Sammy cadde in ginocchio, disperato. Anche Dean era commosso dalla scena, ma cercò di non farlo vedere. Abbracciò stretto a se il fratello, gli accarezzò la schiena. Parlare in quel  momento non era il caso. A volte il silenzio è più confortante di mille parole.

Fece alzare Sammy e lo portò a letto. Con uno sguardo carico d’intesa capì cosa attraversava la mente del suo fratellino. Avrebbe trovato il bastardo che aveva ucciso Jessica e lo avrebbe fatto soffrire lentamente. Non importava quanti anni sarebbero passati. L’avrebbe vendicata. Così fù.

Passarono molti anni da quella notte, la vita era andata avanti. Scelte difficili, scelte sbagliate. Dolore, moltissimo dolore.

Erano riusciti a uccidere Azazel e Sam pensava di averla vendicata finalmente. Era riuscito ad avere un po’ di pace con questo pensiero… Ma con rabbia scoprì che non era esattamente così…

Ecco lì in quel vicolo, che tortura lentamente Brady. Lui l’aveva uccisa, torturata e strappata alla vita. A lui! Doveva soffrire. Affondava, girava il coltello nella carne lentamente, il sangue che gli sporcava le mani.

L’altro imperterrito infieriva, offendendo sia lui che Jessica. Lo sfidava. No! era troppo. Un colpo dritto al cuore. Il coltello di Ruby aveva mietuto la sua vittima. Il demone si accasciò a terra. Fu lascito lì, abbandonato, come la spazzatura che era. Si voltò. Sguardo duro. Guardò solo una volta Dean. Ora si che l’aveva vendicata davvero.
“Per te amore mio, finalmente c’è l’ho fatta” pensò mentre saliva in macchina e Dean si metteva alla guida.

Nemmeno una parola si scambiarono i due fratelli, ognuno perso nei propri pensieri. Ora dovevano trovare un modo per non fare incombere l’Apocalisse. Ma per loro niente era impossibile quando erano insieme. Avrebbero fermato anche questa minaccia.


Note autrice
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggerla. Ciao a tutti