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Autore: Spensieratezza    26/12/2016    1 recensioni
Sam è un ragazzo molto particolare. Ha sbalzi di umore perenni, per questo gli è stato diagnosticato un disturbo bipolare, ma Sam è davvero bipolare? Qualcos'altro contagia la sua mente, facendola vacillare e distorcendola. Lui lo chiama il mostro e purtroppo Sam non ha nessun fratello che può salvarlo da sè stesso questa volta, ma anche questo sarà vero? Sam scoprirà ben presto che niente è davvero quello che sembra nella sua vita e quando scoprirà la verità, la sua vita verrà sconvolta totalmente
Genere: Angst, Science-fiction, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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“Io non……io non riesco a crederci, SAM!” disse Dean, una volta che l’angelo se n’era andato ed erano quindi rimasti soli e Sam gli aveva raccontato quello che aveva pensato di voler fare.

“Cosa?? Che cos’è che non riesci a credere?” chiese Sam sulla difensiva.

“Questo. Non riesco a credere che tu abbia pensato di abbandonare la caccia.”

“Non metterla come se fosse una cosa egoistica, Dean. Io l’ho pensato per noi due!”

“Non puoi seriamente pensarlo..la caccia è tutta la nostra vita..”

“Tu eri MORTO, Dean. Diamine, neanche di fronte a questo riesci a…lasciar perdere?”

“Sam..”                                             

“NO. NO. Io ti ho seppellito, okay? Io ho pianto su quel mucchietto di terra. Io ho dormito da solo per quattro stramaledetti mesi pensando a te che soffrivi e pensando che non ti avrei mai più rivisto. Chi credi abbia lasciato la tomba aperta nella speranza che davvero tornassi o che riuscissi io a farti tornare? SEMPRE IO.

“Sei..sei stato tu a..” disse Dean a bocca aperta.

“Sono stato io, sì. Con il dolore nel cuore pensando che forse non sarebbe servito a niente. Chi è stato a contattare demoni su demoni perché ti aveva fatto una promessa, cioè che ti avrebbe fatto tornare? SEMPRE IO, chi non è stato capace di mantenere quella promessa? Sempre io.”

“Sam, ascolta…”

“Non sono stato in grado di proteggerti, come tu hai fatto con me…e non ci saranno sempre angeli disposti a farti tornare da me, se dovessi perderti un’altra volta..Dean, io non posso perderti, non di nuovo. Questa vita è troppo pericolosa.”

“Adesso posso parlare?”

“Parla, ma tanto non riuscirai a farmi cambiare idea.”
 
 
 
Dean sospirò. Il fratellino era davvero ostinato quando si metteva in testa una cosa.

Cominciò a camminare in tondo, prima di avviare il discorso.

“Tu odii questa vita, Sam?”

“Dean, ti prego, non fare..” sospirò imbronciato Sam.

“No, no, rispondi solo a questa domanda sinceramente, Sam.”

“Sì, la odio. La odio con tutte le mie forze.”

“Però è grazie al soprannaturale se noi due possiamo stare insieme.”

“Dopo che il soprannaturale ti ha messo in pericolo!”

“No, no..non mi riferisco al tornare in vita..mi riferisco..alla nostra divisione..”
 
Questo ammutolì del tutto Sam. Dean soddisfatto. Sorrise.

“Sì,Sam…noi eravamo uniti..come dei gemelli siamesi che però era impossibile da vedere insieme. Se tu e Bobby non foste andati alla ricerca avventurosa di quella pozione miracolosa per riuscire a dividerci, noi non avremmo potuto mai stare insieme. Io non avrei mai vissuto veramente.”

“Dean..”

“Anzi, se non fosse stato per merito del soprannaturale, io non avrei mai avuto un fratello..”

Sam lo fissò scioccato.

“Il sangue di demone, ricordi? È stato quello a far cominciare tutto..in condizioni normali non sarebbe mai possibile quello che è successo a noi. Sarebbe morto uno di noi..il sangue di demone ti ha salvato. Ha salvato entrambi.”

“Io..io non…io non capisco dove vuoi arrivare…”

“Il soprannaturale è dentro di noi, noi siamo parte di esso. Non potremmo esistere senza di esso.”

“Questo non significa che dobbiamo essergli debitori per il resto della vita…” mugugnò Sam.
 
“Pensaci, Sam. pensaci un solo secondo. Io sono andato all’inferno, è vero..ma prima ancora, tu eri morto..ti avevo perso. Senza il soprannaturale saremmo stati costretti ad una vita senza l’altro..è vero, poi io sono andato all’inferno..ma ora sono qui. Chi altri può raccontare di essere tornato dalla morte? La gente normale vive con il terrore di essa, teme non ci sia nulla aldilà, teme la cessazione dell’esistenza…noi sappiamo che c’è molto di più e questa è una cosa che ti cambia per sempre. E poi..i mostri..le persone che abbiamo aiutato..come si può fare ad andare avanti con la nostra vita normale, dopo quello che abbiamo visto? Pensare a pagare le bollette, avere un lavoro normale, la stessa routine giorno dopo giorno? Noi siamo fratelli! I fratelli più sgangherati dell’America..” sorrise Dean. “ E siamo innamorati. Non potremmo mai avere una vita normale..non agli occhi della gente comunque..e poi tu vuoi davvero tornare a fare quello che facevi prima, dopo tutto questo?”

Sam non sapeva cosa dire, quindi lo abbracciò. Lo abbracciò forte.

“Non posso perderti, Dean. Non posso.”
 

In quel momento entrò finalmente Castiel nella loro stanza.

“Se non è di troppo disturbo, posso dire anche io la mia, adesso?
 
 
 
   
 
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