Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: hiimnotamuggle    07/01/2017    4 recensioni
Supernatural AU Normal World. Escort!Castiel, BountyHunter!Dean, BountyHunter!Sam
Dal testo:-Ti saresti potuto approfittare di me- aggiunse l'uomo.
-Non sono quel tipo di persona.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Aveva passato così tanto tempo a fantasticare su quella telefonata, che quando finalmente la ricevette gli venne automatico chiamare il ragazzo con il suo diminutivo, Cas. Ora Dean era in macchina a darsi dell'idiota per non aver pensato a quanto imbarazzante doveva essere sembrato. Aveva visto Castiel una sola volta, e già si comportava come se avessero chissà quanta confidenza. 
Inoltre erano passati quattro giorni da quando si erano incontrati. Poteva solo significare che non l'aveva chiamato perché era interessato, o lo avrebbe fatto prima, ma che probabilmente era nei casini e non sapeva a chi altro rivolgersi.

Questi pensieri accompagnarono Dean per tutto il viaggio, che completò in due ore e mezza nonostante la durata stimata da Sam fosse di cinque. Infranse almeno una dozzina di regole stradali solo nella prima mezz'ora. E se fosse stato in pericolo? Aveva saputo che alcuni degli stupratori che lo avevano assalito erano stati rilasciati. Il motivo non lo sapeva, aveva spento la radio subito dopo aver ricevuto la notizia, o avrebbe rischiato di romperla per la rabbia.

Finalmente, quando pensava che non avrebbe più retto l'ansia, arrivò a destinazione. Si trovava in una cittadina apparentemente tranquilla, nulla fuori dall'ordinario. Castiel gli aveva dato appuntamento davanti alla biblioteca, un enorme edificio parecchio datato, con i mattoni visibili sotto la vernice quasi completamente scrostata e le porte che si addicevano più ad un vecchio saloon piuttosto che ad una libreria del ventunesimo secolo.
Parcheggiò l'Impala e mandò un messaggio a Castiel:

Sono alla biblioteca, ti aspetto.

Dean

La risposta fu quasi immediata: Sto arrivando. 
Nessun tono di sorpresa o di gioia, niente che lasciasse trapelare cosa il ragazzo volesse dirgli, solo "sto arrivando." E' un buon segno, cercò di convincersi Dean. Avrebbe potuto non rispondere. Ma in realtà era preoccupato da morire, tutto poteva ancora andare storto. E, secondo la sua esperienza, lo avrebbe fatto.

Passò un quarto d'ora prima che si facesse vivo. Intravide la sua figura da lontano, sicuro che fosse lui: la chioma corvina e l'impermeabile beige erano inconfondibili. Quello che lo confuse fu il fatto che Castiel non fosse da solo, ma stesse conversando animatamente con un uomo alto e biondo. I due sembravano avere una certa confidenza, perchè quando il più giovane vide Dean si girò immediatamente verso l'altro, lanciandogli uno sguardo che il cacciatore di taglie non riuscì a decifrare. A quel punto il più vecchio gli mise una mano sulla spalla e gli disse qualcosa che evidentemente alleviò la tensione di Castiel. Ecco cosa vuole dirmi, pensò Dean. E' fidanzato. Cazzo...
Era talmente occupato a pensare a come non fare trapelare la sua delusione e alla risposta che avrebbe dato, che a malapena si accorse che i due erano davanti a lui.

"Ciao, Dean" si fece avanti il giovane. "Ciao, Castiel." rispose dolcemente il cacciatore, trattenendosi dallo stringere il ragazzo e accontentandosi di farlo con lo sguardo. Poi guardò l'uomo accanto a lui, un tipo sulla trentina con gli occhi azzurro ghiaccio e un ghigno sulle labbra. "Piacere, Balthazar" disse il biondo, non smettendo di guardarlo. Dean gli sorrise forzatamente, rispondendo alla presentazione. Poteva capire perchè Castiel stava con lui, era molto affascinante oltre che bello. Come se gli avesse letto nel pensiero, l'uomo aggiunse "Mio cugino mi ha parlato molto di te". 
Mentre il suddetto cugino avrebbe volentieri ucciso il molesto parente, Dean in quel momento lo avrebbe baciato. Quando tornò con i piedi per terra, però, si rese conto che il motivo per cui Castiel lo aveva chiamato doveva essere un altro. 
"Cas, stai bene? E' successo qualcosa, ti hanno minacciato? Ho sentito che due dei bastardi dell'altro giorno sono stati rilasciati e-" "No, no, no, Dean, nulla di tutto questo" lo interruppe il moro  "Ti ho chiamato per restituirti i tuoi soldi" spiegò, tirando fuori dalla tasca delle banconote e porgendogliele. 

Dean lo guardò attonito per trenta secondi pieni, poi scoppiò a ridere. "Tu mi hai fatto venire fino a qui di corsa" riuscì a scandire tra le risate "per restituirmi i soldi?" Dean non riusciva a capacitarsene. Quando riuscì a calmarsi abbracciò Castiel d'impeto, lasciandolo senza parole. Lo strinse come se volesse fargli sentire tutto ciò che provava,  sussurrandogli "Mi hai fatto preoccupare, Cas. Pensavo fossi in pericolo..." seppellì la testa nell'incavo della sua spalla. "Mi dispiace, Dean. Non era mia inten-" Il cacciatore interruppe l'abbraccio, schiarendosi leggermente la gola. "Non ti devi preoccupare per i soldi, Castiel. Sono quelli della taglia dei bastardi che senza di te non avrei mai preso, quindi te li meriti. Soprattutto dopo quello che ti hanno fatto passare" affermò Dean deciso. "Sarebbe andata molto peggio senza di te" asserì Cas, guardandolo negli occhi. Il cacciatore si accorse che le iridi dell'altro si stavano inumidendo e, dirigendo di malavoglia lo sguardo sulla città, chiese: "Allora, c'è un posto dove posso offrirti una cenetta romantica da queste parti?" fece l'occhiolino al moro, che arrossì ma si mise a ridere "Stai chiedendo a me dove tu puoi portarmi a mangiare?" sottolineò l'ironia, sempre ridendo. "Beh, che c'è? Sono un cacciatore di taglie, non un GPS!" rise anche Dean. 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: hiimnotamuggle