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Autore: Plando    25/02/2017    7 recensioni
Se l'esterno era messo male, l'interno era ancora peggio, tutto faceva pensare che la baracca stava su per miracolo, si diede degli sguardi veloci in giro, non voleva stare li un minuto di più, a terra nulla più che dei vestiti a brandelli, logorati dagli anni, delle vecchie foglie secche probabilmente formavano quelli che potevano sembrare due letti di fortuna, un vecchio orologio da polso rotto, poi nient'altro, ci rimase deluso, non aveva scoperto nulla che potesse far capire chi fosse stato, anche solo per far sapere ad eventuali famigliari della sua sorte, fece per uscire quando pestò qualcosa che attirò la sua attenzione, semi-nascosto sotto le foglie secche ci stava qualcosa.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo qualche istante di spaesamento in cui fissava il monitor senza osservare un punto preciso, Nick si voltò verso la moglie e il figlio che lo guardavano come se dovesse svelare i misteri dell'universo.

“Che cavolo avete da guardare voi due? Pensate veramente che abbia una spiegazione a questa pazzia?”

“Bè, in effetti no...”

“E allora piantatela di fissarmi come se sapessi di cosa sta parlando”

Le due volpi abbassarono lo sguardo e dopo qualche secondo di silenzio James disse la sua idea “Pensandoci bene è ovvio quello che è successo, in fondo, lei è un coniglio”

Non si rese nemmeno conto di quanto potesse suonare strana quella spiegazione, che al momento a lui pareva ovvia, scatenando un certo infastidimento in suo padre.

“E questo che vorrebbe dire?”

“Oh, no scusa, mi sono espresso male, quello che volevo dire è che loro sono abituati a vivere in famiglie numerose, tu stesso mi hai detto che aveva quasi trecento fratelli e sorelle, hanno sempre qualcuno accanto, non sono di certo mammiferi solitari, a lei gli è morta la sorella davanti agli occhi senza che potesse fare nulla e si è ritrovata sola e isolata dal mondo per due anni, ci credo che ha perso la testa”

Resosi conto che effettivamente ci poteva stare si limitò a sbuffare mentre afferrava il mouse per far partire il successivo.

“Questa cosa non può durare in eterno, prima o poi se ne accorgerà”

<< Ormai è una settimana che Nick è qui, sta cercando di costruire una specie di barca con dei tronchi, continua a dirmi che c'è speranza, io la mia l'ho seppellita con mia sorella, gli ho detto cos'è successo a Sofia, continua a dirmi che non è colpa mia, che non potevo fare nulla...NICK...dai di qualcosa... >>

Le orecchie di Nick scattarono all'insù, stava davvero per far registrare qualcosa a una voce che era solo nella sua testa? Ci fu qualche secondo di silenzio per poi sentire di nuovo lei.

<< Ma che ne so, quello che vuoi >>

“È veramente convinta che tu sia la”

Nick si afferrò la testa tra le zampe, per quanto provasse a non pensarci riusciva a vederla, mentre parlava da sola e stava ad ascoltare discorsi che riusciva a sentire solo lei, una scena degna dei migliori ospedali psichiatrici.

La “discussione” andò avanti parecchio, nonostante fosse impossibile sapere cosa le stesse dicendo il suo Nick immaginario si poteva intuire abbastanza facilmente dalle risposte che prontamente lei gli dava, ad un certo punto il tono di Judy si alzò con un crescendo sempre maggiore, all'inizio parve più che altro infastidita da chissà cosa, una bisticciata come erano soliti fare qualche volta, poi si ritrovò ad urlare in preda alla rabbia, probabilmente dimenticandosi completamente di stare ancora registrando, quello che le disse il suo Nick rimaneva un mistero, ma considerando la sua risposta doveva essere qualcosa di troppo pesante da sopportare in quelle condizioni.

<< NON POTEVO ASPETTARMI DI MENO DA UNA VOLPE, TI ODIOOOO >>

Quello che seguì fu il rumore della penna che sbatteva a terra, probabilmente lanciata in direzione dell'allucinazione in uno sfogo di rabbia per poi interrompersi.

Per quanto si rendesse conto che la situazione era completamente diversa Nick non poté fare a meno di ripensare a quella volta che Judy mise la zampa sul repellente per volpi, chiuse la cartella dove stavano i file e fece per alzarsi dalla sedia.

“Dove vai, non è finito, c'è dell'altro”

“Non c'è proprio più nulla da sentire, è pazza, da manicomio, non ho nessuna intenzione di stare qui a sentirla delirare ulteriormente”

Proprio mentre stava per uscire James fece partire il file successivo, che bloccò il padre sulla soglia, la voce da arrabbiata e furiosa era passata ad amareggiata, piangendo mentre diceva quelle parole.

<< Alla fine è vero...sono solo una coniglietta ottusa...l'ho ferito nuovamente...e lui se n’è andato...mi ha lasciata qui...e io sono così stupida che non gli ho neppure dato una risposta...probabilmente è quello che mi merito, sicuramente >>

Dopo questo Nick non poté far altro che tornare a sedersi, aspettando la domanda che sapeva sarebbe arrivata da un momento all'altro e che arrivò da Marian.

“A cosa si riferiva? Che risposta doveva darti?”

“Il giorno prima che prese il volo le chiesi di sposarmi”

“E non ti ha dato risposta?”

A quel punto un sorriso si stampo sul viso di Nick “No, era ancora parecchio indispettita da uno scherzetto che gli avevo fatto da poco, mi disse che avrei avuto una risposta quando sarebbe tornata, naturalmente sapevo che era un si, lei non aspettava altro, dopo che uscì di casa per prendere il volo mi buttai avanti, volevo farle una sorpresa per quando sarebbe tornata”

Ora fu il figlio a chiedere, curioso che proseguisse.

“L'anello?”

“No, quello già lo avevo” Dicendo questo prese dal cassetto una cartelletta, dopo averla aperta tirò fuori un plico di fogli, ingialliti dal tempo, con attaccati ad essi la foto di una coniglietta, probabilmente di pochi mesi.

“Pratiche di adozione?”

“Si, sai com'è, col metodo “divertente” non c'era nessuna possibilità, e lei non ne volle sapere di inseminazione artificiale, o si fa assieme oppure niente, questo mi diceva quando glie lo proponevo, pensai che questa fosse la soluzione migliore, chiaramente andò tutto a monte quando seppi dell'incidente”

Si fermò un attimo a guardare la foto “Ormai sarà sicuramente sposata e con figli”

Poi, voltandosi verso James gli mise una zampa sulla testa “Bè, direi che mi è andata bene comunque giusto? Insomma, non sei un tenero coniglietto con la coda a fiocco, ma la notizia mi ha comunque fatto svenire dalla gioia”

“Davvero?” Si voltò verso sua madre come per chiedere conferma.

“Si” sbuffò lei “Quella incinta ero io e mi è toccato portarlo all'ospedale, perché svenendo ha pensato bene di battere la testa sullo spigolo della cucina”

“Ehi, detta così sembra quasi che ho preso la mira”

Dopo qualche istante spensierato in cui la coppia si punzecchiò a suon di battute fu proprio il figlio a riportare i genitori alla realtà.

“Qua non manca molto, siamo quasi alla fine”

Nick tornò serio di colpo, osservando la lista sullo schermo, effettivamente avevano superato la metà già da un pezzo “Siamo arrivati sin qui, vai col prossimo”

Una vocina appena udibile cominciò a parlare, il tono era semplicemente terrorizzato, né più né meno.

<< Sono...sono salva per miracolo...se mi avessero visto...adesso sarei morta...mentre raccoglievo delle bacche ho sentito delle voci...c'erano dei lupi sulla spiaggia...stavo per uscire allo scoperto...hanno fatto scendere tre mammiferi dalla barca...erano legati...una tigre, un ippopotamo, e un castoro...uno dei lupi ha preso un coltello e li ha sgozzati, uno ad uno come se nulla fosse...hanno lasciato li i corpi e dopo aver fatto rifornimento d'acqua se ne sono andati, con le teste mozzate delle loro vittime >>

James si voltò verso suo padre “Questo va ben oltre le semplici allucinazioni”

Nick per tutta risposta scosse la testa “Non si tratta di allucinazioni, so benissimo di cosa sta parlando”

“Wolfcock?” La voce della moglie che pronunciava quel nome fece sussultare Nick.

“Proprio lui, quel gran figlio di puttana”





Note

Vabbè, come al solito non ho nulla da dire, spero di andare avanti bene.

Aggiornamento in data 01-11-2018

In concomitanza con la pubblicazione del diciannovesimo capitolo ho deciso di cambiare l’inizio della storia, per cui ci sono sostanziali modifiche ai primi capitoli, di conseguenza le recensioni lasciate prima di tale data potrebbero contenere spoiler, per chi iniziasse a leggere dopo questa data consiglio di evitare la lettura delle recensioni fino a quelle del capitolo otto.

1181 parole
   
 
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