Anime & Manga > Diabolik Lovers
Segui la storia  |       
Autore: _DarkFate_    22/01/2017    2 recensioni
«Correva, correva senza fermarsi sotto la pioggia scrosciante. Non osava voltarsi indietro, non poteva, perché sapeva che se lo avesse fatto sarebbe stata la fine. Continuò così la sua disperata fuga, finché non si imbatté in un’enorme villa. Per sua fortuna il cancello era aperto, così la ragazza poté introdursi facilmente nella magione. Arrivata poi davanti al portone principale, cominciò a bussare furiosamente in preda al panico.»
Shu Sakamaki/OC | Canon!Verse
Genere: Dark, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shuu Sakamaki, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 11:
-Shu?- sussurrò flebilmente Shika, avvertendo qualcuno accarezzarle i capelli.
-Sono qui.- rispose dolcemente lui.
La ragazza aprì gli occhi e trovò il bel vampiro seduto accanto a lei, che la fissava.
-Cosa c'è?- chiese, mentre portava la sua mano a stringere quella di Shu.
-Niente. Ti guardavo.- rispose semplicemente lui.
La ragazza rise. -E perché?- chiese poi.
-Vuoi sapere troppe cose, noiosa.- la sbeffeggiò lui.
-Ehi! Come ti permetti, ghiro!- rispose lei, fintamente offesa, tirandogli contro il cuscino.
Il ragazzo lo prese prontamente al volo e lo ripose sotto la nuca di Shika.
-Sarò anche un ghiro come dici tu. Ma ultimamente mi sembra di essere sempre il primo a svegliarsi.-
-Touché- rispose la ragazza, riconoscendogli di aver detto la verità.
Shu le rivolse un sorriso sincero e si chinò su di lei per baciarla.
-Ti amo.- le sussurrò quasi impercettibilmente all'orecchio.
...
-A quanto pare tu e Shu-san siete diventati intimi.-
Shika si voltò di scatto, spaventata da quell'intervento improvviso.
-Kanato-kun... Mi hai spaventato.-
Il vampiro fece una delle sue solite risatine che facevano accapponare la pelle a chiunque, Shika inclusa. La ragazza non si era mai trovata da sola con Kanato, e avrebbe desiderato non farlo perché quel vampiro la spaventava e non poco.
-Allora hai dato a Shu-san il tuo corpo...- constatò, con lo sguardo fisso in un punto indefinito.
Shika arrossì di botto.
-Tu come fai a saperlo?!- chiese, ormai paonazza in volto.
-Sappiamo tutti cos'è successo.- cominciò Kanato. -L'odore del tuo corpo e del tuo sangue sono cambiati.-
La giovane sgranò gli occhi, mentre l'imbarazzo continuava a crescere in lei.
Subito dopo impallidì, vedendolo parlare col suo peluche.
-Ma Shu-san non le ha detto tutto, vero Teddy?-
-Cosa deve dirmi?-
Kanato rise in maniera agghiacciante.
-Vieni con me, voglio mostrarti un posto.-
...
La stanza che le si presentava di fronte era a dir poco inquietante; un lungo corridoio con ai suoi lati delle statue di cera raffiguranti spose.
-Sono... Statue?- constatò infatti la ragazza.
-Ti piacciono? Teddy si sente bene quando viene qui, vero Teddy?-
-Sì, sono belle, ma sono anche abbastanza inquietanti...- mormorò Shika, che in quel momento avrebbe preferito essere ovunque pur di non rimanere un secondo di più in quella sala.
Kanato sogghignò.
-Tu sarai una sposa bellissima, proprio come loro.-
Shika sentì il sangue che le si gelava nelle vene.
-Cos'hai detto?- chiese, sgranando gli occhi.
-Ho detto che sarai anche tu bella come loro. Ma dopotutto... Perché aspettare? Ormai sei qui... Perché non diventare una di loro proprio in questo momento?-
-Kanato-kun...-
-Teddy avrà finalmente una nuova amica!- esclamò, avvicinandosi a lei. -Cosa ne pensi?- le chiese eccitato.
-Io non voglio diventare una delle tue statue!- gridò Shika, perdendo la pazienza.
-Non hai scelta, sai? Sei stata mandata qui esclusivamente per questo.-
-Non è vero! Sono giunta nella vostra magione per caso e sono rimasta qui perché non avevo un altro posto dove andare!-
Kanato la afferrò per un braccio, ricominciando a ridere.
-Proprio non ci arrivi, eh? Era tutta una copertura. Tu sei una sposa sacrificale.-
-Non può essere...- mormorò, sentendosi improvvisamente debole.
Tutte le sue convinzioni erano state spazzate via, come le foglie ad una folata di vento.
Era stata soltanto presa in giro.
-Allora- ricominciò Kanato, afferrandole il collo con una mano. -Di che colore vorresti gli occhi? Utilizzerò il vetro per farli... Qualche preferenza?- chiese, mentre cominciava a stringere di più la presa sul suo collo.
-Lasciami!- gridò la ragazza, cercando di divincolarsi.
-Non farmi arrabbiare.- la minacciò freddamente Kanato, che continuava ad aumentare la pressione sul suo collo.
-Kanato!-
Shika riconobbe perfettamente quella voce: Shu.
-Lasciala andare.- gli intimò quest'ultimo.
Kanato lasciò andare la presa sul collo della giovane, che cadde in ginocchio, cominciando poi a tossire per la mancanza d'aria.
Shu le si avvicinò e le si inginocchiò di fronte.
-Stai bene?- le chiese, tendendo una mano verso la ragazza.
-Non toccarmi!- gli gridò contro lei, ritraendosi al suo tocco.
-Shika...-
-No! Non voglio sentirti dire nemmeno una parola! Mi hai soltanto presa in giro per tutto questo tempo!-
-Non è come pensi, io...-
-Io mi fidavo di te, Shu!- lo interruppe lei per la seconda volta. -Ti ho dato tutta me stessa e vengo ripagata così?! Cos'è stato per te tutto questo? Un gioco?!- gridò Shika con tutto il fiato che aveva, trattenendo a stento le lacrime.
-La cosa peggiore è l'aver fatto in modo che io mi innamorassi di te!- continuò poi, cominciando a sentir scorrere le lacrime sul suo viso.
-Shika ti prego, ascoltami...- provò lui, asciugandole le lacrime che le bagnavano le guance.
-No...- mormorò, scostando la mano del vampiro dal suo volto. -Mi hai presa in giro fin troppo.-
Shu non riuscì a far altro che vederla andar via.
...
-Silenzio-
Yui spalancò gli occhi ed entrò cauta nel mausoleo della magione.
-Shu-san? Sei tu?- domandò.
Il biondo ripose velocemente un foglio nel suo libro di musica, poi sospirò.
-Ti serve qualcosa?- le chiese, annoiato.
Yui si avvicinò a lui un po' titubante.
-Ma... Sei solo?- domandò lei, perplessa.
-Chi altro dovrebbe esserci?- chiese lui, ovvio.
-Pensavo ci fosse Shika-chan con te... È forse successo qualcosa?-
Shu serrò la mascella e strinse i pugni a quella frase.
-Non sono affari tuoi.- rispose soltanto. -Allora, cosa volevi?- cambiò poi discorso.
-Mi dispiace disturbarti... Ma ultimamente mi sta succedendo qualcosa di strano. Riesco a sentire la voce di una donna e... Mi sento volubile. Come se non mi sentissi me stessa.-
-Davvero?- domandò, mettendo da una parte il libro. -Molto bene, vieni qui.-
Non appena la ragazza fu abbastanza vicina, il vampiro la prese per la vita e si sistemò sopra di lei.
-Che stai facendo?- chiese lei spaventata. -Per favore... Lasciami andare!- gridò, scostandosi.
Shu sorrise alla sua reazione e fece scorrere il pollice per tutta la lunghezza del suo collo.
Poi si avvicinò ad esso e lo morse con violenza. Era profondamente frustrato per quanto era successo con Shika e aveva intenzione di sfogare tutta la sua rabbia sulla povera Yui, la quale non aveva colpe.
Il vampiro spalancò poi gli occhi per qualche secondo, notando qualcosa di strano.
-Il tuo sangue è cambiato. Il Risveglio è vicino.- mormorò.
Fece scorrere il suo pollice sui due fori che aveva procurato alla ragazza e poi se lo portò alle labbra.
-Il tuo sangue è diverso.- constatò nuovamente. -Ora è caldo e prorompente.- concluse con un ghigno.
La morse ancora, ma quando lei cercò di spingerlo via, lui le afferrò la mano.
Non riusciva a resistere, quel cambiamento nel suo sangue lo rendeva sempre più avido. Ne voleva sempre di più.
-Il tuo collo non è la sola parte dove scorre sangue.- la informò, posando le sue labbra sul polso di Yui.
-Del sangue fresco è anche quello che scorre attraverso i tuoi polsi. Posso sentirlo attraverso la tua pelle. Ha un buon profumo.- continuò, inspirando l'odore che emanava quel prezioso liquido scarlatto.
Yui cercò di ritrarre la mano, al sentire quelle parole, ma Shu non le lasciò scampo.
-Non ti muovere.- le ordinò soltanto, prima di affondare i suoi canini nel polso della giovane.
La ragazza non riuscì a trattenere una smorfia di dolore; Shu non era mai stato così rude prima d'ora.
"Dev'essere successo qualcosa con Shika." pensò la biondina.
-Hai paura?- le chiese il vampiro, nell'osservare la sua espressione terrorizzata. -Non ho niente in contrario nel vedere quello sguardo spaventato nei tuoi occhi.- concluse, mettendole una mano dietro la nuca, per poi attirarla a sé.
Shu la morse ancora e ancora. Si sentiva terribilmente impotente e questo era uno dei pochi modi che conosceva per sfogarsi.
-Shu, no!- lo supplicò Yui, con le lacrime agli occhi.
-Quindi è questo il Risveglio...- mormorò lui contro il suo collo.
-Cosa vuoi dire con Risveglio?- chiese Yui, con la sua flebile voce.
Shu si scostò appena per osservarla meglio.
-Parlamene- insistette lei.
Il vampiro sospirò.
-Nessuna sposa sacrificale è mai sopravvissuta al momento del Risveglio.-
-Sposa sacrificale?-
In quel momento Yui ricordò la prima volta che mise piede nella magione Sakamaki.
 
*
-Quel ragazzo che mi ha contattato l'altro giorno mi ha detto che sarebbe arrivato un ospite dalla chiesa... Ha anche aggiunto di trattarlo con riguardo.- li informò Shu, osservando di sottecchi Yui.
-Cosa? Mi stai dicendo che Chichinashi è la possibile sposa?- domandò Ayato, alquanto stupito.
-Ah è così? Sembra più un sacrificio che una sposa.- constatò invece Raito, sorridendo beffardo.
*
 
-Parlamene. Qual è la vera ragione per la quale sono qui?- chiese ancora la ragazza.
-Risponderà lui alle tue domande.- rispose pacato Shu, alzandosi in piedi. -So che sei qui.- concluse, voltandosi verso il diretto interessato.
-Sei sempre stato molto percettivo, Shu.- constatò un uomo, entrando nel mausoleo.
-Scusatemi ma... Voi chi siete?- domandò Yui, abbastanza confusa.
-Questo è Richter. Nostro zio.- le spiegò Shu.
Yui riconosceva quell'uomo. Lo aveva già visto nel suo sogno: era l'uomo che corteggiava la madre dei trigemini.
Senza aggiungere altro, Shu prese in mano il suo libro di musica e se ne andò, senza neanche degnare suo zio di uno sguardo.
...
Shika si trovava seduta sul suo letto con le lacrime agli occhi.
Stringeva tra le sue braccia Shuka, accarezzandolo nervosamente.
Era ancora scioccata da tutto quello che aveva scoperto, ma la cosa che più la faceva soffrire era l'essere stata presa in giro.
Soprattutto da Shu.
L'aveva solamente usata per tutto questo tempo, facendo anche in modo che lei si innamorasse di lui.
Ed ora veniva a sapere che l'unico suo scopo in tutta quella vicenda era morire.
Sì, morire. Perché era di questo che si parlava, no?
Era una sposa sacrificale dopotutto.
Un sacrificio.
Cosa avrebbe potuto fare ora?
Scappare? Poteva provare.
Dopotutto non aveva niente da perdere.
-Forza, andiamo.- sussurrò al suo cagnolino, non riuscendo a trattenere un singhiozzo.
Aprì appena la porta della sua camera; i corridoi sembravano vuoti.
Percorse silenziosamente, ma rapidamente, la strada che portava al portone d'ingresso e, una volta arrivata, lo spalancò senza alcuna esitazione.
Ma, una volta uscita, un pensiero si fece largo nella sua mente: Yui.
Doveva trovarla e salvare anche lei.
...
 
Ti amo Shika.
Con tutto il mio amore,
Per sempre tuo,
Shu.
 
Shu rilesse ancora una volta la lettera che aveva scritto per Shika.
Sapeva che non avrebbe mai avuto il coraggio di fargliela leggere, ma in un certo senso, averla scritta lo faceva sentire meglio.
Anche se Shika non l'avesse mai letta, lui giurò a se stesso che avrebbe mantenuto ciò che vi era scritto.
Lui l'avrebbe salvata, a qualunque costo.
Di lì a poco sarebbe arrivato suo padre, lo sapeva bene.
L'avrebbe pretesa e l'avrebbe uccisa.
Non glielo poteva permettere.
Inoltre tutta quella situazione era strana. Lui stesso non riusciva a capirci nulla.
Se era Shika la vera sposa sacrificale... Perché portare qui anche Yui?
La cosa non lo convinceva molto.
"Richter c'entra qualcosa." pensò.
Lo zio aveva sempre sofferto di complessi d'inferiorità rispetto al padre, che continuava ad essere il capo indiscusso della loro famiglia.
Due ragazze invece di una; la presenza di Richter nel mausoleo proprio nel giorno del Risveglio... Quando il sangue di Yui era cambiato... Quando suo padre sarebbe venuto a prendere la sua sposa sacrificale.
Queste non potevano essere coincidenze.
C'era sotto qualcosa.
Poi il biondo spalancò gli occhi.
Lo sentiva.
Il Risveglio era iniziato.
 
***


Angolo autrice:
Ci siamo. Quasi. Il prossimo sarà l'ultimo capitolo.
Che emozione, davvero😍
Non riesco a credere di avercela quasi fatta (e contemporaneamente mi do della stupida per non aver concluso prima questa storia😞)!!
Grazie mille a tutti quelli che hanno letto la mia storia fin qui
Inoltre, ringrazio particolarmente agirlinengland
e finexshade per aver recensito il capitolo precedente; ragazze ne sono stata davvero felice (ed ora mi sento carica 
💪 👊)!!! 💞 💞 
Come al solito, mando un bacione grande a tutti!😘
Ci vediamo prestissimo (spero di non deludervi con il finale che ho in mente)!!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Diabolik Lovers / Vai alla pagina dell'autore: _DarkFate_