Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: serafina A    23/01/2017    0 recensioni
Uriel e una giovane mamma, abbandonata dal padre di sua figlia e scappato con un alta donna. Lasciate sole anche dai suoi genitori, Uriel si trova difronte alle difficoltà di fare la mamma. Un giorno però qualcuno separa Uriel dalla figlia, chi è? Cosa vuole da Uriel?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uriel aveva lasciato sua figlia Ester, alle maestre della scuola. Ed era andata al lavoro alla caffetteria. I clienti della caffetteria, erano il soliti della zona, e Uriel li conosceva tutti. Tranne la giovane ragazza seduta nel tavolino davanti al balcone, e la osservava infastidendola. La ragazza oltre aver ordinato un caffè latte e due brioche vuote, aveva un volto famigliare per Uriel, che ricordava in lei la sua ex migliore amica Gianna. Uriel l’aveva abbandonata, per iniziare una vita di nuove persone. Nonostante Gianna conosceva il brutto periodo che Uriel stava passando, l’aveva sempre aiutata come poteva, al tal punto che andò a minacciare Isaia, quasi mettendosi nei guai. Prima che la situazione si potesse sistemare, Uriel era stata lasciata in strada. Gianna era l’unica che sapesse dove lavorasse Uriel, e quella ragazza seduta da sola al tavolino della caffetteria, le assomigliava molto. In fine Gianna non era mai venuta in quella caffetteria, Uriel pensava che l’amica ormai se ne fosse dimenticata di quel posto di lavoro. Alla fine della giornata Uriel dimenticò della ragazza, e si godette la serata giocando con la figlia, permettendogli di andare a letto all’ora che desiderava. L’indomani la ragazza si era ripresentata alla caffetteria, in compagnia di un bel ragazzo alto, dai capelli scuri e occhi chiari. Si erano seduti nel solito tavolino a fissare Uriel, e per rimanere più del solito avevano riordinato. Il ragazzo aveva afferrato la tazzina, svelando un tatuaggio sul polso, che Uriel riconobbe in un istante. Isaia aveva lo stesso disegno sul suo polso. Uriel si congelò sul posto. Non poteva essere lui, e se fosse lui non l’avrebbe riconosciuta per i molti cambiamenti che Uriel aveva fatto con il tempo. Si convinse che fosse un'altra persona con lo stesso disegno che per puro caso aveva al polso. Anche se troppe cose coincidevano con la sua vecchia vita.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: serafina A