Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: LuxKatoUlisse    06/03/2017    1 recensioni
Avete mai immaginato una possibile settima serie di Total drama? E se questa serie avesse come tema "il viaggio nel tempo"?
Un anno dopo gli eventi di Pahkitew (siamo ora nell'anno 2015), al CERN di Ginevra, un'equipe di ingegneri costruisce finalmente una macchina del tempo, dopo aver preso una vecchia astronave aliena proveniente dall'Area 51.
14 concorrenti nuovi di zecca, tutti aventi delle personalità che li contraddistinguono, partecipano a questo prestigioso esperimento della storia e, questa volta, anche i social network più noti (Twitter e Facebbok) faranno la loro parte in tempo reale.
Amore, mistero, comicità, avventura, thriller e follia allo stato puro ci faranno compagnia per tutta la stagione, insieme allo svitato conduttore di sempre "Chris McLean", questa volta più folle che mai.
Insieme al suo braccio destro Chef, Chris, dopo aver affrontato ben nove sedute psichiatriche, imposte da un giudice penale, è pronto a torturare i nuovi concorrenti del reality in maniera sadica.
Si prospetta, a questo punto, una stagione incandescente, piena di effetti a dir poco catastrofici.
Chi vincerà questa ultima stagione di Total drama?
Genere: Mistero, Romantico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 12

La Belle Époque: un'avventura "titanica" (seconda parte)




SECONDO TEMPO


Nel frattempo in un'altra sala
Il medico di bordo è riuscito a rinvenire Andrew, riferendo poi alla dolce Esy: 

- Il suo fidanzato era solo svenuto, tutto qui. Sono bastati solo una tirata di piedi verso l'alto, in modo tale da fargli confluire più facilmente il sangue al cervello e una bella tirata d'aria. 
Il battito è risultato subito regolare, la pressione idem. 
- Oh, la ringrazio, dottore. - si congratula con lui la donna - Lei è davvero un angelo sceso dal cielo. 
- Ho fatto solo il mio dovere, si figuri.
Madame...
- Monsieur...  

Dopo essersi salutati, Esy prova a svegliare Andrew e quest'ultimo, avendo al momento la vista sfocata, a causa di qualche allucinazione momentanea vede davanti a se il volto di Maria al posto della donna, la quale lo fissa con aria preoccupata e con gli occhi rossastri per via delle lacrime. 

- ANDREW, SVEGLIATI!!! ANDREW, SVEGLIATI, TI PREGO!!! - gli grida disperata Maria (sempre sotto forma di allucinazione). 
- Maria???... - dice sbalordito Andrew. 
- Cosa? - gli chiede sconvolta Esy.  
- Perché stai piangendo?
- Stai parlando con me? Io sono Esy e non sto piangendo. 

Improvvisamente il ragazzo, riacquistando completamente la vista, vede l'allucinazione di Maria svanire, facendo posto alla visione reale della presenza di Esy. 

- Perché mi hai chiamata "Maria"? - gli chiede confusa la donna. 
- Ah... - cerca di rispondere con meraviglia Andrew. 
- Chi è lei?
- Non lo so. - mente il giovane per l'impossibilità di rivelare alla donna la sua vera identità - Ho solo detto una cosa a caso. 
- Capisco. 
- Ma cosa è successo? 
- Improvvisamente sei svenuto, ma il dottore ti ha subito soccorso. 
- E il ballo?
- Lascia perdere il ballo. Ora quello che conta è che tu ti senta bene. 

Esy, accarezzando dolcemente le mani di Andrew, si avvicina lentamente al volto del ragazzo, dopo di che i due si baciano appassionatamente. 
Dopo un'ora di bacio, i due si tengono poi mano per la mano per poi passeggiare sul ponte della nave sotto al chiarore di luna. 
Dopo due ore di frequentazione, i due, poi, tornano nelle loro rispettive camere e Andrew, prima di addormentarsi sul suo letto, continua a pensare all'allucinazione di Maria che aveva avuto durante il suo risveglio. 

- Era un'allucinazione quella. - dice in mente sua fra se e se il ragazzo - Eppure... sembrava così reale... E se avessi visto il suo spirito? Se fosse così, allora lei veramente era preoccupata per me... o magari piangeva solo perché... io l'ho tradita con un'altra... 
Cosa mi è preso? Sono innamorato di Esy solo perché lei è l'identica fotocopia di Maria, in tutto e per tutto. Non so nemmeno se io la ami veramente... 
ODDIO, che faccio? E anche se fosse, non potrei nemmeno instaurare una storia seria con lei, dato che siamo di due epoche distanti fra loro di un secolo. 
Sicuramente, in un modo, o in un altro, le spezzerei il cuore. 
Oh, Maria, perdonami. La verità è che sento disperatamente la tua mancanza. 
- Non riesci a dormire? - gli domanda Panamon dall'altro letto a fianco. 
- Cosa?
- Se posso darti un consiglio, Agatha Christie diceva: 
"un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova". 
- E con questo che cosa vorresti insinuare, Panamon? 
- Qualsiasi dubbio tu avessi in mente, ricorda sempre questa sua frase, va bene?
Buona notte. 

Ancora una volta Andrew rimane terribilmente colpito dalla mente fredda e calcolatrice di Panamon, tanto da sospettare che lui abbia scoperto qualcosa in merito alla situazione attuale. 

14 aprile 1912, ore 18:00 (scene inedite)
In questo pomeriggio, mentre Andrew passeggia per il ponte della nave, viene subito preso per un braccio da uno sconosciuto e poi portato all'interno di una cabina della nave. 

- Chi è lei? - gli chiede furioso il ragazzo. 
- Sono io, sciocco! - gli risponde l'uomo per poi togliersi il cappuccio; era il viaggiatore del tempo proveniente dal futuro, il quale era venuto in quest'epoca con la sua macchina del tempo. 

- Chi non muore si rivede, era ora che lei si facesse vivo. - si lamenta il giovane. 
- Non bastava che Susy si innamorasse di Bolt, ora anche tu hai combinato una minchiata enorme. - gli risponde arrabbiato l'uomo. 

In quel momento anche Panamon sta passeggiando per il ponte della nave, fino a quando avverte delle voci provenire da quella cabina, voci appartenere ad Andrew e al misterioso viaggiatore del tempo, così egli appoggia un orecchio per origliare la conversazione. 

- Ma cosa ti è saltato in mente di innamorarti di una di un'epoca diversa dalla tua? - si lamenta furioso l'uomo. 
- Non so che dirle... - prova a giustificarsi il ragazzo - Chris ha preparato una prima sfida che all'inizio sembrava impari; io ero l'unico a non possedere una dama e così mi hanno consigliato di andarla a cercare per la nave. 
- La colpa non è soltanto sua, ma anche tua!!!
- Ma Esy assomiglia tantissimo a Maria! Sono praticamente due gocce d'acqua. 
- CERTO CHE SI ASSOMIGLIANO TANTISSIMO LORO DUE, RAZZA DI IDIOTA, E SAI IL PERCH
É???
VIAGGIO NEL TEMPO, PERFETTA ASSOMIGLIANZA NEL FISICO E NELLA MENTE, ABILI ARTISTE DI TELA, COSA TI FA PENSARE A QUESTO PUNTO???
- No, non può essere... è assurdo!!! 
- No, non è assurdo, caro...
Esy, alias "Ester Lopes", è la bisnonna naturale di Maria Do Soccorro.
- COSA??? 

All'ascoltare della notizia, anche Panamon, come Andrew, rimane profondamente scioccato. 

- Non... è... possibile... - balbetta con grosso stupore il ragazzo - Esy... è proprio... la bisnonna naturale di Maria? 
- Se non mi credi, guarda il mio database! - lo invita l'uomo, mostrandogli il suo database a proiezione olografica 3D dal suo braccialetto sofisticato del futuro. 

All'interno di tale database, Andrew vede il volto invecchiato 3D di Esy con accanto le sue informazioni: 


Esy Lopes
Data di nascita: 02/06/1893
Data di morte: 16/04/1995
Luogo di nascita: Lisbona
Luogo di morte: Salvador de Bahia (Brasile)
Professione:
poetessa, pittrice e scrittrice
Classe sociale: Aristocratica 
Stato:
sposata
Marito: Francis Macio 
Figli:
Carlos, Santiago, Elisabete 
Nipoti:
Denise (da Carlos), Filipe & Francisca (da Santiago), Ines (da Elisabette) 
Pronipoti:
Irina (da Denise), Isabel (da Filipe), Mia (Francisca), Maria (x) (da Ines)
Ultime parole prima di morire: "
Ho avuto una vita meravigliosa. Questa è la mia fermata; fatemi scendere.

- Caspita... - commenta sbalordito Andrew leggendo tutte le informazioni digitali del database - Maria, figlia di Ines e pronipote di Esy.  
- Esy è morta proprio un anno prima che tu e Maria nasceste. 
- E adesso che cosa devo fare? 
- La cosa più sensata:
stroncare subito la vostra relazione. 
- Ma lei soffrirà molto per questo!!!
- E allora? Tutti noi soffriamo per amore e lei non sarà né la prima e né l'ultima. 
- Ma non le posso dare questo dolore immenso. 
- Beh, ci dovevi pensare prima e comunque stai tranquillo che lei troverà il suo vero futuro marito. Hai letto il suo nome? Francis Macio, sarà lui a dare vita alla generazione di Maria. 
Se farai così, tutto ciò che hai visto su questo database si avvererà punto per punto. Insomma, non cambierai significativamente il corso della storia e poi pensa a Maria. Se lei ti manca veramente, allora fai come ti dico io, altrimenti potrebbe anche non nascere. 
- No, io voglio che lei nasca... e che viva.
- Allora fai come ti dico io, per favore. Con i viaggi nel tempo non si scherza. Dopo di che, alla prossima puntata, potremo anche riportarla in vita, sei contento? 
- Si, va bene. 

Dopo aver detto ciò, il viaggiatore del tempo scompare in un vortice extratemporale creato da lui stesso, lasciando il povero Andrew con dei terribili dubbi. 


CONFESSIONALE
- Mi sono innamorato proprio della bisnonna della mia ragazza... - commenta meravigliato Andrew - ... Fra tante minchiate che ho commesso nella mia vita, questa la supera tutte. 
Ma se prima non sapevo che lei fosse una sua parente, allora chi pensavo che fosse? Una sua reincarnazione? 

Ore 23:00 (scene inedite)
Quella sera Andrew bussa alla porta della camera di Esy e quando quest'ultima gli apre la porta, felice di vederlo gli chiede con il suo sorriso angelico:

- Andrew, ma che piacere vederti. Come mai questa visita? Ti vedo così preoccupato. 
- Devo dirti una cosa, Esy. - replica lui. 
- Ma certo, non ti preoccupare. Entra pure. 

Una volta accomodati tutte e due sul divano, Andrew prova a raccontare come stanno le cose alla donna, dicendole con aria tesa: 

- Esy... tu per me sei stata un vero colpo di fulmine fin dall'inizio. Mi piaci molto. 
- Anche tu mi piaci molto, mio bel passerottino. - replica lei con un sorriso soave e uno sguardo dolcissimo. 

Proprio in quel momento Andrew vede fugacemente dalla sua tasca una foto che ritrae lui con Maria, scattata al CERN verso gli inizi di giugno 2015 e improvvisamente qualcosa sta cambiando: 
Maria, man mano, sta scomparendo da tale foto, un evento drammatico che subito spinge il ragazzo a dire la verità a Esy, gridandole:

- IO VENGO DAL FUTURO!!!

Proprio in questo momento, Maria torna ad essere visibile nella foto, segno che qualcosa è stato appena modificato drasticamente. 
Esy si sente scossa da quello che ha appena sentito dal ragazzo, non riuscendo più a capire nulla. 

- Mi dispiace non avertelo potuto dire prima. - si scusa con lei il giovane - E comunque io veramente faccio il modello di professione, ma non sono un aristocratico; sono di famiglia borghese.
Hai presente i miei amici? Tutti noi proveniamo dal futuro, esattamente dall'anno 2015 e tutti noi siamo dei concorrenti di un reality show, con tema "i viaggi nel tempo". 
Abbiamo una macchina del tempo che ci ha permesso di viaggiare dalla Preistoria a questo secolo e proprio ora dobbiamo disputare l'ultima sfida per poi tornarcene a casa. 
- Mi sta prendendo in giro, signor Andrew? - gli domanda Esy con aria delusa, sbalordita e offesa. 
- Niente affatto, no! 
È la pura verità. 
- Certo, ora capisco tutto. Lei si è approfittato di me solo perché sono troppo buona e comprensiva, giusto?
- No, io ti amo sul serio, Esy... ma purtroppo non possiamo stare insieme, proprio perché siamo di due epoche diverse. 
- La pianti con questa assurda storia, signor Andrew!!!
- Non è assurda questa storia, è tutto vero!!! Sai? Mi sono innamorato di te, proprio perché tu... assomigli molto alla mia fidanzata... che purtroppo ha perso tragicamente la vita durante il reality. 
- Mi faccia indovinare:
si tratta per caso di questa Maria, vero? 
- ... Si, esatto. 
- ... Mi sento presa in giro. 
- No, non è vero, io ti amo...
- Lei ama Maria, non me!!! 
- Entrambe vi assomigliate molto. 
- MA IO NON SONO MARIA!!! - urla furiosa Esy con le lacrime agli occhi - ... Io non sono lei... e non l'ho mai conosciuta. 

Andrew, avendo anch'egli gli occhi irritati dalle prime lacrime, rimane sconvolto per la reazione iraconda della donna, avvertendo in seguito dei terribili sensi di colpa che lo affliggono come delle lame conficcate al torace. 
Piangendo, Esy rimprovera severamente il ragazzo, dicendogli: 

- Se lei avesse avuto un briciolo di cuore, soltanto uno... non mi avrebbe presa in giro così. 
- ... Tu non sai come stanno le cose. - prova a chiarirsi lui. 
- Ah, no? ... Lei è solo un misero approfittatore! Un vile, un bugiardo... e anche un donnaiolo.
- Ma cosa dici? 
- Tutto quello che lei mi doveva dire è "Io non l'amo e non voglio più vederla!". 

Detto questo, la donna spinge Andrew verso l'uscita della stanza, ma quest'ultimo la ferma alla soglia, dicendole con tono energico:

- FRA MEZZ'ORA ESATTA IL TITANIC FARÀ COLLISIONE CON UN ICEBERG!!! 
- Cosa? - gli domanda sconvolta la donna. 
- Si scatenerà l'inferno qui! La nave affonderà alle 2:20 del mattino, ma prima di ciò alcuni passeggeri si salveranno e anche tu sicuramente, dato che faranno salpare prima donne e bambini.  
Ecco perché ce ne dobbiamo andare tra poco. 
- Stai lontano da me. 

Panamon si toglie la maschera (scene inedite) 
Dopo averlo cacciato con violenza dalla sua stanza, Esy si stende sul letto piangendo, mentre Andrew, furioso per la sua decisione presa e anche per l'errore commesso, dà un forte pugno a una parete, per poi provare un grande dolore interiore. 

- Hai litigato con la tua morosa, vero? - gli domanda una voce cupa che solo Andrew conosce. 

Panamon si mostra immediatamente al ragazzo, avanzando verso di lui con dei passi molto lenti, riuscendo in questo modo ad incutergli paura. 

- Cosa... ci fai... tu qui, Panamon? - gli domanda spaventato Andrew. 
- Ah ah ah, "Esy" si chiama lei, non è così? - afferma con tono sinistro il ragazzo dark, continuando ad avanzare lentamente verso di lui. 
- ... Non capisco!... Cosa vorresti insinuare con ciò?
- Bella, vero? La perfetta fotocopia di Maria, quasi, quasi potrebbe anche essere... addirittura la sua bisnonna. 
- ... Cosa?
- Non fare il finto tonto con me. Vi ho sentiti oggi pomeriggio... tu e il tuo amico del futuro. 
Entrambi sapete benissimo che sono stato io ad uccidere Maria. 
- Bene... allora se le cose stanno così, getto la maschera anche io, se permetti!!! 
- Non ti conviene sfidarmi, Andrew. Tu non sai ancora con chi hai di fronte. 
- Certo che lo so, invece:
con un assassino. 

Furioso per l'affronto subito, Panamon stringe molto forte la gola di Andrew, per poi sollevarlo in aria con una forza sovrumana.

- Ho ucciso anche per molto meno, lo sai? - gli dice il ragazzo dark con una voce rauca e profonda. 
- ... Non... te la caverai... così facilmente! - gli risponde con fatica Andrew. 
- Il terrorismo internazionale e la mafia non sono nulla in confronto a me!
Quando tutta questa storia sarà finita, il mondo nel 2015 conoscerà una nuova Era grazie a me... Un'Era senza precedenti. 
- Sei soltanto uno psicopatico. 

Panamon, offeso per l'atteggiamento sfacciato del ragazzo, lo getta violentemente a terra come un borsone, dopo di che, stordendolo con un forte pugno in faccia, lo trascina poi verso i compartimenti sotterranei della nave, nei pressi delle stanze della terza classe, dopo di che lo lega ad un palo, lo sveglia per poi dirgli: 

- Di qui nessuno potrà più sentirti. Presto la nave verrà lesa da un iceberg e questi piani saranno i primi ad essere allagati. 
- Tu non ti fermerai davanti a nulla, vero? - gli domanda con disprezzo Andrew. 
- Uh... 
- Sei riuscito a far cacciare dal reality Mark, hai minacciato di morte Carmen, hai ucciso barbaricamente Maria, stai sfruttando l'ingenuità di Otty e ora... stai cercando di togliere di mezzo anche me. 
- "Il fine giustifica i mezzi" come recitava Macchiavelli. 
- Mi libererò da queste corde... e per te saranno solo guai quando tutti verranno a sapere chi sei tu in realtà. 
- Fossi in te sprecherei meno fiato per quando arriverà l'acqua qui. La vedo davvero molto dura liberarsi da queste corde... Non è un caso, infatti, che io le abbia strette bene proprio sui punti dei polsi che potresti utilizzare per liberarti. 
- Ma che genio che sei, hai pensato veramente a tutto, vero? - esclama ironicamente Andrew. 
- Fossi in te farei meno lo spiritoso. 
- Allora prega che io non mi liberi. 
- Altrimenti cosa mi faresti? Sentiamo.
- Altrimenti sarebbe davvero la fine per te.
- Risposta più banale di questa non l'ho mai sentita.

Dopo aver detto questo, il giovane dark abbandona Andrew al suo terribile destino, per poi riunirsi al gruppo come se nulla fosse.

Verso l'ultima sfida
Riuniti tutti nella sala, Chris comincia a spiegare loro l'ultima sfida, dicendoli: 

- Tra pochi minuti ci sarà una collisione tra il Titanic e l'iceberg, perciò la vostra missione sarà quella di cercare per tutta la nave... la 
statuetta dell'immunità

La statuetta dell'immunità (con raffigurata la testa di legno Chris) è lo stesso oggetto usato nella quinta stagione di A tutto reality, con la funzione di dare immunità a chi se la prende. 
Il conduttore spiega poi: 

- Stavolta questa statuetta avrà una doppia funzione, poiché, oltre a dare l'immunità ai concorrenti, può anche far vincere la squadra del concorrente che la possiede. 
- E se non ci riuscissimo? - domanda preoccupata Otty. 
- Allora affonderete insieme alla nave, eh eh eh. 
- CHRIS!!! 
- Tranquilli, ragazzi. Questa volta non sarà tanto difficile trovare la statuetta. Dovete solo girare per tutta la nave. 
- E come ci contatteremo nel caso qualcuno di noi la trovasse? - gli chiede Susy. 

Il conduttore dà ai concorrenti dei braccialetti elettronici in grado di poter comunicare anche a grande distanza, dopo di che egli aggiunge anche: 

- Piccoli e facili da usare. Ora andate!
Aspettate un attimo: dov'è Andrew? 
- Panamon... - gli domanda Otty -... tu lo hai visto?
- Ah... no, ma sicuramente starà con Esy. - mente lui con massima serenità come se nulla fosse.
- Va bene, ma se lo vedete, avvertitelo della sfida. - raccomanda loro il conduttore - Questa sfida inizierà esattamente quando la nave urterà contro l'iceberg... Ora andate. 

La scoperta di Esy
In quel momento Esy sta continuando a piangere, fino a quando la sua mano destra si posa improvvisamente su un oggetto piano, freddo e con la superficie liscia da un lato e quella di vetro da un altro. 
All'apertura dei suoi occhi, la donna osserva un oggetto rettangolare a lei estraneo, ovvero "uno smartphone" e quando lo prende in mano, stupita si domanda cosa fosse: 

- Non ho mai visto questo oggetto, cos'è? 

Premendo senza saperlo il tasto di accensione laterale, il monitor dell'apparecchio le si illumina in volto, mostrandole diverse app e in alto alla sua destra la data:
24/06/2015

- 2015??? - si domanda sbalordita la donna - Ma questo... oggetto deve essere di Andrew. ALLORA MI DICEVA LA VERITÀ!!! QUESTO OGGETTO DEVE PROVENIRE PER FORZA DAL FUTURO! 

Improvvisamente la voce "video" comincia ad interessarle, così, istintivamente, appoggia l'indice sull'app e subito vede una serie di video, l'ultimo girato nella decima puntata della stagione, ambientato nel 1895 a Parigi durante la sua esibizione nel corto dei fratelli Lumiere. 
Nel video Andrew tenta di persuadere un cavallo con il suo sguardo da playboy, dopo di che, quando prova a montarci su, viene subito scaraventato in aria da esso. 
Nel video si vedono anche i fratelli Lumiere che riprendono divertiti la scena. 

- Nel 1895 io avevo solo 2 anni... - commenta incredula Esy -... Quello è proprio Andrew, tale e quale come l'ho conosciuto... Nessun invecchiamento a quanto pare. 

Poi la donna si sofferma verso un altro video, datato questa volta 10/06/2015, ore 3:30 del mattino, che riprende una ragazza dai capelli a caschetto molto simile a lei, di nome Maria. 
Facendo partire "play", la donna vede per la prima volta nella sua vita la sua futura pronipote, quella che non vedrà mai, poiché ella nascerà un anno dopo la sua morte. 

-
Ciao, amore mio. 
Se stai vedendo questo video, allora vuol dire che purtroppo me ne sarò già andata. Prima di andarmene, però, voglio rivelarti alcune cose: 
Otty sta correndo un grosso pericolo nel stare insieme a Panamon e temo che presto le farà del male, ecco perché... lui mi vorrà morta... al finire della nona puntata di questa stagione. 
Lui è un tipo molto vendicativo... e non esiterà nel fare del male anche a te... Perciò... 


Qui Maria si interrompe per via di un pianto fortissimo, poi subito si riprende e continua la sua discussione: 

-
... Perciò collabora con il viaggiatore del tempo proveniente dal futuro... e sconfiggete tutti quel demonio!!! 
Vi chiedo perdono... se la mia scomparsa vi causerà tanto dolore... Vi chiedo perdono se sentirete tanto la mia mancanza... ma io starò sempre con voi... anche se non riuscirete a vedermi. 
Ti amo, Andrew... e ti amerò per sempre. 


Dopo di che la ragazza scoppia in lacrime al finire del video, lasciando Esy triste, sconvolta, stupita e commossa, dicendosi poi in mente: 

- Non ci posso credere... Maria assomiglia tantissimo a me... in tutto e per tutto, sia nella voce... sia nell'aspetto... 
Adesso mi è tutto chiaro. Devo andare assolutamente a cercare Andrew. 

Al salvataggio di Andrew
Mettendosi lo smartphone in tasca, Esy esce di corsa dalla sua camera per poi precipitarsi fugacemente in corridoio, fino a quando viene subito aggredita da Panamon con una stretta di mano in gola, il quale le disse poi con tono minaccioso: 

- Astuto il tuo Andrew nell'averti lasciato apposta il suo smartphone. 
- Hai anche il coraggio di rivolgerti così a me??? - gli domanda disgustata la donna, cercando di liberarsi dalla presa. 
- Sei proprio tale e quale a quella impicciosa che ho tolto volentieri di mezzo, sai?
- Dov'è Andrew? Che cosa gli hai fatto, mostro??? 
- Diciamo che lui, ora, si troverà a farsi un bagnetto quaggiù... dove nessuno potrà sentirlo. 
- Sei solo un assassino!!! Dovresti solo vergognarti, verme! 
- Ma lo sai che hai proprio fegato? Forse se toglierò di mezzo anche te, eliminerò finalmente anche tutta la generazione che ha portato alla luce Maria. 
- Cosa?
- Ancora non lo hai capito? Maria è la tua futura pronipote. 

Esy rimane di stucco in quel momento:
quella che lei aveva visto un attimo fa era la sua futura pronipote, una notizia che le ha dato subito una strana sensazione di confusione e di perdita della realtà; tutto le sembra improvvisamente così assurdo. 

Improvvisamente il Titanic fa collisione con un iceberg, facendo tremare quasi tutti i suoi compatimenti, ma ciò ha permesso ad Esy di scappare via da Panamon. 

- HEY, DOVE SCAPPI, ESY??? - le grida dal lontano il giovane dark per poi ricorrerla dietro. 

Inizio della sfida finale
Dopo la collisione, Otty da il via alla partenza alle due squadre, diretti ognuno verso angoli diversi della nave, mentre Esy scende le scale per arrivare nei compartimenti sotterranei del Titanic, riuscendo per un po' a seminare il suo inseguitore, dopo di che ella si trova verso un lungo corridoio delle stanze di terza classe, dove il pavimento è già zuppo d'acqua e tutti i passeggeri poveri escono immediatamente, spaventati dall'improvvisa novità. 
La zona del Titanic dove si trova Andrew ha già imbarcato copiosamente tanta acqua, spingendo il giovane a tentare lo stesso a liberarsi dalle corde, ma nonostante per quanto egli ci provasse con perseveranza, non riesce a farlo e già in questo momento l'acqua ha raggiunto il suo addome. 
Intanto Otty si trova nella sala di prima classe, mentre Susy si trova nella sala di scrittura e di lettura, tutte 
e due, come i restanti partecipanti, nel scovare la statua dell'immunità, ma purtroppo ancora senza successo. 
Bolt, invece, si trova al Café Parisien, dove incontra subito Carmen e Justin, intenti nel preparare il loro piano di fuga dalla nave. 

- RAGAZZI, AVREI BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!!! - urla loro disperato il bullo.
- Ma guardate un po':
il grande Bolt che ora ci chiede persino "aiuto". - ironizza Justin. 
- Senti: 
lo so che con te mi sono comportato più volte da imbecille, ma ora avrei proprio bisogno del vostro aiuto.
- Io e te facemmo un patto una volta... - glielo fa ricordare Carmen con rabbia -... Ma tu non l'ho rispettasti, ti ricordi?  
- Tu volevi far ghigliottinare Otty, ti sembra normale questo??? - le fa presente il bullo. 
- Parli proprio tu che hai sempre fatto il bullo con tutti!!!
- Ragazzi, lo so che ho combinato un sacco di cavolate nella mia vita, specialmente a voi... ma da quando ho conosciuto Susy, ho capito subito l'importanza di rispettare il prossimo. 
Io vi chiedo scusa per i problemi che vi ho causato e poi, Justin, ti ricordi quando nella Rivoluzione francese ti stavo picchiando e in seguito ho deciso di non farlo? 
- Mi ero sempre chiesto il perché, guarda un po'. - afferma il ragazzo con aria indifferente. 
- Qualcosa in me stava cambiando già in quel momento.
Che gusto ci trovavo nel fare del male a Otty, dato che lei non mi aveva mai fatto nulla di male? 


CONFESSIONALE
- Non ci posso credere... L'ho detto veramente?!! - commenta con meraviglia Bolt la scena. 

Il lavoro di squadra
- Il mio Bolt ha ragione. - interviene dal lontano Susy, dopo aver ascoltato dal lontano la conversazione. 
- Susy, che ci fai tu qui? - le domanda con stupore Carmen.
- Io prima avevo molto timore di lui, ma poi ho scoperto che in fondo ha un cuore.  
- Susy, io...
- Carmen, Justin, fidatevi delle mie parole. 
- Ok, Susy, mi hai convinta. - risponde convinta Miss Iberica. 
- Va bene, lo perdoniamo. - risponde sorridente Justin - Cosa dobbiamo fare?  

Dopo aver spiegato la sfida ai due sguatteri, tutti e quattro partono alla ricerca della statuetta dell'immunità,

Il salvataggio di Esy
Nel frattempo Andrew rimane intrappolato nell'acqua per poi ritrovarsi completamente immerso dentro, pensando, infine, di non avere più scampo. 
Improvvisamente il ragazzo subito osserva un'ombra avvicinarsi a lui e, man mano, comincia a visualizzare i suoi dettagli, realizzando di vedere una persona che mai si sarebbe aspettato di vedere.
La donna che lo sta salvando sembra simile in tutto e per tutto Maria, con addosso i suoi abiti da cowgirl come era sempre solita portare quando era in vita. 
Maria, mentre salva il suo ragazzo, riuscendo poi a liberarlo dalle corde, gli sorride anche, fissandolo poi con il suo sguardo amorevole; sembrava in quel momento di vedere un angelo custode. 
Una volta usciti dall'acqua, Andrew recupera subito i sensi, rendendosi poi conto che la donna che aveva visto un attimo fa non era Maria, ma bensì Esy, la quale lo fissa con un sorriso gioioso in mezzo alle scale. 

- ... Esy... sei proprio tu? - le domanda incredulo e felice il ragazzo, con i panni addosso tutti bagnati. 
- Si, Andrew caro, sono proprio io. - gli risponde commossa la donna, ricambiandogli più che volentieri il sorriso. 
- Pensavo che ce l'avessi ancora con me. 
- Hai fatto davvero bene a lasciarmi questo oggetto. Però è bagnato, non succede nulla? 
- Tranquilla, il mio smartphone è impermeabile. 
- Ah, meno male.
Sai? Per la prima volta ho visto Maria da questo apparecchio... la mia futura pronipote.
Lei è davvero così bella, tale e quale a me. 
- Avete molto in comune voi due, lo sai? È come se lei fosse la tua reincarnazione. 
- Mi sarebbe davvero piaciuta poterla conoscere in prima persona.
Ti chiedo scusa per come mi sono comportata prima con te. 
- Tranquilla, sono io che mi dovrei scusare con te, dato che non ti ho potuta dire nulla per non rischiare di cambiare il corso degli eventi. 
- Per te farei qualsiasi cosa, al fine di poter dare alla luce Maria attraverso le mie future generazioni.
Chi sarà il mio futuro marito? 
- Un certo 
Francis Macio; la gene partirà da lui. 
Non so chi sia costui e né come sia fatto, ma ho sentito che ti piacerà molto e che tu ti innamorerai perdutamente di lui.
- E Francis Macio sia. 
- ANDREW, ESY, DOVE SIETE FINITI, MALEDETTI??? - urla furioso Panamon dal lontano sopra le scale - LO SO CHE SIETE SOPRAVISSUTI, USCITE SUBITO FUORI!!!
- Quell'assassino è ancora in circolazione. - esclama arrabbiata Esy. 
- Dobbiamo subito nasconderci, presto!!! - le suggerisce Andrew. 

Proprio in quel momento, però, appare davanti alla coppia un fascio luminoso e accecante, dal quale, poi, fuoriesce il misterioso viaggiatore del tempo del futuro, il quale suggerisce loro: 

- Aggrappatevi alle mie mani, presto! Vi teletrasporterò dall'altra parte della nave. 
- Facciamo come dice lui!!! - dice Andrew a Esy.
- Ok, va bene. - risponde la donna.

Una volta presi tutte e tre per mano, spariscono nel nulla per poi teletrasportarsi direttamente nella stanza della donna, lasciando Panamon di stucco e furioso.

- Grazie mille, amico. Ci hai salvati la vita. - lo ringrazia contento Andrew.
- Ho fatto solo il mio dovere, ragazzi. - risponde il viaggiatore - Comunque correte subito da Chris e partecipate alla sfida, presto!  
- Lo faremo, grazie.  

Detto questo, il viaggiatore scompare nel nulla in un lampo di luce, ma prima di andarsene Andrew chiede a Esy se poteva girare con lei un video messaggio per Maria. 

- Ma Maria non è morta? - gli domanda confusa la donna. 
- Esy, dimentichi che noi viaggiamo nel tempo, ergo possiamo salvarla, evitandole la morte. - le fa notare il ragazzo. 
- Va bene, quindi cosa dobbiamo fare con esattezza? 
- Basta essere più naturali possibili. Vorrei che anche lei conoscesse la sua bisnonna. 

Contenta dell'idea di Andrew, Esy accetta di farsi riprendere insieme a lui con lo smartphone, dopo di che si dirigono verso Chris per partecipare alla sfida. 

- Alla buon'ora, piccioncini. - li prende in giro il conduttore con un tono ironico - La sfida è già cominciata da un pezzo, comunque potete lo stesso stare tranquilli, perché ancora le due squadre non hanno trovato la statuetta dell'immunità, perciò darò anche a voi dei braccialetti elettronici cerca persone, in modo tale che vi metterete in contatto nel caso qualcuno di voi la trovasse. 
- Dove si trova questa statuetta, Chris? - gli chiede Andrew. 
- Da qualche parte in questa nave, bello.
Ricordatevi che chi la trova, fa vincere anche la sua squadra. 
Ora andate. 

Dopo aver ricevuto i braccialetti, la coppia parte alla ricerca della statuetta dell'immunità. 

Verso la fine della sfida
Nel frattempo Bolt, Susy, Carmen e Justin continuano anche loro a cercare la statuetta, ma improvvisamente quest'ultimo cade a terra in avanti per mezzo di un colpo di sonno improvviso. 

- Ah, ci risiamo!!! - si lamenta Carmen - Ecco che arriva il famoso colpo di sonno di Justin. 
- Ah... quanto ci scommettete che questo qui, tra un po', si trasformerà in Sir Cardor? - dice con aria indifferente e tono ironico Bolt. 
- Oh, il famoso Sir Cardor, woh!!! - esulta emozionata Susy. 

In questo momento i ragazzi sono ansiosi di assistere al ritorno di Sir Cardor nel corpo di Justin, ma passato un minuto ancora non hanno visto nulla. 

- Hey, ma non è successo niente! - si meraviglia Bolt. 
- Forse la versione di Sir Cardor che dispone tutt'ora Justin è quella dormiente. - ipotizza con perplessità Susy. 
- SVEGLIATI, RAZZA DI BABBEO!!! - gli urla addosso Carmen, attaccandolo con una velocissima raffica di schiaffi sul volto, al fine di svegliarlo - SCEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI!!! 

Dopo aver ricevuto tantissimi schiaffi dall'amica, finalmente Justin si risveglia, ma sotto l'identità di Sir Cardor. 

- ECCOMI TORNATO!!! 

SONO SIR CARDOR, DUCA DELLA CORNOVAGLIA! - urla con tono fiero Justin. 
- Ah, eccolo qui!!! - esulta felice Susy. 
- Certo, tutto fantastico, come no. - dice seccata Carmen per poi rivolgersi a Justin, dicendogli: 

- Allora, Sir Cardor, noi stiamo cercando una statuetta di legno dell'immunità, con scolpita sopra la faccia di Chris. Dovrebbe essere in questa nave, per giunta il conduttore ci ha detto che non è molto difficile da trovarla.
Lei lo sa dov'è? 
- "Non è molto difficile da trovarla", ha detto proprio così lui? - le domanda Sir Cardor (alias Justin). 
- Si. 
- Allora seguitemi, miei prodi!!!
CARICAAAAAAAAAAAA!!! 

La resa dei conti di Panamon
Intanto Andrew ed Esy si trovano nella sala di lettura alla ricerca della statuetta, quando poi, all'improvviso, si ritrovano davanti a Panamon, con il volto furioso e minaccioso, pronto in qualsiasi momento ad attaccare. 

La donna prova subito un enorme timore nel rivederlo, ma Andrew la tranquillizza e, fissando negli occhi con uno sguardo determinato il nemico, si avvicina verso di lui con passo lento, pronto a sfidarlo con enorme coraggio. 
Un'atmosfera cupa e fredda si espande a macchia d'olio per tutta la stanza, dando l'impressione di un tempo che si è fermato. 

- Bravissimo, Andrew... - si complimenta con tono sinistro Panamon - ... Non ti facevo così coraggioso, sai?
- Sai, Panamon? - lo interpella il ragazzo con determinazione - Anche io devo congratularmi con te. 
Fra tutti i concorrenti peggiori che questo reality ha avuto, tu sei il più diabolico, sadico e freddo calcolatore di tutti i tempi. 
- Ah ah ah, mi fa davvero piacere che tu abbia capito la mia vera natura. 
- Quasi, quasi... è come se tu non fossi... un vero essere umano. 
- Le apparenze ingannano, signor. Andrew. 
Come le ho già detto prima: 

La verità non giunge mai agli occhi di chi guarda... ma a quelli di chi sa guardare.
- E infatti finalmente ho guardato bene dentro di te, Panamon!!! 
Tu... non hai un cuore. 
- Ah ah ah. 
- E non ho ancora finito! Tu... non hai nessuna empatia... perché se solo tu ce l'avessi... non goderesti nel fare del male agli altri. 
- Ah ah ah, voi comuni mortali mi avete sempre fatto una gran pena.  
Voi e il vostro bisogno smisurato di amare gli altri. Anche quando fate la parte dei "cattivi" siete solo ridicoli ai miei occhi. 
- Ah, ah, "ai tuoi occhi"? Dimmi quando è stata l'ultima volta in cui sei sceso dal tuo piedistallo? 
- Come osi tu parlare così a me? 
- "Come oso", dici?  Di solito io perdonerei persone come Bolt, bulle e prepotenti... ma non tu!
Tu non meriti nessun perdono per quello che hai fatto a Maria, nessuno! 
- Non saprei che farmene del vostro misero "perdono".
Siete soltanto una razza inferiore, dei poveri miserabili esseri umani. I miei occhi provano disgusto solo a guardarvi. 
- Meglio inferiori e miserabili, piuttosto che sadici e assassini come te. 
- Andrew ha ragione! - interviene Esy, osservando Panamon con enorme disprezzo - Tu sei soltanto un essere abietto... e anche molto triste. 
Tu non conoscerai mai l'amore, l'affetto, il calore delle persone e il nobile valore dell'amicizia... e mi dispiace tanto per te. 

Detto questo, improvvisamente Esy raccoglie da terra una pistola (appartenente ad un ufficiale della marina, scappato dalla stanza durante la collisione con l'iceberg) per poi puntarla dritto su Panamon. 

- CHE DIAVOLO STAI FACENDO, ESY??? - le chiede spaventato Andrew. 
- AH AH AH, ancora una volta mi stupisci sempre di più, donna, brava!!! - le si complimenta Panamon. 
- Esy... per favore... non fare sciocchezze... Tu non sei un'assassina. - cerca di convincerla il ragazzo. 
- LUI HA UCCISO LA MIA FUTURA PRONIPOTE!!! - risponde lei piangendo, con uno sguardo sempre più iracondo. 
- Anche io lo odio a morte, ma... se tu lo uccidi, poi sarai tu a macchiarti di questo crimine. 
- La mia pronipote... - replica la donna singhiozzando di lacrime -... Poverina... Non meritava di fare una fine così orrenda! Questo bastardo la deve pagare cara!!!
- Ricordati di quello che ti ho detto prima, ti prego... Non vale la pena sporcarsi le mani per lui. 
- Lei era la mia pronipote...
- Ed era anche il mio grande amore... Mi manca terribilmente e non immagini quanto... ma se lei fosse ancora viva e fosse qui a vederti con una pistola in mano, puntata sul suo assassino, cosa ti direbbe?

In quel momento la donna, pensando a Maria, comincia a tornare piano, piano lucida di mente, mentre Andrew continua a convincerla, dicendole: 

- Entrambe voi due siete molto simili... Lei non è mai stata un'assassina... e nemmeno tu lo sei.
Perché dovresti diventarlo? 

Convinta dalle parole del ragazzo, la donna, piano, piano, gli consegna leggermente la pistola, per poi scoppiare in lacrime con le mani appoggiate sul viso e la schiena piegata. 

- Scusami, Andrew... - si scusa mortificata Esy.
- La sua scomparsa è davvero insopportabile... Ti capisco. - la consola il ragazzo per poi abbracciarla forte. 

In quel momento, però, Panamon, sparendo e ricomparendo da dietro le spalle di Esy alla velocità della luce, getta a terra Andrew con un pugno e immobilizza la donna con due prese:
una collo e l'altra in vita, per poi rivolgersi al ragazzo, dicendogli: 

- Che cuori teneri che avete voi due, ah ah ah. 
- LASCIALA STARE!!! - gli urla furioso Andrew. 
- Mu ah ah ah, mi dovevate far fuori quando ne avevate l'opportunità... ora vi siete condannati con le vostre stesse mani. 

Andrew corre alla riscossa per attaccare Panamon, ma quest'ultimo, attivando i suoi poteri psichici, lo immobilizza per poi gettarlo violentemente contro una parete, ma il ragazzo, decidendo di non arrendersi, prende una spada conservata su una parete come da artefatto e si scaglia contro l'avversario per ferirlo. 
Ancora una volta il ragazzo dark lo ferma con i suoi poteri paranormali, per poi scagliarlo di nuovo contro un'altra parete. 

- Mu ah ah ah, patetici i tuoi tentativi di attaccarmi. - ride sinistramente Panamon. 
- TE LA FAR
Ò PAGARE, FARABUTTO!!! - gli urla furioso il ragazzo - COMBATTI!!! CODARDO CHE NON SEI ALTRO, COMBATTI!!! - gli grida di nuovo sempre Andrew, sbattendo verticalmente la lama della spada a terra. 
- Tu non hai idea di cosa io sia in grado di poter fare. - lo avverte il nemico - Ucciderò con le mie stesse mani questa donna... così Maria cesserà anche di esistere in questo tessuto temporale, mu ah ah ah!!!

Improvvisamente alcuni tubi di irrigazione del Titanic esplodono, creando una frattura sul pavimento, esattamente dove si trovano Esy e Panamon; quest'ultimo, cadendo nella frattura, si aggrappa al pavimento, mentre la donna fugge via verso Andrew. 
Nonostante il nemico avesse dei poteri paranormali, non è in grado, al momento, di volare, in quanto avente le sembianze di un essere umano, così Andrew, vedendolo in difficoltà nel rialzarsi su, nonostante tutto il male commesso da lui stesso, gli tende una mano, dicendogli: 

- AGGRAPPATI A ME, PRESTO!!! 


Pur non condividendo la sua decisione, Esy la rispetta lo stesso e dopo aver salvato l'assassino, tutti e tre si dirigono verso il ponte della nave per salvarsi dall'affondamento del Titanic. 

Fine della gara
Nel frattempo Carmen, Bolt e Susy, guidati da Justin, giungono verso la stanza che avevano prenotato e con loro si aggiunge anche Otty. 

- "Non è molto difficile da trovare", ovvio che lui ha detto proprio così e sapete il perché? - prova ad illuminare i presenti Justin - Perché la statuetta si trova proprio qui, dove nessuno si sarebbe mai aspettato di trovarla. 

Otty, ricordandosi del primo impatto che ebbe la prima volta che aveva visto la camera, va a dare un'occhiata al camino e subito, per sorpresa di tutti, riesce a trovare la statuetta proprio lì, portando al termine la sfida della puntata. 
Carmen, essendo invidiosa della ragazza, si arrabbia molto per non essere riuscita a portare al termine il suo piano, ma non c'è tempo per i rimpianti, dato che la nave, poco a poco, affonda nell'oceano, facendo scatenare il panico generale tra tutti i passeggeri. 
Avvertiti anche Andrew, Esy e Panamon con i braccialetti elettronici, tutti i ragazzi si riuniscono sul ponte, accanto all'orchestra del Titanic che suona all'aperto. 

- Susy. - la chiama Bolt. 
- Cosa c'è? - gli domanda lei. 
- Lo so che ti ho promesso di non fare più il bullo, ma vorrei fare per l'ultima volta una cosuccia che non resisto, eh eh eh. 
Posso? Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego.                                                 
- Va bene, ma che sia l'ultima volta, tesoro, daccordo? 
- Grazie, amore mio. 

Uno dei musicisti, una volta terminato di suonare un loro pezzo, dice agli altri:

- Signori, è stato un onore suonare con voi stasera. 
- HEY, PINGUINO, LO SAI CHI TI SALUTA? - gli domanda con aria divertita Bolt. 
- Chi, signore? - gli domanda con tono educato il musicista. 
- STO C****!!! AH AH AH! - replica divertito il bullo per poi sferrargli un calcio sui testicoli - E con questa finisce la mia carriera da bullo!!!


CONFESSIONALE
- Ah ah ah, di solito non approvo queste cose... ma Bolt mi ha fatta ridere, ah ah ah. - confessa divertita Susy nel confessionale. 

Ritorno alla macchina del tempo
Raggiunti anche Owen e Izzy, tutti i presenti si sentono pronti per abbandonare la nave; improvvisamente dei vari fasci luminosi appaiono davanti ai ragazzi per poi intrappolarli, con lo scopo di teletrasportarli verso la macchina del tempo. 

- Dato che Otty ha preso la statuetta dell'immunità, non solo lei sarà immune a una prossima nomination, ma ha anche portato alla sua squadra alla vittoria!!!
Lupi quantici, tutti stasera alla cerimonia dell'eliminazione! - annuncia il verdetto finale Chris. 

Otty e Susy esultano, mentre Bolt è l'unico a prenderla male, tranne Andrew e Panamon; sembra che ad ambe due non freghi molto l'esito della sfida, dato che sul Titanic hanno rischiato di morire. 

15 aprile 1912, porto di New York, ore 6:00 del mattino
Quella mattina, i ragazzi arrivano al porto di New York con la loro macchina del tempo, con lo scopo di scortare lì Carmen, Justin ed Esy. 

- E così ci dobbiamo salutare, vero? - domanda retoricamente Andrew alla donna. 
- Si. - risponde contenta lei - Questo viaggio è stato meraviglioso. Grazie infinite per questo, Andrew. 
- Di nulla, Esy. 
- Mi raccomando:
fai attenzione a Panamon... è un pazzo furioso. 
- Lo farò, tranquilla. 
- Non mi dimenticherò mai di te. Grazie infinite... e salutami anche Maria... quando tornerà in vita. 
- Abbiamo fatto il video insieme proprio per questo, ricordi? 
È vero, hai ragione. - replica lei con un sorriso. 

Per un attimo i due si ammutiscono, non riuscendo più ad esprimere nessuna parola per la loro timidezza, fino a quando la donna prende le sue valigie per poi salire su una carrozza, ma prima di salirci sopra si ferma e corre poi verso Andrew per baciarlo un'ultima volta, facendo volare via il suo cappello bianco decorato di rose. 
Questo bacio è stato visto dal lontano da tutti i presenti, specialmente da Otty la quale, arrossita per ciò, lo trova romantico, soprattutto per il sole che, una volta alzatosi nella sua alba, illumina da dietro la coppia come due meravigliosi tulipani splendenti. 
Dopo questo tale bacio appassionato, Esy fissa per l'ultima volta gli occhi di Andrew, per poi dirgli: 

- So che non dovrei essere io a baciarti, però... fa come se io fossi stata Maria. 
- Ma tu sei tale e quale a lei. - le risponde sorridente il ragazzo - Forse in una prossima vita ti reincarnerai proprio in lei. 
- Chi può dirlo? Ah ah ah, però... se fosse possibile ciò, mi piacerebbe proprio rinascere in lei... così potrò vederti di nuovo... Andrew. 
- E io sarò lieto di aspettarti... tra 100 anni... Maria. 

Detto questo, Esy regala ad Andrew il suo cappello come souvenir, dopo di che sale in carrozza per poi dirigersi verso la stazione centrale. Al ritorno alla macchina del tempo, il ragazzo viene preso in giro scherzosamente da Chris, il quale gli dice con il suo solito ghigno di sorriso: 

- Se supererai la cerimonia dell'eliminazione, da ora in poi continuerò a chiamarti "Casanova". 
- Fai come vuoi, Chris. - replica lui con un sorriso. 


Cerimonia dell'eliminazione, 24 giugno 2015
I lupi quantici si riuniscono nella sala dell'eliminazione e Chris, accompagnato da Chef che porta su un vassoio quattro sveglie, dice ai presenti: 

- Questa puntata è durata quasi un eternità, woh!!! Finalmente che è finita. 
Purtroppo avete perso anche l'ultima sfida, ragazzi e uno di voi dovrà per forza andarsene dal reality. 

Chef, le sveglie, prego. 

Mentre il conduttore chiama i concorrenti salvati, la telecamera li riprende d'uno a d'uno. 

- I seguenti nomi sono salvi: 
Panamon!!!
Rimangono solo Andrew e Bolt... 

E l'ultima sveglia ad aggiudicarsi va...

In quel momento di suspense con la musica a tema di sottofondo, Bolt suda parecchio dalla tensione, mentre Andrew si mostra furioso, pensando di essere stato votato da Panamon. 
Chris ufficializza il verdetto finale, urlando il nome del concorrente salvato, dicendo:

- Andrew!!!
Bolt, il tuo tempo qui è scaduto, ma prima che tu te ne vada, vorrei farti i complimenti per come hai partecipato in questa stagione di A tutto reality. 
Nonostante tu fossi un bullo, sei stato il concorrente più apprezzato dalla Rete, sia nel bene, sia nel male. 
Ci hai fatto divertire tutti con le tue gang e le tue sfide mozzafiato, inoltre sei anche colui che dispone di più pagine web su Facebook, esattamente al primo posto per numero, a seguire quelle di Maria, Panamon, Andrew, Justin, Carmen, Otty e Jimmy, fino all'ultimo posto con l'unica pagina dedicata a Victor, il primo concorrente eliminato con i suoi miseri 30 followers. 

A confronto Ezekiel lo batte con i suoi 1060 followers. 

Commosso da tali notizie, Bolt ringrazia Chris per tutto, per poi dirigersi verso il portellone del veicolo, fino a quando viene subito fermato da Susy, la quale lo abbraccia molto forte e gli dice con il suo amorevole sorriso: 

- Ci vedremo molto presto, amore mio. 
- Mi raccomando, piccola:
vinci il milione per noi. - le raccomanda il bullo, sorridendo anche lui. 
- Lo farò! - 

Detto questo, Bolt si getta
nello spazio - tempo e Chris si rivolge al pubblico di casa, dicendogli: 

- Anche questa puntata è finita! Accidenti, che giornata che è stata oggi. 
Chi vincerà le prossime sfide della prossima puntata? E chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... il viaggio nel tempo!!! 

Scena inedita di questa puntata - Stanza dei perdenti
Prima di andarsene, Andrew ferma per un braccio Panamon, chiedendogli con tono meravigliato: 

- Non mi hai votato stavolta, perché?
- Ovviamente tu mi dovresti un favore, dato che mi hai salvato la vita. - gli risponde lui con tono pacato. 
- L'ho fatto solo perché io non sono come te... un assassino!
Comunque che tipo di favore?  
- A tempo debito saprai la risposta. 
- E se mi dovessi rifiutare? 
- Non lo farai, credimi. 
- E perché?
- Se fossi in te, ci terrei di più alla vita. 

In seguito a tale risposta, Andrew rimane di stucco per il comportamento del nemico. 

Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: LuxKatoUlisse