La Partita
- Maionese!
- Ketchup!
- Maionese!
Urlavano i due non curanti del fatto che si trovavano in un affollatissimo KFC alle 1:00 del pomeriggio.
- Ketchup!
- Maionese!
- Ketchup!
- Maionese!
- Kech-
Non fece in tempo a finire la frase che il rosso aveva già spremuto tutto il contenuto della bustina sulle patatine ancora calde.
Questa volta aveva vinto lui. Era riuscito a decidere con quale salsa condire quel delizioso snack.
Eric se la legò al dito.
Mentre fissava incazzato l' ebreo che se le sgranocchiava soddisfatto e compiaciuto, cominció a pensare un qualche modo perfido per farliela pagare.
Passarono i minuti e Kyle continuava imperterrito a mangiare patatina dopo patatina. Nel frattempo Eric aveva lo sguardo nel vuoto. Non gli veniva in mente niente.
-Cosa? Ma che cazz...
Si continuava a ripetere in mente. Era veramente strano che Eric Cartman, proprio lui, fosse a corto di idee. Non aveva nemmeno un piano B questa volta. Lui è sempre il cinico manipolatore bastardo, vendicatore malvagio e giocatore scorretto della situazione. Tutti lo conoscono con questa fama e fanno bene a temerlo.
Nessuno riesce a tenergli testa ...
... eccetto il suo amato Kyle.
Da sempre aveva una cotta per lui e forse proprio per quest' ultima sua ultima caratteristica.
Litigare con lui era quasi una droga.
Tra un boccone e l'altro il rosso continuava a stuzzicarlo con qualche insulto non molto velato. Cercava di suscitargli una qualche reazione.
Ancora niente. Eric non dava segni di vita.
Stava ancora rimuginando su come minchia poteva far incazzare l'ebreo. Come, come ... Come!?
E poi un pensiero totalmente fuori tema:
- Ma quanto è carino quando gongola?
E poi l illuminazione.
- ... Kyle ... lo chiamò a voce bassa con tono neutro. Il diretto interessato peró non sentendolo, si portò in avanti; poi con il medesimo tono di voce e guardandolo negli occhi rispose con un ghigno malefico: "Ne hai abbastanza ?"
...
E un attimo dopo le labbra di Eric incontrarono quelle di Kyle.
...
Aveva agito d'impulso, ma quell'idea era geniale, innovativa. Cosa c'era di meglio di questo per far incazzare Kyle?
Il ragazzo coi capelli rossi divenne bordeaux e si ammutolí abbassando lo sguardo.
Eric si sentiva un Dio e mentre si stava lodando da solo improvvisamente Kyle ridacchiando e con disinvoltura se ne uscì con:
- ... Così non hai vinto tu, abbiamo vinto entrambi.
Eric che ormai aveva assunto la stessa tonalità di rosso della sua felpa, solo un'attimo di shock, aggiunse:
- E se andassimo a casa a continuare la partita?
*Spazio dell'autrice*
Ce l'ho fatta! Sono riuscita finalmente a pubblicare la mia prima storia decente di South Park! Spero piaccia a chiunque la leggerà. Si... lo so non è perfetta ed è corta, ma cercherò di mntenere costanza nello scrivere (anche privatamente) per riuscire a migliorare. Grazie in anticipo per aver letto! ^-^