Davanti a me sono presenti un ragazzo biondo con gli occhi azzurri dall'aria apparentemente innocua ma con la forza di una gru spaccaossicine, un ragazzo esile e magrolino ma con uno sguardo in grado di perforare il metallo, un ragazzo altissimo con dei muscoli scolpiti e i capelli afro.
E poi c'è lui. Un ragazzo grassoccio, tutto curato e non molto alto con lunghi capelli neri e la pelle bianca in contrasto con la maglia nera sui jeans larghissimi: la creatura più bella che abbia mai visto. Lo giuro.
Ed ecco il mio problema: sono gay.
Dichiaratamente gay.
Frerard al liceo