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Autore: Soul Mancini    26/02/2017    3 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di ragazzi molto diversi tra loro, ma uniti da una grande amicizia.
Insieme, sotto il sole californiano, combineranno follie, si lanceranno sfide, si aiuteranno e si confronteranno. Tra intrecci amorosi impossibili, avventure sempre nuove e appassionanti e accese discussioni, i ragazzi vi terranno compagnia e vi coinvolgeranno in un anno scolastico pieno di colpi di scena ed emozioni.
♥ NOTE:
Ciao! Ho iniziato a scrivere questa storia tempo fa, spero che vi piaccia! Vi avviso già da ora che i primi capitoli sono stati scritti quando avevo undici/dodici anni e non li ho voluti modificare, quindi sono un granché, ma spero che la trama possa piacervi e incuriosirvi lo stesso! ;)
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, accetterò di buon grado anche le critiche!
Buona lettura! :3
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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ReggaeFamily

Capitolo 28



Marta, ma... cosa ci fai qui?” fu la prima cosa che Lionel riuscì a mormorare, stringendo forte la sua amica a sé.

Ehi fratellino, non te l'aspettavi? Mi sottovaluti!” intervenne Alex, sventolando in aria il microfono spento.

Che modo è di accogliere un ospite? Sono venuta qui per festeggiare il tuo compleanno! Quattordici anni sono una meta importante!” commentò Marta, ridendo e tirando una ciocca di capelli al festeggiato.

Per quanto tempo resterai?”

Fino a mercoledì, sarà una specie di vacanza per me!”

Lionel esultò e portò una mano in aria; era raggiante come un bimbo la mattina di Natale.

Quindi lei è la tua famosa amica?” domandò Ben, avvicinandosi ai due e squadrando la ragazza.

Marta per l'occasione aveva indossato un abito color porpora di velluto sottile e leggero il cui orlo le accarezzava le ginocchia e un paio di bassi stivaletti neri. Era carina e per questo colpì subito l'attenzione dei ragazzi presenti alla festa.

Marta. Tu sei...?” chiese subito lei.

Ben, molto piacere!”

Vieni, ti presento tutti i miei amici!” decise Lionel, prendendola per mano e conducendola tra la folla in direzione di Cathleen e Tiffany.

Io sapevo che tuo fratello ti avrebbe fatto una grande sorpresa, ma non mi aspettavo si trattasse di qualcosa di così bello! Avevo paura che ne combinasse qualcuna delle sue!” esclamò subito la più piccola non appena Lionel e Marta giunsero di fronte a lei.

Ma no, Alex non è poi così male in fondo...” ribatté Marta, per poi ridacchiare e piegare la testa da un lato.

Dopo le presentazioni e i convenevoli, i quattro presero a parlare amabilmente; si unirono a loro anche Lisa e Kelsey, che passavano di lì e ne approfittarono per conoscere la nuova arrivata.

Allora Lion, che te ne pare?” chiese Alex, raggiungendo il gruppetto e dando una pacca sulla spalla al fratello.

Una delle cose migliori che tu abbia mai fatto nella tua vita, lo devo ammettere! Grazie!” ammise il più piccolo con gli occhi che brillavano.

Mentre in quell'angolo della sala si diffondeva l'allegria, all'estremità opposta Alice si malediceva per aver deciso di partecipare a quella festa e meditava di scappare senza farsi notare. Pensava di incontrare qualcuno di suo interesse, ma gli amici di Lionel erano abbastanza mediocri a suo parere e lei, seduta su una sedia in un angolo, non faceva che guardarsi attorno con disgusto e sbadigliare.

A un certo punto Angel, anche lui palesemente spaesato, si sedette accanto a lei con un bicchiere di popcorn in mano. Dopo qualche secondo in cui parve esitare, il ragazzo si voltò verso Alice e le domandò: “Hai mangiato qualcosa?”

Qualcosa” tagliò corto lei in tono piatto.

Non lo avrebbe mai ammesso, ma si trovava ancora in imbarazzo a parlare con lui: gli avvenimenti del mese precedente la tormentavano ancora e non riusciva proprio a capacitarsi del fatto che Angel non la detestasse nonostante tutto.

Ti va di andare a prendere qualcos'altro?” propose, accennando un sorriso carico di imbarazzo.

Non ho fame... ma grazie lo stesso.”

Okay.”

Calò il silenzio tra i due: Angel con lo sguardo perso e palesemente sovrappensiero, Alice con il gomito su una gamba e il viso posato sulla mano.

Io me ne voglio andare, questa festa è uno schifo” sbuffò lei dopo circa un minuto.

Il problema non è la festa: forse siamo noi che non ci sappiamo divertire, non credi?” commentò Angel; stavolta il suo sorriso si era fatto più ampio e aveva avuto il coraggio di incrociare lo sguardo della ragazza.

Un fischio proveniente dal microfono interruppe la loro conversazione e i due volsero lo sguardo verso l'angolo delle casse, curiosi di sapere cosa stesse accadendo.

Bene, ora è giunto il momento di annunciare il nostro regalo per Lionel!” esclamò Ben; accanto a lui si erano radunati Lisa, Tiffany e Kelsey.

Lionel, sbalordito e incredulo per l'ennesima sorpresa, venne trascinato da Marta a pochi metri dei suoi amici.

Ma voi... siete pazzi! Perché mi avete fatto un regalo? Non c'era bisogno di...” gridò lui per sovrastare il baccano generale.

Mi dispiace, ma non sei tu a decidere se ce ne sia o meno il bisogno!” lo rimbeccò Tiffany con un sorriso bonario.

Lion, tutti noi sappiamo che ti piace stare all'aria aperta e in particolare ami gli animali” proseguì il ragazzo al microfono. “Così io, Tiff, Lisa, Kelsey e Cat... un attimo: dov'è Cat?”

Tutti si guardarono intorno con aria perplessa, ma nessuno riuscì a scorgere la ragazza.

Sempre la solita! Le avevo detto di tenersi pronta!” si lamentò Lisa con un sospiro.

Ma adesso io sono curioso!” li incitò a continuare Lionel.

E va bene, allora continuiamo senza Cat, non credo che lei si offenderà! Dicevamo...” affermò Ben, assumendo nuovamente quell'aria misteriosa che suscitava tanta impazienza “noi cinque abbiamo deciso di farti un regalo molto speciale, che forse non ti aspetti, con la speranza che ti piaccia e che lo sfrutterai con piacere!”

La tensione ormai era alle stelle, il ragazzo non ne poteva più di aspettare e osservava i suoi amici con il fiato sospeso e gli occhi sgranati. Marta intanto lo osservava con un sorriso divertito.

Abbiamo per te... un mese di lezione gratis in un maneggio!” annunciò finalmente Ben, seguito dalle grida di approvazione degli altri ragazzi.

In un maneggio?!” esplose il festeggiato, mentre il cuore rischiava di scoppiargli dentro il petto.

Pensi che ti possa piacere?” gli chiese subito Tiffany, preoccupata.

Oddio, ma state scherzando?! È sempre stato uno dei miei sogni... ma ragazzi...”

Capendo che le parole non potevano esprimere la gioia che provava, si precipitò dai suoi amici e li strinse in un abbraccio. Quella sera si stavano susseguendo troppi avvenimenti strepitosi, Lionel era convinto che prima o poi sarebbe scoppiato a piangere.

Ma non dovevate fare tutto questo” continuava a ripetere, osservando con riconoscenza ognuno dei partecipanti al regalo. Quando posò lo sguardo su Kelsey, si ritrovo a farfugliare: “Kelsey, ma come mai...? Non... non mi conosci neanche!”

Il ragazzo, con la sua solita semplicità, si limitò a fare spallucce e spiegare: “Mi faceva piacere, tutto qui”.

Come vi è venuta in mente l'idea del maneggio? E dove mi devo recare di preciso?” volle sapere Lionel.

Così Ben prese a raccontare dell'incontro con Gregory avvenuto quasi per caso e della sua visita al maneggio.

Quindi è avvenuto tutto... a caso?”

Esatto! Gregory è una forza, ti piacerà, non ho dubbi!” gli assicurò l'altro con un'occhiata complice.

Oddio Lion, sono felicissima per te! Però ora sono anche invidiosa: d'estate devi assolutamente darmi lezioni di equitazione, adoro i cavalli!” fece Marta con entusiasmo.

Ehi, però mi devi pagare!” scherzò lui. “Però dove si è cacciata Cat? Volevo ringraziare anche lei...”

In tutta risposta la musica che fino a quel momento aveva costituito un piacevole sottofondo venne completamente abbassata e un ronzio proveniente dalle casse avvisò che il microfono, abbandonato a qualche metro dai ragazzi, era stato preso e riacceso da qualcuno.

I sette si voltarono e si trovarono davanti una Cathleen esitante e con le guance in fiamme che si accingeva a parlare.

Cat?! Che fai?” la intercettò Lisa, stupita.

Lei si schiarì la gola e intimò alla sua compagna di stanza e agli altri di allontanarsi di qualche passo. L'agitazione si era impossessata di lei; si era preparata davvero tanto per quel momento, ma adess che era arrivato non era certa di essere all'altezza. La consapevolezza che avrebbe avuto gli sguardi di tutti puntati addosso la metteva ancora di più in ansia.

Ma non poteva fare scena muta, aveva fatto una scelta e ora doveva parlare.

Ehm... scusate, vorrei un po' di attenzione” esordì, tentando di non far tremare troppo la voce.

Pian piano tutti gli invitati smisero di parlare tra loro e si prepararono all'ennesimo colpo di scena di quella serata spettacolare.

Chi conosce me e Lion sa che in pochi mesi abbiamo stretto un forte legame di amicizia; abbiamo avuto i nostri alti e bassi, certo, ma il nostro affetto non ha mai vacillato. Lui è speciale per me, un vero amico, e per questo ho deciso di fargli una sorpresa speciale.”

Lionel, profondamente commosso, non ce la fece più: qualche lacrima sfuggì al suo controllo. Cercò subito di nasconderle, strofinandosi gli occhi con una mano e asciugandosele immediatamente, ma la cosa non sfuggì a Marta: gli porse un fazzoletto e gli cinse le spalle con un braccio con fare materno e protettivo.

Lion, tu sai che mi piace cantare, mi hai sentito più volte e mi chiedi spesso: perché non canti più? Quando canti nuovamente per me?” Fece una pausa e non poté fare a meno di sorridere in direzione del suo amico. “Beh, sai che sono timida e mi vergogno, ma per una volta ho deciso di accontentare la tua richiesta, almeno per il tuo compleanno. Ho composto una canzone.”

Tutti rimasero a bocca aperta, indecisi se credere o meno a ciò che stavano udendo.

Intanto un ragazzo del penultimo anni si era posizionato accanto a Cathleen con una chitarra tra le braccia; qualcuno lo riconobbe perché si era già esibito nel campus per qualche altra occasione.

Ora un silenzio carico d'attesa regnava nella stanza.

Cathleen ripeté dentro sé che doveva assolutamente stare calma e prese un profondo respiro che la fece sentire subito meglio.

Non appena udì le prime note suonate dal suo accompagnatore, si immerse totalmente nella musica e tutto ciò che la circondava svanì all'improvviso.

Lionel intanto ascoltava in silenzio, consumando un fazzoletto dietro l'altro.

All'inizio la voce della ragazza parve flebile e timida, ma diventava ogni secondo più pulita e decisa. La melodia era calda e dolce, Cathleen sapeva accarezzare le parole e modellarle con maestria: aveva composto lei il testo e lo interpretava con passione, commuovendosi e commuovendo chi l'ascoltava.

Il significato di quel brano era semplice e genuino: parlava di abbracci, sorrisi e complicità, di ore trascorse a ridere e confidarsi, il tutto incastrato metaforicamente in una tiepida mattina di marzo. La ragazza aveva messo nero su bianco quei versi proprio in quel momento della giornata, seduta sull'erba sotto un albero.

La canzone occupò poco più di due minuti, ma colpì profondamente chi la ascoltò, soprattutto Lionel: come poteva non adorare quella ragazza? Aveva fatto di tutto per lui, ogni giorno lo allietava con la sua dolcezza e la sua contagiosa allegria, e aveva addirittura creato una canzone per lui! Non sapeva cosa il futuro gli riservava, non sapeva quante persone avrebbe perso o trovato nella sua vita, ma di una cosa era certo: voleva che Cathleen restasse al suo fianco per sempre.

È unica, non lasciartela scappare per nessun motivo al mondo, intesi?” gli sussurrò Marta mentre gli ultimi accordi riecheggiavano nell'aria e nei cuori di tutti.

Cathleen non riuscì a dire niente: accennò un leggero inchino mentre veniva acclamata e applaudita con entusiasmo, poi raggiunse Lionel con gli occhi umidi dalle lacrime.

I due si strinsero in un abbraccio, in silenzio.

In certi casi le parole non servono, a dire tutto sono i gesti, gli sguardi, le lacrime, il battito del cuore.

Il ragazzo impiegò qualche minuto per calmarsi del tutto. Prese le mani di Cat, la guardò dritta negli occhi e mormorò: “Ti adoro Cat, ti adoro davvero. Sono felice di averti incontrato.”

Non ne poteva più di fingere, avrebbe voluto gridarle finalmente “ti amo”, avrebbe voluto baciarla, stringerla a sé e non lasciarla più. Ma non poteva, non avrebbe mai potuto. Lei non ricambiava i suoi sentimenti, lo sapeva bene, e lui non voleva perdere un'amica così preziosa.

Avrebbe continuato a tacere e, se questo era il prezzo per averla accanto, l'avrebbe pagato di buon grado.

Lion, tu te lo meritavi e sono contentissima di averti fatto questa sorpresa! Penso tutto ciò che ho detto in quel testo, lo sai! Anche io sono felice di averti incontrato.”

Siete carinissimi!” cinguettò Tiffany, scattando ai due una foto a tradimento e ridendo sotto i baffi.

Uh Tiff, fai vedere! Da incorniciare, direi!” aggiunse Marta, osservando il display del cellulare che l'altra le aveva porto.

I quattro cominciarono a ridere di gusto.

E ora, ragazzi, apriamo le danze! Tutti in pista, si balla!” annunciò Miles al microfono, alzando il volume sulle prime note di un successo degli utlimi anni.

Cathleen, Tiffany, Lisa e Marta si lanciarono subito al centro della stanza, trascinando con loro anche Ben e Lionel.

No, ma io non ballo!” si rivoltò il più piccolo.

Non balli?! Tu sei il festeggiato e balli, te l'assicuro!” lo contraddissero le ragazze, sollevando le braccia al cielo e prendendo a cantare la canzone.

Presto la maggior parte dei presenti si ritrovò a scatenarsi in pista: a cominciare furono le ragazze, che coinvolsero i loro amici e li incitarono a divertirsi insieme a loro.

Ma... quel ragazzo che ha suonato insieme a te?” domandò a un certo punto Lionel alla sua amica, facendo cenno al chitarrista che parlottava con il dj.

Lui è Julian, devo ammettere che è davvero bravo! È stato lui ad aiutarmi a mettere in musica il testo ed è stato molto paziente con me durante le prove” raccontò lei.

Caspita, hai addirittura coinvolto altra gente per la canzone!”

Beh, volevo che fosse una sorpresa ben fatta!” Cathleen gli fece l'occhiolino e lo prese per un polso, sollevando poi le loro mani al cielo.

Oh, finalmente qualcosa di decente!” saltò su Alice, precipitandosi nella mischia. Era giunto anche il suo momento per divertirsi un po'.

Dopo qualche canzone, la ragazza notò che Angel osservava gli altri ballare con sguardo perso al bordo della pista. In quel momento si sentì in dovere di aiutarlo: quando l'aveva vista sola e annoiata, lui si era seduto al suo fianco e si era sforzato per parlarle un po' e tenerla impegnata.

Sempre muovendosi a ritmo, si avvicinò a lui e gli chiese: “Non balli?”

Non so ballare” bofonchiò Angel.

Dai, non puoi stare qui ad annoiarti. Vieni.”

Detto questo lo prese delicatamente per un polso e lo portò con sé.

Alice, io non so come si fa...” cercò di spiegare lui, in difficoltà.

Lei, in tutta risposta, sollevò la mano in cui stringeva il polso di lui e fece una giravolta. “Non c'è un modo per farlo, nessuno è un vero ballerino. E poi l'hai detto tu: siamo noi a non saperci divertire, giusto? Quindi divertiamoci per una volta e mandiamo al diavolo tutto il resto!”

La festa di Lionel era stata un successo, ma i suoi organizzatori si resero conto solo in quel momento, mentre si lasciavano andare e ridevano tutti insieme come se fossero un'unica anima, che avevano dato vita a una magia.


* * *


Ehiii lettori! *-*

Allora, come state? Cosa mi raccontate? ;)

Lo so, questo capitolo è un po' lungo, ma dovevo concludere la festa di Lion e avevo ancora in serbo un sacco di sorprese per lui! Siete contenti di come sono andate le cose al nostro quattordicenne preferito?

Nel caso non si fosse capito, io adoro Lion :3

Questa festa è stata la conclusione di molte cose e l'inizio di molte altre, quindi state connessi: per i nostri studenti della Newton le avventure non sono ancora finite!!!

Però la storia non durerà ancora a lungo: ormai siamo quasi ad aprile e la trama si concluderà con la fine dell'anno scolastico! Ho ancora tante sorprese (magari dovrei formare e stabilizzare qualche coppia... ehm...), ma prima o poi anche questa avventura dovrà finire. Uffa, sento la mancanza di questi personaggi solo al pensiero di doverli abbandonare T.T

Ma bando alle ciance: vi chiedo di farmi sapere come sta andando secondo voi la storia e quali sono le vostre coppie/i vostri personaggi preferiti... ma ormai già lo sapete e lo fate in automatico! :D

Grazie mille per i sostenitori di questa long (molto long), ci vediamo come sempre nelle recensioni ♥



   
 
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