Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=rowMpgRi3ME.
Scritta per Never_Something.
Mi aveva scritto una Teseo/Arianna, ma l'ho trattata dopo che lei aveva già scelto Dioniso.
Cap.6
Frenesia dionisiaca
“Senti
la
mancanza del tuo Teseo?” domandò Dioniso. Porse ad
Arianna un grappolo d’uva e
la giovane ne staccò un acino. Se lo portò alle
labbra e lo addentò.
“Lui
mi ha
abbandonato” sussurrò la ragazza. Il vento faceva
ondeggiare i suoi riccioli
biondi.
Dioniso
batté un paio di volte le palpebre. Una ciocca di colore
castano chiaro gli
finì davanti al viso femmineo, coprendogli un occhio. Le
foglie di vite che gli
decoravano la capigliatura ribelle ondeggiavano.
“Gli
ho
chiesto io di lasciarti da me. Temeva a sfidare la mia ira di
dio” ammise.
Arianna si voltò verso di lui. Con l’indice gli
accarezzò le labbra piene e gli
guardò le guance vermiglie.
“Io
pensavo
che l’amore ci unisse come un filo impossibile da
distruggere. Gli ho offerto
la diabolica vita del Minotauro e gli ho permesso di vivere. Eppure lui
mi
avrebbe lasciato essere alla stregua delle tue più servili
baccanti” sussurrò.
Socchiuse gli occhi facendo fremere le lunghe ciglia. Baciò
Dioniso che chiuse
gli occhi e con un mugolio di piacere ricambiò al bacio. La
sua bocca sapeva di
mosto.
Arianna
approfondì il bacio, intrecciando la sua lingua con quella
dell’altro,
mischiando le loro salive. Si staccò e sorrise alla
divinità.
“Invece
tu
mi hai tenuto come un tesoro prezioso. Mi hai insegnato il gusto della
vita e
della sensualità sfrenata. Hai spezzato un filo ingannatore,
offrendomi un
amore passionale che va oltre ogni limite”
sussurrò.
Dioniso
le
sorrise e piegò di lato il capo, un rivolo di sudore
solcò la sua pelle liscia.
Prese la mano di Arianna intrecciando le loro dita e si stese sul prato
erboso,
la tirò a sé facendosela stendere di sopra.
“Mia
prediletta, tu ti lasci guidare in ogni follia e mi permetti di
condividere con
te ogni mio amore” sussurrò. Abbassò la
testa e le mordicchiò l’orecchio.
“Non
potevo
desiderare donna migliore al mio fianco”. Concluse.