Film > X-men (film)
Segui la storia  |       
Autore: Aurora2001    20/01/2017    1 recensioni
Mutanti si nasce,non si diventa parte 2 sarà ambientato in X-men Apocalisse,sconvolgerò parecchie cosette ma non vi preoccupate che la battaglia la lascerò così com'è. La storia continuerà anche e soprattutto dopo la battaglia.Parlerò della vita sentimentale di tutti i personaggi ma ovviamente lascerò molto più spazio alla coppia principale.In questa seconda parte i personaggi sono cresciuti molto ma gli intrighi amorosi e i problemi (che saranno molto più complessi)non mancheranno ve lo assicuro.Spero che la storia vi piaccia e che vi appassioni ancora di più dell'altra.Scusate se ci sono dei possibili errori ma non ho poi così tanta esperienza.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto, Nuovo personaggio
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 25.

Un'unica e triste verità. 

Dopo della proposta la giornata per i due ragazzi era proseguita ancora meglio.Avevano passato tutta la giornata insieme,come prima.Ora che erano incominciate le vacanze potevano passare tutto il tempo che volevano assieme,ovvio non stavano proprio sempre sempre insieme ma diciamo che la maggior parte del tempo lo passavano uno accanto all'altra.Charles si sentiva davvero felice,Alba,Charlie...ormai erano la sua famiglia per lui.In quegli anni aveva sofferto tantissimo senza di lei,e soffriva molto anche di non aver avuto un bambino.Si che nell'ultimo periodo c'era un'incremento maggiore nella scuola,e c'erano molti più ragazzi,ma non potevano essere definiti suoi figli,erano e sarebbero sempre rimasti solo degli alunni...molto cari,ma pur sempre e solo alunni.Con Charlie era diverso,anche se non era suo figlio biologico se lo sentiva comunque suo...è difficile da spiegare ma aveva un rapporto particolare con lui,c'era un legame speciale.Forse perchè era il figlio di Alba,con lei aveva un rapporto singolare e così anche con lui aveva un rapporto singolare...

Sabreen la finì di stritolare e ritornò di fronte allo specchio"No cioè rispiegami,non ci posso credere che ti abbia fatto la proposta..." disse Sabreen guardando il riflesso di Alba allo specchio nel mentre si pettinava le ciocche corvine."Esatto,possibile che te lo devo rispiegare sempre due volte?" sorrise accarezzando i capelli di un piccolo Charlie assonnato.Stava abbracciato al suo corpo con le gambe distese e il capo sul suo petto."E come te l'ha chiesto?Immagino sia stato molto romantico o no?" sorrise lei passando al rossetto color pesca "No in realtà non lo è stato per niente,cioè si è stato dolce ma non mi ha detto niente di clamoroso" "Ah strano..." "Ma per me è stato meglio così...se per lui era il momento giusto e non riusciva più ad aspettare ha fatto benissimo" "Non ti è dispiaciuto?" "No chi se ne frega di tutte le solite smancerie,è stata comunque una sorpresa" "Ah contenta te" "Ovvio,a te cosa deve fregare!?Ma piuttosto non ti vedo tanto contenta per me" "Certo che lo sono!" si girò l'amica indaffarata con i trucchi."Non si direbbe" "No lo sono...solo che...scusa -la guardò sorridente- oggi sono un pò strana" "Oggi vero?" "Va beh,questi ultimi giorni" "Ecco,così è meglio" "Tu invece non mi chiedi perchè mi sto facendo bella?" "In realtà te lo volevo chiedere proprio ora.Come mai?Esci con Erik?" "Già,andiamo a cena fuori,ma anche con alcuni suoi colleghi di lavoro" "Ah bene" "Si,diciamo io speravo in una cenetta romantica non in una cena di lavoro" "Vabbe,ce ne sarà ancora di tempo no?!" "Beh si..." "Ma ti sei ingrassata" sorrise temendo un cuscinata in pieno viso "No Alba, sono incinta" "Ah...aspetta cosa?" la guardò strabuzzando gli occhi "Eh già" sorrise dolcemente Sabreen accarezzandosi il ventre a mala pena gonfio "Mi stai prendendo per il culo?" la continuò a fissare.Non riusciva a crederci...come,cioè cosa???
"Ma è bellissimo!!" alzò la voce allungando le braccia verso di lei "Auguriii" "Ehii" mormorò il piccolo Charlie cercando di non cadere dal letto "Grazie!" si abbracciarono le due amiche schiacciando leggermente il piccoletto."Ahii" continuava a dire lui.Dopo qualche secondo si separarono e finalmente Charlie ritornò a respirare."C'era bisogno di fare tutto questo trambusto?" "Sii" risposero entrambe in coro."Mhh" se ne andò con i capelli tutti arruffati e il pigiamino sgualcito."Io vado da papà" "Vai vai chi ti dice niente" "Ma..." cominciò a dire Sabreen "Ah va bene,dopo quando hai bisogno di qualcosa" Alba rise leggermente e il bimbo rossiccio chiuse la porta "Ma..." "Ma cosa?" si girò verso di lei "Lo ha chiamato papà" sorrise "Si e non è la prima volta" "Come no?" "No già è la seconda volta che lo dice" "Oh mio dio che bello" "Già,sono contentissima" "E ci credo".

Qualche minuto più tardi Alba ritornò in camera da letto,si era fatta una certa ora e dopo una bella e lunga,moolto lunga chiacchierata con Sabreen doveva decisamente riposarsi.Quando aprii la porta però si ritrovò di fronte uno spettacolo che di certo a quell'ora non si sarebbe mai aspettata.
"Ma che diamine?" "Ehii fuori -rise quasi sbudellandosi- le donne sono vietate" le disse suo figlio continuando a lanciare cuscini mai visti prima d'ora su Charles,mentre ovviamente questo faceva lo stesso.La camera era tutta in subbuglio,era un vero e proprio caos.Piume che svolazzavano da tutte le parti,il pavimento disseminato dai giocattoli,peluche e cianfrusaglie varie di Charlie."Oh mio dio...ma perchè" "Perchè si mamma" "Ora voi mi dovete spiegare perchè alle undici e mezzo perchè state facendo questo casi..." ma non terminò la frase che le arrivò una cuscinata sul viso da parte del prof."Uooo" urlò il piccolo ridendo "Bravo!Ma ti meriti un'altra cuscinata" glielo lanciò colpendolo sul petto.Alba prese il cuscino togliendosi le piume tra i capelli e provò a rimettere a posto.In un altro momento certamente si sarebbe unita a quella battaglia ma in quel momento non ce la faceva proprio.Purtroppo le stava ricominciando anche a far male la pancia unendosi così alla stanchezza che si stava cominciando a sentire."Mi potete aiutare?" chiese mormorando "Shh mamma" si buttò sul torace di Charles e cominciò a tirargli dei piccoli pugni "Tanto non riuscirai a sconfiggermi...ahii!" soffocò un piccolo grido "Dai ragazzi" ma nessuno la ascoltò,rimise tutti i giocattoli a posto e passò a raccogliere i cuscini per terra."No e dai stiamo giocando" disse Charles "Mi dispiace ma io voglio dormire" "Dai su mamma,se proprio vuoi possiamo anche farti giocare con noi" così dicendo la prese e la trascinò sul letto "Daii" "Su che ci divertiamo un pochino" "Rilassati mammina" rise il piccolino per il solletico che stava subendo da Charles,dopo qualche secondo il suo ragazzo le allungò una mano e le cercò di fare il solletico alla pancia lei sorrise un pochino ma il dolore persisteva comunque.Charlie si dimenò e scese giù dal letto "Già si è arreso" la guardò "Quindi tocca a te" si allungò per arrivare accanto a lei,le allungò subito le mani per farle solletico ma lei gliele bloccò prima di raggiungere la meta "Tanto non ce la fai" le ghignò forzando per liberarsi dalla morsa avvicinando nel frattempo anche il viso per arrivare a baciarle le labbra.
Charlie stava raccattando tutti i cuscini possibili per una grandissima rivincita mentre appunto Charles e Alba stavano lottando."Lo sapevo che non ce la facevi" "Dai Charles non ce la faccio" girò lo sguardo mollando la presa su di lui.Charles però sbilanciato le cadde addosso."Ahioo!Mhh.." "Oddio scusa ma mi sono sbilanciato" rise baciandole distrattamente la mandibola "Mhh,togliti mi fai male" Charles che fino a quel momento stava ridendo diventò un pò più serio e si fermò a guardarla negli occhi,così come Charlie con una pila in mano."Amore che hai fatto?" lei non rispose precipitandosi subito verso il bagno.
Il bruciore si stava facendo risentire per un'ennesima volta.
Cominciò a rimettere...era da tanto che non le capitava più,e pure stava prendendo le medicine,si stava curando.Evidentemente non bastavano,serviva un'altro tipo di cura.Me chi oltre al suo medico poteva darle la soluzione definitiva?

Qualche ora prima...
"Ehii Hank" entrò lentamente Tefi nello studio di Bestia.Lui in quel momento stava esaminando una piccola piantina al microscopio.Quel ragazzo non stava mai fermo,non riusciva a darsi tregua...era un genio e quella era la sua passione,ma la cosa che non riusciva a farlo nemmeno dormire era un'altra.Doveva trovare una soluzione funzionante e possibilmente definitiva per il problema della piccolina,che proprio in quel momento era comparsa nel suo studio,e anche per la sorella.
"Ehii Tefi cosa ci fai qui?" alzò il viso e incrociò lo sguardo in quello della bimba riccioluta."Volevo farti visita" "Ah mi fa piacere ma perchè?" poggiò le mani sul tavolo e smise per un attimo di fare ciò che stava facendo."Volevo ringraziarti,sei stato molto,anzi estremamente gentile con me,mi hai salvata e portata all'ospedale,insomma mi hai aiutata" "Ah ma se è per questo non c'è niente di..." ma venne bruscamente bloccato "Davvero grazie,se c'è qualcosa che posso fare per te..." "Niente!Ci mancherebbe pure,non...cioè è tutto apposto"sorrise cercando di non balbettare."Bene...emh cosa stai facendo?" sorrise dolcemente azzardando a fare qualche passo in avanti verso di lui e il suo esperimento.In quel momento,non si sa perchè,ma Bestia si sentii il cuore prendere a battere più velocemente,si fermò a guardarle le fossette ai lati della sua piccola bocca rosea,era molto bella...pensava."Hank..." lo richiamò Tefi cercando di risvegliarlo."Oh emh si,certo" e si rimise al suo posto.Questa volta fu Tefi a sorridere,ma sotto i baffi,le era piaciuto avergli fatto questo effetto.

Al Cairo.
"Dovrebbero stare qui..." mormorò fra sé e sé.Scese lentamente facendosi spazio fra i massi,se avrebbe fatto un passo sbagliato o solamente un passo di troppo sarebbe stato un disastro.Stava facendo,forse,la cosa più importante della sua vita.Si stava guardando intorno con occhi curiosi,tra le mani teneva una fotocamera con la quale non smetteva di scattare foto,ogni cosa lì era un reperto più che importante.Doveva assolutamente venirne a capo.L'avevano sempre affascinata i mutanti,è per questo che si trovava lì.Ci teneva molto a quella missione,anche perchè faceva parte del suo lavoro...Improvvisamente però vide una piramide,era proprio quello che stava tanto cercando...all'improvviso si sentirono dei signori parlare in una lingua antica e molto difficile da decifrare anche per lei,ma pronunciando quelle parole stavano facendo qualcosa,qualcosa di molto grosso,perchè in quel momento la piramide di fronte a lei si cominciò ad illuminare e il terreno sotto i suoi piedi stava cominciando a tremare.


Ritornando ad Alba...
"No mi fa male solo un pò la pancia" "Ti fa male tanto non solo un pò" le parlò sopra il professore.
Avevano rimesso tutta la camera in ordine e si erano messi tutti e tre il pigiama.Oramai era mezzanotte passata e Charlie stava ancora sveglio,era inutile finchè la mamma non usciva dal bagno lui non si sarebbe addormentato...anche se ci sarebbe voluta una forza di volontà enorme lui ci sarebbe riuscito.Tutto per sua mamma.
Lei si sdraio lentamente con l'aiuto dell'uomo al suo fianco."Charlie perchè sta ancora sveglio,è tardissimo perchè non l'hai fatto addormentare?" appoggiò il capo sul guanciale condiviso con Charles."Volevo vedere con i miei occhi come stavi" rispose suo figlio al posto del fidanzato.Il piccolo bimbo fu abbracciato subito dalla madre "Sta tranquillo,sto meglio,rispetto a prima" gli cercò di sorridere."Lo so che non stai bene mamma" la guardò negli occhi e poi poggiò il capo sul suo petto."Non serve mentire" quando Charlie l'aveva guardata aveva visto nei suoi piccoli e dolci occhi un velo di tristezza e un leggero velo di lacrime.Faceva male vederlo così,faceva davvero male.Charles che le stava di fianco,abbracciò entrambi,poggiò prima un bacio sulla guancia e successivamente sulla spalla dell'amante."Buonanotte" disse cercando di infondere calore e affetto "Buonanotte" dissero in coro madre e figlio,una buonanotte triste però...forse quella notte ognuno di loro avrebbe pianto...nonostante le piccole cose belle,ritornava sempre davanti un'unica e triste verità.


Fine.
Eccomi qui ritornata con un'altro capitolo!
Scusate che questa volta l'ho postato un pò tardi,ma con la scuola è difficile strappare un'attimo per poter scrivere...
Spero come sempre che vi sia piaciuto!
Alla prossima!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > X-men (film) / Vai alla pagina dell'autore: Aurora2001