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Autore: Ilee404    28/12/2016    2 recensioni
Che succederebbe se i vostri desideri più disagiati si avverassero?
Quattro ragazze, quattro desideri e quattro ultimate da conquistare!
NB: molte cose scritte in questa fan fiction si sono avverate col passare del tempo. E' creepy, lo so.
ATTENZIONE! I titoli dei capitoli sono tanto stupidi quanto inerenti al capitolo stesso-
Genere: Comico, Demenziale, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Il Seunghyun sbagliato
 
ELLY POV

“Mi stai perseguitando?”
Non potevo credere che Seunghyun hyung fosse anche nello studio di registrazione: ogni mia minima azione era controllata da lui, in ogni luogo in cui andavo lui c’era ed ogni volta che aprivo bocca mi sgridava per qualcosa.
“Che c’è, vogliamo fare un bel threesome?” anni ed anni di yaoi insegnano tante belle cose, se volete.
“Volevo solo darti una mano con l’album, dato che da solo non stai combinando nulla.”
…Come prego? Sbuffai, lasciando che Seungri alle mie spalle chiudesse la porta dello studio: una lunga notte di lavoro con OTP ed ultimate mi attendeva.
“Per tua informazione, non ho bisogno di nessun aiuto! Ho sempre scritto io le canzoni, no? Vedrete che riuscirò a tirar fuori qualcosa di buono anche stavolta!” mi auto-incoraggiai. Speravo davvero che da qualche parte nel mio nuovo corpo fosse rimasta un po’ di capacità lavorativa di Jiyong. Mi andai a sedere sulla sedia girevole, stiracchiandomi e sbadigliando ancor prima di iniziare. I signori Seunghyun si sedettero uno alla mia destra ed uno alla mia sinistra, facendomi sentire parecchio a disagio: forse quello era il momento giusto per chiarire ciò  che era successo quella mattina. Mi sfregai i palmi delle mani sui pantaloni, asciugandone il sudore. Agitarsi non sarebbe servito a nulla, ma mi era impossibile controllare le mie emozioni. Elly, però, non lascia mai nulla in sospeso: se bisogna chiarire, si chiarisce. Punto.
“I-io…” balbettai, pentendomene immediatamente. I ragazzi si voltarono entrambi a guardarmi, aspettando che finissi la frase. Ma da dove potevo cominciare?
“…volevo solo dirvi che mi dispiace per stamattina. Non so cosa mi sia preso, dico sul serio. Non si ripeterà più.” sputai, iniziando poi a frugare a casaccio tra le carte sparse sul il tavolo di fronte a noi, giusto per chiudere lì il discorso. Entrambi non dissero una parola, lasciandomi crogiolare nel mio pentolone colmo di ansia.
“E’ tutto ok per me, non hai nulla di cui scusarti!” ruppe il ghiaccio l’ultimate, grattandosi la nuca con la mano destra. Mica poteva dirmi che sono il suo Everything e che vedermi baciare un altro era stato distruttivo. Gli sorrisi, voltandomi poi alla mia sinistra, dove sedeva il Seunghyun più vecchio. Notai come stesse fissando un punto indefinito davanti a sé: mi ero scusata, non c’era più bisogno di farne una tragedia. Per quanto quel bacio gli avesse fatto schifo, ora era tutto chiarito. O almeno speravo.
“Non hai nulla da dire?” provai ad accendere la miccia, ma Top scosse la testa, ponendo fine al discorso.
Iniziammo a lavorare e devo ammettere che non è stato difficile come mi aspettavo: chiesi subito di potermi occupare dei testi, la parte che probabilmente mi sarebbe risultata più facile, e Seungri mi disse che tanto mi sarei dovuta occupare anche della parte musicale.
“In parole povere devo fare tutto da solo?” brontolai, sentendomi già male. L’ultimate rise, facendomi coraggio. Riuscii a buttar giù qualcosa, nonostante la mia concentrazione fosse focalizzata sul fatto che Top sembrava ancora distaccato, come se tutta questa storia del bacio non gli fosse andata ancora giù. Decisi, dunque, di fargli un bel discorsetto non appena saremmo rimasti soli. Fortunatamente, Seungri ci abbandonò per qualche minuto causa pipì urgente. Non appena chiuse la porta alle sue spalle, mi voltai verso il mio oppa.
“Avanti, parla.” mi limitai ad ordinargli. Lui non si degno nemmeno di staccare gli occhi dal foglio.
“Di cosa vuoi parlare?” …Mi prendi per il culo?
“Lo sai benissimo, hyung.”
“E sentiamo, che cosa vorresti che ti dicessi?” iniziò a sorridere, guardando comunque il pezzo di carta che teneva tra le sue grandi mani.
“Quello che ti passa per la testa in questo momento.” sbraitai: il suo far finta di nulla mi stava dando davvero su i nervi. Lui rise ancor di più, posando finalmente le scartoffie sul tavolo: finalmente avevo i suoi occhi puntati addosso.
“Quel bacio ti ha fatto schifo? Ok, l’ho capito! Ma non serve che mi tieni costantemente il muso, non me lo merito. Mi sono scusato, che devo fare ancora?” ripetei, sperando di aver sistemato finalmente tutto. Il sorriso scomparve improvvisamente dal suo volto, i sui occhi divennero piccoli e scrutatori di ogni angolo del mio volto: l’avevo fatto di nuovo arrabbiare?
“Vuoi sapere che devi fare ancora?” gridò, spaventandomi quasi. Ma io ero Elly, e se uno grida contro di me, io grido più forte.
“SI, DIMMELO!” scattai in piedi, allargando le braccia. Seunghyun si alzò, facendomi  indietreggiare appena. Con entrambe le mani afferrò la mia piccola testolina e la avvicinò a sé, facendo incontrare le nostre labbra.
…PORCA TROIA.
Mi stampò un solo bacio, lungo un’eternità. Quando il contatto tra le nostre labbra cessò, aprì gli occhi, aspettando impaziente di vedere la mia reazione. Ma che schifo e schifo, il mio bacio di stamattina ti era piaciuto, altroché! In quell’istante, però, mi resi conto che mi trovavo di fronte ad una decisione assurda: Top stava aspettando che io decidessi se quel bacio era giusto oppure no. CHE CAZZO FACCIO ADESSO?! Aprii gli occhi, trovando il suo faccione perfetto a pochi centimetri dal mio naso. Trattenni il fiato, ancora incredula di quello che era appena accaduto. Lui poggio la fronte sulla mia, serrando gli occhi e facendo una strana espressione. Dal basso, strofinai il mio naso contro il suo: avrei voluto tanto baciarlo, ma io ero lì per un’altra ragione. Ero lì per il mio ultimate.
Fece un passo indietro, biascicando le sue scuse. Si sedette di nuovo sulla sedia, riafferrando i fogli che aveva lasciato cadere sul tavolo poco prima. Mi accomodai accanto a lui, non staccando lo sguardo dalle sue labbra.
Ah, perché mi fa male lo stomaco? Mi sento forse… in colpa? Andiamo Elly, hai fatto la cosa giusta. Sei qui per Seungri, per lui soltanto. Non c’è bisogno di sentirsi così. Hai solo distrutto la tua OTP, che sarà mai…
…già…
…che sarà mai…
AH, AL DIAVOLO!
Lo afferrai per le ginocchia e lo ruotai verso di me, sentendolo sbraitare per la mia poca grazia. Mi alzai in piedi, protraendomi verso di lui. Afferrai il suo mento, alzandogli leggermente la testa, e lo baciai: quel bacio non era sbagliato, era la cosa più naturale del mondo. La GTop era reale, lo sentivo dentro di me. E no, non stavo confondendo i miei ormoni impazziti con l’amore che il corpo di cui ero ospite stava provando in quel momento. Era tutto così…giusto. Il mio bacio, rispetto al suo, fu molto più lungo e deciso: ero sicura di ciò che stavo facendo, non avevo timore di essere respinta. Seunghyun, infatti, portò una mano alla mia schiena, spingendomi leggermente verso di sé, in modo che mi sedessi sopra le sue gambe. Feci appena in tempo ad appoggiare il ginocchio accanto alla sua coscia che la maniglia della porta scattò, facendomi balzare istintivamente indietro, cadendo sulla mia sedia.
“Vi starete chiedendo se ero caduto nel water e…beh, c’è mancato un pelo ma no!” Seungri riapparve con quel suo sorriso smagliante, ignaro di ciò che era appena successo in quello studio. Mi rimisi a sedere in una posizione meno ambigua e cercai di non pensare a ciò che avevo fatto per non dare a vedere che avevo qualcosa da nascondere. Accanto a me, il mio oppa/hyung faceva lo stesso, passandosi i palmi delle mani sulle guance, quasi volesse cancellarne il rossore d’imbarazzo. Seungri riprese il suo posto, ficcando il naso tra i miei fogli.
“Non avete scritto nulla nel frattempo?”
…Ops. Io e Top iniziammo a parlare a casaccio contemporaneamente, rendendoci conto da soli che quello non era il modo giusto di apparire normali.
“Senza di me non fate davvero nulla!” Seungri rise da solo a quella sua affermazione. Mio caro ultimate, sono contenta che tu abbia così tanta considerazione di te.
Dopo pochi minuti, Top si alzò e ci disse che era troppo stanco per continuare il lavoro.
“Vado a riposare qualche ora…in camera mia…”
NO BELLO MIO, NON TI SEGUO.
Chiuse la porta, lasciandomi lì a morire di rimorsi. Anche se…non so nemmeno io che diavolo stessi provando: ero felice di ciò che avevo fatto, ma allo stesso tempo gli occhioni stanchi di Seungri mi mettevano così tanta tenerezza che non potevo non sentirmi male all’idea di farlo soffrire in quel modo.
“Dovresti andare a letto anche tu. Ci penso io qui, non preoccuparti.” Bugia. Volevo dormire anch’io ma non potevo farlo finché lui era lì.
“Non potrei mai lasciarti fare tutto da solo, hyung.” sorrise lui, avvicinando la sua sedia alla mia. Le ore successive trascorsero decisamente in velocità: stavo così bene in compagnia del mio ultimate che persino la stanchezza mi era passata del tutto. Per lui, però, non fu lo stesso: con la testa rivolta verso il basso, iniziò a russare proprio nel momento in cui eravamo quasi alla fine della stesura del testo della canzone. Dato che Seungri era finito nel mondo dei sogni, decisi di raggiungerlo, incrociando le braccia e posandole sul tavolo, creando un sostegno per la mia testolina verde. 

Gioia e giubilo in tutto il regno!! Sono tornata ad aggiornare! Si, lo so, sono una brutta persona, ma mi sono fatta perdonare con uno sbaciucchiamento bello bello ^^
Ah, Elly cara, sento già le tue imprecazioni nel file audio che probabilmente mi manderai non appena leggerai tutto ciò...ma ti voglio bene, ricordalo <3 

 
  
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