Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: BlossomTears    01/03/2017    1 recensioni
Questa è una semplice storia che vede come protagonisti i BTS (ma va?) e una ragazza italiana di 21 anni...
Bando alle ciance, buona lettura :)
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jimin's pov
Richiusi velocemente la porta alle mie spalle e poi stetti qualche minuto in piedi con la testa poggiata al legno scuro e freddo, pensando a quello che era accaduto pochi minuti prima.
Nella mia mente balenarono miliardi di domande apparentemente senza senso.
Perché mi sentivo come se il cuore volesse uscirmi dal petto?
Cos'era quella cosa che sentivo nascere, a poco a poco, dentro di me?
Gelosia?
E se fosse stata la gelosia, perché mi sentivo come se nessuno potesse capirmi?
Scacciai quegli strani pensieri, mi misi sotto le calde coperte e cercai di prendere sonno, ma tutto quello che si focalizzava dietro le palpebre chiuse era Nami, in quella stanza..
Dopo un'ora passata a girarmi e rigirarmi nel letto come una cotoletta, presi il telefonino e guardai l'ora.
Le due e mezza.
Era tardissimo e nonostante le ultime due giornate passate a non dormire o dormire poco, non avevo per niente sonno ed il mio unico pensiero era rivolto sempre lei.
Mi scoprii e quel gesto mi provocò dei brividi che percorsero tutto il mio corpo.
Forse avevo ancora qualche linea di febbre, ma non curante di ciò, camminai scalzo su quel pavimento freddo come il marmo.
Una volta arrivato alla porta della cameretta, impugnai la maniglia e poi uscii dalla mia stanza, recandomi nella sua...

Nami's pov
Dopo la brusca reazione di Jimin, che avevo notato solo io, diedi la buonanotte al resto del gruppo.
Inventai di star morendo dal sonno e diedi un bacino ad ognuno di loro per scusarmi.
Jin rimase un attimo in più nella stanza e dopo avermi accarezzato la guancia, ricambiò quel piccolo bacio che gli diedi e dandomi la buonanotte con voce roca per il sonno, ma allo stesso tempo tenera e dolce, uscì dalla stanza.
Spensi la luce e mi infilai sotto le coperte, congelate.
Faceva tanto freddo e come se non bastasse, la mia mente faceva riaffiorare il ricordo di Jimin.
Ma perché si comportava così?
Non eravamo amici?
Non avevamo ricominciato da capo?
Forse era meglio dimenticare tutto quello che era accaduto e fare una bella dormita.
Nonostante i buoni propositi, non riuscii a chiudere occhio e così, mi voltai dalla parte della finestra e guardai la meravigliosa luna che risplendeva da fuori.
Sentii dei passi e poi vidi la luce del corridoio entrare nella mia stanza e sparire due secondi dopo.
Qualcuno era entrato nella mia stanza e avevo il cuore a mille, perché sapevo esattamente di chi si trattasse e perché sentivo l'odore inconfondibile della sua pelle.
《Scusa!》disse, infilandosi nel mio letto ed abbracciandomi da dietro.
Il mio corpo ebbe come una scossa ed i miei occhi rimasero spalancati per quella vicinanza troppo improvvisa.
Le sue braccia stringevano i miei fianchi e la sua fronte era poggiata sulla mia schiena.
《Non dire niente...》disse lui, accarezzandomi i capelli lentamente.
Io, che stavo guardando la luna, presi coraggio, mi voltai verso di lui e in un attimo i suoi occhi invasero i miei.
《Scusa!》ripeté ancora, non staccando quel contatto visivo nemmeno per un secondo.
Poi, forse per la stanchezza o semplicemente per la voglia di dimenticare le nostre brutte litigate, le lacrime iniziarono a scendere e poi tutto avvenne in modo naturale.
Come una mamma che abbracciava il suo bambino, strinsi le mie braccia intorno a lui e lo avvicinai a me.
《Vederti piangere mi ammazza!》disse lui, stringendo le sue braccia intorno a me ed uno stato di benessere invase il mio corpo.
《Io ti voglio tanto bene..Ti prego smettiamola con i litigi e impariamo ad accertarci per quello che siamo..》dissi io con voce tremante, mentre le lacrime scendevano e bagnavano anche lui..
Jimin non disse nulla e con un brivido che percorse le nostre candide schiene, si avvicinò lentamente a me per sigillare quella promessa con un dolce bacio.
Questa volta fu un bacio lungo e tormentato di passione repressa, che ci fece capire che non ci sarebbe stato bisogno di aggiungere altro.
Con quel bacio ci confessammo quello che a parole non avremmo mai avuto il coraggio di dirci.
《Resta..》chiesi io, imbarazzata per quel bacio inaspettato e per la spontanea domanda che gli feci.
Un altro piccolo bacio, mi fece capire che quella notte io e Jimin, avremmo condiviso dolcemente il letto e così, passammo gli ultimi minuti nella stessa posizione, facendoci domande silenziose con gli occhi..
《Buonanotte, piccola!》disse lui, lasciandomi un umido bacio sulla fronte.
Infine, dopo un ultimo dolce e lungo sguardo, ci arrendemmo e ci abbandonammo silenziosamente a Morfeo.
 
NOTE DELL'AUTRICE:
SONO VIVA T.T
Scusate se pubblico solo ora, ma ho avuto tantissime cose da sbrigare e sono senza forze!
Per fortuna stanotte ho continuato e ho scritto due capitoli, quindi ci siamo <3
Che dire, ringrazio tutte le persone che seguono silenziosamente la mia storia e ringrazio _MartyK_ che mi da sempre buoni consigli <3
Detto questo buona lettura *--*
-BT-
  
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