Film > Now You See Me / I maghi del crimine
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Autore: Roylove    08/03/2017    1 recensioni
Se con i cavalieri ce n'è un altro? Ambientata dopo non you see me 2 , Amy sarà il nuovo personaggio.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Pov Amy 
 
 
Dylan mi sveglio carezzandomi il viso, non avevo mai avuto tante attenzioni tutte insieme , ma era bello.
-Hey, ho portato la cena.-
Mi mostró un piatto pieno di pollo e patate, il mio preferito, ma non avevo per niente fame, mi sentivo troppo debole anche per mangiare.
-Grazie, ma non ho fame.-Dissi, la gola mi faceva male ed il respiro era affannato.
-Almeno un pó? -Ci riprovó ma non è che cambió tanto la situazione.
-No grazie...- 
Rimase un attimo a fissarmi preoccupato e non gli davo torto , io che rifiutato il cibo era una cosa seria, davvero seria.
-Sarei dovuto stare più attento.-Disse poi di punto in bianco.
-Di cosa parli?-
-Dovevo pianificare tutto nei minimi dettagli, io devo sempre fare in modo che non succeda niente a nessuno di voi.- 
-Non è colpa tua se mi hanno tagliata, e poi gestisci bene ogni nostra operazione. Non devi sentirti in colpa perché non me hai.-
-Ma ho la colpa di aver fatto tornare Henley. -
Rimasi un attimo stupita, Henley era lì e non mi avevano detto niente.
-Henley è qui?-
-Si, ci serve la mano da un pó di persone che Walter non conosce , quindi ho chiesto anche il suo aiuto.-
-Daniel come l'ha presa?-
-Si è infuriato. E mi ha accusato di sostituirti con Henley.  Amy non è così, lo sai che sono disposto a tutto pur di farti guarire e lei ci è utile.- Sapevo che Dylan non avrebbe mai osato fare qualcosa che mi avrebbe fatta star male e sapevo che era stato disperato se doveva chiedere aiuto ad Henley. 
-Io lo so che lo fai solo per salvarmi. Ma Daniel, sai è abbastanza dura per lui da digerire, lo ha mollato così... ha mollato tutti così. -
-Lo so ... vorrebbe vederti, che dici, dopo la lascio entrare?-
-Si dopo... -
Un senso di ansia e paura mi invase, rimasi a guardare un punto fisso delle mie mani che stavo torturato. 
-Che hai?-Dylan era preoccupato.
-Io, ho paura Dylan. Se non dovesse avere l'antidoto , se non arrivassero in tempo? -
-Ma che dici.... Hey, riusciranno a prendere l'antidoto e ad arrivare in tempo!-
-Si ma se proprio non dovessero riuscirci? Ho paura di questo . Vorrei essere forte ma proprio non ce la faccio più, non voglio far preoccupare gli altri ecco perché sorrido sempre, anche se in realtà sto male.- Scoppiai a piangere e Dylan non ci pensó due volte ad abbracciarmi. 
-È dura lo so. Ma non ho mai conosciuto persona più forte di te, ce la farai. È normale avere paura , anche io ce l'ho come tutti gli altri. Non avere paura di mostrarti debole, perché è un lato che appartiene a tutti.-
Mi stringeva talmente forte che potei sentire una sua lacrima cadere sul mio zigomo. 
-No non dirmi che adesso piangi anche tu.- Cercai di dire tra i singhiozzi per poi guardarlo negli occhi, li aveva lucidi e qualche lacrima aveva rigato le sue guance un pó incolte di barba.
-Mi fa male vederti così, e poi sono emotivo a volte.- Cercò di sdrammatizzare.
Riuscii a farmi scappare una piccola risatina, poi mi sdraiai di nuovo, ero esausta.
-Tra poco verranno anche gli altri con Henley, però mangi qualcosa?-
-Dylan non riesco a mandar giù un solo boccone, la gola mi fa male e ho lo stomaco pieno.-
Mi asciugai le lacrime.
-Va bene, lo lascio qui , se ti viene fame mangia, mi raccomando.-
-Ok.-
Guardai Dylan mentre usciva dalla stanza e mi riaddormentai.
 
 
Pov Daniel 
 
 
Avevo fame, ma non volevo mangiare , anche perché ogni volta che mi veniva in mente Henley mi passava la fame. Non era rabbia solo per me , ma quando se ne era andata avevo visto gli effetti che aveva avuto sul gruppo, soprattutto con Amy che la considerava come una sorella maggiore è come la sua migliore amica, e se ne era andata senza neanche salutarla. Merrit ci era rimasto male, anche perché ci stava provando con lei e gli aveva spezzato "quasi" il cuore, dico quasi perché lo aveva spezzato a me, facendolo in mille pezzi , eravamo una coppia , stavamo bene ma poi lei si stancó e di punto in bianco se ne andò via.
Jack era uno dei suoi migliori amici e anche lui ci rimase male quando la vide andarsene.
Mi alzai cercando di non pensarci e me ne andai da Amy, mi bastava  anche solo stare vicino a lei in quel momento, la trovai che dormiva, aveva il sogno agitato , le presi una mano, era fredda, rimasi li in silenzio per circa un quarto d'ora, ritrovai un pó di buon umore, finché non sentii aprire la porta, erano i ragazzi e per ultima arrivò  Henley. 
- dorme?-Chiese Henley. 
-Si.-
-Non posso credere che sia successa una cosa del genere.- Disse lei a bassa voce.
-È successa , dobbiamo trovare quell'antidoto .- Dissi con gli occhi fissi su Amy ma non mi resi conto che il mio tono di voce era un pó più alto.
-È quello che stiamo facendo.-Disse Henley anche la sua voce era un pó alta.
-Abbassate la voce. Così la svegliate.-Disse Jack. 
-Troppo tardi.-Era Amy, si era svegliata.
-Scusa.-Dissi .
-Già Scusali, hanno manie di protagonismo loro due.-Disse Merrit ma me ne restai zitto e anche Henley. 
-Come stai?- Domanda stupida, era evidente che stava male.
-Oh guarda tra poco mi metto a ballare sul letto.-Disse lei debolmente.
Ci scappó una lieve risata a tutti.
 -Comunque Henley è bello rivederti, come stai?-Continuò il suo discorso, faceva fatica a parlare, era peggiorata tutta insieme.
-Anche io sono felice di rivederti. Io sto bene.-
-Non hai mangiato niente.-Disse Lula guardando il piatto.
-Non hai fame?- Chiesi stringendo la sua mano sinistra.
-Non ho fame e in più non riuscirei a mandar giù neanche un boccone col dolore alla gola.-
-Se vuoi ti portiamo qualcosa da bere, un succo... o altra roba.-Disse Merrit. 
-No grazie.-
-Ragazzi forse è meglio andare, domani sarà una giornata intensa con i preparativi.- Disse Jack. 
-Hai ragione! Buona notte Amy. -Merrit le diede un bacio sulla fronte.
-Sai che appena mi rimetto in sesto ti ucciderò? Ho un conto in sospeso.-Disse Amy riferendosi al fatto di essere innamorata di me e che Merrit me lo aveva detto.
-Sono nei guai allora.-Rise Merrit. 
Se ne andarono tutti dando la buona notte, io rimasi li con lei.
-Dovresti andare a riposare anche tu.-Mi disse poi.
-Oh no, io rimango.-
-Ma non riposi così.-Disse lei quasi chiudendo gli occhi dal sonno.
Io per tutta risposta mi tolsi le scarpe e mi misi sotto le coperte con lei.
-Si invece che riposo.-Dissi dandogli un bacio.
-Mi ci devo abituare a te così dolce.-
-Mi preferisci scorbutico?-
-No per carità. Sei perfetto così. - Rise poggiando la testa sul mio petto per addormentarsi di colpo.
Non so quando ne come ma crollai anche io quella sera.
 
 
La mattina dopo fu Merrit a venirmi a svegliare, sapeva dove mi trovavo e non poté fare a meno di ridere vedendoci. 
-Hey amante noi iniziamo senza di te!-
-Oh sta zitto!-Sussurrai, in effetti ero avvinghiata ad Amy il che risultava un pó comico.
-Ti aspettiamo dillá. - Merrit chiuse la porta dietro di sé. 
Amy in tutto ciò non si era svegliata dormiva ancora profondamente.
Andai da loro e mi guardarono tutti un pó esterrefatti nel vedermi uscire dalla stanza di Amy tutto scapigliato e ancora mezzo addormentato, tutti tranne Merrit. 
-Cominciamo?- Chiesi.
-Cioè hai dormito con Amy?-Chiese Dylan con un sorriso.
-Beh si... perché?-
-No niente è solo che... niente lasciamo stare!-Rise Jack. 
-Non ci posso credere.-Rise Dylan. 
-Oh andiamo che c'è di male?-Chiese Lula. 
-Io dico che non c'è niente di male.-Rispose Merrit. 
-Grazie per il supporto.-Dissi, Henley rimase zitta a fissarmi, non riuscivo a capire se era arrabbiata o cosa.
-Bene iniziamo!-Disse Dylan soffocando una risata.
Quella giornata passó in fretta preparammo tutto nei minimi dettagli , niente questa volta poteva andare storto.
Amy non si era svegliata ne a pranzo ne a cena, il che mi preoccupava molto e non solo a me ma anche gli altri erano seriamente preoccupati, arrivó anche la chiamata del dottore che diceva che stava creando un antidoto ma non sapeva se avrebbe funzionato.
Quella sera dormii di nuovo con  Amy, non volevo lasciarla sola, se avesse avuto un malore nella notte? Tutto era pronto, noi eravamo pronti.
Avremmo fatto rimpiangere a Walter Tressler di essere nato.
 
 
  
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