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Autore: Alieno Disperso    28/12/2016    0 recensioni
[Programmi tv]
[Programmi tv]Ispirata alla serie "Cacciatori di fantasmi", una nuova troupe di ricerca sul paranormale investigherà in alcuni dei luoghi più infestati al mondo... saranno in grado di portare a termine la loro missione?
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Mi chiamo Alfred Hoffmann e, con la mia nuova squadra, ci acciangiamo a svolgere la nostra seconda indagine paranormale.
Ci troviamo nel Kentucky; il luogo che abbiamo scelto oggi è un vecchio edificio abbandonato noto come Satanorio Waverly Hills, anche se originariamente nome e scopo erano ben diversi.

Eretto nel 1910 ma aperto solo 16 anni dopo, la struttura inizialmente aveva lo scopo di ospitare e curare tutti coloro che erano affetti dalla cosiddetta "morte bianca", la tubercolosi, malattia che tra il 1800 ed il 1900 decimò la popolazione americana.
Sebbene le cure non potessero assolutamente essere definite tali, la malattia venne definitivamente debellata nel 1943, costringendo quindi la struttura a chiudere... era l'anno 1961.
Riaprì però l'anno dopo, diventando un vero e proprio manicomio sotto il nome di "Woodhaven Geriatrics Sanitarium" e, come tale, i pazienti in esso rinchiusi non vivevano esattamente come esseri umani, sopportando giornalmente torture di ogni tipo.
Fortunatamente l'attività non durò a lungo e, a causa degli scarsi soldi destinati a sostenere la struttura, quest'ultima chiuse definitivamente i battenti nel 1982.
Un fatto ancor più strano però circonda questo inquietante edificio; recentemente, nel 2001, una coppia lo acquistò con l'intenzione di ridargli la bellezza di un tempo, ormai perduta... strana idea considerando il suo macabro, passato, scopo.

Come mai abbiamo scelto di esaminare proprio questo edificio?
Come prevedibile le storie di fantasmi al suo interno sono, letteralmente, incalcolabili, tant'è che oggi è famoso come il luogo più infestato al mondo... devo essere sincero con voi, non mi sento molto a mio agio questa volta.
Ho mandato Martha e Joseph a cercare altre notizie circa il suo passato mentre io, assieme a Loreley e Mark siamo andati a parlare agli attuali proprietari dell'edificio, nonchè gli acquirenti, Charlie e Tina Mattingly.
Allora signori, sappiamo che avete voluto acquistare un edificio così tanto macchiato dal sangue per una semplice voglia di restauro ma, a parte questo, c'è altro che vi ha spinto a fare tanto?
- Beh, diciamo che ci hanno sempre interessanto gli edifici grandi o, comunque, che conservano al loro interno frammenti di una storia così macabra da essere difficile perfino da immaginare... questo le aveva entrambe, poi contando che ha chiuso come manicomio, era una preda davvero imperdibile per noi -
E' la prima volta che sentiamo tanto entusiasmo per una struttura che tutto dovrebbe avere tranne elogi e splendidi trattamenti come il vostro... una sola cosa ci lascia perplessi; come mai ci avete chiamato? Sappiamo che il luogo ha si la fama di essere infestato ma, se non ricordo male, a seguito del vostro trasferimento in esso, non avete registrato la benchè minima attività paranormale... giusto?
- Si, per i primi anni tutto è filato liscio, siamo stati in grado di restaurare gran parte della struttura però, 5 anni fa, tutto è improvvisamente crollato, costringendoci ad abbandonare i lavori e a far ricadere l'edificio nel degrado più totale... abbiamo sentito strane urla, un misterioso grido femminile provenire da una delle stanze del secondo piano, purtroppo non siamo in grado di dirvi da quale; inoltre spesso abbiamo visto ombre, in pieno giorno, muoversi liberamente tra i corridoi mentre, ciò che ci ha fatto andare via, è stato un inquietante poltergeist che, giornalmente, scriveva con un pennello "Ok"... non sappiamo cosa volesse comunicarci -
Un poltergeist? Davvero?... per chi non lo sapesse, con poltergeist si intende uno spirito che sposta di propria iniziativa oggetti creando di conseguenza diversi problemi a tutti coloro che gli stanno vicino; lettalmente significa "spirito burlone".

Non abbiamo bisogno di altre testimonianze, direi che ciò che abbiamo finora ci permetterà di portare avanti una grande indagine; Martha dimmi pure.
- Abbiamo scoperto che vi sono due luoghi molto interessanti che meritano particolare attenzione; il tunnel della morte, inizialmente un percorso sotterraneo utilizzato dai dottori per spostarsi tra le varie parti della struttura e poi diventato fossa comune per le decine di persone che, giornalmente, cadevano sotto la "cure" dei medici e, infine, la camera 502, una stanza nella quale sarebbero avvenuti diversi suicidi, uno dei quali ha lasciato il segno; una donna si sarebbe suicidata sparandosi un colpo di pistola in bocca e, a seguito del suo gesto, il muro dietro di lei si sarebbe macchiato di un sangue ancora presente su di esso... forse però con la restaurazione potremmo averlo perso -
Mmmmh interessante... forse no, poi vedrete.
Bene signori, tutto è pronto per cominciare l'indagine; il gruppo di dividerà in due, i ragazzi esamineranno l'interno dell'edificio soffermandosi soprattutto sulla camera e su altri luoghi "hot spot", mentre le ragazze lavoreranno nei sotterranei, cercando di restare in contatto tra loro così da organizzarsi anche nei movimenti... perfetto signori, si comincia.

ORE 20:26
Mentre ero nel furgone intento a visionare le telecamere posizionate nei luoghi prima menzionati, ricevo una chiamata da Martha che si lamentava di uno strano dolore alla gamba; pochi minuti dopo ha accettato di fare a cambio con me, costringendomi quindi a riprendere parte alle indagini, mentre lei visionerà tutto dal nostro veicolo.
Entrata in esso, mi disse che il dolore alla gamba destra era sparito; a quel punto mi venne in mentre un'idea... chiamammo per la terza volta Charlie che, anche con un po di pazienza, aprì nuovamente la porta del Sanitario e chiesi a Martha di entrare in esso; il male all'arto ricominciò a farsi sentire.
Pensammo quindi che qualcosa lì dentro non volevsse avere la povera ragazza tra i piedi ma lei voleva continuare le indagini all'interno... riprendemmo quindi i nostri posti ma chiesi a Charlie di essere sempre disponibile per scongiurare eventuali problemi.

ORE 21:15
Prima di continuare, mi ricordai di una bambina che, si dice, si aggiri ancora tra le mura di questo edificio; si chiamava Emily e morì dentro la lavatrice nella quale si era nascosta per scongiurare le torture cui stava per andare incontro, involontariamente accesa da un'infermiera... sarei davvero curioso di trovarmela davanti la telecamera.
- Alfred sono Mark, stiamo esplorando la 502 e, come prevedibile, non vi è la minima traccia di sangue... che facciamo? -
- Lo avevo previsto; se guardi dentro il tuo zainetto dovresti trovare un luminol, dico bene? -
- Cavolo si... grazie ahah -
Il luminol permette di mettere in risalto macchie di sangue o di diversi tipi di sostanze sfruttando la luce ultravioletta; di fatto, il muro davanti a loro era interamente colorato di blu, ciò stava ad indicare che lì, prima di essere lavato via, vi era del sangue.
Purtroppo Martha dovette accasciarsi al suolo, mentre la povera Loreley rimase da sola nella più totale oscurità; le chiesi se avesse intenzione di abbandonare ma rispose di no, che avrebbe continuato comunque... mentre diceva quelle parole, contattai immediatamente la sua compagna, avvertendola del fatto che vi era qualcuno vicino a lei.
Arrivata, Loreley volle vedere cosa avesse la gamba dell'amica e, con nostro stupore, la coscia era macchiata dal sangue di un morso... a giudicare dall'arcata dentale doveva trattarsi della bocca di un bambino; la povera Martha ora sapeva cosa stava succedendo ed era sempre più convinta ad andare fino in fondo.
Ora dovevamo anche preoccuparci di una bambina, presumibilmente Emily, che adorava mordere le persone?

ORE 23:00
Mentre Joseph stava dando un'occhiata alla stanza nella quale Emily venne uccisa dall'infermiera, una sedia situata dietro di lui, senza motivo, si mosse, spostandosi di oltre 20 cm verso destra, facendola sbattere contro il muro
- CA**O, Alfred che è successo? -
- Una sedia dietro di te si è mossa, quella accanto il mobile -
- Questa dici? Alfred vedi che non c'era quando siamo entrati -
- Cosa vuoi dire? -
- Che o ce l'ha portata qualcuno o è apparsa dal nulla -
Rivedendo il nastro attentamente, mentre Mark illuminava la zona interessata, la sedia effettivamente non c'era ma, quando allontanò la luce da essa e la riposizionò nello stesso posto, eccola che spunta... nessuno è stato in grado, a fine indagine, di capire come avesse fatto ad apparire dal nulla.
Martha purtroppo non si era ripresa dal morso alla coscia inferto probabilmente da Emily, costretta a sedersi su di una sedia nel seminterrato, vicino le scale che avrebbero portato all'uscita se fosse peggiorata... qualcosa non quadrava.

ORE 23:59
Poco prima di mezzanotte, mentre i ragazzi stavano ispezionando uno dei corridoi nei quali la coppia aveva sentito l'urlo della donna, in mezzo ad esso apparve una sedia, in tutto e per tutto identica a quella vista nella 502; ricevetti un'inquietante chiamata da Mark che recitava così:
- Alfred c'è un problema... non solo temo che questa sedia sia la stessa che abbiamo visto prima nella stanza, ma su di essa vi è inciso con il sangue il nome di Martha; cosa facciamo? -
Non sapevo cosa fare; se davvero Emily ci stava voleva rovinare la nostra indagine, in parte, ci stava riuscendo... dissi di tornare tutti sopra ma Loreley rifiutò in quanto la nostra compagna stava lamentando dei geloni mentre la faccia, lentamente, impallidiva.
A quel punto chiamai Charlie e gli chiesi di aprirci la porta del Sanatorio con l'intenzione di fare uscire Martha da lì... ormai non aveva più senso continuare.
Uscita da lì purtroppo non riuscì a riprendersi e, all'1 e 23, decidemmo di terminare l'indagine in senso di rispetto.
Quella fu la mia prima "sconfitta", lo ammetto, ma nulla quel giorno mi turbò tanto quanto ciò che vidi dalla telecamera nella 502; la sedia maledetta vista da Mark e Joseph stava tremando senza sosta finchè, di colpo, non cadde su un lato... mentre avveniva ciò, apparì una scritta dietro di essa, delle lettere scritte col sangue che formavano la parola "Martha".
Il fatto ancor più strano è che non vi era più la telecamera nella 502, in quanto Loreley l'aveva presa 25 minuti prima... chi diavolo stava filmando?
Spaventati e incapaci di fare qualsiasi cosa, ce ne andammo portando la ragazza all'ospedale che, fortunatamente, si riprese due giorni dopo.
Purtroppo prendemmo la decisione di non tornare più lì dentro... sebbene avessimo raccolto solo poche testimonianze di una qualche presenza paranormale all'interno del Sanatorio Waverly Hills, avevamo capito che, chiunque vivesse ancora in esso, non aveva più intenzione di essere disturbato dal suo eterno sonno.
La coppia abbandonò del tutto l'edificio, trasferendosi nuovamente nella loro solita abitazione mentre il manicomio divenne una tappa turistica importante per tutti coloro che avessero voluto sperimentare i brividi di una vera indagine paranormale... una volta aver ascoltato la nostra avventura però, le visite guidate vennero organizzate solo di mattina.
Martha non si riprese del tutto per diversi giorni ancora, ma quell'esperienza l'aveva turbata come mai prima d'ora... sebbene non fosse la sua prima indagine, aveva sperimentato sulla sua pelle la furia dello spirito di una bambina, in cerca di vendetta per quanto successo quando era in vita; di certo quella non sarebbe stata l'ultima avventura per la nostra vetarana.
   
 
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