Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Calime    22/01/2017    1 recensioni
[What if? dall'episodio 13 di Vita al liceo]
Ad Ambra non è andato giù il fatto di essere stata presa in giro da Kentin e medita vendetta, ma lui pare realmente cambiato e, soprattutto, ancora innamorato della nuova studentessa. Ambra, anche, non riesce a dimenticare i suoi sentimenti per Castiel ed è ancora intenzionata a conquistarlo.
Forse sono più simili di quanto entrambi credano...
----
«No! No! Io-» balbettò, agitata. «Cosa stai dicendo? Non… Non sono io la cattiva in questa storia!»
«Hai proprio voglia di farmi ridere stasera, eh?» replicò, cinico. «Mi hai sbattuto la cruda verità in faccia e quanto io sia stato solo uno stupido, mi hai usato a tuo piacimento – facendomi sentire ancora più stupido –, ti ho lasciata in pace come avevi chiesto… e adesso cosa pretendi, Ambra? Ho fatto tutto quello che volevi. Dovresti saltare di gioia».
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Ambra, Kentin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Be careful making wishes in the dark'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Chinomiko e della Beemoov.





Be careful making wishes in the dark
~ Can’t be sure when they hit their mark ~














04. Your web, I’m caught





Lo schiaffo non giunse a colpirla con violenza, ma si bloccò a mezz’aria in un pugno. Lentamente Kentin abbassò il braccio tremando, il volto livido.
Ambra sciolse l’irrigidimento delle membra, tese nell’attesa del dolore che non arrivo – ma fece più male. Le lacrime minacciavano di uscire dagli occhi ormai lucidi, ma le labbra strette fermarono l’agitarsi del mare nel proprio petto.
Come avesse fatto Kentin a saperlo così in fretta, la sorprese giusto per l’attimo che le servì a ricordare i soggetti in questione, entrambi poco inclini al pettegolezzo. E lei non aveva fiatato neppure con Li e Charlotte – e avrebbe potuto farlo, avrebbe voluto vantarsene e sghignazzare soddisfatta sotto i loro occhi ammirati… Invece, aveva scelto di tenere la bocca chiusa per una ragione che ancora le sfuggiva.
La verità era che quell’esperienza l’aveva svuotata. Non riusciva a crogiolarsi nella vittoria, non provava quel gusto dolciastro al sol pensiero di spifferare tutto a tutti – a Kentin.
«Non sono la tua ragazza» lo derise con la voce ridotta in un sussurro, in un ultimo tentativo disperato di orgoglio.
Kentin si passò una mano sul viso, preda di un forte sconvolgimento emotivo: provava rabbia, stupore, vergogna per se stesso – perché, ancora, si sentiva così stupido, sempre stupido –, a tratti un moto di tristezza di cui non riusciva a capacitarsi.
«No, infatti» masticò tra i denti stretti con violenza per trattenere l’impeto di sfogarsi su lei.
«Non dovrebbe importarti quello che faccio» continuò, atona.
Lui scosse la testa per ritrovare almeno un pizzico della lucidità persa: perché era andato a cercarla quando era chiaro che non poteva avanzare alcuna pretesa? Ambra non era la sua ragazza – era niente – e non lo sarebbe mai stata.
Eppure – che ironia! –, si sentiva tradito. Di nuovo.
Faceva dannatamente male, nonostante fosse stato chiaro sin dal principio che quei fili tesi tra loro – quell’assurda rete che li aveva intrappolati insieme – avrebbero avuto un solo burattinaio: lei. Ambra.
Tutto gli appariva così chiaro, cristallino, davanti gli occhi: Ambra non era brava a tessere fitte trame, eppure una piccola parte di lui credeva che… Non era possibile che si fosse spinta così in là soltanto per conquistare Castiel! Eppure…
«Complimenti». Buffo come Ambra riuscisse sempre a tirare fuori il suo lato peggiore. «Ti è stato facile sbarazzarti della verginità con me per potertela spassare con lui».
Ambra tremò per il gelo che nascondeva tutto il disprezzo delle sue parole e scottava sulla sua pelle, marchiandola e tacciandola come quello che non aveva mai desiderato essere.
Se fosse stata davvero una ragazza facile, allora non avrebbe dovuto mettere su tutto quel teatrino. Non ce ne sarebbe stato bisogno.
L’aver ottenuto la “vendetta” tanto agognata – se così poteva ancora definirla – non era riuscita a saziarla. Esisteva qualcosa che desiderava ancora, ne era certa. Lo sentiva.
Un qualcosa che non era riuscita a trovare neppure tra le braccia di Castiel.
«E io che credevo…» Kentin scosse la testa, interrompendosi. «No, sono stato solo un illuso», sorrise amaro.
«Cosa credevi?» sussurrò lei, sentendo qualcosa spezzarsi dentro. «Di essere speciale?» La voce le si incrinò. «Ci siamo divertiti insieme, tutto qui».
Tutto qui.
Kentin indietreggiò. «Credevo» sospirò apparentemente più calmo, «che fossi diversa, ma… Alla fine, Castiel se la merita, una come te».
Ambra accusò il colpo senza dar segni di cedimento, mantenendo quell’atteggiamento di superiorità che era ormai il suo marchio di fabbrica: anche quando non aveva ragione, anche quando avrebbe dovuto provare vergogna, anche quando avrebbe dovuto ammettere la sconfitta, sempre si pavoneggiava a regina incontrastata del liceo. Era davvero sciocco, a pensarci. E ne rideva quando erano altri a farlo.
“Castiel se la merita, una come te”, ma Castiel non l’aveva mai voluta davvero – nonostante i baci, le carezze, gli abbracci –, né mai avrebbe cambiato idea. E una notte non significava nulla.
Ambra si strinse le braccia attorno alle spalle, mentre lacrime bagnavano finalmente le sue guance.
Non aveva provato nulla. Nulla. Ed era assurdo, strano, impossibile. Le aveva lasciato addosso soltanto un nuovo odore che dopo la doccia era svanito, una nuova esperienza di cui avrebbe conservato un ricordo distorto, una nuova ferita procurata a Kentin che, per una volta, non aveva fatto nulla.
E, di nuovo, quel vuoto incolmabile che sempre l’accompagnava.


















   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Calime