Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _ChocolateKookie_    04/03/2017    1 recensioni
In una delle tante giornate di pulizia di primavera una ragazza sta scegliendo cosa portare in soffitta
dei suoi vecchi giochi, e tra essi, nello scatolone colmo ricompaiono i suoi vecchi amici d'infanzia; ne afferra uno
tra le mani, per sentire quella consistenza morbidosa che avevano un tempo.
Ciascuno aveva un proprio nome e una caratteristica diversa rispetto ad un altro.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Jung Hoseok/ J-Hope, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 3 Per Hye-jin stava iniziando una nuova giornata lavorativa, uscii di casa ancora assonnata; non che non avesse dormito bene, ma la stanchezza era troppa in confronto alle ore in cui riposava. Nonostante avesse sonno era riuscita ad arrivare in tempo a lavoro, in lontananza scorse la scritta luminosa del locale, evidentemente era già arrivato qualcun'altro prima di lei; non ricordava nemmeno con chi stesse di turno quel giorno.

Nel frattempo i quattro peluche si erano decisi a seguirla, nelle loro sembianze da umani. Immaginavano che sarebbe andata a lavoro così, pensarono che non sarebbe stato male guardarla in quelle ore lavorative; entrarono dietro a Hye-jin, si girarono intorno per guardare il locale e si sedettero sul primo tavolo a caso. La videro indossare il grembiule e sistemarsi il berretto in testa. Dalla porta affianco al bancone apparve un ragazzo, i quattro ragazzi parvero riconoscere quella figura all'istante.

"Ma quello non è il pallone gonfiato che è venuto a casa l'altro giorno?" chiese Jimin con tono arrabbiato.
"Credo proprio di si" mormorò il più piccolo.
"Ecco perchè si conoscono, lavorano insieme!" disse Yoongi.
"Mi state dicendo che noi ci siamo ingelositi solo per un ragazzo qualunque?"

"Hoseok credevo fosse il suo ragazzo" disse Jimin abbassando la testa dispiaciuto.
"Abbiamo solo frainteso" spiegò JungKook.
"La prossima volta non mi farò convincere da voi, sia chiaro" concluse Hoseok.

"Buongiorno Hye-jin! Come stai?" la voce improvvisa del ragazzo la fece sussultare leggermente, si ritrovò Chanyeol alle sue spalle con un sorriso a trentadue denti, Hye-jin era quasi affascinata da quel sorriso, era così smagliante che quasi quasi lo invidiava e si chiedeva come facesse a stare in quel modo.
"Buongiorno Chanyeol, un pò stanca, ma sto bene. Tu piuttosto? Ieri sera ti sei ripreso poi?" chiese Hye-jin con tono gentile.
"Si, forse era solo un pò di stanchezza, ma ora mi sento meglio" il ragazzo circondò le braccia attorno alla vita della ragazza e posò il mento sulla spalla di lei; poi spostò il viso verso il collo di Hye-jin e ci lasciò sopra un piccolo bacio.

A quel contatto Hye-jin rabbrividì, sentì una scarica lungo la colonna vertebrale e si allontanò alla svelta.

"Ehm sbaglio o quel tizio ha appena baciato Hye-jin?" domandò Yoongi stropicciandosi gli occhi, credeva avesse visto male.
"Non sbagli proprio per niente, io quel pallone gonfiato lo riduco in un hamburger" bofonchiò Jimin a denti stretti sbattendo i pugni sul tavolino.
"Hoseok cosa stai aspettando per renderci visibili ai suoi occhi?" chiese JungKook.
"Non è il momento" disse quest'ultimo, lanciando un'occhiata al minore.

"Io sono stufo di aspettare, voglio stare con lei e parlarci quindi deciditi, altrimenti proprio in questo momento farò il bambino cattivo" concluse il più piccolo.
"La farete considerare una pazza che parla con il nulla, ma se è questo quello che volete vi accontento subito".

"Chanyeol ci sono dei clienti" esordì Hye-jin dirigendosi verso il tavolino dei quattro ragazzi. Il ragazzo alquanto sorpreso non riuscì a capire dove fossero i clienti, visto che non ce n'era l'ombra.
"Buongiorno, cosa desiderate?" la voce della ragazza era pacata e rilassante, si rivolse a loro mostrando un sorriso raggiante.
"Stupenda!" bofonchiò tra sè Jimin.
"Cosa?" chiese Hye-jin sporgendosi in avanti per capire meglio. Hoseok si precipitò a tirargli una sventola per farlo tornare nel mondo reale.

"Scusalo, non sa cosa dice di prima mattina" disse Hoseok inchinando la testa.
"Hye-jin! Ma con chi stai parlando?" la voce di Chanyeol fece voltare la ragazza verso di lui, se lo ritrovò alla sua destra; e quando tornò a voltarsi verso i ragazzi, questi non c'erano più. Non sapeva cosa dire, per un momento stava credendo di essere pazza, se non c'era nessuno con chi aveva parlato?
"Non lo so" disse la prima cosa plausibile che le passava per la mente.
"Sei sicura di stare bene?" chiese Chanyeol accarezzandole il viso.
"Sto bene, è solo stanchezza" ripetè.

***

Un'altra giornata era riuscita a portare a termine, e come ogni giorno una volta che il suo turno finiva tornava a casa, ripetè la strada che aveva fatto in mattinata e una volta a casa crollò sul divano del salotto e il sonno si impossessò di lei.

I quattro ragazzi dal pianerottolo superiore la osservarono e una volta che la ragazza era atterrata sul divano si guardarono tra di loro, scesero in salotto per guardarla più da vicino mettendosi in cerchio davanti a Hye-jin; tutti e quattro pensarono la stessa identica cosa: il suo viso era rilassato e tenero, respirava regolarmente con la bocca semichiusa e la voglia di coccolarla sfiorò il pensiero di tutti. Jimin istintivamente avvicinò lentamente la mano per spostarle dal viso delle ciocche di capelli che ricadevano su di esso.
"Non può dormire quì, deve andare a letto"
"Sono d'accordo con te Hoseok" disse Yoongi, "Qualcuno deve portarla in braccio fino alla camera" concluse quest'ultimo che, si avvicinò al viso della ragazza baciando la sua guancia.
"La porto io" esordì il più piccolo. La afferrò per le spalle facendo poggiare la testa di Hye-jin sul suo petto, infilò un braccio sotto le gambe e la prese in braccio facendo molta attenzione a non farla svegliare. La ragazza si mosse leggermente, ma non ebbe il coraggio di svegliarsi, socchiuse di poco gli occhi che richiuse velocemente l'istante dopo. JungKook sembrò irrigidirsi, ma tornò a respirare solo quando vide Hye-jin riaddormentarsi.

Salì le scale e arrivò in camera, la adagiò sul letto con molta delicatezza, e non appena il ragazzo la stava lasciando Hye-jin circondò con le braccia il collo di JungKook.
Il ragazzo perse un battito quando si ritrovò il viso e le labbra di Hye-jin a poca distanza, si sentì colto dall'imbarazzo e abbassò gli occhi per distrarsi, ingoiò la saliva e afferrò le braccia di Hye-jin per toglierle anche se non voleva farlo. Riuscì ad allontanarsi e uscì dalla stanza, tornando dai suoi amici.

"Dovremmo farle compagnia" disse Jimin.
"Concordo con te" Yoongi sbadigliò mettendo la mano davanti alla sua bocca e si diresse verso le scale insieme agli altri. 
  
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