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Autore: AllisonHermioneEverdeen    22/01/2017    0 recensioni
Rachel Lilian Potter. Inglese naturalizzata italiana, calamita per i guai, sostenitrice del Partito-Contro-Le-Ingiustizie-Del-Professor-Piton ( non è stato ancora inventato?? Ci penso io! ), streghetta e amica a tempo pieno, cova odio profondo verso i quadri dispettosi di Howgarts e le scale che amano cambiare... Ah, si, è anche sorella gemella di Harry Potter. Se pensate a quanti guai può attirare un solo Potter, immaginatevi due Potter, una Scuola di Magia, professori antipatici e un Mago Oscuro.
( so che ci sono molte storie su una ipotetica sorella di Harry, ma spero di aver reso la mia diversa!)
[ Nota: scrivo senza alcun scopo di lucro, i personaggi, a parte Rachel e la sua famiglia adottiva, appartengono alla Rowling ]
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I Guai di Hogwarts'
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Capitolo trentadue


Appena suona la sveglia balzo giù dal letto e mi fiondo in bagno a vestirmi. Hermione, seduta sul suo letto ancora mezza addormentata, mi guarda stranulata. Già... forse è un evento straordinario il fatto che sono le sette e mezza e sono già sistemata... che volete che vi dica: i miracoli esistono!
- Rachel... ti senti bene? - mi chiede mentre finisce di sistemare i libri nella borsa.
- Meravigliosamente! - esclamo con un sorriso da Stregatto. Lei continua a fissarmi per tutto il tragitto. Tremo dall'emozione: non vedo l'ora di arrivare in Sala Grande!
Finalmente, dopo quella che sembra un'eternità ( ma che Hermione si ostina a dire sono solo pochi minuti ) arriviamo in Sala Grande. Appena entrata il mio sguardo saetta al tavolo degli insegnanti: Piton non è ancora arrivato. Peccato, devo aspettare ancora un po'..
- Come mai tanta allegria? - mi chiede Harry sospettoso. Faccio un sorriso angelico e non rispondo.
Il mio buon umore viene intaccato dai biglietti che troviamo appena ci sediamo sulle pache per mangiare. Sono da parte della professoressa McGranitt:
" Per punizone andrete in cella d'isolamento a partire dalle undici di stasera. Presentatevi al signor Gazza nel salone d'ingresso
Professoressa McGranitt ".
Sbuffo: è ingiusto che siamo in punizione solo per aver aiutato Hagrid! Invece Harry ed Hermione hanno l'aria di chi sa di essersi meritato di essere punito. Accartoccio il foglio e lo brucio con la bacchetta. Addio al mio buonumore!
Ma la situazione viene salvata dal professor Piton che entra in Sala Grande e, con la sua lentezza da vampiro, si siede al suo posto. Cerco i gemelli Weasley con lo sguardo: stanno seguendo le mosse del professore con il fiato sospeso... Li imito. Ecco, ci siamo... adesso si sta sedendo.. Appena Piton si siede al tavolo degli inseganti, si sente il suono di un trombone, poi la sedia dove si trova esplode in mille colori sgargianti. Piton finisce gambe all'aria e la Sala si ammutolisce. Tutti i professori si voltano a guardarlo preoccupati, e quando questo si rialza nessuno riesce a trattenersi dal ridere: è ricoperto da vernici colorate! Rosso, oro, arancioni, verdi, gialle... Il fragore delle risate della sala è fantastico!
Ron si sta sbellicando dal ridere, credo che se continua così cade dalla panca! Harry fissa incredulo prima me, poi Piton, sempre più divertito, Hermione mi guarda allibita, ma sono troppo divertita per farmi pesare la sua ramanzina! Scambio uno sguardo con Fred e George: Fred mi fa l'occhiolino e George alza il pollice. O forse è Fred che alza il pollice e George fa l'occiolino? Ah, non importa!
Guardo tutti gli studenti che si sbellicano dal ridere e mi sento fiera di me stessa per lo scherzo ideato con Chiara! Rolf dal tavolo dei Tassorosso mi guarda con rimprovero, ma anche lui sta ridendo come un matto. Gli sorrido innocentemente.

La sera, dopo aver fatto tutti i compiti il più velocemente possibile, scendiamo con Neville all'ingresso principale della scuola. Nonostante stia andando incontro ad una punizone non posso non sentirmi felice: per tutta la scuola non s'è parlato d'altro che dello scherzo geniale a Piton, e non solo grazie a ciò le ore di Pozioni sono state annullate, ma questo scherzo ha anche distolto l'attenzione da me, Harry e i nostri amici e i punti che abbiamo fatto perdere!
All'ingresso incontriamo Malfoy. Mi ero dimenticata che anche lui era in punizione! Ben gli sta, comunque!
- Seguitemi - dice Gazza accendendo un lume e conducendoci fuori. L'aria fresca mi fa rinascere mentre attraversiamo il parco immerso nell'oscurità. Neville non la smette di tirare su con il naso.
- Secondo voi qual'è il castigo? - sussurro a Harry ed Hermione. Mio fratello sospira.
- Dev'essere qualcosa di terribile, altrimenti Gazza non sarebbe così felice - ci fa notare. Rabbrividisco un po', ma cerco di scacciare il pensiero della punizione ricordando questa memorabile mattina.
La luna splende nel cielo, ma ogni tanto viene oscurata dalle nuvole e sprofondiamo nel buio. In una di queste volte quasi cado addosso a Malfoy... per fortuna Hermione mi salva! Me lo immagino il figlioletto di papà gridare tutto rosso: " mio padre lo verrà a sapere! ".
Davanti a noi vedo le finestre illuminate della capanna di Hagrid. Poi si sente un ululare in lontananza. Rabbrividisco e faccio di tutto per non pensare a cosa l'ha prodotto...
- Sei tu Gazza? Sbrigati, che voglio incominciare -.
Mi sento sollevatissimo: altro che punizione, passiamo una nottata a divertirci con Hagrid! Gazza nota la mia espressione, perchè ghigna malefico.
- Non penserete di star andando a divertirvi con quello zoticone, vero? E' nella foresta che vi sto portando, e non so neanche se tornerete tutti interi... -
- Nella foresta! - esclamiamo io e Malfoy contemporaneamente: lui inorridito, io eccitatissima. Potrò vedere il luogo proibito senza infrangere nessuna regola! Non vedo l'ora!
Persa nei miei pensieri mi perdo le lagne di Malfoy... sai che dispiacere!
Hagrid emerge dalle tenebre e si avvicina a noi, seguito a ruota da Thor. Porta in mano la sua grossa balestra, e una faretra piena di frecce a tracolla.
- Era ora - dice - E' già mezz'ora che vi aspetto. Tutto bene? Harry? Rachel? Hermione? -
- Io non li tratterei con tanta confidenza, Hagrid - dice Gazza freddamente - in fin dei conti sono qui per scontare una punizione -
- Forse è per questo che siete in ritardo, signore? - chiede Hagrid a Gazza aggottando le sopracciglia - Perchè ha perso tempo a fargli la lezione? Ma non è compito suo, questo. Lei ha fatto la sua parte, da qui in avanti me ne occupo io -. Grandissimo Hagrid, è riuscito a zittire Gazza! Gli darei il cinque ma credo che mi stenderebbe con quella manona... mi limito a sorridergli e ad alzare i pollici.
- Allora io torno all'alba - dice Gazza - ... a riprendere quello che resta - aggiunge poi malignamente. Poi finalmente se ne va.
Mi volto verso Hagrid, aspettando trepidante le sue istruzioni.
- Ascoltatemi bene, perchè quello che faremo stanotte è pericoloso e non voglio che correte rischi - dice - Venite con me-. Lo seguiamo fino ai margini della foresta, dove il lume che porta in mano illumina una sostanza argentata che forma una pozza a terra.
- Questo è sangue di unicorno - spiega gravemente - Là dentro c'è un unicorno ferito. E' la seconda volta in questa settimana che succede. Mercoledì ne ho trovato uno morto -. Ringrazio il cielo che Rolf non sia qui con noi: so quanto è sensibile alle sofferenze delle creature fantastiche.
- Noi cercheremo di andare a salvarlo, povera bestia. Ma forse dovremo abbatterlo, per non farlo più soffrire -. Si, è davvero mooolto meglio che non ci sia Rolf! Già io non credo riuscirò a sopportare di uccidere un unicorno, neanche se è per il suo bene.
- E se chi ha ferito l'unicorno ci trova prima lui? - chiede Malfoy, incapace di non far trasparire la paura dalla sua voce. Ok, lo ammetto, anche io potrei essere un po' spaventata dalla prospettiva di un assassino che si aggira per il bosco... camminando nel buio... facendo scricchiolare rami secchi al suo passaggio... " Ok Rachel, adesso basta, controllati: sei una Grifondoro! ".
- Niente che vive nella foresta può farvi del male se siete con me o Thor - risponde intanto Hagrid - E poi, non lasciate mai il sentiero. Bene, adesso ci divideremo in gruppi e seguiremo le tracce ognuno da una parte. C'è sangue dappertutto, l'unicorno ferito deve vagare almeno dalla notte scorsa -.
- Io voglio Thor - dice rapidamente Malfoy adocchiando i denti aguzzi del cane. Soffoco una risata: Thor è il cane più fifone sulla faccia della Terra! Ovviamente chi sono io per informare Malfoy? Meglio lasciarlo alla sua ingoranza...
- D'accordo - dice Hagrid - Allora io, Hermione e Neville andremo da una parte, Draco, Harry, Rachel e Thor dall'altra. Se uno dei due gruppi trova l'unicorno, sprizza scintille verdi. Se invece siete in difficoltà, srpizzate scintille rosse e tutti verremo ad aiutarvi. Mi raccomando: molta attenzione. Andiamo -.
E con queste parole rassicuranti ci inoltriamo nell'oscurità della Foresta Proibita.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Si, lo so, sono in un ritardo mostruoso... Purtroppo non sono riuscita ad aggiornare prima, tra gli impegni, lo studio e il capitolo da finire. Ce la metterò tutta per aggiornare prima, ve lo devo: siete tantissimi!
Ringrazio di cuore Emma_Peverell per la sua recensione: ogni tanto leggere che la storia vi piace è semplicemente bellissimo!
Spero a presto
AllisonHermioneEverdeen
   
 
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