Si era alzata dal suo posto, avvicinandosi alla sua biondina e, una volta messa in ginocchio come se fosse una seconda proposta, le aveva preso le mani tra le proprie, lasciando dei lievi baci sul dorso di esse.


"Britt, vorresti allargare la famiglia con un piccolo o una piccola Lopez Pierce che gironzola per casa alla ricerca delle sue mamme?"


E, nel giro di poco tempo, ancora una volta Brittany si era sentita al settimo cielo. Sorridendole ampiamente, si era letteralmente gettata tra le braccia della sua amata, riempiendole il viso di baci.


"Santana, non finirai mai di rendermi felice! Sì, voglio costruire una famiglia con te, voglio dei folletti latini in casa. Sì, voglio essere una mamma!"


Entrambe si erano strette l'un l'altra, dandosi baci e carezze, emozionate al solo pensiero. Poi, una volta constatato che il pavimento era troppo scomodo per star sdraiate (o, quantomeno, sedute), avevano ripreso i loro posti a tavola e Santana aveva anche ripreso parola.


"Ho chiesto a Rachel qualche consiglio sulla gravidanza, Tina poi si è accodata a noi perché passava da quelle parti e ci ha viste dentro Sturbucks. So quello che stai pensando, se dovessi rimanere incinta tu, perderesti mesi di lezioni alla Juilliard ed hai quasi finito il tuo splendido percorso. E sì, porterò io in grembo il nostro bambino, alla fine sono laureata e ho uno studio legale tutto mio. I miei turni, può sempre farli Quinn!"


Più raggiante che mai, Brittany aveva cominciato a battere le mani, euforica al solo pensiero che da lì a nove mesi avrebbe abbracciato e coccolato un fagottino, che sarebbe somigliato sicuramente a Santana. Già lo immaginava: un'altra piccola furia di Lima Heights, la gioia delle sue mamme.


"E non è finita qui. Vorrei che questo bambino sia in qualche modo, il frutto del nostro amore. Sappiamo benissimo che è materialmente impossibile per noi concepirne uno, ma ho trovato la persona adatta al nostro caso. Pensaci: un bimbo o una bimba dai capelli color pece e dagli ochi azzurri come il cielo d'estate. Che ne pensi?"


L'ennesimo sorriso era spuntato sulle labbra della ballerina che, prontamente, aveva baciato con dolcezza la sua donna.


"Penso che tu sia fantastica, splendida e bellissima. Ti amo San, sei l'amore della mia vita! E, dimmi, a chi hai pensato di rivolgerti per avere questo bimbo?"


Le aveva domandato, estremamente curiosa. Nel mentre, si era alzata nuovamente da tavola, riavvicinandosi ai fornelli e riprendendo a cucinare. La latina, d'altro canto, aveva abbassato lo sguardo, dapprima imbarazzata ma, come colta da un'improvviso lampo di genio, si era voltata verso la sua sposa, con un sorrisetto beffardo in volto.


"Oh, piccola. Lo scoprirai molto presto!"

 
Ed eccoci qui al secondo capitolo di questa storiella. Beh, non sono una persona di molte parole, ma volevo ringraziare ancora le persone che hanno recensito fino ad ora, siete meravigliose. Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto eeee...
... Ci sentiamo al terzo episodio!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: FrozenHeart__14